DDL codice della strada: stretta per alcol e droghe, stangata monopattini, ma non è ancora in vigore
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Giugno 2023, alle 09:16 nel canale Urban MobilityPer ora si tratta di un disegno di legge, che dovrà passare l'iter parlamentare con eventuali modifiche o integrazioni. Le bici evitano targa e assicurazione
149 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo visto grossi camion passare sopra il cofano di utilitarie in strade strette...
Nella mia zona ci sono delle rotonde a 8 a due corsie ma strette, nessuna auto le fa restando affiancato ai camion/autobus, io li lascio andare avanti anche in moto, si sa che non ce la faranno mai a non sforare di corsia, e non voglio scoprirlo a mie spese... semplice buon senso e istinto di sopravvivenza, anche se avrei diritto di passare lascio andare, perderò un minuto ma evito rischi.
Qui c'è qualcuno invece che se gli tocchi un mezzo diritto a un pedone/ciclista (ma anche il motociclista è utente debole rispetto a auto e camion) salta sulla sedia.
Gli esempi sopra dimostrano che comunque non basterebbe.
Prima ancora di mettere i limiti a 30, mi piacerebbe che ci fossero mezzi pubblici efficienti, e strade il cui manto stradale sia perfetto, perché di cassa i comuni ne fanno molta sugli automobilisti, e dato che andrebbero re-investiti per la sicurezza stradale, dove sono quei soldi?
Alcuni comuni nella provincia di Roma mettevano in alcuni tratti dissestati il limite di 30 km/h per lavarsene le mani ed evitare i rimborsi a chi spaccava gomme e cerchi su quelle strade perché poco mantenute.
Solo io ricordo un rapporto uscito tempo fa in cui si indicava che l'Italia era la nazione che spendeva di meno a livello pro-capite per la sicurezza stradale?
È tanto pretendere dalle amministrazioni locali che facciano il LORO lavoro?
Tutti i giorni faccio una strada di campagna che essendo costruita a bordo di un fosso ogni tanto si muove...
Ovviamente il comune saggio e scaltro, ci ha messo un limite 30..
Preciso che in tale strada i 30 non li fa neanche il vecchietto con il cappello in testa alla guida della sua 500 del 1963.
Nemmeno i trattori che ci circolano lo rispettano.
Del resto con l'impostazione del limite dei 30 io spero che tanta tantissima gente faccia come me evitare se non in caso di estrema necessità tali strade quando si troveranno tali zone deserte o quasi (per modo di dire) allora magari torneranno sui loro passi
Io ai 30 vado in seconda 1500 giri motore...
no vabe... seriamente, qui a ogni incidente fanno l'alcool test... mi sembra come quando uno moriva e facevano il tampone, se era positivo era morto SICURAMENTE per covid
ma io dico, ti schianti che hai bevuto ok... ma se non hai bevuto, vuol dire che non sai guidare proprio è più grave, non hai attenuanti
Solo io ricordo un rapporto uscito tempo fa in cui si indicava che l'Italia era la nazione che spendeva di meno a livello pro-capite per la sicurezza stradale?
È tanto pretendere dalle amministrazioni locali che facciano il LORO lavoro?
D'altronde in italia i responsabili delle strade pubbliche dicono che le buche sono un bene perchè rallentano la gente e li costringono a stare attenti , cioè risparmiano ma lo fanno per la nostra sicurezza.
Non è uno scherzo, estratto dal Corriere Motori di aprile 2009, purtroppo ho perso la prima parte:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
allucinante . Neanche a farlo apposta dopo tre mesi è crollato un ponte sul Po per scarsa manutenzione.
d'altronde questa è la mentalità dell'italiota medio, vessare e dare la colpa agli altri. (e anche in questo forum qualcuno ci va vicino)
Gli esempi sopra dimostrano che comunque non basterebbe.
Quando guidi per strada ti scontri con tante problematiche, c'è quello distratto, ci sono quelli furbi, che cercano sempre uno stratagemma per passare avanti, ci sono quelli in perenne ritardo, che guidano nervosamente, ci sono quelli che si credono grandi piloti, che li vedi zigzagare in mezzo al traffico, poi ci sono i guidatori di smart, che si infilano sempre sulla destra per passare avanti, ora ci sono i possessori di auto elettrica, che partono a razzo e poi sistematicamente li vedi inchiodare di colpo, perché le strade sono quelle che sono e più di tanto non puoi andare...secondo me più che abbassare il limite bisognerebbe evitare determinati comportamenti su strada, ma senza controlli sono chiacchiere.
metti 30 minuti al giorno 5 giorni a settimana, 52 settimane, 30x5x52=7800 minuti : 60 = 130 ore !
