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eActros 600 debutta in Italia: Lidl dà il via al trasporto elettrico pesante

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Mobilità Elettrica eActros 600 debutta in Italia: Lidl dà il via al trasporto elettrico pesante

Lidl Italia è la prima azienda nel Paese a introdurre su strada il nuovo eActros 600, il mezzo pesante elettrico Mercedes-Benz sviluppato per il trasporto a lunga percorrenza a zero emissioni. Insieme a LC3 Trasporti e Daimler Truck Italia, prende forma una delle prime flotte elettriche per la logistica pesante in Europa

 
16 Commenti
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Piedone111304 Giugno 2025, 15:38 #11
Originariamente inviato da: ilariovs
Se non va per i camion, figurarsi per le auto.

Però sui camion servono pacchi batteria enormi, non è tanto un problema di ricarica, in 45 min di pausa obbligatoria ogni 4h sai quanta carica metti. Il problema è fare pacchi batteria enormi con cui fare 10 BEV di media percorrenza.


Giusto per rendere la questione:
Un Tir arriva a un carico di 330q, questo 220q, il 33% in meno.
Un Tir generalmente parte dal deposito tra le 7 e le 8 di mattina, per fermarsi alle 12/13, basta notare i tir fermi in autogrill a quell'ora.
Servono almeno il 33% in più di Tir per movimentare la stessa merce, in peso, movimentata oggi.
Gia oggi con soli tir a combustione è frequente vedere le stazioni di servizio intasate, e spesso con file di mezz'ora per rifornire.
Spostate tutto ad elettrico e ci rendiamo conto che è tecnicamente impossibile ad oggi ipotizare il passaggio ad elettrico in massa per il trasporto su gomma.
Il loro utilizzato può essere ipotizzato solo per trasporti interdeposito entro i 350 km di distanza, perchè per il trasporto nazionale servirebbero stazioni di servizio da almeno 50/60 colonnine MW
Notturnia04 Giugno 2025, 16:31 #12
Originariamente inviato da: Piedone1113
Giusto per rendere la questione:
Un Tir arriva a un carico di 330q, questo 220q, il 33% in meno.
Un Tir generalmente parte dal deposito tra le 7 e le 8 di mattina, per fermarsi alle 12/13, basta notare i tir fermi in autogrill a quell'ora.
Servono almeno il 33% in più di Tir per movimentare la stessa merce, in peso, movimentata oggi.
Gia oggi con soli tir a combustione è frequente vedere le stazioni di servizio intasate, e spesso con file di mezz'ora per rifornire.
Spostate tutto ad elettrico e ci rendiamo conto che è tecnicamente impossibile ad oggi ipotizare il passaggio ad elettrico in massa per il trasporto su gomma.
Il loro utilizzato può essere ipotizzato solo per trasporti interdeposito entro i 350 km di distanza, perchè per il trasporto nazionale servirebbero stazioni di servizio da almeno 50/60 colonnine MW


di fatti la cazzata di dire che bastano 30 minuti per la ricarica omettendo che NON ci sono colonnine per questi bestioni è ipocrisia (e non valgono quelle 3-4 colonnine di oggi..)

pensiamo ad un autogrill della A4 con 50 Tir parcheggiati.. servono 50 MW di colonnine per permettere a tutti loro di tornare a lavorare e per 50 MW serve una cabina primaria in AT.. un giocattolino da milioni e milioni di euro.. oltre al fatto che se oggi ci sono 50 TIR domani ne servono 60-65 per fare lo stesso lavoro con 15 autisti in più e maggiori costi di logistica e .. 60-65 MW..

