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Altro fallimento per l'idrogeno: i taxi Hype salutano la Mirai e passano all'elettrico

di pubblicata il , alle 09:14 nel canale Mercato Green Altro fallimento per l'idrogeno: i taxi Hype salutano la Mirai e passano all'elettrico

Un'altra azienda abbandona l'idrogeno per passare all'elettrico. Costi troppo alti, e produzione mai davvero green, nonostante le emissioni zero all'utilizzo

 

Nelle menti di molti l'idrogeno continua ad essere una potenziale risorsa per la mobilità a zero emissioni, ma sempre più casi sembrano certificare che la tecnologia fuel cell non sia adatta alla mobilità privata ed in generale alla piccola mobilità.

L'ultimo caso è quello della compagnia di taxi francese Hype, che nell'arco degli ultimi anni aveva messo in strada nella zona di di Parigi Ile-de-France una flotta composta da Toyota Mirai, uno dei pochi modelli con celle a combustibile alimentate con idrogeno.

Queste vetture ora verranno dismesse, poiché Hype ha considerato diversi cambiamenti di scenario che non rendono più efficiente utilizzare l'idrogeno, e la allontanano inoltre dai suoi propositi di una mobilità davvero green. I punti salienti che hanno portato a questa decisione sono spiegati sul profilo Linkedin dell'azienda:

  • idrogeno due volte più costoso rispetto al 2021
  • 5 volte più costoso rispetto al costo equivalente per lo stesso chilometraggio di una ricarica rapida elettrica con energia verde fornita da Electra (€ 0,29 IVA inclusa / kWh)
  • idrogeno molto più spesso grigio e non verde (non da fonti rinnovabili)

Hype Fuel Cell

Quindi la strategia cambia radicalmente, e Hype si concentrerà sull'uso di taxi 100% elettrici a batteria: "al centro delle nostre attività, tutti i nostri sforzi per implementare soluzioni a emissioni zero per i taxi nella regione di Parigi si concentreranno ora esclusivamente sui veicoli elettrici a batteria. Dal 2025 impiegheremo diverse centinaia di questi nuovi veicoli, con l’obiettivo di portare il 100% dei 60.000 taxi e VTC nella regione dell’Ile-de-France a emissioni zero il prima possibile e prima del 2030".

12 Commenti
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Darkon27 Giugno 2025, 09:36 #1
Quello che non mi spiego è che AD OGGI, che l'idrogeno non sia economicamente sostenibile potrebbe calcolarlo anche uno studente non particolarmente brillante di economia.

L'idrogeno potrebbe essere un vettore interessante SE un giorno avessimo un surplus energetico enorme ma veramente enorme fermo restando che rimarrebbero comunque tutti i problemi relativi allo stoccaggio ecc... ecc...

Una colossale perdita di tempo e soldi.
Massimiliano Zocchi27 Giugno 2025, 09:45 #2
Originariamente inviato da: Darkon
Quello che non mi spiego è che AD OGGI, che l'idrogeno non sia economicamente sostenibile potrebbe calcolarlo anche uno studente non particolarmente brillante di economia.

L'idrogeno potrebbe essere un vettore interessante SE un giorno avessimo un surplus energetico enorme ma veramente enorme fermo restando che rimarrebbero comunque tutti i problemi relativi allo stoccaggio ecc... ecc...

Una colossale perdita di tempo e soldi.


Il problema è che chi ha studiato seriamente, sa esattamente quello che tu dici, e lo va spiegando da anni. Purtroppo però di questa cose si occupa spesso chi invece è ignorante, e non sa nulla di materie scientifiche. Non parlo nemmeno di tutti gli ignoranti che leggi online, che al bar sentono dire "l'idrogeno è il futuro!"
coschizza27 Giugno 2025, 09:45 #3
Originariamente inviato da: Darkon
Quello che non mi spiego è che AD OGGI, che l'idrogeno non sia economicamente sostenibile potrebbe calcolarlo anche uno studente non particolarmente brillante di economia.

L'idrogeno potrebbe essere un vettore interessante SE un giorno avessimo un surplus energetico enorme ma veramente enorme fermo restando che rimarrebbero comunque tutti i problemi relativi allo stoccaggio ecc... ecc...

Una colossale perdita di tempo e soldi.


il problema è che non puoi sapere a priori come andranno le cose pure l'eletrico a batteri potrebbe rilevarsi (io lo spero) una colossale perdita di tempo e soldi e parliamo di decenni buttati al vento
Darkon27 Giugno 2025, 09:57 #4
Originariamente inviato da: coschizza
il problema è che non puoi sapere a priori come andranno le cose pure l'eletrico a batteri potrebbe rilevarsi (io lo spero) una colossale perdita di tempo e soldi e parliamo di decenni buttati al vento


Perdonami ma in questo caso (idrogeno) lo potevi sapere eccome a priori perché non è economicamente sostenibile a monte di qualsiasi limite tecnologico relativo alle auto.

La semplice produzione di massa è già insostenibile di per se sia per costo energetico, sia per costo economico.


Al contrario produrre una batteria è industrialmente ed economicamente sostenibile anzi ci guadagnano. Una differenza ENORME. Senza contare che è un processo energeticamente molto più conveniente che non produrre idrogeno.


