Toyota
Toyota sicura sul futuro delle auto elettriche: 'La svolta nelle batterie? L'abbiamo noi'
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Luglio 2023, alle 12:39 nel canale BatterieLa casa giapponese ha dichiarato di avere fra la mani una svolta tecnologica che le consentirà di dimezzare il peso, le dimensioni e il costo delle batterie, in quello che potrebbe preannunciare un importante progresso per i veicoli elettrici
146 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomagari fosse così, il 90% del mercato consumistico di ciarpame sarebbe già sparito, a meno che nelle determinate esigenze non ci infili anche l'apparire e il sentirsi psicologicamente appagati dallo spendere soldi.
a quel punto è un liberi tutti e non ha più senso ragionare su nessun acquisto.
Altra chiave di lettura:
Toyota è in grande e colpevole ritardo sull'elettrico per scelte sbagliate intraprese dal suo management, per evitare che questa figuraccia scoraggi gli investitori ecco che cominciano a promettere mirabolanti tecnologie future, sempre comodamente distanti 4-5 anni nel futuro. Toyota lo può fare perchè conserva ancora molta della sua reputazione di azienda seria, ma questo patrimonio nn è infinito, se i risultati non si vedranno nei prossimi anni la visione di Toyota da parte degli investitori cambierà radicalmente.
Azz un'auto nuova mediamente stimi che ti duri circa 7 anni e basta?!
Intendiamoci senza fare il processo alla persona ma secondo me dovremmo capire queste situazioni e cioè se è giusto che una persona, presumo per lavoro, debba fare così tanti chilometri e se non esistano alternative tecnologiche per fare lo stesso lavoro in parte da casa o comunque senza spostamenti spesso inutili.
Sia chiaro non è un processo a Notturnia ci mancherebbe ma mi chiedo se non sia il caso di ripensare insieme alle auto anche il mondo del lavoro seriamente creando delle piattaforme per diminuire il traffico razionalizzando certe dinamiche.
Ad esempio io vado ogni giorno in ufficio ma sostanzialmente il mio lavoro potrebbe per l'80% essere tranquillamente svolto da casa senza che vi sia la benché minima differenza. Ovviamente è una politica osteggiata dall'azienda così come si è ricominciato a fare inutili riunioni in presenza che non servono a niente se non a far fare Km a 10/15 persone per riunione.
Intendiamoci senza fare il processo alla persona ma secondo me dovremmo capire queste situazioni e cioè se è giusto che una persona, presumo per lavoro, debba fare così tanti chilometri e se non esistano alternative tecnologiche per fare lo stesso lavoro in parte da casa o comunque senza spostamenti spesso inutili.
Sia chiaro non è un processo a Notturnia ci mancherebbe ma mi chiedo se non sia il caso di ripensare insieme alle auto anche il mondo del lavoro seriamente creando delle piattaforme per diminuire il traffico razionalizzando certe dinamiche.
Ad esempio io vado ogni giorno in ufficio ma sostanzialmente il mio lavoro potrebbe per l'80% essere tranquillamente svolto da casa senza che vi sia la benché minima differenza. Ovviamente è una politica osteggiata dall'azienda così come si è ricominciato a fare inutili riunioni in presenza che non servono a niente se non a far fare Km a 10/15 persone per riunione.
cambiare l'auto non significa portarla in discarica, può benissimo rivendere il modello vecchio. per il discorso traffico tra diffusione sharing di mini auto elettriche e futuri camion a guida autonoma che magari faremo viaggiare di notte sono ottimista
Idem...
Io ogni giorno brucio 5,5/6 litri di gasolio per fare una cosa che potrei fare benissimo da casa, durante il covid siamo stati a casa due mesi e il lavoro è stato svolto regolarmente !
Ma la cosa più oserei dire "raccapricciante" è che il capo, fervente ecologista vegano al 100%, vuole fare tutte le riunioni, parecchie decine di persone in presenza !
Idem quando si parla di smart working, gli vengono le bolle e inizia a fare schiuma dalla bocca !
Avresti completamente ragione se non fossimo in un periodo particolare.
Chi compra un'auto elettrica oggi in un certo senso è un early adopter, è un mezzo interessante ma ci sono ancora delle cose che miglioreranno un sacco. La curva con cui miglioreranno negli immediati prossimi anni è più ripida (siamo all'inizio) di quanto lo sarà successivamente.
Uno può benissimo comprarsi un mezzo a benzina oggi, e tra 10 anni cambiarlo con un mezzo completamente elettrico quando il grosso dell'ottimizzazione iniziale sarà stata fatta.
Toyota è in grande e colpevole ritardo sull'elettrico per scelte sbagliate intraprese dal suo management, per evitare che questa figuraccia scoraggi gli investitori ecco che cominciano a promettere mirabolanti tecnologie future, sempre comodamente distanti 4-5 anni nel futuro. Toyota lo può fare perchè conserva ancora molta della sua reputazione di azienda seria, ma questo patrimonio nn è infinito, se i risultati non si vedranno nei prossimi anni la visione di Toyota da parte degli investitori cambierà radicalmente.
No, contrariamente a quello che vorrebbero farci credere, Toyota non è affatto in colpevole ritardo sull'elettrico, il suo management piuttosto è stato invero equilibrato e realista adottando scelte tecniche non fuorviate dall'hype pseudo ecologista ma adeguate al corrente stato dell'arte. Toyota è una casa che ha sempre innovato quando era opportuno. E la sua reputazione è ancora completamente intatta, agli occhi di chi sa valutare i fatti oggettivamente, come ovvio. E' solo che a taluni dà fastidio che il primo produttore mondiale di autoveicoli (dati 2022) non si metta buono buono ad assecondare il trend dell'elettrico nei termini in cui alcuni vorrebbero...
Chi compra un'auto elettrica oggi in un certo senso è un early adopter, è un mezzo interessante ma ci sono ancora delle cose che miglioreranno un sacco. La curva con cui miglioreranno negli immediati prossimi anni è più ripida (siamo all'inizio) di quanto lo sarà successivamente.
Uno può benissimo comprarsi un mezzo a benzina oggi, e tra 10 anni cambiarlo con un mezzo completamente elettrico quando il grosso dell'ottimizzazione iniziale sarà stata fatta.
Assolutamente vero !
Stessa cosa successe con i cellulari ad esempio, quando furono immessi sul mercato da un anno all'altro si notavano notevoli differenze, ora da un anno all'altro si notano alcune differenze estetiche.
Quindi è presumibile che anche per le auto elettriche ci sia una storia simile, se la tecnologia si evolverà nella realtà così come ora viene raccontata sul web, le auto elettriche prodotte nel 2035 non avranno nulla, o quasi nulla, in comune con le attuali.
Io aspetto il più tardi possibile per fare il passaggio !
Chi compra un'auto elettrica oggi in un certo senso è un early adopter, è un mezzo interessante ma ci sono ancora delle cose che miglioreranno un sacco. La curva con cui miglioreranno negli immediati prossimi anni è più ripida (siamo all'inizio) di quanto lo sarà successivamente.
Uno può benissimo comprarsi un mezzo a benzina oggi, e tra 10 anni cambiarlo con un mezzo completamente elettrico quando il grosso dell'ottimizzazione iniziale sarà stata fatta.
ok ma diventa un discorso infinito di ipotesi e supposizioni e previsioni. ad ogni modo "l'early adopter" riceve una valanga di agevolazioni (sia economiche e sia lato ZTL) rendendogli profittevole il passaggio all'elettrico
Le agevolazioni te le danno anche se prendi una panda hibrid (che di elettrico ha solo il nome) da 99€ al mese
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