Milano tra le città più inquinate del mondo: solo in Asia livelli di smog simili
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Febbraio 2024, alle 11:31 nel canale Energie RinnovabiliIQAir è un'azienda svizzera specializzata in soluzioni per il monitoraggio della qualità dell'aria. In particolare, aggiorna in tempo reale una piattaforma con dati provenienti dalle principali metropoli mondiali.
219 Commenti
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Io quando sono in smart working, tengo appunto sui 18-19 gradi ma se li tenessero qui, ci sarebbe una rivolta popolare !
18/19 gradi è la temperatura giusta.
Però un po' vi invidio io amo il caldo ma da me c'è il problema opposto in estate hanno sempre tutti caldo e i condizionatori stanno fissi a 17. Sembra un freezer
D'estate a casa il problema non si pone, niente aria condizionata, in ufficio invece non l'abbassiamo mai sotto i 26-25 gradi. E anche qui, grossi progressi, prima qualcuno voleva tenerla a 21-22. Robe da matti.
Ah idem preciso preciso !
1) Stufe a Pellet che per me andrebbero abolite se non in situazioni di montagna o comunque di disagio tale da non avere alternative.
2) Riscaldamenti a gasolio che anche questi andrebbero aboliti anche perché parliamoci chiaro non son certo riscaldamenti tenuti bene, puliti ecc... ecc...
3) Nonostante le varie aree un uso stratosferico ed eccessivo dell'auto privata che andrebbe invece limitata in maniera molto più drastica.
4) Termostati a temperature assurde... a Milano entri in certi esercizi pubblici così come in certi condomini e ci sono letteralmente 24/25°C quando invece una corretta temperatura di 18°C è molto più salutare.
Pongo la domanda sia a te che a tutti i partecipanti alla discussione.
A questi quattro punti, siamo in grado di dare dei pesi? Nel senso il punto 1 incide (numeri a caso non ne ho idea) per il 30% il punto due per il 25%..il punto 3 per il x% ? il punto 4 per il y%?
A questi quattro punti, siamo in grado di dare dei pesi? Nel senso il punto 1 incide (numeri a caso non ne ho idea) per il 30% il punto due per il 25%..il punto 3 per il x% ? il punto 4 per il y%?
Premesso che non ho dati ufficiali ma direi che:
1) 25
2) 35
3) 25
4) 15
Diciamo che se domani si passasse a pompa di calore ovunque circa il 50/60% dell'inquinamento di Milano sarebbe risolto.
A quel punto se le auto fossero EV o meglio ancora si aumentasse veramente l'area pedonale e/o aperta solo a mezzi pubblici avresti risolto praticamente il una fetta enorme dell'inquinamento.
Per quanto riguarda le temperature purtroppo c'è poco da fare... io stesso conosco gente che tiene il riscaldamento al massimo e la finestra semi-aperta per "far circolare l'aria" o comunque temperature dai 22 ai 25 gradi in inverno ma ci si fa poco.
A quel punto se le auto fossero EV o meglio ancora si aumentasse veramente l'area pedonale e/o aperta solo a mezzi pubblici avresti risolto praticamente il una fetta enorme dell'inquinamento.
Sicuramente l'inquinamento avrebbe un crollo verticale, poco ma sicuro !
Ma...
Ci sarebbe da trovare il modo di portare a tutti la corrente necessaria per far funzionare le pompe di calore e le auto !
Basterebbe.....
"Spianare" il monte Turchino in Liguria .... D: D:[...]
2) Riscaldamenti a gasolio che anche questi andrebbero aboliti anche perché parliamoci chiaro non son certo riscaldamenti tenuti bene, puliti ecc... ecc...
[...]
5) Totale assenza di controlli tale che ormai se veramente si controllasse lo stato delle auto circolanti scopriremmo che 2 su 5 andrebbero letteralmente demolite anche se risultano revisionate per palesi irregolarità.
Visto che si parla di Milano:
2) Sala le aveva vietate, non solo come installazione ma proprio come uso.
5) Gli accessi all'area C (ma credo anche all'area B) sono monitorati con telecamere automatiche, e i veicoli più vecchi non possono accedere - ovviamente ci si basa sui dati di immatricolazione, non sulle emissioni effettive, ben più difficili da controllare.
Comunque sono d'accordo sui punti che esponi, le mie solo solo precisazioni. Unico punto di disaccordo sono i 18 °C: troppo generico, il comfort non dipende solo dalla temperatura che imposti. 18 °C con i fancoil sono ben diversi da 18 °C con i termosifoni, non tieni conto di fattori di discomfort su cui non puoi facilmente intervenire, ecc.
1) 25
2) 35
3) 25
4) 15
Diciamo che se domani si passasse a pompa di calore ovunque circa il 50/60% dell'inquinamento di Milano sarebbe risolto.
A quel punto se le auto fossero EV o meglio ancora si aumentasse veramente l'area pedonale e/o aperta solo a mezzi pubblici avresti risolto praticamente il una fetta enorme dell'inquinamento.
Per quanto riguarda le temperature purtroppo c'è poco da fare... io stesso conosco gente che tiene il riscaldamento al massimo e la finestra semi-aperta per "far circolare l'aria" o comunque temperature dai 22 ai 25 gradi in inverno ma ci si fa poco.
Soluzione (per i condomini): riscaldamenti autonomi* e iniziamo ad aumentare il costo del gas in modo che ognuno trova il suo equilibrio tra quanto può spendere e quanto vuole vestirsi pesante dentro casa. Chi vorrà cmq spendere eccessivamente sottrarrà risorse economiche ad altri aspetti della propria vita (tutto quello che facciamo inquina) bilanciando il maggior inquinamento, in un certo senso ognuno di noi ha un potere inquinante limitato ai soldi che spende dal suo limitato stipendio se sei scemo e li spedi tutti per stare a 25 gradi in casa di inverno non te ne resteranno per inquinare facendo altre cose (meno viaggi aerei, meno uscite fuori porta in auto, meno di tutto e tutto ha impatto).
*autonomo dove ognuno è responsabile di se stesso vs centralizzato più efficiente ma soffre di aspetti simili a quelli della tragedia dei beni comuni dove non si è portati a cambiare drasticamente la temperatura
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