Volkswagen
'Ascoltate la scienza!': il CEO di Volkswagen tuona contro l'idrogeno e le benzine sintetiche
di Roberto Colombo pubblicata il 22 Maggio 2021, alle 15:46 nel canale TecnologiaIl CEO di Volkswagen, Herbert Diess, è tornato a far sentire la sua voce contraria all'idrogeno e alle e-fuel di sua derivazione in ambito automotive, questa volta impugnando uno studio del Potsdam Institute for Climate Impact Research, che ne sottolinea i lati negativi
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' una ipotesi anche questa, ma sarebbe di fatto il cosiddetto "caso peggiore", in quanto distruggerebbe il mercato delle automobili con i relativi posti di lavoro...secondo me con buona pace delle lobby green che hanno molto potere in Europa si arriverà a dei compromessi, come accade sempre in politica alla fine, si è già scesi a compromessi per l'euro 7, con tante lamentele, si farà anche dopo, in attesa di una tecnologia più matura e magari di qualche innovazione che porterà a scenari più favorevoli.
- a chi dice che l'idrogeno c'è da 20 anni senza grossi progressi rispondo che le auto elettriche ci sono da un secolo quindi non vuol dire molto dipende solo da che progressi riuscirà a fare la scienza in merito
Con la differenza che nell'elettrico negli ultimi 10 anni sono stati fatti passi avanti epocali. Basti pensare a com'erano le batterie 10 anni fa e i costi che avevano.
Mi immagino quando ora si formano le code al distributore cosa succederebbe con le colonnine, ti devi accampare
Il passaggio all'elettrico anche se DOMANI e sottolineo domani non si producesse nemmeno un endotermico prima che l'elettrico arrivi a cifre tali da mettere in difficoltà la distribuzione ci vorrebbero 10 anni come minimo. Più realisticamente almeno 15. Quindi di che parliamo?! E in 15 anni cambia il mondo 3 volte.
Il vincitore è sostanzialmente già deciso ormai stanno tutti investendo nell'elettrico e anche la produzione sta venendo convertita praticamente da tutti i player in elettrico. I nuovi telai in sviluppo sono praticamente tutti orientati a ibrido ed elettrico.
Non vedo che cosa ci sia da aspettare ancora visto che i segnali sono praticamente lampanti e poi se questo non basta con euro7 forse si salverà qualcosa dell'endotermico, euro8 sarà impossibile da raggiungere e probabilmente nemmeno entrerà in vigore dato che tanto vale vietare i motori a combustione.
Le plugin sono una via di mezzo senza senso.
Toyota ne fa un paio perché lo richiede il mercato ma non ci hanno mai creduto loro per primi, cercando si trova anche qualche dichiarazione prima che facessero le plugin, dopo ovviamente mica si pestano i piedi da soli.
Quello della ICCT è solo sulle plug-in, mentre quello della T&E è su tutte le ibride, quest'ultimo afferma che in condizioni reali, durante la ricarica della batteria, le emissioni e i consumi siano tra i vari modelli dal 29% all'89% più alti di quelli dichiarati di fabbrica.
Sinceramente credevo molto nell'ibrido di toyota, purtroppo ho un paio di casi reali che sinceramente mi stanno facendo raffreddare non poco l'entusiasmo, con consumi decisamente alti per quelli dichiarati dalla casa (le emissioni non ho modo di misurarle )...quindi non voglio dare per oro colato quegli studi, però qualcosa che non mi torna c'è...ora in linea generale tutte le auto consumano più di quanto dichiarato, ma se dichiari molto poco e invece stai in linea o poco sotto alle automobili tradizionali qualcosa non va.
Il vincitore è stato deciso politicamente, non dalla scienza, che poi tutti, chi più volentieri, chi controvoglia, si stiano adeguando è un altro conto...si è fatta una scelta in base alla situazione attuale, gli endotermici hanno ben pochi margini di manovra, forse si può anche affermare che siano all'apice dello sviluppo e andare oltre non ha senso, l'idrogeno è sempre allo stesso punto da anni, ha senso investirci sopra? Rimane l'elettrico, dove per ora ci sono molte novità, ma anche poche soluzioni ai problemi più comuni, almeno per ora...è stata scelta perché oggi è quella con i maggiori margini di sviluppo, ma questo non vuol dire che sia la scelta giusta, è una scelta dettata dalla necessità di abbassare le emissioni di CO2, ma senza le soluzioni ai problemi più comuni potrebbe tranquillamente rimanere un mercato di nicchia come lo è oggi, di fatto non portando a niente.
Se dovessimo andare avanti coi combustibili fossili finché non finiscono, l'elettrico non lo useremo mai
I combustibili fossili, per definizione, non sono infiniti ma ce ne sono talmente tanti che se non avessero il problema della CO² e degli altri inquinanti li potremmo utilizzare senza alcun pensiero e passare all'elettrico puramente per sfizio quando e se ne abbiamo voglia.
Adesso ci si dà contro per una questione ambientale, una volta perché "eh ma se finiscono...", nonostante negli anni la produzione di petrolio sia costantemente salita, fino agli attuali 97M di barili al giorno, con un costo che è oggi di 100$ al barile inferiore al picco del 2008 quando la produzione era comunque ben più bassa. Nonostante l'aumento della domanda, è cresciuta anche la riserva mondiale, al punto che con il consumo attuale e le riserve attualmente stimate, potremmo tranquillamente affidarci al petrolio per decenni.
