Dacia

Dacia è ancora il brand più venduto a privati in Italia: prima in diverse categorie

di pubblicata il , alle 17:49 nel canale Mercato Green Dacia è ancora il brand più venduto a privati in Italia: prima in diverse categorie

Il brand del Gruppo Renault conferma gli ottimi risultati, ed in Italia è leader da 2 anni e mezzo consecutivi. Crescono le vendite anche con mercato in contrazione

 

È passata la prima metà del 2025, ed è tempo di tirare le somme per tutti i costruttori del settore automotive. Ancora una volta in Italia, per quanto riguarda le vendite a privati, domina Dacia.

Il brand rumeno, parte del Gruppo Renault, con cui ormai condivide molte tecnologie - se non tutte - ha venduto nei primi sei mesi dell'anno 49.749 veicoli, il che rappresenta una crescita del 2,2%, anche con un mercato che in generale perde invece il 10%.

Va da sé che anche la quota mercato ne trae giovamento, arrivata a 11,2%, sempre parlando di privati. Lo strategia "Value for Money" piace e funziona, ed ancora di più se si parla di motorizzazione GPL, dove Dacia ha la maggioranza bulgara del 54,5%.

Parlando dei segmenti nel dettaglio, Sandero si conferma l'auto straniera più venduta in Italia, con 26.150 immatricolazioni, seguita da Duster con 18.800 unità. Dacia quindi lascia solo il gradino più basso del podio alla concorrenza. Sandero è ovviamente il modello più venduto nel segmento B, ed anche Duster fa lo stesso, per quanto riguarda i B-SUV.

Dacia Family

Ma ci sono altri due modelli che portano soddisfazioni al brand, e parliamo di Jogger, che ha il primo posto se si considerano gli MPV e Station Wagon, e la piccola elettrica Spring, la più venduta nel segmento A a batteria.

Guido Tocci, Managing Director Dacia Italia, non nasconde la soddisfazione: "Chiudiamo il semestre con una crescita, in termini di volumi di vendite, del 2,2% in un mercato che perde il 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo risultato gratifica il lavoro del Team di Dacia Italia e conferma il fatto che in un periodo di mercato in contrazione gli italiani preferiscono Dacia, perché cercano sempre di più soluzioni concrete, prodotti che garantiscano l'equipaggiamento necessario alle loro esigenze di mobilità, motorizzazioni efficienti e un design essenziale ma cool".

12 Commenti
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Notturnia03 Luglio 2025, 18:30 #1
Che sia per il rapporto “prezzo”/prestazioni ?
La gente deve fare i conti con i costi e non con la co2
AlexSwitch03 Luglio 2025, 18:42 #2
Prezzi onesti, dotazioni e qualità accettabile... Tanto basta!!
Qarboz03 Luglio 2025, 18:53 #3
Originariamente inviato da: Notturnia
Che sia per il rapporto “prezzo”/prestazioni ?
La gente deve fare i conti con i costi e non con la co2

Nonostante mi sarei potuto permettere ben oltre, 8 anni fa ho preso una Sandero a benzina, dopo aver valutato bene le mie esigenze e quanto offriva il mercato. E devo dire che per la cifra spesa mi aspettavo di molto peggio; come dici il rapporto prezzo/qualità è decisamente favorevole.
Sgt.Joker03 Luglio 2025, 18:55 #4
Originariamente inviato da: Notturnia
Che sia per il rapporto “prezzo”/prestazioni ?
La gente deve fare i conti con i costi e non con la co2


Se facessimo seriamente i conti con inquinanti e CO2, metano e GPL sarebbero diffusi in modo generalizzato.
Invece a oggi nessun produttore offre più veicoli a metano (VW aveva splendidi motori ad hoc), e Dacia è rimasta una dei pochissimi produttori ad offrire il GPL.
Peraltro, sembra facciano apposta ad impedirti di convertire l'auto a GPL, perché hanno tolto il vano ruota di scorta e hanno adottato tutti i motori a iniezione diretta che con gli impianti aftermarket vanno poco d'accordo

E premesso questo sì, offrono cose che gli altri produttori non danno più:
esempio, la Jogger è un'onesta auto incrocio tra una familiare ed una monovolume che offrono anche in versione omologata 7 posti e che porti a casa alimentata a GPL con circa 20mila euro.

