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Qual è l'auto più venduta in Italia? La fotografia di un mercato che crolla

di pubblicata il , alle 16:46 nel canale Mercato Green Qual è l'auto più venduta in Italia? La fotografia di un mercato che crolla

Nel primo semestre del 2025 il mercato automobilistico italiano registra un calo del 3,6% nelle immatricolazioni. A cedere sono soprattutto benzina e diesel, mentre crescono ibride ed elettriche. Fiat Panda resta l’auto più venduta, mentre tra le plug-in domina la cinese BYD

 
39 Commenti
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Strato154107 Luglio 2025, 18:20 #21
Originariamente inviato da: Final50
Per quanto l'idea di una decrescita possa sembrare una idiozia la continua crescita su cui è basato il capitalismo sfrenato è altrettanto idiota... la delocalizzazione che tanto odiate è stata necessaria per continuare a spingere sulla crescita sfruttando paesi in via di sviluppo o sottosviluppati.
Adesso ci svegliamo e vogliamo riportare tutto in casa, con il risultato che avremo una bella crisi economica e annessa decrescita, ovviamente chi ci rimetterà siamo noi morti di fame non Trump e i suoi compari.


L'idiozia del capitalismo ha trasformato un Paese come la Cina in poco più di 30 anni in una superpotenza, certo con l'aiuto dell'occidente insieme al WTO, ma prima con le "regolette di Marx" morivano di fame!!!
Il fatto che le norme date da chi aveva già vissuto la stagione del benessere siano state concepite male per la tutela del mercato interno non significa che abbia funzionato male, dato che 1 miliardo e mezzo di persone oggi non patiscono più la fame, mentre prima sì.
Tornando al nostro orticello, bastava prepararsi e ricordo che alcuni esponenti politici dell'epoca avevano avvertito del rischio , in particolare Tremonti ( che valeva evidentemente 3 volte monti anche di fatto ) lo aveva detto..
Ma essendo appartenente ad una certa politica non venne ascoltato, mentre il gran ProdiGO ci sparava verso l'europa dopo aver distrutto l'IRI....e qui mi fermo
axxex07 Luglio 2025, 21:22 #22
Siamo alla frutta---grazie Von Der Leyen! Ci hai reso poveri!
randorama07 Luglio 2025, 21:32 #23
ad ogni modo, lungi - una volta tanto - dal volere fare polemica, ma io di pandine e pandone ad oggi non ne ho vista in giro manco una.
piwi07 Luglio 2025, 21:59 #24
"Pandine" qualcuna, Pandona zero, posto che sia già in vendita.
grng07 Luglio 2025, 22:04 #25
Originariamente inviato da: Darkon
Come giustamente dici: "ha un costo". Se vuoi ridurre le auto circolanti basta un po' alla volta alzare il costo e mettere paletti. Vedi area C o scudi verdi ecc... ecc...

Ben venga il calo del parco macchine circolanti, a patto che non sia dettato dall'aumento di costi ma dall'avere alternative facilmente utilizzabili e piú convenienti
rattopazzo07 Luglio 2025, 22:27 #26
Originariamente inviato da: Strato1541
Normale fa parte del "degrado" della società occidentale, alla faccia della svolta "greenh", qui si va verso la tanto anelata "decrescita" infelice che qualche partito voleva un paio di elezioni fa..



L'obiettivo dichiarato è racchiuso dalla frase "Non avrete più nulla e sarete felici".
Le auto le affitteremo, così come le case, sarà molto raro che la gente abbia qualcosa di proprietà.
Tutto passerà per piattaforme, abbonamenti, servizi condivisi... la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
È la nuova normalità, travestita da progresso: una decrescita imposta, spacciata per evoluzione civile.
Ah, ovviamente tutto questo non varrà per i "magnasghei":
loro potranno continuare a godersi le auto (anzi, le collezioni di auto), i jet privati, gli yacht da cento metri, le ville in collina e i resort esclusivi vista oceano o rifugio di lusso in montagna...
Tutta la retorica sulla sobrietà, la sostenibilità e la rinuncia vale solo per i "plebei"
Strato154107 Luglio 2025, 23:21 #27
Originariamente inviato da: rattopazzo
L'obiettivo dichiarato è racchiuso dalla frase "Non avrete più nulla e sarete felici".
Le auto le affitteremo, così come le case, sarà molto raro che la gente abbia qualcosa di proprietà.
Tutto passerà per piattaforme, abbonamenti, servizi condivisi... la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
È la nuova normalità, travestita da progresso: una decrescita imposta, spacciata per evoluzione civile.
Ah, ovviamente tutto questo non varrà per i "magnasghei":
loro potranno continuare a godersi le auto (anzi, le collezioni di auto), i jet privati, gli yacht da cento metri, le ville in collina e i resort esclusivi vista oceano o rifugio di lusso in montagna...
Tutta la retorica sulla sobrietà, la sostenibilità e la rinuncia vale solo per i "plebei"


