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Niente dazi per Polestar 7: sarà costruita in Slovacchia, in collaborazione con Volvo

di pubblicata il , alle 17:06 nel canale Auto Elettriche Niente dazi per Polestar 7: sarà costruita in Slovacchia, in collaborazione con Volvo

Il SUV compatto di Polestar beneficerà della collaborazione allargata tra i due marchi, sfruttando anche la nuova fabbrica di Košice

 

Per ora abbiamo solo un'immagine teaser che lascia immaginare il frontale, ma già si parla di Polestar 7, il SUV compatto 100% elettrico che arriverà nel 2028.

Polestar ha firmato un memorandum d’intesa con Volvo Cars per la produzione di Polestar 7 a Košice, in Slovacchia, nella nuova fabbrica Volvo la cui costruzione è iniziata nel 2023. La cosa non deve stupire, in quanto Polestar è praticamente nata come costola da Volvo, ed ha sempre avuto degli interscambi di tecnologia all'interno del gruppo.

Gruppo che è quello della casa madre Geely, e proprio una recente strategia annunciata da Polestar prevede l'uso di architetture all’interno del Geely Holding Group. Dunque la Polestar 7 si baserà su una piattaforma tecnologica di Volvo Cars.

È già previsto l'uso della tecnologia cell-to-body con batterie di nuova generazione e prestazioni avanzate, oltre che dei nuovi motori elettrici sviluppati internamente. Come sempre accade quando c'è una base in comune, la vettura sarà poi personalizzata per ottenere l'esperienza d'uso a cui sono abituati i clienti Polestar, che si aspettano alta gamma e sportività.

Secondo Michael Lohscheller, CEO di Polestar, "Polestar 7 alzerà l’asticella nel segmento dei SUV compatti premium", mentre per Håkan Samuelsson, Presidente e CEO di Volvo Cars, "La collaborazione con Polestar per lo sviluppo e la produzione di Polestar 7 dimostra come Volvo Cars e Polestar continuino a valorizzare le sinergie".

11 Commenti
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TheDarkAngel03 Luglio 2025, 17:11 #1
certo che costruiscono ovunque... tranne che in italia
aqua8403 Luglio 2025, 17:15 #2
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
certo che costruiscono ovunque... tranne che in italia


Invece che essere un po’ più furbi e attirare con tassazione agevolata come fanno altri stati tengono le tasse alte così non vanno bene nè gli italiani nè gli stranieri
Ginopilot03 Luglio 2025, 17:16 #3
Mi raccomando, 5 metri x 3 e 3t di peso
Strato154103 Luglio 2025, 17:30 #4
"tecnologia cell-to-body" in pratica si segue ciò che Tesla ha già implementato in passato con le batterie "strutturali".
Un sistema di produzione che rende la auto degli oggetti "usa e getta" una volta terminato il ciclo di vita della batteria..
Inoltre in caso di incidenti o problemi i costi di riparazione saranno talmente grandi che si opterà per la rottamazione, alla faccia del greenh!
Massimiliano Zocchi03 Luglio 2025, 18:08 #5
Originariamente inviato da: Strato1541
"tecnologia cell-to-body" in pratica si segue ciò che Tesla ha già implementato in passato con le batterie "strutturali".
Un sistema di produzione che rende la auto degli oggetti "usa e getta" una volta terminato il ciclo di vita della batteria..
Inoltre in caso di incidenti o problemi i costi di riparazione saranno talmente grandi che si opterà per la rottamazione, alla faccia del greenh!


Cell-to-Body ha molti gradi di integrazione, e non significa che non si possono riparare o separare dalla vettura. Significa solo che la batteria è strutturale, e non più appesa alla struttura. La stessa cell-to-body di Tesla è stata aperta e ci hanno messo mano officine specializzate.
Diverso è il cell-to-chassis, dove le batterie potrebbero essere virtualmente ovunque, ma questo approccio è poco utilizzato.
AlexSwitch03 Luglio 2025, 18:39 #6
Originariamente inviato da: TheDarkAngel
certo che costruiscono ovunque... tranne che in italia


In Italia? Con i costi energetici che abbiamo? Giusto Ferrari, Lamborghini e Pagani...
Strato154103 Luglio 2025, 18:51 #7
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Cell-to-Body ha molti gradi di integrazione, e non significa che non si possono riparare o separare dalla vettura. Significa solo che la batteria è strutturale, e non più appesa alla struttura. La stessa cell-to-body di Tesla è stata aperta e ci hanno messo mano officine specializzate.
Diverso è il cell-to-chassis, dove le batterie potrebbero essere virtualmente ovunque, ma questo approccio è poco utilizzato.


