Nuovi test sull'autonomia delle auto elettriche: non c'è una Tesla al primo posto
di Rosario Grasso pubblicata il 11 Giugno 2025, alle 16:14 nel canale Auto Elettriche
Durante il test di autonomia estivo di NAF, Lucid Air ha superato Tesla Model S per distanza percorsa, ma la nuova Model Y conquista il primo posto per efficienza rispetto ai dati WLTP. Sorprese, imprevisti e confronti serrati hanno caratterizzato una delle prove su strada più attese dell'anno
Con 828,6 chilometri percorsi prima di iniziare a perdere potenza, Lucid Air ha infranto il primato di Tesla Model S e ha stabilito il nuovo riferimento assoluto per distanza coperta in un singolo ciclo di guida. Si chiude così il lungo dominio Tesla iniziato nel 2020, quando la casa americana conquistò il record nei test norvegesi NAF, ovvero Norges Automobil-Forbund (NAF), il corrispettivo scandinavo della nostra ACI. Il quale esegue i test sia in inverno che in estate, con Lucid Air che sconfigge ora Tesla nel record sulla maggiore percorrenza, il che non equivale a dire che a ogni test una Tesla si è trovata al primo posto.
Ma nonostante la distanza da record, non è Lucid a uscire vincitrice dal confronto sull’autonomia. Rispetto ai 960 chilometri dichiarati secondo il ciclo WLTP, Lucid Air ha segnato una deviazione negativa del 13,7%, la più ampia di tutto il test. Una performance che evidenzia la difficoltà di replicare nella realtà i dati ufficiali, soprattutto in condizioni di guida non ideali: il test si è svolto con temperature tra 7 e 17 gradi e con piogge sparse in montagna. Sebbene rimanga significativo aver abbattuto il precedente record Tesla, il dato fatto registrare da Lucid, quindi, non corrisponde a quello fornito ufficialmente dal produttore, perlomeno non in maniera altrettanto precisa come nei casi dei veicoli Tesla.
Da questo punto di vista, infatti, il riconoscimento più significativo va invece alla nuova Tesla Model Y, che ha percorso 652,1 chilometri e che ha superato dell'11,3% la propria autonomia WLTP. Nessun'altra auto ha fatto meglio in termini di rapporto tra percorrenza reale e dichiarata. Anche la Model 3 si è fatta notare con 720,8 chilometri, prestazione che le avrebbe garantito il record assoluto nel precedente format del test, quando si guidava fino all'arresto completo.
Notevole anche il risultato di Zeekr 7X, che ha chiuso con 593 chilometri e superato del 9,6% i dati ufficiali. In crescita anche BMW iX xDrive60 con 690,8 chilometri, ben oltre i 672 del precedente record fatto segnare da Tesla Model S.
Non sono mancati contrattempi lungo il percorso: la Mercedes-Benz Classe G ha dovuto fermarsi temporaneamente per una foratura causata da un sasso incastrato nel pneumatico, mentre la Hongqi EHS7 ha avuto problemi elettronici, risolti con un riavvio del sistema.
Per quanto riguarda le elettriche compatte, Škoda Elroq si è fermata dopo 422 chilometri, appena due in meno rispetto al proprio WLTP, con una deviazione minima dello 0,5%. La MG Cyberster, con 429 chilometri, ha mostrato uno scarto del 3,2%. In generale, la maggior parte delle vetture ha mantenuto prestazioni in linea con i valori dichiarati.
Un ulteriore parametro preso in esame è stato l'effettivo margine di percorrenza con una batteria al 10% o al 20%. I dati dimostrano che lasciare scendere troppo la carica è rischioso: alcune auto si sono dovute fermare e ricevere assistenza, altre hanno riportato problemi al sistema. Ricaricare prima che la batteria scenda sotto il 20% resta la scelta più sensata, per evitare guasti e soccorsi non programmati.
Nel complesso, il test estivo 2025 denominato El Prix ha offerto una panoramica esplicativa sulle reali potenzialità delle auto elettriche sul lungo raggio e confermato che autonomia e affidabilità restano due facce della stessa medaglia. Lucid può vantare il percorso più lungo, ma è Tesla Model Y a ottenere il risultato più convincente.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa gli hanno montato windows ?
