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Qual è l'auto più venduta in Italia? La fotografia di un mercato che crolla
di Vittorio Rienzo pubblicata il 07 Luglio 2025, alle 16:46 nel canale Mercato Green
Nel primo semestre del 2025 il mercato automobilistico italiano registra un calo del 3,6% nelle immatricolazioni. A cedere sono soprattutto benzina e diesel, mentre crescono ibride ed elettriche. Fiat Panda resta l’auto più venduta, mentre tra le plug-in domina la cinese BYD
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoero ovviamente ironico.. ricordavo i viaggi fatti durante il Covid.. era uno spettacolo.. sembrava essere tornati nel mondo di cui mi parlava mio Nonno.
detto questo non accadrà facilmente perchè non avere l'auto è sicuramente una perdita di libertà e anche le ipotetiche auto autonome del futuro.. sono appunto nel futuro .. forse fra 50 anni .. ma la comodità di avere la propria auto senza attendere o trovare un veicolo squallido a "nolo" è impagabile.. o meglio.. ha un costo.. a cui farei fatica a rinunciare e come me la quasi totalità della popolazione a giudicare dal fatto che si vendono decine di milioni di auto all'anno
e parlando di inquinamento e aumento delle temperature capisci anche tu che produrre quei 2-3 miliardi di auto che mancano al resto del pianeta costerà caro alla terra visto che è la Cina che le vuole creare e loro non hanno molto a cuore i problemi ambientali.. guarda anche le emissioni dirette di metano in atmosfera derivanti dalle industrie primarie e secondarie che hanno loro..
amen
Non è una critica a te nello specifico, ma a questa idea che si debba ridurre il numero di auto circolanti, sappiamo bene che non succederà mai perchè questa cosa verrebbe (giustamente) percepita come un decremento della qualità della vita, e questa cosa è inaccettabile.
Anzi, il numero di auto circolanti andrà sempre più ad aumentare, visto che una fascia sempre più grande della popolazione mondiale migliorerà il proprio tenore di vita e potrà permettersi un'auto.
E si torna alla teoria di idiocracy (il film) nell'ossessione di un presunto maggior benessere si inizierà a bere e annaffiare i campi con la coca cola pensando che è meglio dell'acqua che è per il water.
Possiamo percorrere anche questa strada... ci resta solo da decidere quale distopia vogliamo raggiungere... quella di idiocracy? l'ingorgo eterno di black mirror? Fammi sapere quale ti piace di più.
detto questo non accadrà facilmente perchè non avere l'auto è sicuramente una perdita di libertà e anche le ipotetiche auto autonome del futuro.. sono appunto nel futuro .. forse fra 50 anni .. ma la comodità di avere la propria auto senza attendere o trovare un veicolo squallido a "nolo" è impagabile.. o meglio.. ha un costo.. a cui farei fatica a rinunciare e come me la quasi totalità della popolazione a giudicare dal fatto che si vendono decine di milioni di auto all'anno
e parlando di inquinamento e aumento delle temperature capisci anche tu che produrre quei 2-3 miliardi di auto che mancano al resto del pianeta costerà caro alla terra visto che è la Cina che le vuole creare e loro non hanno molto a cuore i problemi ambientali.. guarda anche le emissioni dirette di metano in atmosfera derivanti dalle industrie primarie e secondarie che hanno loro..
amen
Come giustamente dici: "ha un costo". Se vuoi ridurre le auto circolanti basta un po' alla volta alzare il costo e mettere paletti. Vedi area C o scudi verdi ecc... ecc...
Nessuno strapperà mai di colpo il cerotto ma magari se siamo furbi si fa accettare la cosa un po' per volta e spesso si arriva al punto che sarà la gente stessa a non essere più interessata vedi anche il calo delle patenti nei giovani.
Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!
Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....
Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...
Il parco circolante non si riduce. Semplicemente invecchia. Maggiore inquinamento e minore sicurezza.
E vabbè, lascialo invecchiare. Va bene uguale. Come si suol dire prima di guarire c'è da stare peggio.
Vedrai che piano piano tra divieti, balzelli, scarsità di pezzi per le riparazioni andrà risolvendosi da solo.
Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!
Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....
Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...
Esatto. Ormai è diventato rarissimo trovare a listino modelli che non siano almeno mild. La scelta è obbligata. I prezzi sono più alti. E la gente tira avanti anche 15-20 anni o più.
Non è una critica a te nello specifico, ma a questa idea che si debba ridurre il numero di auto circolanti, sappiamo bene che non succederà mai perchè questa cosa verrebbe (giustamente) percepita come un decremento della qualità della vita, e questa cosa è inaccettabile.
[B][U]Anzi, il numero di auto circolanti andrà sempre più ad aumentare, visto che una fascia sempre più grande della popolazione mondiale migliorerà il proprio tenore di vita e potrà permettersi un'auto[/U][/B].
Concordo pienamente nella prima parte della tua disanima, mentre meno nella seconda...
Nel senso che aumenteranno le auto pro-capite nei Paesi in via di sviluppo, perchè sarà il raggiungimento di un nuovo livello di benessere, mentre "nell'illuminata"
Vedrai che piano piano tra divieti, balzelli, scarsità di pezzi per le riparazioni andrà risolvendosi da solo.
Non c’è nessuna guarigione in vista. Le auto diminuiranno solo se c’è un’alternativa più conveniente e comoda. Adesso si vendono come il pane rottami da 250-300k km invece di usati più freschi. E sulle strade si incontrano sempre più rottami.
Normale fa parte del "degrado" della società occidentale, alla faccia della svolta "greenh", qui si va verso la tanto anelata "decrescita" infelice che qualche partito voleva un paio di elezioni fa..
Per quanto l'idea di una decrescita possa sembrare una idiozia la continua crescita su cui è basato il capitalismo sfrenato è altrettanto idiota... la delocalizzazione che tanto odiate è stata necessaria per continuare a spingere sulla crescita sfruttando paesi in via di sviluppo o sottosviluppati.
Adesso ci svegliamo e vogliamo riportare tutto in casa, con il risultato che avremo una bella crisi economica e annessa decrescita, ovviamente chi ci rimetterà siamo noi morti di fame non Trump e i suoi compari.
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