Detto tra noi, io odio i SUV. Credo di non essere l'unico eppure questi continuano imperterriti a fare solo SUV che peraltro hanno un'abitabilità che in rapporto agli ingombri esterni è assurda.
Sembra che a decidere i modelli da produrre ci sia solo gente ipodotata - vedete voi a cosa riferirvi - che deve avere il macchinone come forma di compensazione.
Massimiliano Zocchi03 Luglio 2025, 20:20 #5
Originariamente inviato da: Sgt.Joker
Se facessimo seriamente i conti con inquinanti e CO2, metano e GPL sarebbero diffusi in modo generalizzato.
Invece a oggi nessun produttore offre più veicoli a metano (VW aveva splendidi motori ad hoc), e Dacia è rimasta una dei pochissimi produttori ad offrire il GPL.
Peraltro, sembra facciano apposta ad impedirti di convertire l'auto a GPL, perché hanno tolto il vano ruota di scorta e hanno adottato tutti i motori a iniezione diretta che con gli impianti aftermarket vanno poco d'accordo

E premesso questo sì, offrono cose che gli altri produttori non danno più:
esempio, la Jogger è un'onesta auto incrocio tra una familiare ed una monovolume che offrono anche in versione omologata 7 posti e che porti a casa alimentata a GPL con circa 20mila euro.

Detto tra noi, io odio i SUV. Credo di non essere l'unico eppure questi continuano imperterriti a fare solo SUV che peraltro hanno un'abitabilità che in rapporto agli ingombri esterni è assurda.
Sembra che a decidere i modelli da produrre ci sia solo gente ipodotata - vedete voi a cosa riferirvi - che deve avere il macchinone come forma di compensazione.


Se facessimo bene i conti, il metano sarebbe vietato anche nelle case. È una delle cose più climalteranti in assoluto, ed ha delle perdite su tutta la catena industriale e commerciale, oltre ai danni provocati per trivellazioni ecc...
Senza considerare la pietà di guidare tali motori...
Massimiliano Zocchi03 Luglio 2025, 20:21 #6
Originariamente inviato da: Notturnia
Che sia per il rapporto “prezzo”/prestazioni ?
La gente deve fare i conti con i costi e non con la co2


Io seguo da tempo Dacia, ho un ottimo rapporto con loro, perché sono estremamente interessato al successo della loro ricetta. E devo dire che mi piace tutto quello che fanno.
Poi non sono esenti da problemi, a volte anche di gioventù.
IlCarletto03 Luglio 2025, 20:26 #7
che poi gli stessi che la comprano: "eeeh il meid in itali"
comunque è poco sicura: https://www.euroncap.com/en/search-...amp;x=0&y=0
Notturnia03 Luglio 2025, 20:39 #8
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Se facessimo bene i conti, il metano sarebbe vietato anche nelle case. È una delle cose più climalteranti in assoluto, ed ha delle perdite su tutta la catena industriale e commerciale, oltre ai danni provocati per trivellazioni ecc...
Senza considerare la pietà di guidare tali motori...


il metano disperso in ambiente è sicuramente dannoso per l'ambiente stesso ma da qui a dire che sul trasporto di metano SNAM ha buchi e semina metano in giro o italgas.. beh.. ci andrei cauto

https://ilbolive.unipd.it/it/news/s...tore%20agricolo.

Link ad immagine (click per visualizzarla)

come puoi vedere bene in Europa le emissioni di gas sono dalle discariche e dall'agricoltura e la parte industriale e di trasporto del metano sono irrilevanti

come sempre, ma neanche a dirlo.. è la Cina che la fa da padrona e proprio nel settore dell'estrazione dove non rispettano nessuna norma

pensa che la sola coltivazione di riso nel mondo genera quasi il 10% delle emissioni di metano in ambiente..

se pensassimo ad usare il metano ridurremmo i problemi del mondo rispetto al carbone.. ma buona parte delle emissioni di metano non sono azzerabili visto che derivano da coltivazioni e allevamenti
Sgt.Joker03 Luglio 2025, 21:38 #9
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Se facessimo bene i conti, il metano sarebbe vietato anche nelle case. È una delle cose più climalteranti in assoluto, ed ha delle perdite su tutta la catena industriale e commerciale, oltre ai danni provocati per trivellazioni ecc...
Senza considerare la pietà di guidare tali motori...


