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Ferrovie tedesche: i treni a idrogeno sono un disastro, gli elettrici non avrebbero avuto problemi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Maggio 2023, alle 16:51 nel canale Trasporti elettriciLe ferrovie tedesche che hanno puntato sui treni a idrogeno per le tratte non elettrificate stanno facendo i conti con problemi di ogni genere e ritardi nelle consegne
45 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi thx,ma forse ho sbagliato , avrei dovuto parlare più in generale di stoccaggio, poi che è un gas altamente infiammabile e l'alta pressione, è la causa del perchè lo scoccaggio è così difficoltoso
Allora forse non avevo capito la domanda...
Solo alcuni punti non sono coperti da fili, il locomotore a batteria permetterebbe di attraversare senza difficoltà quei tratti, per ricaricare poi non appena torna disponibile il filo.
Il problema è che sono fanboy dell'idrogeno, e lo usano anche quando tecnologicamente non ha senso. Un po' come noi con nvidia, intel ed AMD...
allora a maggior ragione la cosa più sensata è mettere i fili nei brevi tratti dove non ci sono.
buttare via tutta la linea elettrica e mettere mezzi 100% a idrogeno è una emerita cazzata. al più usi una "normale" motrice diesel-elettica che per quei brevi tratti non elettrificati va a gasolio.
probabile.
ma quanto costa un treno a H2? facile che costi dai 5 ai 10 MILIONI per ogni esemplare, visto che un tram urbano costa sui 2...
Per cui...
a me pare che qui l'acerba primavera dell'idrogeno sia l'ultimo dei problemi di gestione di questa situazione.
fa ridere comunque che appena c'è un problema su un'implementazione di primo pelo per una nuova tecnologia si dica subito "era meglio XYZ", dimenticandosi magari degli intoppi o dei problemi di gioventù di XYZ.
mah, al solito, le news devono seguire il filone deciso a tavolino altrimenti non tirano
in tutto questo comunque, la cazzata disumana è raccontarsi che è più eco sostenibile e compatibile usare le batterie su un treno piuttosto che tirare i cavi per elettrificare tutta la tratta.
o meglio, bisogna spiegare cosa intendono per "eco".... è economicamente sostenbile usare le batterie in questo caso, non ecologicamente.
Esattamente, hanno fatto il passo più lungo della gamba. Al posto di vendere/dismettere subito le macchine a gasolio, inizialmente avrebbero dovuto fare qualche corsetta (magari in orari con scarso affollamento) con le nuove a idrogeno (e tenere la macchina diesel come riserva). Poi, e solo poi, una volta che le macchine a idrogeno hanno dimostrato di essere affidabili, puoi iniziare a vedere quelle diesel.
E' un palo ogni 50 metri circa, e non è come stendere il bucato. Se ci fai caso, i fili sono due, collegati tra loro da altri cavetti (tutto in rame), con relativi isolatori e messe a terra (ci girano 15kV lì dentro) e il tutto va alimentato da sottostazioni ad-hoc, dato che la corrente è alternata a 16 2/3Hz, quindi un po' particolare.
Comunque, secondo wikipedia, l'elettrificazione dei 60km della ferrovia della val venosta (tra l'altro insieme all'installazione di ETCS L2) costerà 56 milioni di €
https://it.wikipedia.org/wiki/Ferro...lla_Val_Venosta
Nel caso particolare della germania, sarebbe probabilmente costata ancora meno, dato che parte dell'infrastruttura è già preesistente e non ci sarebbe l'installazione di ETCS, ma avrebbero mantenuto il loro PZB (perchè ci scommetto che quella linea è in PZB, mi stupirei enormemente del contrario).
buttare via tutta la linea elettrica e mettere mezzi 100% a idrogeno è una emerita cazzata. al più usi una "normale" motrice diesel-elettica che per quei brevi tratti non elettrificati va a gasolio.
probabile.
ma quanto costa un treno a H2? facile che costi dai 5 ai 10 MILIONI per ogni esemplare, visto che un tram urbano costa sui 2...
Per cui...
Si, la cosa più sensata sarebbe stata proprio quella di completare l'elettrificazione della linea.
O alla peggio usare delle macchine/regionali ibridi. In casa loro (Siemens) ci sono già le Vectron ibride (funzionano sia a gasolio sia tramite linea aerea), sicuramente avrebbero potuto fare regionalino con lo stesso principio di funzionamento.
Oppure, ancora, delle macchine completamente elettriche ma con una batteria che gli consenta di fare quel tot. di strada dove manca la linea aerea e che viene ricaricata tramite la linea aerea stessa (quando c'è.
1- non è che gli ingegneri hanno automaticamente ragione, solo perché sono ingegneri;
2- non è che gli utenti di un forum hanno automaticamente torto, solo perché scrivono in un forum;
3- infatti, in questo caso, gli ingegneri che hanno voluto l'idrogeno hanno avuto torto, e gli utenti del forum che ritenevano la scelta sbagliata, hanno avuto ragione...
Certo, ma si basano su analisi, che su progetti pilota come questi, hanno un elevato grado di incertezza. Mentre quì si banalizza tutta, banalizzando le soluzioni, con strafalcioni che fanno impallidire.
Su questo sono d'accordo, anche in questo post ci sono utenti preparati che hanno avuto la pazienza di rispondere in modo preciso citando anche delle fonti.
Dopo siamo tutti bravi... sta quì la differenza... e comunque non è detto che alla fine il progetto avrà dei risultati positivi, magari con tempi e costi diversi da quanto preventivato.
Credo che un pensiero simile lo abbiano fatto i venditori di cavalli e carrozze, prima dell'avvento delle automobili, all' inizio del 1900.
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