Se devi fare (esempio) 3 Km, ci metti 3 minuti di meno. Questo premesso che tu tenga tra l'altro una media di 60 Km/h per tutto il tragitto che è in teoria impossibile sia per il traffico cittadino (si parla di città, sia per i comuni normali limiti di 50 Km/h già presenti. Per cui tutti i conti che hai fatto sono letteralmente "carta digitale straccia"
Lascia stare la matematica, è meglio
Non puoi, per dire, reinvestire quei soldi per ristrutturare una scuola.
Ripeto per l'ennesima volta la mia esperienza in spagna a 20 anni, ci sono andato in macchina e all'inizio me ne fregavo dei cartelli come qui (di solito puoi raddoppiare le velocità che sei comunque tranquillo). Invece dopo un paio di frenate da paura ho capito che lì quando mettono il cartello di curva pericolosa col limite più basso è davvero pericolosa e il limite è giusto giusto anzi anche un po allegro per mezzi magari non agili come la mia auto. E appena finita la curva c'era il cartello fine limite. Da quel momento ho iniziato a tenerne conto, non dico che li rispettavo al 100% anche nei rettilinei, ma li consideravo seriamente, erano davvero utili.
Se la gente non rispetta i limiti, stai tranquilla che così non impara di certo, perchè quando poi si ritrova su un rettilineo con limite di 70/90 Km/h comunque sfreccia bellamente a 150. Il rispetto del limite nella curva succitata non è per "rispetto" del limite, ma per non tornare col carro attrezzi.
Battute a parte, comunque per la stragrande maggioranza le strade di Roma non è che presentino chissà quali pendenze. Si certo, qualcuno c'è, ma quasi tutte le strade più trafficate sono di fatto in pianura. Tutti i colli si attestano su un'altezza di circa 50 metri, il Campidoglio arriva a 40 metri.
a quanto dici roma è allucinante , un mondo parallelo rispetto a milano.
Lì i problemi sono altri, non la velocità o i monopattini...
Al netto della popolazione, Roma è di gran lunga la peggiore come viabilità. In parte per conformazione storica: le altre città nascono come centri militari, per cui realizzati secondo uno schema squadrato e regolare tipico degli accampamenti militari romani. Tant'è che Torino (di gran lunga quella messa meglio) anche avesse gli abitanti di Milano probabilmente sarebbe girabile in macchina meglio: son tutti viali a più corsie con controviali (che funzionano in modo controintuitivo, va bo). Ma la stessa Milano e Bologna hanno piantine più regolari. A questo ci aggiungo che in queste città esiste un minimo di "civiltà" in più, il che non guasta.
Roma invece è l'essenza della caoticità. Oltre ad essere più popolata, essendo stata la capitale della Repubblica/Impero di Roma (prima) e sede dello Stato della Chiesa (poi), e avendo tra l'altro raggiunto già il milione di abitanti nell'antichità, è cresciuta in maniera caotica e confusionaria. Guidare per le strade di Roma è un delirio. Senza contare poi la presenza dei sanpietrini e di tutte le zone "storiche" che per un motivo o per un altro sono interdette o a traffico limitato, e che costringono a percorsi e strade degne di un ottovolante. Oltre alle sedi di tutte le principali istituzioni dello Stato, a loro volta per ovvi motivi bloccate o limitate al traffico.
Mettici poi che i servizi pubblici a Roma funzionano peggio rispetto alle altre città citate, e hai fatto tombola.
sulla strada nuova si può andare forte? certo, basta mettere un limitatore con gps su tutte le auto e si risolve il problema (ma poi i comuni come risolvono i buchi di bilancio per le mancate multe?)
sulla strada nuova si può andare forte? certo, basta mettere un limitatore con gps su tutte le auto e si risolve il problema (ma poi i comuni come risolvono i buchi di bilancio per le mancate multe?)
In realtà l'asfalto nuovo costa UN BOTTO. Non so dove ti informi tu, ma rifare una strada costa tantissimo (ben più dei danni della strada dissestata).
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo post..... certo certo, è proprio così semplce
Con quello che paghiamo di tasse dovrebbero riasfaltare tutta l'Italia un giorno sì e un giorno no
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".