è delirante pensare a quanti TIR ci sono in viaggio ogni giorno

stando al Sole 24 ore ogni giorni in Italia si spostano 725 mila tir..
facciamo finta che solo 300 mila facciano tratte autostradali con sosta obbligatoria.. sono solo 300.000 MW di potenza di picco quando a pranzo si fermano in giro per l'Italia per ricaricarsi

dai.. diciamo un fattore di contemporaneità del 15% .. 45 GW di picco.. quasi come tutto il resto della nazione

non so.. mi pare di vedere un problemino all'orizzonte..
Piedone111304 Giugno 2025, 16:49 #13
Originariamente inviato da: Notturnia
di fatti la cazzata di dire che bastano 30 minuti per la ricarica omettendo che NON ci sono colonnine per questi bestioni è ipocrisia (e non valgono quelle 3-4 colonnine di oggi..)

pensiamo ad un autogrill della A4 con 50 Tir parcheggiati.. servono 50 MW di colonnine per permettere a tutti loro di tornare a lavorare e per 50 MW serve una cabina primaria in AT.. un giocattolino da milioni e milioni di euro.. oltre al fatto che se oggi ci sono 50 TIR domani ne servono 60-65 per fare lo stesso lavoro con 15 autisti in più e maggiori costi di logistica e .. 60-65 MW..

è delirante pensare a quanti TIR ci sono in viaggio ogni giorno

stando al Sole 24 ore ogni giorni in Italia si spostano 725 mila tir..
facciamo finta che solo 300 mila facciano tratte autostradali con sosta obbligatoria.. sono solo 300.000 MW di potenza di picco quando a pranzo si fermano in giro per l'Italia per ricaricarsi

dai.. diciamo un fattore di contemporaneità del 15% .. 45 GW di picco.. quasi come tutto il resto della nazione

non so.. mi pare di vedere un problemino all'orizzonte..


Sei troppo buono:
Ci sono Stazioni di servizio in autostrada che con 50/60 tir fermi all'ora di pranzo sono vuote.
su 725k tir più della metà fa sosta obbligatoria, per le tratte più breve si preferiscono mezzi più piccoli perchè più economici.
Il 90% dei tir a lunga percorrenza fa sosta tra le 12 e le 14, per questioni di logistica ( difficilmente esci dal carico prima delle 7, con la maggiorparte che escono tra le 8 e le 10) ed altrettanto difficile che si possa scaricare dopo le 18, quindi quel 15% più che ottimistico è irrealizabile ( ed il tempo di sosta per rifornire è talmente pressante da obbligare molti ad avere serbatoi da 10000kg in modo da poter rifornire o dopo lo scarico o prima del carico, oltre ai maggiori costi di rifornimento autostradali che si rifletteranno anche sull'elettrico).
Parlando poi di affidabilità presunta dell'elettrico: un Tir fa una serie di fasce elastiche tra i 400 ed i 500k km ed arriva tranquillamente as 1 milione di km di vita senza interventi oltre la normale manutenzione.
Notturnia04 Giugno 2025, 17:14 #14
Originariamente inviato da: Piedone1113
Sei troppo buono:
Ci sono Stazioni di servizio in autostrada che con 50/60 tir fermi all'ora di pranzo sono vuote.
su 725k tir più della metà fa sosta obbligatoria, per le tratte più breve si preferiscono mezzi più piccoli perchè più economici.
Il 90% dei tir a lunga percorrenza fa sosta tra le 12 e le 14, per questioni di logistica ( difficilmente esci dal carico prima delle 7, con la maggiorparte che escono tra le 8 e le 10) ed altrettanto difficile che si possa scaricare dopo le 18, quindi quel 15% più che ottimistico è irrealizabile ( ed il tempo di sosta per rifornire è talmente pressante da obbligare molti ad avere serbatoi da 10000kg in modo da poter rifornire o dopo lo scarico o prima del carico, oltre ai maggiori costi di rifornimento autostradali che si rifletteranno anche sull'elettrico).
Parlando poi di affidabilità presunta dell'elettrico: un Tir fa una serie di fasce elastiche tra i 400 ed i 500k km ed arriva tranquillamente as 1 milione di km di vita senza interventi oltre la normale manutenzione.


in tal caso temo che le colonnine da 1 MW saranno li solo per la pubblicità e poi saranno declassate a 100 kW e la sosta di solo 20 minutini durerà appena 3-4 ore

io resto sempre dell'idea che la gente non capisca molto di energia elettrica e dei numeri in gioco..

