Mercedes-BenzDaimlerLidl

eActros 600 debutta in Italia: Lidl dà il via al trasporto elettrico pesante

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Mobilità Elettrica eActros 600 debutta in Italia: Lidl dà il via al trasporto elettrico pesante

Lidl Italia è la prima azienda nel Paese a introdurre su strada il nuovo eActros 600, il mezzo pesante elettrico Mercedes-Benz sviluppato per il trasporto a lunga percorrenza a zero emissioni. Insieme a LC3 Trasporti e Daimler Truck Italia, prende forma una delle prime flotte elettriche per la logistica pesante in Europa

 

L'elettrico pesante muove i primi passi concreti sulla rete stradale italiana. Lidl Italia ha ufficialmente avviato le operazioni con il nuovo Mercedes-Benz eActros 600, il trattore stradale elettrico progettato per il lungo raggio, sviluppato da Daimler Truck. Il veicolo opera in partnership con LC3 Trasporti e rappresenta una tappa decisiva nella transizione ecologica della logistica alimentare. Le prime consegne interessano le filiali Lidl del Trentino-Alto Adige e del bacino del Lago di Garda. Si noti che si usa il termine trattore perché si parla di un veicolo progettato per trainare semirimorchi, non di un camion rigido con vano di carico integrato.

Il mezzo è equipaggiato con un semirimorchio raffreddato ad azoto, sistema già utilizzato da LC3 per ridurre l'impatto ambientale nei trasporti a temperatura controllata. La combinazione di eActros e raffreddamento criogenico consente una catena del freddo priva di emissioni dirette. La livrea del veicolo, personalizzata per l'occasione, celebra la collaborazione fra i tre attori coinvolti.

LC3 Trasporti ha ordinato un totale di 30 unità di eActros 600, e questo consolida un percorso iniziato anni fa con l'introduzione dei trattori alimentati a LNG. Il traguardo attuale porta l’azienda tra i pionieri del trasporto pesante elettrico su scala europea. Con una flotta che già oggi è composta per il 70% da veicoli a propulsione sostenibile, LC3 conferma il suo orientamento verso soluzioni a impatto ambientale ridotto.

eActros 600 rappresenta il modello di punta della gamma Mercedes-Benz Trucks a batteria. Dispone di tre pacchi batteria da 207 kWh ciascuno, per una capacità complessiva installata di 621 kWh. L'autonomia dichiarata è di circa 500 km a pieno carico (40 tonnellate), senza necessità di ricarica intermedia. Questa può estendersi fino a oltre 1.000 km al giorno sfruttando i tempi di pausa obbligatori del conducente. La tecnologia impiegata si basa su celle LFP (litio-ferro-fosfato), capaci di garantire alta durabilità e disponibilità energetica superiore al 95% dell’energia installata.

Il trattore può gestire una massa complessiva fino a 44 tonnellate e, in configurazione standard europea con semirimorchio, offre una capacità di carico pari a circa 22 tonnellate. Non si tratta solo di una sperimentazione: le consegne sono operative e si inseriscono in un percorso di decarbonizzazione iniziato da Lidl già da anni.

Lidl Italia, presente dal 1992 sul territorio nazionale con oltre 780 punti vendita e 12 piattaforme logistiche, ha dato continuità a una strategia di riduzione dell'impatto ambientale della propria supply chain attraverso mezzi più efficienti e puliti per le rotte a lungo raggio. La direzione logistica dell'azienda sottolinea il ruolo chiave della collaborazione con partner tecnici e operatori che condividano gli stessi obiettivi ambientali.

Dietro alla consegna del primo eActros 600 in Italia c’è anche il supporto della rete di concessionarie e assistenza di Daimler Truck Italia, che presidia il territorio con 15 dealer, 33 sedi commerciali e 89 officine autorizzate. La visione a lungo termine del gruppo prevede una graduale elettrificazione della gamma e soluzioni sempre più centrate sulla riduzione delle emissioni nei trasporti pesanti.

Dopo aver percorso oltre 15.000 km in test reali e attraversato 22 Paesi nel 2024, e 6.500 km in condizioni invernali nel Nord Europa, eActros 600 è stato premiato come "International Truck of the Year 2025". Il riconoscimento certifica le prestazioni del mezzo anche a pieno carico e ne sottolinea il valore tecnico per l’intero settore. Ora, il camion elettrico a lungo raggio inizia a percorrere le strade italiane.

