Volkswagen
Guai per Volkswagen: una ID.3 olandese in fiamme subito dopo la ricarica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Agosto 2021, alle 12:01 nel canale Tecnologia
Una Volkswagen ID.3 ha preso fuoco, nella città olandese di Groningen. La vettura ha iniziato ad emettere fumo non appena scollegata dalla colonnina, ed il rogo ha coinvolto anche una Nissan Leaf parcheggiata vicino
90 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvvio che anche le auto a combustione possono prendere fuoco stando parcheggiate. Ma nel totale, in che percentuale accade? E nelle elettriche invece in che percentuale? Visto che sei il mago delle percentuali saprai dirlo...
Ma guarda che sei tu che devi dimostrare che la tua tesi abbia un fondamento, mica io. Tu sostieni una cosa solo perché normalmente dici che non la vedi, quindi io ti ho dimostrato che non vedere e non sapere sono due cose ben diverse. Se sostieni una tesi la devi dimostrare. Non basta buttare un'ipotesi per sbugiardare una tesi. Metti anche che che il 70% delle auto a combustibile siano andate a fuoco in marcia, cosa comunque non normale, che che non è mai successa a nessuna elettrica a mia memoria, i casi di auto endotermiche resterebbero circa il doppio di quelle elettriche.
Sui box, è vero che nessuno ha una cisterna di benzina, certo perché é l'auto stessa ad essere una cisterna! L'auto elettrica in assenza di guasti non varia la sua pericolosità potenziale in base a quanto è carica! Quelle a carburante sì.
Il problema degli impianti è reale, ma solo se non si rispettano le normative, che esistono e sono chiare. Con impianti a norma i rischi sono vicini allo zero.
Che tesi? Io non ho una tesi, di cosa stai parlando? Ti ho solo detto che tutti i tuoi numeri, contestualizzati nel discorso che ho fatto prima, e ripeto per l'ennesima volta (
Le elettriche hanno le batterie al litio che mantengono una pericolosità potenziale intrinseca sempre e comunque, cosa che una a combustione [U]spenta e fredda[/U] non ha, fino a quando non si troveranno altre tecnologie, questo è...
Le elettriche hanno le batterie al litio che mantengono una pericolosità potenziale intrinseca sempre e comunque, cosa che una a combustione [U]spenta e fredda[/U] non ha, fino a quando non si troveranno altre tecnologie, questo è...
Ma siccome io non ho il dettaglio, ma nemmeno tu lo hai per dire che il mio è sbagliato, allora secondo il tuo ragionamento valgono entrambe le questioni come carta igienica. Sfatare quello che secondo te è carta igienica, con altra carta igienica non mi sembra così furbo. Io almeno i dati generici li conoscevo, tu ragioni solo per luoghi comuni per i quali non hai nessun riscontro. Chi legge si farà un'idea di quale ipotesi sia più vicina al vero
nell'ultimo articolo si parla di (copio/incollo) " In particolare, in Germania, secondo l’esperienza degli assicuratori di automobili e dei vigili del fuoco, non c’è alcuna prova rilevante a conferma di questo pregiudizio. Pertanto, ai veicoli con motori elettrici non dovrebbe essere negato l’accesso ai garage sotterranei.". condivido con te che dovresti essere meno arrogante
Ma dice anche
Nel caso di veicoli con motori a combustione interna, gli incendi sono causati da perdite di liquidi di funzionamento (benzina, olio) che si infiammano su parti calde del veicolo o da cortocircuiti nel cablaggio.
Quindi, il fatto che le batterie al litio siano potenzialmente pericolose è un luogo comune?
Basta vedere la miriade di richiami che hanno fatto sia per auto elettriche che per dispositivi hi-tech...
non ho ritenuto necessario precisare che le auto elettriche non possono incendiarsi per perdite di benzina, mea culpa e mi inginocchio sui ceci
Basta vedere la miriade di richiami che hanno fatto sia per auto elettriche che per dispositivi hi-tech...
Non si tratta di pericolosità né più alta, né più bassa, è pericolosità come qualsiasi device che contiene energia in una qualunque forma.
Inoltre bisogna sempre distinguere tra i diversi tipi di batterie. Le LFP come quelle delle Testa SR cinesi, che arrivano anche in Europa, a parte un po' di fumo, non prendono fuoco nemmeno se perforate. Le sfaccettature sono molte, e l'argomento va studiato e non liquidato con, sì, luoghi comuni
https://www.vigilfuoco.it/aspx/noti...x?codnews=58768
Il primo problema, come dicevo prima si annulla rispettando le chiare normative. Il secondo problema deriva dal primo, o da una batteria difettosa, quindi è un non-problema (nel senso che non può accadere da solo)
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