Il problema è il costo di tali interventi, se avvengono sotto garanzia per problemi o con assicurazioni sono affrontabili, ma se se ricadono sul proprietario....
Già per molto meno i costi spesso portano alla demolizione del mezzo, figuriamoci se la batteria è "parte strutturale del veicolo".
Non avviene solo per veicoli con sistemi del genere, avviene anche mezzi termici..
Ci sono anche molti veicoli plug-in che iniziano ad avere 7-8 anni con le batterie esauste e costi di riparazione che variano dai 10 ai 20 mila euro, nonostante tutto il resto sia perfettamente funzionante...
Il problema, è che le batterie si esauriscono ad un certo punto, anche se usate poco. Non mi stancherò mai di dirlo, almeno quelle odierne, quindi o si è coscienti di sfruttare al massimo il mezzo entro gli anni di garanzia o difficilmente le vetture che fanno uso di tale tecnologie arriveranno alla vita media del parco attuale..
Per alcuni potrebbe ritenersi un bene e forse per la sicurezza anche, ma per le tasche del consumatore....non direi.
blobb03 Luglio 2025, 18:56 #8
Originariamente inviato da: Strato1541
Il problema è il costo di tali interventi, se avvengono sotto garanzia per problemi o con assicurazioni sono affrontabili, ma se se ricadono sul proprietario....
Già per molto meno i costi spesso portano alla demolizione del mezzo, figuriamoci se la batteria è "parte strutturale del veicolo".
Non avviene solo per veicoli con sistemi del genere, avviene anche mezzi termici..
Ci sono anche molti veicoli plug-in che iniziano ad avere 7-8 anni con le batterie esauste e costi di riparazione che variano dai 10 ai 20 mila euro, nonostante tutto il resto sia perfettamente funzionante...
Il problema, è che le batterie si esauriscono ad un certo punto, anche se usate poco. Non mi stancherò mai di dirlo, almeno quelle odierne, quindi o si è coscienti di sfruttare al massimo il mezzo entro gli anni di garanzia o difficilmente le vetture che fanno uso di tale tecnologie arriveranno alla vita media del parco attuale..
Per alcuni potrebbe ritenersi un bene e forse per la sicurezza anche, ma per le tasche del consumatore....non direi.


Le auto elettriche sono “ usa e getta” specialmente se si guasta il pacco batterie
Massimiliano Zocchi03 Luglio 2025, 20:17 #9
Originariamente inviato da: blobb
Le auto elettriche sono “ usa e getta” specialmente se si guasta il pacco batterie


Non è vero, servono le competenze. In Norvegia (sì seguo ciò che accade lì per capire) è normalissimo avere officine generiche, come i nostri meccanici di quartiere, che sanno mettere le mani sulle elettriche e sulle batterie, e ripararle fuori garanzia.
Poco alla volta stanno nascendo imprese simili anche negli altri Paesi, persino in Italia.
Strato154103 Luglio 2025, 22:43 #10
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
Non è vero, servono le competenze. In Norvegia (sì seguo ciò che accade lì per capire) è normalissimo avere officine generiche, come i nostri meccanici di quartiere, che sanno mettere le mani sulle elettriche e sulle batterie, e ripararle fuori garanzia.
Poco alla volta stanno nascendo imprese simili anche negli altri Paesi, persino in Italia.


Saper "mettere le mani" non significa poter riparare pacchi batteria sigillati con schiume varie che una volta aperti difficilmente si chiudono...
Inoltre dipende molto da come sono fatti i pacchi, se sono con celle cilindriche, o sacchetto e in quante sezioni sono divisi..
Riparare delle sezioni con impedenza o voltaggi non più nei range, può risolvere il problema per un po', ma poi si ripresenterà in altre sezioni.
Basta vedere i pacchi delle Model S "ricondizionati", chi ha subito la sostituzione spesso dopo pochi mesi subisce il failure del pacco ricondizionato, perchè il calendar aging è un problema dei pacchi , insito nell'attuale stato delle tecnologia.
Ergo chi ha "grano" per farsi l'auto nuova ogni 3-4 anni non avrà problemi, chi è "sfigato" e può permettersi auto più datate con le vetture elettriche ( ripeto di oggi ) è fregato.. E il mercato questa paura la conosce, infatti la svalutazione dopo 5-6 anni è quasi totale.

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