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Volvo e l'acciaio Fossil-Free: per veicoli elettrici ancora più indipendenti dai combustibili fossili

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Energie Rinnovabili Volvo e l'acciaio Fossil-Free: per veicoli elettrici ancora più indipendenti dai combustibili fossili

L'azienda svedese SSAB ha prodotto il primo lotto al mondo di acciaio Fossil-Free e, gran parte di questo materiale, sarà destinato al connazionale costruttore di auto Volvo, il quale lo userà per realizzare alcuni esemplari di camion elettrici

 

L'azienda svedese SSAB ha prodotto il primo lotto al mondo di acciaio Fossil-Free e, gran parte di questo materiale, sarà destinato al connazionale costruttore di auto Volvo, il quale lo userà per realizzare alcuni esemplari di camion elettrici.

Una pietra miliare nella decarbonizzazione della filiera di produzione di veicoli elettrici in grado di garantire acciaio prodotto grazie all'utilizzo di idrogeno generato da fonti rinnovabili anziché tramite i classici metodi basati sul carbone e il coke.

SSAB ha preferito l'adozione del termine Fossil-Free, a quello più diffuso e forse abusato Green, poiché attualmente non esistono definizioni o standard ufficiali con cui ritenere un processo veramente ecosostenibile o meno, ma la definizione "creato senza l'utilizzo di combustibili fossili o materie prime fossili" garantisce un processo completamente indipendente da questo tipo di fonti energetiche.


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Tale processo produttivo, denominato HYBRIT, utilizza l'idrogeno come riducente in abbinamento ad un forno ad arco elettrico, l'azienda inoltre assicura che tutte le attività sono alimentate da energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili nonché anche tutto il minerale di ferro, alla base della produzione dell'acciaio, proviene da operazioni minerarie Fossil-Free.

L'acciaio risultante è esattamente della stessa qualità di quello comune, ma ovviamente ipotizziamo anche molto più costoso.

Ad ogni modo, Volvo si è impegnata ad avere un'attività completamente CO2 neutra entro il 2050, inclusa tutta la sua catena di approvvigionamenti, e SSAB, che vende acciaio per un valore di oltre 7 miliardi di dollari all'anno, si è impegnata a iniziare a produrre questo acciaio Fossil-Free su larga scala entro il 2026 e mira a rendere la sua intera attività indipendente dai combustibili fossili entro il 2045.


L'artista Lena Bergstrom ha prodotto questo portacandele dal primo lotto di acciaio Fossil-Free di SSAB: "simboleggia la luce alla fine del tunnel" - Clicca per ingrandire

L'industria dell'acciaio è sicuramente uno dei settori dove le emissioni di CO2 sono più significative e la produzione è sempre in crescita, ma le notizie qui riportate dimostrano che un cambiamento meno impattante è assolutamente possibile e la tecnologia già disponibile.

21 Commenti
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marcorrr21 Agosto 2021, 13:07 #1
Chiariamoci subito, questa mia risposta non vuole essere una critica all'articolista che ha riportato la notizia di SSAB e Volvo, ma una critica agli uffici stampa di queste 2 aziende.
Il carbonio, nella produzione di acciaio (e di ghisa che da ora in poi sarà sottintesa) non partecipa solo come fonte di calore, cosa perfettamente sostituibile dall'idrogeno o da un forno elettrico, ma partecipa alla creazione della lega acciaio composta chimicamente dagli elementi ferro e carbonio. Per dirla tutta, da un qualunque altoforno esce cementite, un composto chimico col 6,67% di carbonio, che poi tale percentuale verrà ridotta prima della gittata. Per cui dire che si produce acciaio senza carbonio è l'equivalente di avere del sale da cucina assolutamente privo di cloro.
Se tali aziende vogliono rendere partecipi l'umanità dei loro sforzi per la salvaguardai del pianeta, indichino come sono riusciti a produrre una lega di 2 elementi senza immettere nel processo produttivo uno dei due.
maxsona21 Agosto 2021, 13:57 #2
Non è che si capisca molto bene: https://www.ssab.com/news/2021/08/t...dy-for-delivery
giuliop21 Agosto 2021, 14:20 #3
Originariamente inviato da: marcorrr
Chiariamoci subito, questa mia risposta non vuole essere una critica all'articolista che ha riportato la notizia di SSAB e Volvo, ma una critica agli uffici stampa di queste 2 aziende.
Il carbonio, nella produzione di acciaio (e di ghisa che da ora in poi sarà sottintesa) non partecipa solo come fonte di calore, cosa perfettamente sostituibile dall'idrogeno o da un forno elettrico, ma partecipa alla creazione della lega acciaio composta chimicamente dagli elementi ferro e carbonio. Per dirla tutta, da un qualunque altoforno esce cementite, un composto chimico col 6,67% di carbonio, che poi tale percentuale verrà ridotta prima della gittata. Per cui dire che si produce acciaio senza carbonio è l'equivalente di avere del sale da cucina assolutamente privo di cloro.
Se tali aziende vogliono rendere partecipi l'umanità dei loro sforzi per la salvaguardai del pianeta, indichino come sono riusciti a produrre una lega di 2 elementi senza immettere nel processo produttivo uno dei due.