Io comunque aspetto sbaffo e barzokk
Non ci posso credere ...
Non ci posso credere ...
Scusate ma, già da anni non veniva fatto "a monte" ??
Cioè, mi sembrava di aver capito che quel 10-20% visualizzato non corrispondesse al reale 10-20% ma piu ragionevole 20-30%, proprio per fare in modo che chi scende allo 0% non è davvero a 0 e quindi preservare la vita della batteria.
O mi sono sognato tutto??
Credo che per le Tesla il buffer sia relativamente scarno, portarla a 0% fa sicuramente male alla batteria (che probabilmente è "realmente" sul 5%).
Diciamo che lì dipende dalla politica aziendale, personalmente preferisco il modo di Tesla di lasciare al consumatore la scelta di utilizzo del proprio prodotto.
Non ci posso credere ...
La redazione non può averlo scritto sul serio..
Se una macchina ha problemi a scendere sotto al 20% è perché è un bidone e andrebbe scritto in grande.
Io con la mia scendo regolarmente sotto il 20 e sono anche consapevolmente rientrato a casa con il 3-4%
Credo che per le Tesla il buffer sia relativamente scarno, portarla a 0% fa sicuramente male alla batteria (che probabilmente è "realmente" sul 5%).
Diciamo che lì dipende dalla politica aziendale, personalmente preferisco il modo di Tesla di lasciare al consumatore la scelta di utilizzo del proprio prodotto.
Tesla ha in genere almeno 2kwh di buffer come limite inferiore ma mediamente gli utenti fanno circa 30km una volta comparso il fatidico zero. Dato che la gestione è dinamica per massimizzare la vita della batteria troverai anche chi si è fatto 50km e chi 15km ma non lo definirei proprio scarno
Se una macchina ha problemi a scendere sotto al 20% è perché è un bidone e andrebbe scritto in grande.
Io con la mia scendo regolarmente sotto il 20 e sono anche consapevolmente rientrato a casa con il 3-4%
Guarda che non lo ha scritto la redazione, leggi bene
"NAF, ovvero Norges Automobil-Forbund (NAF), il corrispettivo scandinavo della nostra ACI."
Hai presente la NorvegiaH, il paradiso delle auto a pile ?
E la redazione ha pure messo il link
https://www-naf-no.translate.goog/e...;_x_tr_pto=wapp
In the range test, we drive the electric cars until they lose engine power, but in reality, most people will charge when the car gets down to 20 percent. If you're tough, you might wait until 10 percent.
In any case, you should avoid driving your electric car to 0 percent, as you risk damaging the battery and not getting where you are going.
Io comunque aspetto sbaffo e barzokk
Antò, fà caldo... oggi una traduzione dal Norvegese è già troppo
Credo che per le Tesla il buffer sia relativamente scarno, portarla a 0% fa sicuramente male alla batteria (che probabilmente è "realmente" sul 5%).
Diciamo che lì dipende dalla politica aziendale, personalmente preferisco il modo di Tesla di lasciare al consumatore la scelta di utilizzo del proprio prodotto.
ih ih... buffer arbitrario è un eufemismo
Non è un serbatoio di benzina, i BMS fanno quello che possono, cioè schifo, diciamo pure arbitrario in questo senso... tirano ad indovinare
Fra migliaia di celle in serie e parallelo, ce ne sono sempre alcune con tensione più alta e altre più bassa....
se quelle con tensione inferiore le scarichi troppo, magari ti mollano di colpo, e ciao pacco batterie
Dipende dai modelli e dalle generazioni, 2kWh non credo ce l'abbia nessuna Tesla (almeno fino al 2021, poi non ho più seguito). Le model 3 con pacco batteria più piccolo sono tipo 44kWh di cui 39-40kWh usabili.
Portare la batteria allo 0% "virtuale" è comunque molto dannoso per il pacco batterie, visto che siamo abbondantemente sotto il 20% reale, per quello intendevo che il buffer è scarno. La macchina te lo fa fare, si (e per me è un bene, in caso di emergenza non ti fermi in mezzo alla strada), ma scendere regolarmente sotto il 20% virtuale (~30% reale) non è una cosa consigliabile.
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