Energie rinnovabili, i costi continuano a scendere e non si fermeranno presto

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Energie Rinnovabili Energie rinnovabili, i costi continuano a scendere e non si fermeranno presto

Un recente studio dell'Università di Oxford evidenzia come il progresso tecnologico stia contribuendo, in maniera più incisiva rispetto alle previsioni del passato, a far scendere i costi delle energie da fonti rinnovabili

 
141 Commenti
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marchigiano05 Ottobre 2021, 15:24 #21
Originariamente inviato da: kamon
Che significa? È previsto che ci sia un rincaro sulle bollette della luce a partire da questo mese di quasi il 30% e sarebbe stato più alto se non fosse stato per delle contromisure del governo, cosa vuoi dire col fatto che è una bufala?


questo è falso, l'aumento era sulla componente energia, di fatto le bollette sarebbero aumentate di un 5-10%

inutile ricordare che le "contromisure" del governo non hanno fatto altro che togliere risorse per altre cose... 3 miliardi mi pare... che non potranno essere spesi per sistemare strade, sistemi fognari, ponti, scuole, ospedali, FdO... dopo non ci lamentiamo se con 2 gocce d'acqua abbiamo la casa piena di fango... però la bolletta è rimasta invariata
Zappz05 Ottobre 2021, 15:30 #22
Visto come stanno aumentando le materie prime e i listini di tutti i fornitori industriali, fra un paio di anni ci troviamo un aumento di +xx% di inflazione, non solo di bollette...
euscar05 Ottobre 2021, 15:51 #23
Originariamente inviato da: alien321
Questa è una balla, vai a vedere la bolletta elettrica in Germania e vedi quanto gli è aumentata negli ultimi anni.

O vedi anche la situazione degli Inglesi, che hanno investito su eolico in modo massiccio.
Problema non c'è stato vento per 1 mese e giù di gas...

Come è stato detto tante volte le fonti rinnovabili sono giuste ma sono intermittenti, non si possono usare da sole, ci devi mettere un altra fonte altrimenti collassa tutto.

Per ora ci mettono il GAS ma dovremmo metterci il nucleare per non avere problemi.


Sono già stati fatti due referendum e gli italiani hanno deciso che non adotteranno questa fonte energetica. E io mi trovo d'accordo.
In primis in Italia non ci sono siti di stoccaggio sicuri per le scorie radioattive.
Poi vorrei vedere dove potrebbero costruirne di nuove senza dare fastidio a nessuno.
Ultimo, ma non ultimo, in caso di catastrofe naturale (ed il nostro territorio ne è soggetto in molte forme) non ci sono euro che possano riparare.

Le fonte energetiche alternarive sono molte, il guaio è che ancora non vengono sfruttate come si deve. Una in particolare, le centrali a concentrazione solare, che stentano a decollare quando ci sarebbero territori adatti ad accoglierle. Messe tutte assieme, con un sistema di accumulo locale e non centralizzato, permetterebbero di avere molte abitazione autonome dal punto di vista energetico, ma non si fa nulla in questa direzione.
Mparlav05 Ottobre 2021, 15:56 #24
Quello studio conferma che il nucleare è diventato nel tempo più costoso e meno conveniente da realizzare rispetto alle altre fonti, secondo solo al gas (che nonostante tutto, costa meno della metà
Questo spiega perchè la maggior parte dei progetti di nucleare nel mondo sono stati approvati quasi 10 anni fa', i tempi di realizzazione si sono allungati ed i budget sono stati sistematicamente sforati, a parte rarissime eccezioni.
Interessante l'aspetto predittivo e sui costi delle rinnovabili, anche alla luce delle previsioni sottostimate in passato.
Anche prendendo i modelli più conservativi, il calo delle rinnovabili resterà significativo ancora per una ventina di anni.
Strato154105 Ottobre 2021, 15:57 #25
Originariamente inviato da: euscar
Sono già stati fatti due referendum e gli italiani hanno deciso che non adotteranno questa fonte energetica. E io mi trovo d'accordo.
In primis in Italia non ci sono siti di stoccaggio sicuri per le scorie radioattive.
Poi vorrei vedere dove potrebbero costruirne di nuove senza dare fastidio a nessuno.
Ultimo, ma non ultimo, in caso di catastrofe naturale (ed il nostro territorio ne è soggetto in molte forme) non ci sono euro che possano riparare.

Le fonte energetiche alternarive sono molte, il guaio è che ancora non vengono sfruttate come si deve. Una in particolare, le centrali a concentrazione solare, che stentano a decollare quando ci sarebbero territori adatti ad accoglierle. Messe tutte assieme, [B][U]con un sistema di accumulo locale[/U][/B] e non centralizzato, permetterebbero di avere molte abitazione autonome dal punto di vista energetico, ma non si fa nulla in questa direzione.


Ancora con questa storia dell'accumulo, prima o poi va smaltito, volete mettervelo in testa?
Massimiliano Zocchi05 Ottobre 2021, 15:58 #26
Originariamente inviato da: marchigiano
bufala? sono prezzi visibili da tutti sui vari mercati... l'aumento c'è eccome. poi ovviamente in bolletta si nota meno perchè la componente energia è una minima parte...


