MG presenta ufficialmente la sua roadster elettrica, arriverà anche in Europa

Una due posti dalle linee snelle e affusolate, come ci si aspetta da una sportiva pronta a scattare al minimo sfioramento del pedale, curata nei minimi dettagli e vestita della classica livrea rosso brillante.

Parliamo della prima roadster elettrica di MG, storico marchio inglese tornato alla ribalta dopo l'acquisizione da parte del colosso cinese SAIC Motor, che ha saputo lanciarlo nel futuro rivoluzionandolo e mantenendone al contempo intatti cuore ed anima, come dimostra l'ultima nata.

Carl Gotham, Advanced Design Director del Design Studio della compagnia a Londra, Marylebone, ha commentato così il progetto Cyberster:

"La nostra intenzione era quella di creare una roadster completamente nuova, pronta per una nuova generazione di guidatori di auto sportive e che aprisse un nuovo capitolo per MG audace e avvincente".

La Cyberster rende omaggio alle roadster che hanno reso glorioso il passato del brand MG, riprendendendo alcuni dei loro tratti tipici, come il frontale allungato, il muso basso e le superfici sinuose, ma introducendo al contempo nuove e moderne caratteristiche, come le porte ad apertura verticale e il design posteriore Kammback.

"L'obiettivo di Cyberster era quello di creare un design che fosse rispettoso dell'illustre passato del marchio e che ne riportasse in auge la vena sportiva, pur avendo assolutamente chiaro che doveva guardare al futuro, essere moderna esattamente come le MG di oggi, completamente in sintonia con la rapida transizione verso i veicoli elettrici".

Il marchio britannico non sta solo scrivendo una nuova pagina della sua storia, ma anche celebrando il suo 100° anniversario.

Come anticipato pochi giorni fa in questo articolo [in cui trovate anche le caratteristiche dell'auto] non era ancora chiaro in quali mercati sarebbe stata introdotta la sportiva.

Tramite comunicato stampa, MG ha fugato ogni dubbio: la Cyberster sarà disponibile sia nel Regno Unito che in Europa a partire dalla prossima estate.