Energie rinnovabili, i costi continuano a scendere e non si fermeranno presto
di Andrea Bai pubblicata il 05 Ottobre 2021, alle 13:01 nel canale Energie Rinnovabili
Un recente studio dell'Università di Oxford evidenzia come il progresso tecnologico stia contribuendo, in maniera più incisiva rispetto alle previsioni del passato, a far scendere i costi delle energie da fonti rinnovabili
141 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovogliamo devastare il mondo per le pile al litio ?
preferiamo aspettare le più "ecologiche" ai sali fusi ? (https://www.rinnovabili.it/energia/...e-ai-sali-fusi/)
attendiamo quelle al silicone ?
per il resto è un problema di soldi.. Terna dice che con "soli" 100-200 GWh di stoccaggi le cose sarebbero già molto migliori per noi italiani ed effettivamente di notte a noi servono "mediamente" 26 GW per 18 ore (in inverno) e quindi un 468 GWh totali per passare una notte.
considera che l'idro può aiutare anche di notte (anche se non conviene perchè non tutte le centrali hanno bacini utilizzabili 24/7) e che l'eolico potrebbe (germania docet) esserci anche di notte.. e che una parte di modulazione a gas la devi tenere (puo' sempre capitare di avere 5 giorni di brutto tempo in tutt'italia e non avere nessun apporto delle green..)
un 200 GWh potrebbero bastare nella maggior parte delle giornate "normali" .. un 500 GWh assicurerebbero un'ottima autonomia (a patto di poterle caricare di giorno con il fotovoltaico ovviamente..
si potrebbero anche riattivare quei 3TWh/anno di pompaggi che aiuterebbero molto più delle batterie.. ma gli eco-"quel che sono" sono contrari..
è che oggi vorrebbe dire immettere nel sistema elettrico un 150 miliardi di euro per realizzare le infrastrutture e mettere le pile.. e la cosa è assurda visto i costi che avrebbe per la gente la transizione.. la loro aspettativa era di progettare un 10-20 miliardi di euro di accumuli localizzati e calmierare i prezzi grazie a quelli eliminando anche l'esigenza delle UVAM
ma i tempi della politica sono biblici..
Si, tutto corretto, ma spendere 150 miliardi di Euro mi sembrano un pochino tanti, è li il punto, poi sarei curioso di sapere cosa succederebbe
se si cominciasse a usare il litio per accumulatori di rete, intendo al prezzo del litio...
se si cominciasse a usare il litio per accumulatori di rete, intendo al prezzo del litio...
scusa, non vorrei fosse passato il concetto che approvo uno sperpero simile di soldi e risorse.
io sarei per attendere le future batterie senza litio in primis visto i costi e la devastazione che serve per estrarlo (c'è chi si lamenta dell'estrazione a secco dell'oro per cui figuriamoci il danno portato dal litio all'ambiente)
per me ci sono altre soluzioni per implementare il green e il progetto Terna-Snam lo condivido in pieno.
inoltre in Italia possiamo produrre quasi 40 miliardi di Smc di bio-metano da letame e ridurre pesantemente l'inquinamento prodotto (azzerando quasi il metano libero per gli allevamenti) oltre che dimezzare gli acquisti di metano dall'estero.. questo bio-metano potrebbe andare nelle centrali elettriche per fare la modulazione o lavorare di notte e nelle nostre abitazioni per riscaldamento e/o cottura
ci sono tanti modi per ridurre l'inquinamento proposti negli anni e fermi sulle scrivanie dei politici (o nei loro cestini..)
la via del fotovoltaico è quella che vogliono perseguire perchè da soldi ai loro amici in Cina ed è quella che la gente ha abbracciato come dogma (se vai a ricercare articoli degli anni 2010-2012 vedrai lo scandalo dei pannelli in puglia e di altre ditte "italiane" nate in 4 minuti per ottenere sovvenzioni italiane e poi risultate ditte cinesi create per recuperare i soldi dei conti energia e posare pannelli pagati dalla Banca Centrale Cinese).. c'è pure un'interrogazione al Parlamento Europeo in merito alla frode perpetrata dalla cina verso l'ue e sul dumping fatto dalla cina per far fallire i progetti europei e americani sulla produzione in loco dei pannelli.