Appunto, quindi è falso dire le bollette aumenteranno del 40%, aumenterà solo la componente energia, che è solo una parte. È stata una dichiarazione fatta ad arte da un politico per tutti i boccaloni, che ora penseranno "guarda che bravo, non ha fatto aumentare le bollette del 40%", cosa che però non era vera e si è inventato lui, per passare per eroe
Massimiliano Zocchi05 Ottobre 2021, 15:59 #27
Originariamente inviato da: Strato1541
Ancora con questa storia dell'accumulo, prima o poi va smaltito, volete mettervelo in testa?


E tu vuoi metterti in testa che le batterie non vanno smaltite? Già oggi ci sono processi pilota (ovvero che nel tempo verranno scalati e perfezionati) dove si ricicla il 95% delle materie di una batteria, che hanno lo stesso valore qualitativo delle materie prima estratte in miniera.

Inoltre accumulo non significa necessariamente batterie. Esiste il pompaggio di acqua, oppure il più moderno idrogeno. Con i picchi di rinnovabili fai elettrolisi, stocchi l'idrogeno, con il quale alimenti fuel cell quando le rinnovabili calano. Sottoprodotto: vapore acqueo e ossigeno. Di acqua ce n'è abbastanza secondo te?
Massimiliano Zocchi05 Ottobre 2021, 16:06 #28
Originariamente inviato da: Strato1541
Per i sostenitori degli accumuli, lo sapete che le materie prime per costruirli sono FINITE? Proprio come sono FINITI i combustibili fossili? Inoltre andranno smaltiti... dove sotto il tappeto?
Entro qualche decennio ci riempiremo di pacchi batteria che finiranno in Africa o sud Asia come al solito... E ci sarà qualche fazione politica o erede di Greta che griderà al "via le batterie dalle nostre case"...
Fotovoltaico ed eolico ci sono da decenni, difficilmente trasformeremo la notte in giorno o l'assenza di vento in vento...
Soluzioni da ricercate in nuove centrali , eventualmente anche nucleari con tutti i crismi del caso (siamo comunque circondati) o centrali a maree..
Tutto il resto è "fuffa" per allocchi, gli stessi che predicano siamo allo sbando, mi sembra usino aria condizionata, riscaldamento , mezzi di trasporto, rete internet, senza soluzione di continuità ... quindi un bel bagno di onestà.


Le materie prime sono ovviamente in quantità finita, ma hanno due grossi vantaggi rispetto ai combustibili fossili. Il primo è che una volta utilizzate non scompaiono, ma possono essere riciclate quasi completamente e tornare a nuova vita. Il secondo è che le possibilità sono solo all'inizio degli studi e le alternative sono molte. Ci sono batterie NCM, LFP, al Sale, Ferro-Aria, ecc ecc... hai voglia a finire tutte le materie prime di tutte le varianti. Già oggi le auto le fanno con almeno 3 chimiche diverse, e non ci sono affatto problemi.
Strato154105 Ottobre 2021, 16:09 #29
Originariamente inviato da: Massimiliano Zocchi
E tu vuoi metterti in testa che le batterie non vanno smaltite? [U]Già oggi ci sono processi pilota[/U] (ovvero che nel tempo verranno scalati e perfezionati) dove si ricicla il 95% delle materie di una batteria, che hanno lo stesso valore qualitativo delle materie prima estratte in miniera.

Inoltre accumulo non significa necessariamente batterie. Esiste il pompaggio di acqua, oppure il più moderno idrogeno. Con i picchi di rinnovabili fai elettrolisi, stocchi l'idrogeno, con il quale alimenti fuel cell quando le rinnovabili calano. Sottoprodotto: vapore acqueo e ossigeno. Di acqua ce n'è abbastanza secondo te?


Ad oggi non si ricicla al 95%... hai detto la cosa giusta, progetto "pilota".. Sono esistiti molti progetti pilota anche per altre tecnologie mai venute alla luce, quindi il sistema esiste quando esiste, altrimenti stiamo parlano di ipotesi..
Parale per slogan di produttori o promotori non fa la tua affermazione più vera della mia (credo di aver letto lo stesso articolo in merito).
Allo stato attuale, il processo di riciclo richiede forni ad alte temperature (per fondere e scindere) che guarda un po', inquinano...
Inutile parlare di "seconda vita delle batterie" , perchè non è per tutte, servono adattamenti e e le celle andate in corto non si recuperano in ogni caso.
Nella seconda parte parli di cose assolutamente marziane, rispetta a quanto applicabile nell'uso domestico del nostro paese , quasi fantascienza..
Quando tra 10-15 anni ci sanno i pacchi da smaltire ti manderò un messaggino...
euscar05 Ottobre 2021, 16:12 #30
Originariamente inviato da: Strato1541
Ancora con questa storia dell'accumulo, prima o poi va smaltito, volete mettervelo in testa?


Perché le scorie radioattive no?

Che facciamo, le spediamo sulla Luna come in Spazio 1999?

Chissà perchè quando "i sapienti" fanno i conti con il nucleare, non ne tengano mai presente.
Forse perché sarebbe un costo che farebbe lievitare di molto l'energia prodotta in questo modo? Non ci siamo.

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