16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
kbios04 Giugno 2025, 10:56 #1

Nitrogeno

Rosario, in italiano si chiama azoto
pWi04 Giugno 2025, 11:06 #2
Originariamente inviato da: kbios
Rosario, in italiano si chiama azoto


corretto, grazie per la segnalazione
MarcoAK4704 Giugno 2025, 12:14 #3
Ricordo ancora la prima volta che vidi il camion elettrico Volvo della Coca cola che per rifornirsi venne alle colonnine delle auto, con ovvie difficoltà. Molta acqua è passata sotto i ponti (molti in seguito caduti per mancata manutenzione) e molto poco è variata la situazione.
Piedone111304 Giugno 2025, 12:18 #4
500km di autonomia con un carico utile di 220q.
Per carichi voluminosi, ma non pesanti può essere una soluzione interessante.
Sarebbe da vedere la capacità di ricarica.
Per legge ogni 4 ore ( che diventano 4,5h con la tolleranza) il singolo autista è costretto a fermarsi almeno 1 ora rendendo la percorrenza utile giornaliera equiparabile al Tir termico ( 650/700 km circa).
Ma con carichi pesanti è un suicidio ( un tir 5 assi in genere ha 330q di carico utile contro i 220q di questo)
AlexSwitch04 Giugno 2025, 12:56 #5
Finalmente una applicazione sensata della trazione elettrica su strada, sopratutto in una realtà come quella italiana dove la maggior parte delle merci viaggia su gomma anche per lunghe distanze.
Sarebbe perfetta in un contesto di logistica altamente integrata dove, per le lunghe distanze, le merci viaggiano prima su ferro e poi, per arrivare alla destinazione finale, su gomma.
supertigrotto04 Giugno 2025, 12:58 #6
Utilizzerà batterie della Parkside......
AlexSwitch04 Giugno 2025, 13:00 #7
Originariamente inviato da: Piedone1113
500km di autonomia con un carico utile di 220q.
Per carichi voluminosi, ma non pesanti può essere una soluzione interessante.
Sarebbe da vedere la capacità di ricarica.
Per legge ogni 4 ore ( che diventano 4,5h con la tolleranza) il singolo autista è costretto a fermarsi almeno 1 ora rendendo la percorrenza utile giornaliera equiparabile al Tir termico ( 650/700 km circa).
Ma con carichi pesanti è un suicidio ( un tir 5 assi in genere ha 330q di carico utile contro i 220q di questo)


Mercedes, sul suo sito, con una colonnina MW ed in condizioni ottimali, dichiara un tempo di ricarica dal 20% all'80% di 30 minuti.
ilariovs04 Giugno 2025, 13:00 #8
Ma l'Idrogeno che fine ha fatto? OK nelle auto non va lo si è capito ma sui camion non sarebbe male.

Con i camion limitato ad 80Km/h e 4h di guida continua sono 320 Km a tratta.
Basta una colonnina da 500 KW per ripristinare 320Km in 45 minuti.

Ma ha senso bruciare centinaia di KWh di batteria a camion quando potrebbero farci una diecina di auto?
AlexSwitch04 Giugno 2025, 13:11 #9
Originariamente inviato da: ilariovs
Ma l'Idrogeno che fine ha fatto? OK nelle auto non va lo si è capito ma sui camion non sarebbe male.

Con i camion limitato ad 80Km/h e 4h di guida continua sono 320 Km a tratta.
Basta una colonnina da 500 KW per ripristinare 320Km in 45 minuti.

Ma ha senso bruciare centinaia di KWh di batteria a camion quando potrebbero farci una diecina di auto?


L'idrogeno come trazione alternativa ai motori ICE tradizionali, anche rispetto alla trazione elettrica, è una soluzione molto meno flessibile e più costosa ( nonché rischiosa ).
ilariovs04 Giugno 2025, 14:13 #10
Originariamente inviato da: AlexSwitch
L'idrogeno come trazione alternativa ai motori ICE tradizionali, anche rispetto alla trazione elettrica, è una soluzione molto meno flessibile e più costosa ( nonché rischiosa ).



Se non va per i camion, figurarsi per le auto.

Però sui camion servono pacchi batteria enormi, non è tanto un problema di ricarica, in 45 min di pausa obbligatoria ogni 4h sai quanta carica metti. Il problema è fare pacchi batteria enormi con cui fare 10 BEV di media percorrenza.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^