io non so perchè lo si fa.. ma è palese che non è il metodo migliore per migrare verso il green. quello che mi fa ridere è che nel MEF che avevo visionato era scritto "senza aggravi economici per la nazione" e bam.. ecco il risultato.. una vagonata di miliardi di aggravio per colpa dell'errata programmazione.. e la ricetta ?.. gestione degli stoccaggi Italiani data in mano all'europa (ovvero germania) che è quella che ha avuto il maggiore danno dal problema metano (sono i primi consumatori europei di metano e quelli con lo stoccaggio più vuoto in assoluto) .. bella ricetta.. la germania puo' pescare dai nostri stoccaggi pieni per il suo inverno ?.. boh.. il 21 lo sapremo.. questa è l'europa.. questo è il green-deal alla carlona..
p.s. il costo dei pannelli è attorno a 0,18 €/W .. e in india pure più basso (ma non comprerei indiano onestamente) per cui non capisco a che serve incentivare i pannelli visto i costi.. a meno che non vogliano far salire i prezzi per poi fare finta di averli fatti scontare.. fra l'altro nel 2008 costavano 0,58€/Watt per cui il calo in 13 anni è stato abbastanza elevato.. ma come non serviva l'incentivo all'ora non servirebbe oggi..
"The EU is preparing to implement a raft of measures to cut emissions faster this decade, including taxes on polluting fuels, a new carbon market for buildings and transport, and a multi-billion-euro fund to help low-income consumers invest in green options."
tasse sul trasporto
tasse sulle centrali Italiane a metano
tasse sulle caldaie domestiche
etc etc.. principalmente tasse sul mercato italiano
c'è un motivo per cui il parlamento UE non dice tutta la verità sui motivi degli aumenti dei prezzi in europa.. perchè c'è da farci soldi su questa cosa.. tanti, maledetti e subito..
e Spagna, Francia e Portogallo (nazioni che non usano molto gas) vedono di buon occhio che il mercato energetico europeo sia riformato e che il metano sia comprato dall'europa o dalla nazione e non dalle ditte private
chissà perchè...
Come fare a incentivare il passaggio da inquinante ed economica a pulita e costosa? Si alza il prezzo di quella inquinante..
Quando la massa si butterá sulle nuove fonti, per tutte le tecnologie collegate si creeranno economie di scala, investimenti ed innovazioni e i costi si abbasseranno
IN realtà e' aumentata già di piu'. Basta collegarsi al sito della ARERA che e' l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
https://www.arera.it/it/dati/gp27new.htm#
IL prezzo al Metro cubo per famiglia e' passato dai 60.22 cent/euro del III trimestre 2020 (minimo forse storico va notato) ai 96,85 del IV 2021. E questo contando che le imposte sarebbero passate da 26,46 (ma fino a settembre erano 30,17) a 21,93 cent per MC. IN pratica se non fosse intervenuto il governo il prezzo attuale su questo indice sarebbe intorno ai 107 cent/MC conun aumento rispetto al mese precedente tra il 25% e il 30% e del 75% dal minimo storico di 15 mesi fa.
La spesa per la materia prima e' passata da 16.68 cent a 58.62 (che poi e' piu' o meno l'andamento del prezzo che si trova sui grafici dei siti tipo borsa italiana e simili)
In effetti sono tutti paesi con una densità abitativa molto piu' bassa di quella italiana ( tra la metaà e 1/20 esimo) che rende molto piu' facile coprire il fabbisogno con soluzioni tipo idroelettrico e eolico che hanno bisogno di grandi spazi.
non so se la tua "narrazione" sia faziosa o semplicemente stupida. Visto che non sembri stupido, direi faziosa.
ciò detto, i bacini già ci sono, i pompaggi già si facevano, quindi non c'è nessuna "opposizione degli eco-*" ma mere politiche commerciali di enel.
