Sorpresa, il governo vuole prorogare il Superbonus 110 nel centro Italia, anche con sconto in fattura
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Luglio 2025, alle 16:06 nel canale Casa Green
Con una mossa del tutto inattesa, il Consiglio dei Ministri ha approvato una bozza che mantiene in vita il Superbonus, nella forma originale del 110%, con sconto in fattura e cessione del credito, ma solo in alcuni comuni
Foto di Bianca Sbircea-Constantin su Unsplash
La bozza del Decreto Economia (disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali), approvata dal Consiglio dei Ministri, e che quindi si prevede arriverà all'iter di approvazione definitivo, prevede una inattesa proroga del Superbonus, fino al 31 dicembre 2026, per determinati comuni.
Si tratta di località che rientrano nella zona colpita da terremoti a partire dal 2016, nelle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. In quei comuni dove è stato dichiarato lo stato di emergenza, i cittadini avranno accesso al Superbonus per tutto il 2026, ed addirittura nella piena forma originaria, ovvero con rimborso del 110%.
Ma non è tutto, perché per l'occasione ritorna anche il tanto amato sconto in fattura, così come la cessione del credito, nei limiti dell’importo eccedente il contributo pubblico alla ricostruzione.
La decisione, anche se non ancora operativa, ha subito scatenato alcune polemiche, tra cui quella per l'esclusione della Regione Molise. Si è fatto portavoce di questa protesta Vittorino Facciolla, del PD, il quale ha dichiarato: "grave esclusione, penalizzati cittadini e imprese, i molisani non hanno subito danni dai terremoti che si sono abbattuti nella nostra regione dal 2016 ad oggi? Se questa bozza rimanesse tale per il Molise si prefigurerebbe l’ennesimo colpo basso ai danni dell’economia e di tutto il comparto imprenditoriale legato all’edilizia".
Non si è fatta attendere molto la risposta della Regione Molise: "Il Molise, non essendo stato considerato zona ad alta emergenza post-sisma del 2016, non rientra nel perimetro dell’attuale bozza: la Regione non è stata oggetto di omissione, poiché non ricade nei criteri tecnici stabiliti dal provvedimento. Anche se la misura appare esclusiva, si tratta di una misura straordinaria, legata a specifici fenomeni di emergenza sismica, e non di una discriminazione. Le aree incluse sono state selezionate in base a criteri territoriali oggettivi".
21 Commenti
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Eh se...
Ci sarà già la ressa di gente che si vuole registrare una SRLS per inziare a vendere mattoni come se fosse prosciutto di parma !
E i più rapidi secondo me stanno già inviando le prime fatture / preventivi.
Si pensava che avessero imparato dal precedente e invece niente !
Nella pratica non è un superbonus, ma è un aiuto alle zone colpite da un terremoto, è limitato a pochi comuni, mica a pioggia su tutta Italia
ehccerto, diamo soldi pubblici a c_zzo di cane, AGAIN
solo che qui ci sono due aggravanti:
- cit. " noi cancelleremo il 110, bonus etc etc" vabbeh, le solite promesse da marinaio e incongruenze
- cosa c_zzo dai il bonus per ristrutturare casa a zone colpite da un sisma? ma bisogna dare bonus ANTISISMICI, non per rifare il il trucco e parrucco a 4 cascine/case vacanza (che poi finirà così, 10 a 1) che al prossimo sisma si sbriciolano e con esse tutto il bonus appiccicato sopra!
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