FiatCitroenPeugeotBYDTeslaToyotaDaciaJeepMercedes-BenzBMWAudi
Qual è l'auto più venduta in Italia? La fotografia di un mercato che crolla
di Vittorio Rienzo pubblicata il 07 Luglio 2025, alle 16:46 nel canale Mercato Green
Nel primo semestre del 2025 il mercato automobilistico italiano registra un calo del 3,6% nelle immatricolazioni. A cedere sono soprattutto benzina e diesel, mentre crescono ibride ed elettriche. Fiat Panda resta l’auto più venduta, mentre tra le plug-in domina la cinese BYD
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso ci svegliamo e vogliamo riportare tutto in casa, con il risultato che avremo una bella crisi economica e annessa decrescita, ovviamente chi ci rimetterà siamo noi morti di fame non Trump e i suoi compari.
L'idiozia del capitalismo ha trasformato un Paese come la Cina in poco più di 30 anni in una superpotenza, certo con l'aiuto dell'occidente insieme al WTO, ma prima con le "regolette di Marx" morivano di fame!!!
Il fatto che le norme date da chi aveva già vissuto la stagione del benessere siano state concepite male per la tutela del mercato interno non significa che abbia funzionato male, dato che 1 miliardo e mezzo di persone oggi non patiscono più la fame, mentre prima sì.
Tornando al nostro orticello, bastava prepararsi e ricordo che alcuni esponenti politici dell'epoca avevano avvertito del rischio , in particolare Tremonti ( che valeva evidentemente 3 volte monti anche di fatto ) lo aveva detto..
Ma essendo appartenente ad una certa politica non venne ascoltato, mentre il gran ProdiGO ci sparava verso l'europa dopo aver distrutto l'IRI....e qui mi fermo
Ben venga il calo del parco macchine circolanti, a patto che non sia dettato dall'aumento di costi ma dall'avere alternative facilmente utilizzabili e piú convenienti
L'obiettivo dichiarato è racchiuso dalla frase "Non avrete più nulla e sarete felici".
Le auto le affitteremo, così come le case, sarà molto raro che la gente abbia qualcosa di proprietà.
Tutto passerà per piattaforme, abbonamenti, servizi condivisi... la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
È la nuova normalità, travestita da progresso: una decrescita imposta, spacciata per evoluzione civile.
Ah, ovviamente tutto questo non varrà per i "magnasghei":
loro potranno continuare a godersi le auto (anzi, le collezioni di auto), i jet privati, gli yacht da cento metri, le ville in collina e i resort esclusivi vista oceano o rifugio di lusso in montagna...
Tutta la retorica sulla sobrietà, la sostenibilità e la rinuncia vale solo per i "plebei"
Le auto le affitteremo, così come le case, sarà molto raro che la gente abbia qualcosa di proprietà.
Tutto passerà per piattaforme, abbonamenti, servizi condivisi... la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Intanto, chi controlla queste piattaforme accumulerà potere e ricchezza, mentre alla gente comune resterà l’illusione della libertà.
È la nuova normalità, travestita da progresso: una decrescita imposta, spacciata per evoluzione civile.
Ah, ovviamente tutto questo non varrà per i "magnasghei":
loro potranno continuare a godersi le auto (anzi, le collezioni di auto), i jet privati, gli yacht da cento metri, le ville in collina e i resort esclusivi vista oceano o rifugio di lusso in montagna...
Tutta la retorica sulla sobrietà, la sostenibilità e la rinuncia vale solo per i "plebei"
Più tempo passa e più credo sia questa la corretta chiave di lettura, soprattutto in questo passaggio: " la proprietà privata verrà demonizzata in nome dell'efficienza, della sostenibilità e del “bene collettivo”.
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.
Ancora con sto parco circolante. Che se ne vendano meno non vuol dire che ne circolino meno.
Perchè ci si ostina a fare questa becera informazione , in cui si vuole far credere che si stanno immatricolando solo auto "green"?!!!
Calano benzina e diesel perchè non sono più a listino!!! A listino ci sono ma con denominazione "mild", che appunto salgono nelle vendite insieme alle full....
Invece no, avanti con la "narrazione" greenh...
Sono d'accordo
Questo sta già avvenendo per le auto e il prossimo step è appunto la casa.
I "cantori" della nuova "normalità" riempiono le pagine "green" , "sostenibile" , "equo" nel mentre ci riempiono di catene che noi stessi invochiamo, come è possibile leggerlo in queste pagine.
già.. il marketing sta lavorando in quel senso..
office 365.. windows 365.. noleggio a lungo termine.. noleggio operativo.. credito.. rate.. telefono in leasing.. giochi in "prestito" etc..
si sta cercando di far si che la proprietà di un bene è una cosa brutta.. d'altro canto se hai un bene te lo tassano.. IMU, Bollo, IRAP.. avere un bene è costoso.. pagare per la vita un servizio è bello..
l'opposto di quello che sarebbe intelligente..
praticamente la creazione di schiavi economici a lungo termine
poi giustamente leggi questi commenti
e capisci che la gente non ha ben chiaro come funziona il mondo.
vendere meno <> parco auto minore
la gente ha il prosciutto avariato sugli occhi e non capisce che se vendo meno oggi vuol dire che domani, per via dell'invecchiamento, ci sarà un parco auto inferiore e che il risultato di questi eventi non avviene in tempo reale ma pian piano..
a voler pensare ad un complotto qualche giorno fa ho letto una cosa interessante, statisticamente parlando.
in Italia c'è solo il 7,6% di immigrati
l'età media degli immigrati in Italia è di 35 anni
l'età media degli italiani in Italia è di 47 anni
la popolazione italiana è di 60 milioni di individui
in Italia ci sono 20 milioni di italiani sotto i 35 anni d'età
in Italia ci sono 5 milioni di immigrati
stando queste premesse l'articolo faceva presente che nei prossimi 50 anni la popolazione sopra i 35 anni in Italia sarà ovviamente tutta morta e la percentuale di immigrati e nati da immigrati in Italia passerebbe dal 7,6% al 30-35% visto il rateo di natalità degli immigrati in Italia vs il rateo di natalità degli italiani in Italia
ora il concetto non credo che sia del tutto corretto ma è ragionevole pensare che se introduci meno auto nuove in un parco auto che ha mediamente 20 anni vuol dire che fra 10 anni molte delle vecchie auto saranno morte e ci saranno meno auto nuove entrate e quindi il parco auto tenderà a ridursi così come è corretto il ragionamento del complotto che la popolazione degli Italiani nati da Italiani sta calando e che la percentuale di immigrati stia aumentando più velocemente dei semplici ingressi per lo stesso motivo.. ce ne sono sempre di più nella fascia giovane
possiamo vedere le cose come vogliamo ma comprare meno auto OGGI vuol dire avere meno auto circolanti DOMANI
togliere potere d'acquisto OGGI vuol dire impoverire i giovani di OGGI un DOMANI che i genitori che hanno comprato le cose non ci saranno più.
OGGI molti giovani godono di "cose" comprate IERI dai "vecchi" di OGGI.. che DOMANI non ci saranno più...
una volta il ragionamento era fare meglio di quello che aveva fatto la generazione prima di noi.. e io, come quelli della mia generazione, stiamo cercando di farlo ma le attuali generazioni e le future generazioni potranno farlo ?.. dubito visto come sta andando il mondo economico
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".