"The EU is preparing to implement a raft of measures to cut emissions faster this decade, including taxes on polluting fuels, a new carbon market for buildings and transport, and a multi-billion-euro fund to help low-income consumers invest in green options."
tasse sul trasporto
tasse sulle centrali Italiane a metano
tasse sulle caldaie domestiche
etc etc.. principalmente tasse sul mercato italiano ...
idem come sopra. sei fazioso
si tratta di tassazione di combustibili inquinanti e ad alto tasso di emissione di carbonio, per cui poco sul metano e molto sul carbone. Quindi sono tasse soprattutto su germania e polonia e pochissimo sull'italia.
tu sei fazioso e fai schifosa disinformazione a scopo propagandistico.
Come fare a incentivare il passaggio da inquinante ed economica a pulita e costosa? Si alza il prezzo di quella inquinante..
Quando la massa si butterá sulle nuove fonti, per tutte le tecnologie collegate si creeranno economie di scala, investimenti ed innovazioni e i costi si abbasseranno
in realtà non è così
senza sovvenzioni la discesa dei costi delle rinnovabili è stata molto più rapida che durante il periodo delle sovvenzioni tanto che adesso le cifre sono notevolmente più basse di 5 anni nonostante non vi siano state sovvenzioni per il FV.
le sovvenzioni drogano il mercato e permettono ai produttori di tenere alti i prezzi. quando le sovvenzioni spariscono i prezzi, per la legge del mercato, scendono.
ripeto, si trovano pannelli a 0,18 €/W a Rotterdam mentre qualche anno fa non si scendeva sotto gli 0,35 e 0,58 nel 2012
il prezzo al dettaglio non ha significato perchè è gonfio dei ricavi della catena degli installatori e rivenditori.
ma da quando hanno tolto le sovvenzioni i prezzi sono scesi del 60%
se adesso le rimettono faranno solo il gioco dei produttori che potranno rialzare i prezzi perchè tanto la gente ha lo sconto dallo stato.
e oggi è già più economico montare un fotovoltaico che fare un impianto di cogenerazione il problema è che un impianto da 1MW fa solo 1.1 GWh mentre un cogen da 500kW ne fa 1.5-2.5 senza problemi ma il costo per kWh è a vantaggio del fotovoltaico, il pay-pack-time a vantaggio del cogen e la gente ha fretta perchè non sa domani che succede.
l'aumento dei prezzi di questi giorni sposterà il tutto ovviamente penalizzando le nazioni che stavano decarbonizzando passando per il metano (una delle fonti più pulite fra gli idrocarburi) a differenza di chi ha ancora centrali a carbone e che avrà i soldi da pantalone per passare direttamente a fv/eolico.
ma l'Italia sono anni che decarbonizza a spese nostre e adesso verrà pure penalizzata. spero solo che si muovano a legittimare i progetti di bio-gas così possiamo avere bio-metano a prezzi molto bassi per noi.
le sovvenzioni drogano il mercato e permettono ai produttori di tenere alti i prezzi. quando le sovvenzioni spariscono i prezzi, per la legge del mercato, scendono....
altra narrazione faziosa, parziale e ridicolmente iperliberista.
le sovvenzioni permettono di raggiungere economie di scala e/o fare ricerca che DOPO fanno calare i prezzi.
le sovvenzioni permettono di raggiungere economie di scala e/o fare ricerca che DOPO fanno calare i prezzi.
quindi in questi 20 anni di impianti installati abbiamo sbagliato a comprare fuori dal mercato a prezzi più bassi di quelli Italiani che erano gonfiati.. cavolo.. che scemi a prenderli a meno di metà del prezzo..
detto questo.. 330 €/MWh 1Q22 Italia prezzo medio PUN.. e mo' voglio vedere come nasconderanno la cosa in politica parlando di +40% quando in realtà adesso siamo a +500% della materia energia
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