Più tempo passa e più credo sia questa la corretta chiave di lettura, soprattutto in questo passaggio: " la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.
Ginopilot07 Luglio 2025, 23:25 #28
Originariamente inviato da: grng
Ben venga il calo del parco macchine circolanti, a patto che non sia dettato dall'aumento di costi ma dall'avere alternative facilmente utilizzabili e piú convenienti


Ancora con sto parco circolante. Che se ne vendano meno non vuol dire che ne circolino meno.
Ripper8908 Luglio 2025, 00:02 #29
Originariamente inviato da: Strato1541
"crollo in particolare di benzina e diesel" ....." in controtendenza, crescono le motorizzazioni alternative. Le ibride ([U]mild[/U] e full hybrid) rappresentano oggi la principale scelta degli italiani"

Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!

Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....

Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...

Sono d'accordo
Notturnia08 Luglio 2025, 08:02 #30
Originariamente inviato da: Strato1541
Più tempo passa e più credo sia questa la corretta chiave di lettura, soprattutto in questo passaggio: " la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.


già.. il marketing sta lavorando in quel senso..
office 365.. windows 365.. noleggio a lungo termine.. noleggio operativo.. credito.. rate.. telefono in leasing.. giochi in "prestito" etc..

si sta cercando di far si che la proprietà di un bene è una cosa brutta.. d'altro canto se hai un bene te lo tassano.. IMU, Bollo, IRAP.. avere un bene è costoso.. pagare per la vita un servizio è bello..

l'opposto di quello che sarebbe intelligente..
praticamente la creazione di schiavi economici a lungo termine

poi giustamente leggi questi commenti

Originariamente inviato da: Ginopilot
Ancora con sto parco circolante. Che se ne vendano meno non vuol dire che ne circolino meno.


e capisci che la gente non ha ben chiaro come funziona il mondo.

vendere meno <> parco auto minore

la gente ha il prosciutto avariato sugli occhi e non capisce che se vendo meno oggi vuol dire che domani, per via dell'invecchiamento, ci sarà un parco auto inferiore e che il risultato di questi eventi non avviene in tempo reale ma pian piano..

a voler pensare ad un complotto qualche giorno fa ho letto una cosa interessante, statisticamente parlando.

in Italia c'è solo il 7,6% di immigrati
l'età media degli immigrati in Italia è di 35 anni
l'età media degli italiani in Italia è di 47 anni
la popolazione italiana è di 60 milioni di individui
in Italia ci sono 20 milioni di italiani sotto i 35 anni d'età
in Italia ci sono 5 milioni di immigrati

stando queste premesse l'articolo faceva presente che nei prossimi 50 anni la popolazione sopra i 35 anni in Italia sarà ovviamente tutta morta e la percentuale di immigrati e nati da immigrati in Italia passerebbe dal 7,6% al 30-35% visto il rateo di natalità degli immigrati in Italia vs il rateo di natalità degli italiani in Italia

ora il concetto non credo che sia del tutto corretto ma è ragionevole pensare che se introduci meno auto nuove in un parco auto che ha mediamente 20 anni vuol dire che fra 10 anni molte delle vecchie auto saranno morte e ci saranno meno auto nuove entrate e quindi il parco auto tenderà a ridursi così come è corretto il ragionamento del complotto che la popolazione degli Italiani nati da Italiani sta calando e che la percentuale di immigrati stia aumentando più velocemente dei semplici ingressi per lo stesso motivo.. ce ne sono sempre di più nella fascia giovane

possiamo vedere le cose come vogliamo ma comprare meno auto OGGI vuol dire avere meno auto circolanti DOMANI

togliere potere d'acquisto OGGI vuol dire impoverire i giovani di OGGI un DOMANI che i genitori che hanno comprato le cose non ci saranno più.

OGGI molti giovani godono di "cose" comprate IERI dai "vecchi" di OGGI.. che DOMANI non ci saranno più...

una volta il ragionamento era fare meglio di quello che aveva fatto la generazione prima di noi.. e io, come quelli della mia generazione, stiamo cercando di farlo ma le attuali generazioni e le future generazioni potranno farlo ?.. dubito visto come sta andando il mondo economico

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