Poi il successo commerciale o meno si vedrà ma che l'idrogeno fosse una perdita di tempo da almeno 10 anni a questa parte lo sanno anche i sassi. Anche perché nel frattempo non è che siano venuti fuori chissà quali metodi per produrlo che fossero particolarmente più efficienti.


Infine torno sempre al problema, secondo me irrisolvibile, che se a oggi la gente si preoccupa di una batteria che potrebbe prendere fuoco che nella stragrandissima maggioranza dei casi ti da ampio tempo per scappare immaginati domani con una bombola pressurizzata di idrogeno che se dice male non ritrovano nemmeno un'unghia.

L'idrogeno è palesemente un binario morto poi sarò io che non ci capisco niente ma sono decenni che qualcuno ogni tanto ci prova e non si arriva mai a nulla di anche solo vagamente concreto.
berson27 Giugno 2025, 10:15 #5
Originariamente inviato da: coschizza
il problema è che non puoi sapere a priori come andranno le cose pure l'eletrico a batteri potrebbe rilevarsi (io lo spero) una colossale perdita di tempo e soldi e parliamo di decenni buttati al vento


La mobilità elettrica (fortunatamente) è il futuro, non c'è ombra di dubbio, tutti gli studi scientifici lo dimostrano, Musk e i cinesi l'hanno capito già 15 anni fa, e chi è abbastanza vecchio per aver avuto un cellulare ETACS nei primi anni 1990 non ha difficoltà a capirlo perché ha visto gli enormi vantaggi dell'adozione delle batterie al litio per i cellulari. Chi ancora "spera" nel flop della mobilità elettrica è come quelli che 100 anni rifiutavano le lampadine elettriche preferendo le candele. Bisogna dare tempo alle nuove tecnologie di affinarsi, ma i vantaggi sono immediatamente comprensibili per chi non ascolta solo le ragioni dei produttori di candele.
coschizza27 Giugno 2025, 10:47 #6
Originariamente inviato da: berson
ma i vantaggi sono immediatamente comprensibili


ad oggi io vedo solo svantaggi da tutti i punti di vista, quindi non sono per nulla cosi comprensibili come dici tu che evidentemnte guardi solo il tuo punto di vista escludendo la colletività
BulletHe@d27 Giugno 2025, 10:54 #7
@coschizza
scusami ma se l'idrogeno sappiamo che non è copnvceniente oltre ad avere altri problemi, e tu vuoi che l'elettrico fallisca (almeno spiega il motivo) quale sistema green dovremmo adottare allora ? o sei uno di quelli che vuole abolire le auto a favore dei soli mezzi pubblici o car sharing ? l'elettrico è ancora acerba come tencologia ma i grossi passi avanti fatti in questi 15 anni sono evidenti e prossimo anno dovremmo finalmente avere per le mani auto con le nuove batterie a stato solido e materiali non rari altro step fondamentale per far si che l'elettrico diventi migliore
Darkon27 Giugno 2025, 10:58 #8
Originariamente inviato da: coschizza
ad oggi io vedo solo svantaggi da tutti i punti di vista, quindi non sono per nulla cosi comprensibili come dici tu che evidentemnte guardi solo il tuo punto di vista escludendo la colletività


- efficienza energetica?
- semplificazione dell'auto? come non avere un cambio con tutta la manutenzione che ne comporta?
- meno auto in giro?
- prestazioni un tempo impensabili per auto stradali?
- Finalmente essere svincolati da una manutenzione asfissiante e spesso fatta da persone poco competenti?

ma anche

- meno dipendenza da situazioni geopolitiche complesse (vedi petrolio)
- maggior diversificazione degli approvvigionamenti


E sono solo le prime cose che mi vengono in mente così a caso e nota bene tutto questo senza minimamente citare impatti ambientali o CO2.
Ripper8927 Giugno 2025, 11:05 #9
Originariamente inviato da: Darkon
Quello che non mi spiego è che AD OGGI, che l'idrogeno non sia economicamente sostenibile potrebbe calcolarlo anche uno studente non particolarmente brillante di economia.

L'idrogeno potrebbe essere un vettore interessante SE un giorno avessimo un surplus energetico enorme ma veramente enorme fermo restando che rimarrebbero comunque tutti i problemi relativi allo stoccaggio ecc... ecc...

Una colossale perdita di tempo e soldi.

La soluzione dell'idrogeno ha guadagnato visibilità per via degli oppositori alla soluzione elettrica, mica per altro.
A questa gente si è scelto di dar peso e queste sono le conseguenze.
Strato154127 Giugno 2025, 11:06 #10
Quindi l'idrogeno è finito perchè questa "sperimentazione" è terminata?
Mi chiedo anzi no sarebbe inutile...
Se contiamo le case automobilistiche cinesi produttrici di veicoli elettrici a batteria fallite negli ultimi 5 anni? Tutta la questione elettrica dovrebbe essere a dir poco "sepolta", utilizzando lo stesso ragionamento...
C sono diversi progetti che vedono la stessa Toyota insieme a Bmw con un futuro nell'idrogeno in diversi settori e non solo loro.
Certo qui poi abbiamo gli "esperti" che non si rendono conto che ad oggi immagazzinare la stessa quantità di energia (Joule) in un oggetto con una volumetria ridicola da 50 litri ( e pesante pochi kg in più vede come "evoluzione" un oggetto grande circa 10 volte tanto e pesante 10 volte tanto....bè loro sì che capiscono!
I soliti titoli sensazionalistici li lascerei perdere..

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