Xiaomi lancia la YU7 a 30.000 €, ed è subito follia: 200.000 ordini in 3 minuti
di Vittorio Rienzo pubblicata il 27 Giugno 2025, alle 10:01 nel canale Auto Elettriche
Xiaomi ha lanciato ufficialmente il suo secondo veicolo elettrico, il SUV YU7, registrando oltre 200.000 ordini in soli tre minuti. Con un prezzo inferiore rispetto al Tesla Model Y e specifiche competitive, l’azienda cinese entra a gamba tesa nel segmento dei SUV elettrici
All'evento di presentazione della Xiaomi YU7, durante il quale sono stati annunciati allestimenti e prezzi, il CEO della società Lei Jun ha snocciolato anche qualche numero sui preordini e sembra che le previsioni della società siano state abbondantemente confermate: YU7 ha ricevuto 200.000 prenotazioni nei primi tre minuti dall'apertura dei preordini.
È bene specificare, inoltre, che non si tratta di preordini "fittizi". Per ognuno, infatti, i clienti sono tenuti a versare una caparra di 5.000 yuan (circa 600 euro) che diverranno non rimborsabili entro pochi giorni.
In merito agli allestimenti e ai prezzi, Xiaomi si è dimostrata decisamente più aggressiva di quanto ci si potesse aspettare. Durante la presentazione, Jun ha ribadito le dimensioni dell'auto che fornisce più spazio rispetto a Tesla Model Y e perfino a Porsche Cayenne. Tuttavia, il prezzo di partenza (chiaramente per la Cina) è di 253.500 yuan, al cambio 30.000 euro, ovvero 10.000 yuan in meno rispetto alla Model Y equivalente, ma con un'autonomia di oltre 200 km superiore.
La vettura sarà proposta anche negli allestimenti Pro (279.000 yuan) e Max (329.000 yuan) che risultano più economiche delle varianti Long Range e Performance della Tesla Model Y. La versione Pro ha un costo di 30.000 yuan (3.500 euro) inferiore rispetto alla controparte Tesla, ma a fronte di un'autonomia maggiore (770 km contro i 719 di Model Y) e prestazioni decisamente superiori. Il SUV di Xiaomi raggiunge una velocità massima di 240 km/h, contro i 201 km/h vantati da Model Y.
Nel caso della variante Max, le specifiche si fanno davvero interessanti. Laddove la velocità massima risulta equivalente (250 km/h per Xiaomi e 253 km/h per Tesla), la YU7 può contare su una ricarica rapida 10-80% in soli 12 minuti in DC contro i 27 minuti di Model Y, insieme a un SoC NVIDIA Drive AGX Thor con una potenza di 700 TOPS e un comparto di sensori che include telecamere, LiDAR di nuova generazione e tecnologia proprietaria per l'assistenza alla guida.
Se consideriamo che la proposta di Xiaomi arriva a soli 4 anni dall'annuncio dell'ingresso nel settore automotive, è evidente che le industrie europea e americana debbano lavorare davvero molto per rimanere competitive di fronte a una concorrenza in così rapida evoluzione a prezzi decisamente più appetibili.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEeeeeeehhhhhhhh !!!!!!!!!
Muschio invece ha il braccino corto.
Mi duole scriverlo, ma spero che la concorrenza Cinese lo mandi in rovina, gli starebbe bene !
p.s. astenersi dal rispondermi eventuali "religiosi" di Tesla...le conseguenze, citando Khomeini, "sarebbero eterne", quoterei senza pietà tutti quelli che avete in ignore list !
Muschio invece ha il braccino corto.
Mi duole scriverlo, ma spero che la concorrenza Cinese lo mandi in rovina, gli starebbe bene !
p.s. astenersi dal rispondermi eventuali "religiosi" di Tesla...le conseguenze, citando Khomeini, "sarebbero eterne", quoterei senza pietà tutti quelli che avete in ignore list !
Guarda a me Tesla non è un segreto che piaccia ma su questo devo ammettere che hai ragione.
I cinesi via via che stanno avanzando si stanno dimostrando sempre meglio e Musk se non corre ai ripari ben presto Tesla non sarà nemmeno particolarmente interessante.
Muschio invece ha il braccino corto.
Mi duole scriverlo, ma spero che la concorrenza Cinese lo mandi in rovina, gli starebbe bene !
p.s. astenersi dal rispondermi eventuali "religiosi" di Tesla...le conseguenze, citando Khomeini, "sarebbero eterne", quoterei senza pietà tutti quelli che avete in ignore list !
E' uno degli aspetti "autistici" di muschio, come gli piace definirsi, non ammetterebbe di aver avuto torto o parzialmente ragione neanche sotto tortura
10 anni fa aveva probabilmente ragione ma ad oggi hanno fatto più progressi i lidar che le cam
Non la chiamerei SUV, mi sembra più un crossover viste le dimensioni e non mi sembra abbia l'abitabilità di una Y, per intenderci, all'interno.
Ci si può fare un pensierino solo dopo aver conosciuto il prezzo in Italia, ma di Xiaomi si sa ancora troppo poco (praticamente niente) qui da noi in termini di qualità dei materiali, efficienza, assistenza, ricambi, etc. etc.
10 anni fa aveva probabilmente ragione ma ad oggi hanno fatto più progressi i lidar che le cam
Beh non lo ammetterà mai direttamente ma, guarda caso, sulle Tesla ha iniziato a far comparire la telecamera nel paraurti che ha sempre sostenuto non essere assolutamente necessaria... cosa che trovo un po' ridicola.
(te lo dice un Teslaro che però non ha le fette di salame sugli occhi)
I cinesi via via che stanno avanzando si stanno dimostrando sempre meglio e Musk se non corre ai ripari ben presto Tesla non sarà nemmeno particolarmente interessante.
Così come è dovuto alla moda l'abitacolo scarno con il display centrale e basta, che prima qualcuno osannava e adesso critica.
Però i se sono piuttosto grandi...
I cinesi hanno solo per il loro mercato interno auto che fanno sembrare la tesla un calesse con i cavalli, detto da un amico che va la ogni tot mesi per lavoro.
E' presto...
Devono ancora acquisire conoscenza su come si fanno BENE macchine con un migliaio di cv, dagli qualche anno !
Così come è dovuto alla moda l'abitacolo scarno con il display centrale e basta, che prima qualcuno osannava e adesso critica.
Beh oddio... ti posso dire che per me nella scelta della Tesla ha contribuito non poco la rete supercharger.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".