A me pare abbastanza chiaro che si stia parlando del processo produttivo, non della lega in sé.
AlPaBo21 Agosto 2021, 14:30 #4
Originariamente inviato da: giuliop
A me pare abbastanza chiaro che si stia parlando del processo produttivo, non della lega in sé.


Non sta parlando della lega in sé, ma del processo produttivo.
Se la lega contiene carbonio, da qualche parte deve arrivare. Quindi, come è fatto un processo produttivo che ottiene una lega con carbonio, se non usa carbonio? E se non usa carbonio da fonti fossili, da dove arriva?
Usa carbonio derivato dagli alberi? Usa carbonio ottenuto dall'atmosfera? In questi casi, qual è il costo ambientale?
Insomma, la notizia (quella originale, non la news su hwupgrade) sembra imbastita appositamente per sembrare particolarmente virtuosi, nascondendo la polvere sotto il tappeto.
fukka7521 Agosto 2021, 14:53 #5
Using HYBRIT technology, SSAB aims to replace coking coal, traditionally needed for ore-based steelmaking, with fossil-free electricity and hydrogen. The result will be the world’s first fossil-free steelmaking technology, with virtually no carbon footprint.

https://www.ssab.com/company/sustai...s/hybrit-phases
https://www.ssab.com/fossil-free-st...echnology#video
Super-Vegèta21 Agosto 2021, 15:41 #6
I costi di questo tipo di produzione, sono identici a quelli della produzione tradizionale? Non vedo menzione.
Piedone111321 Agosto 2021, 18:20 #7
Originariamente inviato da: marcorrr
Chiariamoci subito, questa mia risposta non vuole essere una critica all'articolista che ha riportato la notizia di SSAB e Volvo, ma una critica agli uffici stampa di queste 2 aziende.
Il carbonio, nella produzione di acciaio (e di ghisa che da ora in poi sarà sottintesa) non partecipa solo come fonte di calore, cosa perfettamente sostituibile dall'idrogeno o da un forno elettrico, ma partecipa alla creazione della lega acciaio composta chimicamente dagli elementi ferro e carbonio. Per dirla tutta, da un qualunque altoforno esce cementite, un composto chimico col 6,67% di carbonio, che poi tale percentuale verrà ridotta prima della gittata. Per cui dire che si produce acciaio senza carbonio è l'equivalente di avere del sale da cucina assolutamente privo di cloro.
Se tali aziende vogliono rendere partecipi l'umanità dei loro sforzi per la salvaguardai del pianeta, indichino come sono riusciti a produrre una lega di 2 elementi senza immettere nel processo produttivo uno dei due.

Mi sembra chiaro cosa significa Fossil Free.
Forse tu lo intendi come sinonimo di carbon free, ma è errato.
Per esempio un forno a metano può essere fossil free, come pure il grafene ( da quanto tempo non leggo news su questo mirabolante materiale)
Sarebbe come voler contestare il termine mine free sulla confezione del sale da cucina.
Se poi il carbonio viene sottratto a piantaggioni di legname è solo un vantaggio dato che l'intero processo probabilmente sarà ad apporto CO2 negativo.
Dimentichi anche di menzionare che l'elevato carbonio nella colato è apporto del coke ( il fossile per eccellenza negli altiforni) e che l'estrazione di O dall'ossido di ferro avviene con questo processo non da FeO-CO>Fe-CO2 ma da FeO-H2>Fe-H2O
marcorrr21 Agosto 2021, 18:25 #8
Originariamente inviato da: fukka75
Using HYBRIT technology, SSAB aims to replace coking coal, traditionally needed for ore-based steelmaking, with fossil-free electricity and hydrogen. The result will be the world’s first fossil-free steelmaking technology, with virtually no carbon footprint.

https://www.ssab.com/company/sustai...s/hybrit-phases
https://www.ssab.com/fossil-free-st...echnology#video


Letto il primo link, continuano a parlare di idrogeno, acciaio e compagnia briscola. Continuare a far finta che nell'acciaio non serva il carbonio non risolve il problema ne propone soluzioni produttive. Anche senza svelare segreti industriali, ci facciano sapere da dove arriva il carbonio che serve alle leghe ferro-carbonio.
maxsona21 Agosto 2021, 18:30 #9
Non è che producono acciaio da rottame?
tallines21 Agosto 2021, 18:37 #10
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecn...sili_99991.html

L'azienda svedese SSAB ha prodotto il primo lotto al mondo di acciaio Fossil-Free e, gran parte di questo materiale, sarà destinato al connazionale costruttore di auto Volvo, il quale lo userà per realizzare alcuni esemplari di camion elettrici

Basta che non prenda fuoco dopo una carica, come è successo a un' auto della Volkswagen > https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2945935

Mahhhh..........

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