sarà che è il mio mondo da 4 generazioni ma pensare a tutta l'energia che qualche ebete di un politico vuole trasformare in elettrico.. bah
Piedone111304 Giugno 2025, 17:24 #15
Originariamente inviato da: Notturnia
in tal caso temo che le colonnine da 1 MW saranno li solo per la pubblicità e poi saranno declassate a 100 kW e la sosta di solo 20 minutini durerà appena 3-4 ore

io resto sempre dell'idea che la gente non capisca molto di energia elettrica e dei numeri in gioco..

sarà che è il mio mondo da 4 generazioni ma pensare a tutta l'energia che qualche ebete di un politico vuole trasformare in elettrico.. bah


Con tutte le buone volontà possibili e infiniti investimenti resterà sempre il problema di bilanciare il caarico nelle ore di punta.
Sotto questo aspetto è molto più realistico l'uso dell'idrogeno per il trasporto su gomma grazie all'assenza del rischio di picchi di richiesta.
In alternativa dovrebbe essere disponibile la ricarica onway ( sotto il manto autostradale) per evitare i picchi di richiesta.
Ma tra costi e fattibilità probabilmente si spenderebbe meno a creare un'infrastruttura su strada ferrata molto più capillare e flessibile ( e sopratutto più prevedibile nelle richieste energetiche).
Notturnia04 Giugno 2025, 18:53 #16
Originariamente inviato da: Piedone1113
Con tutte le buone volontà possibili e infiniti investimenti resterà sempre il problema di bilanciare il caarico nelle ore di punta.
Sotto questo aspetto è molto più realistico l'uso dell'idrogeno per il trasporto su gomma grazie all'assenza del rischio di picchi di richiesta.
In alternativa dovrebbe essere disponibile la ricarica onway ( sotto il manto autostradale) per evitare i picchi di richiesta.
Ma tra costi e fattibilità probabilmente si spenderebbe meno a creare un'infrastruttura su strada ferrata molto più capillare e flessibile ( e sopratutto più prevedibile nelle richieste energetiche).


inizio a pensare che la germania stia lavorando su quei test proprio per i camion (che producono li..)

detto questo se questi bestioni consumano circa 1 kWh/km e viaggiano a 110 km/h vuol dire che "basta" che raccolgano 110 kWh ogni ora e quindi "basta" che ogni induttore sotto terra sia da 110 kW di potenza e quindi bastano solo 80 induttori modulari da 13 metri e quindi con soli 9 MW/km si risolve il problema dei camion .. la A4 mi pare che faccia circa 600 km da Trieste a Torino (vado a memoria) e quindi con SOLI 5,4 GW di potenza si fa la A4 su un lato.. 11 GW e facciamo due lati e siamo a posto.. alla peggio consumerà SOLO 6-7 GW di picco e quindi SOLO il 10% dell'Italia..

le altre autostrade le lasciamo stare così evitiamo di disturbare il sonno


purtroppo quando si scalano i numeri.. 7.400 km di autostrade in Italia
anche volendo pensare alle auto e non ai camion e solo al mantenimento del consumo e quindi circa 0,2 kWh/km si parla di avere 12-15 GW di potenza media sulla rete autostradale italiana.. sarebbe bello visto il costo delle autostrade ma immagino i pedaggi dopo.. e la fatica di gestire un consumo di energia che potrebbe rivaleggiare con quello di una nazione

d'altro canto in Italia il consumo di combustibile per autotrazione è di oltre 15 milioni di tonnellate anno.

considerando la famosa efficienza mirabolicheggiante delle elettriche diciamo che basterebbe l'equivalente di 6 milioni di tonnellate di combustibile -> 54 TWh equivalenti per auto elettriche da 0,2 kWh/km (no camion quindi ) circa il 15-18% dell'intera nazione attuale come consumi su rete (ho escluso le flotte GNL, GNC e GPL)

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