Stellantis
Giorgia Meloni: "Stellantis è francese". Stellantis risponde: "esportiamo all'estero le auto prodotte in Italia"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 25 Gennaio 2024, alle 14:42 nel canale MercatoDopo le recenti critiche verso gli incentivi italiani da parte di Carlos Tavares, il presidente del consiglio Meloni non ci sta, ma a sua volta Stellantis risponde agli attacchi
82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnzi no quelle porcherie manco gratis le vorrei
AFUERA!
La sinistra e gli elettori di sinistra dovrebbero tacere per lo stato penoso in cui hanno ridotto l'Italia, ed in particolare il livello del dibattito pubblico italiano.
Il problema, oltre al socialismo comunista che attanaglia il paese e la mentalità degli italioti, è la burocrazia asfissiante, il lassismo lavorativo, la bassissima produttività, la mancanza di capacità gestionali ad ogni livello possibile, ostacoli su ostacoli messi a chi vuole emergere dalla mediocrità generale del paese.
Un certo tipo di Stato che fin qui abbiamo visto, in particolare tutto l'apparato burocratico ministeriale, è parte del problema, di certo *NON* la soluzione.
Quando sapremo tappare le buche nelle strade potrò credere che in Italia, nel pubblico, possa esistere una qualche forma di vita che sappia gestire l'ordinario.
Quoto e non dimenticarti di tutto lo schifo che hanno fatto i sindacalisti per devastare la nostra industria.
Penso che sia l'unico thread dove mi piacerebbe si rimanesse in topic
E in ogni caso ok, quanto rappresenta, quel 63%, sul totale del gruppo ?
Perchè se hai spostato tutto in Francia, e fai produzione tutto la per, diciamo l'80% del totale, allora significa che in italia produciamo solo un 20%, e di quel 20, esportiamo il 63%
Penso che sia l'unico thread dove mi piacerebbe si rimanesse in topic
Benissimo, analizziamo come abbiamo ridotto l'industria dell'auto italiana, considerando i 3 principali marchi che fanno parte del gruppo Stellecadentis:
- Fiat: produce praticamente solo Panda, 500 e SUV di estetica ampiamente discutibile, sempre con il nome 500/600.
- Lancia: praticamente non pervenuta da anni, qualcuno se n'è accorto, ma tanto già sappiamo che la nuova Y probabilmente sarà copia rebrandizzata di 208, Corsa e via discorrendo, mentre Delta sarà copia di 308 e via discorrendo.
- Alfa Romeo: da marchio di auto sportive, si è ridotta a produrre SUV. La cosa più grave penso sia il fatto che non abbia neanche più una segmento C.
La desolazione più totale.
non in teoria, tra l'altro pur avendo il 14% delle azioni, il suo voto vale x il 25%....ma purtroppo (o per fortuna) Exor pensa agli interessi dei suoi azionisti, che divergono totalmente dagli interessi della Giorgia!
- Fiat: produce praticamente solo Panda, 500 e SUV di estetica ampiamente discutibile, sempre con il nome 500/600.
- Lancia: praticamente non pervenuta da anni, qualcuno se n'è accorto, ma tanto già sappiamo che la nuova Y probabilmente sarà copia rebrandizzata di 208, Corsa e via discorrendo, mentre Delta sarà copia di 308 e via discorrendo.
- Alfa Romeo: da marchio di auto sportive, si è ridotta a produrre SUV. La cosa più grave penso sia il fatto che non abbia neanche più una segmento C.
La desolazione più totale.
E' stata ridotta così perchè agli eredi di Agnelli non gli è interessato più nulla di fare macchine e di investire in un gruppo ( FCA ex FIAT ) che doveva essere profondamente ristrutturato per rimanere competitivo.
Marchionne ci provò con il rilancio del gruppo, dopo averlo salvato dalla bancarotta, proponendo investimenti e nuovi modelli ma il fratello di Lapo era molto restio a scucire i soldi.
Appena si è palesata l'opportunità di fusione con un altro gruppo europeo, il francese PSA, gli Elkann ci si sono buttati a capofitto pur di levarsi il peso di FCA. Non a caso l'unico marchio di pregio e che ha sempre portato utili e profitti nelle tasche di FIAT ed FCA, Ferrari, è rimasto di proprietà degli Elkann rimanendo fuori dalla fusione.
Gli agnelli non contano una ceppa di niente.
FCA è al 100% di proprietà Stellantis. I principali azionisti del gruppo sono: Exor 14,4% (ma il suo voto x contratto, vale x il 25%).....Famiglia Peugeot 7,2%.....Stato francese 6,2%....dove vedi metà francese e metà americana, non si sa!
Non abbiamo più una sovranità tecnologica, non abbiamo più una sovranità industriale, nemmeno quella automobilistica per non parlare delle due ruote. C'è solo da rimboccarsi le maniche e creare da zero nuove realtà solo che questa non è più l'Italia degli anni 50 e 60 in cui era sicuramente più facile tutto e c'era molto ottimismo per il futuro del paese.
Stellantis è una società privata multinazionale. Il suo obiettivo è creare ricchezza, quindi va dove c'è possibilità di guadagno. Ovviamente fare impresa in italia, oltre che estremamente difficoltoso e sfiancante, non è neppure remunerativo.
non ci sono incentivi che tengano, Tavares l'ha buttata lì, perchè sa che il governo non ha soldi e non può rilanciare a questo commento. Fare impresa in italia e oggi in tutta europa, sta diventando impossibile, il loro obiettivo restano le americhe, l'asia e ora stanno investendo pure in africa....in europa non rimarrà nulla!...siamo un continente che si sta suicidando.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".