Maliziosamente direi che ci farebbero allontanare dal petrolio anche se dai tubi di scarico delle auto uscisse aria pura, perché quando una tecnologia diventa troppo radicata i mercati tendono a saturarsi e si blocca tutto.
Concordo e riguardo alla frase in grassetto dico che 10-15 anni fa è stato il diesel la soluzione scelta per abbassare le emissioni di CO²
- a chi dice che l'idrogeno c'è da 20 anni senza grossi progressi rispondo che le auto elettriche ci sono da un secolo quindi non vuol dire molto dipende solo da che progressi riuscirà a fare la scienza in merito
- le macchine elettriche come sono adesso non sono sostenibili dalla distribuzione, se si passasse in massa alle auto elettriche con le tantissime persone che non hanno la possibilità di ricaricare a casa ....
Mi immagino quando ora si formano le code al distributore cosa succederebbe con le colonnine, ti devi accampare
Secondo me lo studio lascia il tempo che trova, entrambe le soluzioni hanno grossi problemi, aspettiamo che la scienza faccia il suo dovere ed elegga il suo vincitore, ma è più probabile che la mobilità come la conosciamo oggi in futuro non sarà più così e ci si sposterà solo con i mezzi a parte casi eccezionali
Puoi fare tutta la ricerca che vuoi sull'idrogeno, ma non si possono cambiare le proprietà intrinseche dell'elemento chimico. Ad esempio la scarsissima densità richiede stoccaggio a pressioni elevatissime con tutti i problemi che comporta (tecnologia, sicurezza, costo). Oppure il fatto che ricavarlo dagli idrocarburi sia immensamente più efficiente che ricavarlo dall'acqua, sia per il fatto che una molecola di acqua contiene soltanto 2 atomi di idrogeno, sia per il fatto che questi atomi siano legati all'ossigeno con un legame covalente che richiede maggiore energia per essere spezzato.
Continuo a pensare che l'idrogeno sia più conveniente ai petrolieri che al pianeta
Sinceramente credevo molto nell'ibrido di toyota, purtroppo ho un paio di casi reali che sinceramente mi stanno facendo raffreddare non poco l'entusiasmo, con consumi decisamente alti per quelli dichiarati dalla casa (le emissioni non ho modo di misurarle )...quindi non voglio dare per oro colato quegli studi, però qualcosa che non mi torna c'è...ora in linea generale tutte le auto consumano più di quanto dichiarato, ma se dichiari molto poco e invece stai in linea o poco sotto alle automobili tradizionali qualcosa non va.
Non riesco a capire in base a cosa un'ibrida dovrebbe inquinare di più.
Passi la plugin dove bisogna produrre una grossa batterie e un grosso motore elettrico che per altro pesano poi in uso.
Ma una normale ibrida come fa a consumare di più? La batterie è piccola e pesa poco, stessa cosa il motore elettrico.
Casi reali, io ho una chr ibrida e consuma veramente poco rispetto ad un benzina, nell'ordine dei 23-24km/l per chr e 16km/l per un'auto similare benzina (kona del vicino) in ambito urbano.
In autostrada consuma di più si, ma vale per entrambe e arriviamo a 17-18 per chr e 11-12 per la kona.
In linea con quanto dichiarato dalla casa conta come il due di picche, mi piacerebbe sapere se c'è una qualsiasi auto che consuma quanto dichiarato dalla casa, che sia benzina, ibrida, diesel o altro.
P.S: forse parlano delle "ibride" con le batterie stile avvitatore a 12V come panda e 500
Il passaggio all'elettrico anche se DOMANI e sottolineo domani non si producesse nemmeno un endotermico prima che l'elettrico arrivi a cifre tali da mettere in difficoltà la distribuzione ci vorrebbero 10 anni come minimo. Più realisticamente almeno 15. Quindi di che parliamo?! E in 15 anni cambia il mondo 3 volte.
Il vincitore è sostanzialmente già deciso ormai stanno tutti investendo nell'elettrico e anche la produzione sta venendo convertita praticamente da tutti i player in elettrico. I nuovi telai in sviluppo sono praticamente tutti orientati a ibrido ed elettrico.
Non vedo che cosa ci sia da aspettare ancora visto che i segnali sono praticamente lampanti e poi se questo non basta con euro7 forse si salverà qualcosa dell'endotermico, euro8 sarà impossibile da raggiungere e probabilmente nemmeno entrerà in vigore dato che tanto vale vietare i motori a combustione.
E' vero ma niente vieta appunto che ci si verifichi qualcosa del genere anche per l'idrogeno, però se non si fa un salto in avanti sull'elettrico non si riesce neanche tra 15 anni.
Io non dico di non abbracciare l'elettrico ora e parlo avendo una ibrida plug-in, quello che dico è che potrebbe comunque non essere l'elettrico come lo vediamo oggi (ricarica di batterie) il futuro che sostiuirà i carburanti, potrebbe non essere neanche l'idrogeno, ma al momento per il lungo termine mi convince di più
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