Se guardiamo tutta la catena il metano è meno impattante degli altri combustibili, sia in termini di CO2 che in termini di inquinanti veri e propri.
E per altri combustibili intendo anche quelli per uso navale, dove il più usato è l'olio pesante che si inizia a sostituire con il GNL.

Quanto alla pietà di guidare tali motori, sei rimasto indietro.
VW offriva, oltre al 1.0 aspirato da 55 cv della Up! un 1.0 turbo da 90cv, un 1.5 turbo da 130cv ed un 2.0 turbo da 170, il tutto perfettamente integrato rubando pochissimo spazio al bagagliaio. Quello da 90 cv non lo so, ma gli altri due li ho provati e sono tutt'altro che seduti.

Aggiungiamo pure che il metano si presta benissimo a funzionare con motori sovralimentati, ed a riguardo negli anni 90 fu realizzata una Bugatti EB110 a metano da 650 cv e 345 km/h. Da notare che a benzina la potenza era 560 cv
Notturnia03 Luglio 2025, 21:53 #10
Originariamente inviato da: Sgt.Joker
Se guardiamo tutta la catena il metano è meno impattante degli altri combustibili, sia in termini di CO2 che in termini di inquinanti veri e propri.
E per altri combustibili intendo anche quelli per uso navale, dove il più usato è l'olio pesante che si inizia a sostituire con il GNL.

Quanto alla pietà di guidare tali motori, sei rimasto indietro.
VW offriva, oltre al 1.0 aspirato da 55 cv della Up! un 1.0 turbo da 90cv, un 1.5 turbo da 130cv ed un 2.0 turbo da 170, il tutto perfettamente integrato rubando pochissimo spazio al bagagliaio. Quello da 90 cv non lo so, ma gli altri due li ho provati e sono tutt'altro che seduti.

Aggiungiamo pure che il metano si presta benissimo a funzionare con motori sovralimentati, ed a riguardo negli anni 90 fu realizzata una Bugatti EB110 a metano da 650 cv e 345 km/h. Da notare che a benzina la potenza era 560 cv


la EB110 a metano la ricordo anche io.. bei ricordi

ci si dimentica anche una cosa.. il metano è praticamente "ready to use" quando esce dal pozzo a differenza degli oli combustibili.. al pari del carbone è pronto ed è per questo che costa poco.. più del carbone perchè è meno facile estrarlo e gestirlo ma è molto economico come vettore energetico

fra l'altro è anche molto pulito, il più pulito dei sistemi a combustibili fossili sia per produrre energia elettrica che per la combustione a fiamma viva

non per niente avevamo in Italia uno dei costi ambientali minori d'Europa tempo fa quando la germania andava a carbone.. tanto per ricordarlo..

l'uso del metano nei motori, fra l'altro, può avere molti benefici.. i motori a gasolio possono lavorare con una miscela gasolio-metano riducendo di molto le emissioni inquinanti. un mio amico ha fatto parte del team di ricerca e fecero funzionare un autobus a gasolio con questa miscela ma poi fu abbandonata la ricerca (prima di diventare progetto industriale) perchè il metano è stato demonizzato..

è la classica stupidità della gente che segue la politica sognando il tesoro sotto l'arcobaleno e buttando via i soldi sotto i piedi..

si poteva avere subito un miglioramento tangibile in molti settori ma si è preferito un fumoso e irrealizzabile sogno di domani

eppure è sotto gli occhi di tutti il caldo di queste estati .. e la soluzione quale è stata ? aumentare la produzione industriale in Cina per produrre oggetti nuovi aumentando lo sfruttamento del pianeta al posto di efficientarlo riducendolo..

solita miopia politica.. do un obiettivo lontano così nessuno poi penserà più ai problemi di oggi

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