L'Europa e il mondo avvampano sotto il caldo torrido: il timelapse della NASA mostra due settimane roventi
di Rosario Grasso pubblicata il 03 Luglio 2025, alle 16:08 nel canale Energie Rinnovabili
Un'animazione pubblicata dalla NASA rivela l'intensità dell'ondata di calore che ha colpito l'Europa tra il 16 giugno e il 1° luglio. Il video, basato su modelli climatici e dati satellitari, evidenzia le zone più colpite: Italia, Spagna, Francia meridionale, Grecia e Balcani
L'ondata di calore che ha attraversato l'Europa e il bacino del Mediterraneo è documentata in modo impressionante da un nuovo video pubblicato dalla NASA. L'animazione mostra l'evoluzione delle temperature superficiali nel periodo compreso tra il 16 giugno e il 1° luglio. Una scala cromatica con colori che diventano sempre più accesi evidenzia l'espansione del caldo estremo.
Il timelapse è stato realizzato dal Global Modeling and Assimilation Office dell'agenzia spaziale statunitense attraverso i dati elaborati dal sistema GEOS-FP (Goddard Earth Observing System Forward Processing). Questo modello integra milioni di osservazioni atmosferiche, tra cui dati provenienti da stazioni a terra, palloni meteorologici, satelliti e aerei, per elaborare una stima globale coerente delle condizioni meteorologiche attuali e iniziare le previsioni.
Le temperature vicino alla superficie terrestre vengono calcolate a circa 2 metri dal suolo in modo da offrire un riferimento diretto per comprendere meglio il calore percepito. L'animazione mostra una progressione cromatica che passa dal rosso al nero, con quest'ultimo a indicare le aree dove il calore ha raggiunto livelli estremi. Le zone più colpite sono la penisola iberica, l'Italia, il sud della Francia, la Grecia e i Balcani.
Le variazioni nelle immagini riflettono anche la differenza tra giorno e notte. Con l'aumento delle concentrazioni di gas serra e il riscaldamento globale in corso, i ricercatori stanno monitorando attentamente la frequenza e l'intensità delle ondate di calore, così come i loro effetti sulla salute umana.
Il video pubblicato da NASA non è solo una fotografia precisa della situazione attuale, ma anche uno strumento di comunicazione per aiutare il pubblico a comprendere la portata del fenomeno. L'animazione è disponibile sul canale ufficiale dell'agenzia e viene aggiornata con regolarità per mostrare l'andamento climatico globale.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"...fammè vede se c'è rimasto ancora qualche elefante...non mi pare !" (cit)
Cazzarola, mi manca, ma ribatto con:
"Cosa vedi?" "Dù battaioni d'austriasci"
Io che sono nel "bel mezzo del cammin" come direbbe il Sommo, quando avevo 5 anni ovvero circa 30 anni fa , ricordo perfettamente che a luglio si moriva di caldo e i condizionatori non erano diffusi....
Le città erano chiuse ed esistevano ancora le vacanze che duravano 2 settimane, perchè le fabbriche chiudevano ( non per le normative ma per ferie)...
Le soluzioni? Tutti abbandonavano le città e andavano in montagna o al mare.... Senza patemi.
Io ne ricordo 4 di settimane (
Oggi sono a stento 2 settimane
Io che sono nel "bel mezzo del cammin" come direbbe il Sommo, quando avevo 5 anni ovvero circa 30 anni fa , ricordo perfettamente che a luglio si moriva di caldo e i condizionatori non erano diffusi....
Le città erano chiuse ed esistevano ancora le vacanze che duravano 2 settimane, perchè le fabbriche chiudevano ( non per le normative ma per ferie)...
Le soluzioni? Tutti abbandonavano le città e andavano in montagna o al mare.... Senza patemi.
Io mi ricordo che quando avevo 5 anni tutti gli inverni nevicava varie volte, spesso nevicava parecchio e comunque la neve durava un po'.
Credo siano 6 o 7 anni che dalle mie parti (le stesse di quando avevo 5 anni) non faccia più un fiocco di neve.
- con le scale di colori ci gioco tutti i giorni e carico anche io di rosso per spaventare i clienti (e magari mi danno del lavoro aggiuntivo)
- con la statistica, se sei bravo, puoi dimostrare quello che vuoi. Si sono incistati col discorso delle frequenze degli eventi. Probabilmente, perché fanno fatica con il resto?
- non capisco come mai "nell'equazione" non compaia mai il livello di attività solare. E' "l'elefante nella stanza" di cui non si parla mai. Povero sole, così ignorato. L'indifferenza fa male.
- guardando i grafici delle temperature degli ultimi milioni di anni, direi che si sta decisamente bene. Siamo ancora nello "sweet spot". E lo saremo ancora per mooolto tempo.
- Mini glaciazione del '600, ne vogliamo parlare?
Non c'erano abbastanza mucche per i peti?
- Ovviamente il clima cambia e cambierà sempre. E' un processo caotico (teoria matematica del caos). Se vanno di statistica è perché non conoscono ancora l'attrattore. Alias, non c'hanno capito un ...!
- E' dal 2000 che parlano di scioglimenti dei ghiacci. A quest'ora Rimini dovrebbe essere sommersa?
- Povero mondo di "ciechi che guidano altri ciechi" (cit.)
Credo siano 6 o 7 anni che dalle mie parti (le stesse di quando avevo 5 anni) non faccia più un fiocco di neve.
*Giá. Tra le altre cose due anni fa qua da me una sera son venute giù palle da golf (600 euro per sostituire il parabrezza dopo più di due mesi di attesa perché non più disponibili ed auto con mitragliate su tutto il cofano, quelle son rimaste), negli ultimi due anni è successo in paesi qua vicino e succederà ancora. Per non parlare delle trombe d'aria sempre qua in zone limitrofe. Senza andare troppo indietro a 15/16 anni vedevo altre trombe.
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