Volkswagen
'Ascoltate la scienza!': il CEO di Volkswagen tuona contro l'idrogeno e le benzine sintetiche
di Roberto Colombo pubblicata il 22 Maggio 2021, alle 15:46 nel canale TecnologiaIl CEO di Volkswagen, Herbert Diess, è tornato a far sentire la sua voce contraria all'idrogeno e alle e-fuel di sua derivazione in ambito automotive, questa volta impugnando uno studio del Potsdam Institute for Climate Impact Research, che ne sottolinea i lati negativi
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo non dico di non abbracciare l'elettrico ora e parlo avendo una ibrida plug-in, quello che dico è che potrebbe comunque non essere l'elettrico come lo vediamo oggi (ricarica di batterie) il futuro che sostiuirà i carburanti, potrebbe non essere neanche l'idrogeno, ma al momento per il lungo termine mi convince di più
Perché come hanno già risposto altri difficilmente puoi cambiare la fisica e se anche un giorno trovassimo un sistema per produrlo in massa a bassissimo costo cosa che di per se è una sfida che rasenta l'impossibile rimarrebbero mille altri problemi che hanno elencato altri prima di me che sono tutte sfide di estrema difficoltà.
L'elettrico ha indubbiamente qualche problema ancora ma sono problemi considerati affrontabili. Sono sfide tecnologiche indubbiamente ma sfide che abbiamo già idee di come affrontare e ci sono tanti progetti in fase di studio o sperimentazione ad oggi.
Sull'idrogeno invece non abbiamo nemmeno la più pallida idea di dove iniziare anche perché ad esempio la scarsa densità è una proprietà intrinseca, fisica. Non è che sia immaginabile una tecnologia che possa cambiare una tale proprietà. E ripeto questo è un esempio di tanti problemi oltre al semplice produrlo.
Io non dico di non abbracciare l'elettrico ora e parlo avendo una ibrida plug-in, quello che dico è che potrebbe comunque non essere l'elettrico come lo vediamo oggi (ricarica di batterie) il futuro che sostiuirà i carburanti, potrebbe non essere neanche l'idrogeno, ma al momento per il lungo termine mi convince di più
Un'auto elettrica funziona con le batterie per ora, si parlava pure di pile a combustibile, ma si ricade nelle auto a idrogeno...le batterie o le sostituisci o le ricarichi, non è che ci sia molto da dire, la sostituzione è stata anche presa in considerazione, ma diventerebbe un problema per chi acquista auto nuove, in quanto al primo "rifornimento" si andrebbe a sostituire una batteria nuova con una "boh", e c'erano anche dubbi sulla fattibilità dell'operazione...la ricarica c'è poco da dire, i problemi sono sempre gli stessi, inutile ripeterli.
La cosa che a molti sfugge è che l'auto elettrica a batteria NON è vincolata a una specifica fonte di energia, ha solo un accumulatore a bordo il quale viene ricaricato dalla rete elettrica, indipendentemente da quali siano le fonti di energia che alimentano la rete stessa.
Anche l'idrogeno non è propriamente una fonte di energia, è piuttosto un "vettore energetico" che serve per spostare l'energia dal luogo dove viene prodotta (o meglio estratta) a quello dove viene utilizzata. L'idrogeno però viene prodotto a partire da idrocarburi fossili perché ricavarlo dall'acqua ha un costo energetico insostenibile, perciò alimentare un'auto a idrogeno è "ecologico" tanto quanto alimentarla a combustibili fossili, solo con ulteriori complicazioni. Per questo lo sviluppo dell'autotrazione a idrogeno, ammesso che sia tecnicamente ed economicamente fattibile, interessa solo alle industrie petrolifere e petrolchimiche e a una parte di politica corrotta che ne appoggia gli interessi.
Viceversa un'auto elettrica a batteria è "green" in misura proporzionale a quanto il mix energetico che rifornisce la rete provenga da fonti rinnovabili, perciò diventerà progressivamente più ecologica di anno in anno. Per la cronaca nel 2020 il fabbisogno elettrico italiano è stato soddisfatto da fonti rinnovabili per il 37%.
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