In Italia stop alle auto a benzina e diesel entro il 2040
di Rosario Grasso pubblicata il 28 Giugno 2021, alle 10:29 nel canale Mercato Green
Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha fornito una data indicativa per lo stop alle vendite dei veicoli a benzina e diesel, mentre a luglio si attende l’indicazione della Commissione Europea
324 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosei a conoscenza di tecnologie che il mondo ignora? è per caso caduto un altro ufo di recente?
qualcuno invece guarda troppi film di fantascienza e non ha ben presente il limite attualmente invalicabile delle batterie odierne
coda? pensa poi quando lasci l'auto in carica e vai al supermercato, quello dietro vorrebbe ricaricare ma c'è lì la tua
cosa facciamo? la sposta lui? o stai li ad aspettare le mezze ore? o come dicevo contingentiamo i tempi di ricarica?
certo
Io non vivo a milano o a roma o in qualsiasi grande città. Però milioni e milioni di italiani si. E tutti con la macchina.
Di questi solo una parte ha il lusso di avere un box proprio, moltissimi altri non hanno nemmeno il lusso di un posto auto proprio e parcheggiano per strada dove trovano.
E sono milioni di persone, non due sfigati in croce.
Se vogliamo cambiare L'INTERO parco auto questi sono problemi che vanno gestiti.
e allora resteremo come la Grecia o come i Paesi dell'est dove girano ancora le auto anni 70 a benzina super, che vuoi che ti dico.
Anche a Parigi il 90% di chi vive in città non ha il posto auto e i parcheggi non esistono, ma di quel 90% l'89% non ha la macchina e si sposta coi mezzi, con la bici, con il monopattino,con lo scooter o a piedi.
Chi ha la macchina ( e i figli) vive decentrato e non dirmi che se stai in periferia di Roma o di Milano i condomini non hanno i parcheggi o non ci sono posti auto nelle zone limitrofe dove poter installare le colonnine di ricarica.
Poi ripeto, se parliamo del 2040 la tecnologia avrà fatto ulteriori progressi e la wallbox manco ti servirà piu' andrai nel punto di ricarica vicino casa e farai il pieno con 5 minuti.
Avrai un brusco risveglio.
Le rinnovabili costano meno del nucleare e producono meno CO2, se prendiamo in considerazione il ciclo vitale.
E se devo risvegliarmi "io", pensa che devono fare altrettanto praticamente tutti i Paese che hanno inserito questa strategia nel loro piano energetico nazionale.
No sono a conoscenza di quelle attuali e se nel 2021 con 25 minuti ricarichi la batteria per oltre 200km di autonomia immagino che in 20 anni ne basteranno 5, oppure avremo 1 pandemia ogni anno e torneremo all'età della pietra e gireremo con mazze e clave per cercare il cibo.
il tutto per ricaricare *dieci* auto
pensa quando c'è la fila per andare al mare
Anche a Parigi il 90% di chi vive in città non ha il posto auto e i parcheggi non esistono, ma di quel 90% l'89% non ha la macchina e si sposta coi mezzi, con la bici, con il monopattino,con lo scooter o a piedi.
Chi ha la macchina ( e i figli) vive decentrato e non dirmi che se stai in periferia di Roma o di Milano i condomini non hanno i parcheggi o non ci sono posti auto nelle zone limitrofe dove poter installare le colonnine di ricarica.
Io non prendo le parti di nessuno, pongo solo all'attenzione una situazione reale.
quindi facciamo una legge OGGI perchè PRESUPPONIAMO che tra 20 anni qualche capoccione troverà modi migliori per ricaricare?
sfugge poi sempre la questione che queste batterie vanno prodotte e smaltite quindi il cerchio completo di ecologico ha veramente nulla
E sono milioni di persone, non due sfigati in croce.
Se vogliamo cambiare L'INTERO parco auto questi sono problemi che vanno gestiti.
Ma non è una questione di auto elettrico o a combustione interna si tratta di ripensare il trasporto urbano limitando i mezzi privati. E' già una follia quello che accade oggi.
Come dicevo in Giappone nemmeno puoi avere l'auto senza parcheggio. Nelle grandi città molte persone non hanno l'auto o la patente perchè possono andare ovunque con i mezzi pubblici a costi più bassi.
..dicevo appunto prima delle battute sarcastiche senza cognizione di causa..
Da prima invece sto postando articoli che parlano di dati reali, come ad esempio QUESTO nel quale ci informano che in Europa le energie rinnovabili [U]hanno già[/U] superato le fossili..
Nell'articolo c'è anche un interessante approfondimento sul nucleare di cui si parlava prima, in Francia infatti la produzione da nucleare ovviamente è al primo posto ma al secondo ci sono cmq le rinnovabili davanti alle fossili..
In generale ribadisco che non serve a nulla (secondo me) elencare i problemi di oggi in quanto siamo all'inizio quindi per definizione ci sono i margini di miglioramento maggiori, non si tratta di film di fantascenza, si tratta di cercare di seguire una strada che ad oggi risulta certamente scomoda ma anche l'unica percorribile.. il resto sono solo battute da bar
Comunque tutto cio ha poca importanza sul dibattito auto elettrica si, auto elettrica no perché di fatto nel peggiore degli scenari si sposterebbe il consumo di petrolio dalle macchine che lo bruciano alle industrie che ne useranno di piu' per produrre energia elettrica, migliorando comunque l'efficienza dei veicoli, la qualità acustica e dell'aria nei centri urbani.
Con un po di ottimismo spero si possa continuare ad investire nelle rinnovabili e non abbandonare il nucleare che, nonostante i non propri esaltanti risultati avuto dai francesi in Cina, le centrali di nuova generazione sulla carta sono meno costose e piu' ecologiche.
Se dobbiamo prendere a riferimento l'unico nuovo reattore in corso di costruzione in Francia, il terzo della centrale di Flamanville da affiancare a quelli esistenti degli anni '80, direi che è tutt'altro che "meno costoso"
Inizio lavori: 2007
ancora in corso di costruzione, [U]forse[/U] operativo a fine 2022.
La "Corte dei Conti" francese ha stimato il costo a [B][U]19.1 miliardi di euro[/U][/B] (contro i 12 di EDF): davvero "niente male" per 1600 MW di potenza.
E meno male che lo costruiscono in un sito esistente, con autorizzazioni ed infrastrutture in gran parte "già fatte".
Pensa se devi tirar su una centrale con un paio di quei reattori, in un nuovo sito.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".