Tesla
Tesla svela il mega impianto di accumulo energetico in Texas. Così la comunità vuole evitare altri black out
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 07 Gennaio 2022, alle 18:20 nel canale BatterieDopo i gravi problemi avuti lo scorso inverno, il Texas sta ripensando la sua rete energetica, e Tesla è stata scelta per un impianto di accumulo tra i più grandi del mondo
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè la soluzione che vogliono portare anche in Italia ed Europa.. una sudditanza verso le pile..
la stupidità sta nel confidare nell'eolico e nel fotovoltaico in INVERNO per scaldarci pensando che le pile siano la soluzione..
per inciso.. quando da noi in montagna nevica i pannelli sono tutti sepolti e producono ZERO per mesi.. l'eolico è inesistente ed in inverno sarebbe comunque in bandiera in giorni come questi perchè si crea il giacchio sulle pale.. e quindi mi domando le pile chi le carica..
ma i green vendono soluzioni la dove non c'erano problemi prima che loro li creassero..
perchè i pannelli installati dove nevica non hanno una serpentina di riscaldamento per sciogliere la neve come i vetri delle auto?
la Francia, nonostante il 70% di nucleare, ha le stesse emissioni di CO2 dell'Italia.
fail
Ma ho detto appunto 2050 mica ora! E in ogni caso:
https://worldpopulationreview.com/c...ions-by-country
l'Italia ha più emissioni di CO2 avendo anche 5 000 000 di persone in meno
Poi zappy se tu sei contro il nucleare, mi va bene posso capirlo, ma sarebbe anche corretto non inventare scuse,
basta dire che non ti piace e fine non ci vuole molto
si è fatto l'impianto di riscaldamento a pavimento, e come "riscaldatore" ha messo una bella grossa pompa di calore + impianto solare + fotovoltaico.
per la pompa ha (forse) esagerato un tantino, dato che gli occupa mezza stanza (lavanderia bella grande)
risultato?
rimpiange la cara vecchia stufa a legna ed i termosifoni di quando abitava a casa dei genitori....e praticamente ogni giorno (causa lavoro, e non riuscirebbe a mangiare a casa sua) è contentissimo di mangiare pranzo e cena a casa dei genitori in inverno proprio per stare al calduccio...
Serve un ingegnere per farlo bene, non un idraulico, sicuramente ha sbagliato i conti. In ogni caso quel sistema è vantaggioso con la geotermia, senza anche con le serpentine a pavimento è meglio la classica caldaia a gas
e non lo dico solo io, anche il negoziante la pensa allo stesso modo che sente i clienti sempre lamentarsi per batterie che messe nuove durano poco o nulla...(che siano duracell, panaosnic o altro...)
p.s.: anch'io le riutilizzo su radiosveglie et simila dopo un uso "pesante" se controllandole dal tester hanno una carica "residua" di almeno 1 Volt, fino a che sulla sveglietta non si vedono + i cristalli liquidi delle cifre....
Non compro batterie non ricaricabili da secoli, ormai prendo sempre quelle Amazon da 3Ah ricaricabili, costano poco, hanno una lunga durata, e mi durano un paio d'anni circa.
A me sembra totalmente il contrario, unico paese al mondo ad avere una possibilità di azzerare la produzione di CO2 per il 2050.
Costo del energia bassissimo, aria inquinata meno del resto di Europa, e vende a prezzo di mercato energia a mezza Europa.
E fa anche bene sempre darla vinta ai crucchi non mi va, se loro vogliono il gas allora la Franca deve avere il nucleare!
Perche in quel caso il costo del energia si ridurrebbe ancora di più, per un reattore nucleare il costo è l'investimento iniziale
del infrastruttura, se ripaghi quello il carburante ha un costo infimo
Perche la tecnologia va avanti e si è capito che avere un centrali cosi grosse ha un investimento iniziale troppo elevato,e un tempo di entrata in servizio troppo lungo, se la centrale entra in funzione dopo 10 anni dalla primo mattone devo espormi per troppo tempo. Una volta in funzione ne giro di antri 10 anni me la ripago ma sono 20-30 anni di esposizione troppo dato che non viviamo fino a 300 anni, per ora.
Quindi si sta passando ai reattori SMR, che sono piccoli e modulari quindi con un moderato investimenti iniziale e lavori molto più veloci possono cominciare a generare entrate in un tempo breve.
In questo si i modelli a grosse dimensioni non vanno bene
I reattori grossi e monolitici non hanno senso se non con fondi pubblici, solo uno stato è abbastanza longevo da
assorbire i costi e gli utili.
Si questo è vero e ti ho spiegato sopra il perche e le alternative, quindi è normale che si cerchi di mantenere quelli vecchi.
E che problemi ci sono scusa? tralasciando il fatto che le centrifughe non servano con i metodi moderi, oltretutto le score avrebbero uun emivita di molto inferiore nel ordine di un paio di secoli, e in ogni caso il sistema di gestione delle scorie lo devi avere ugualmente, sai il materiale radioattivo viene prodotto anche da altre attività umane non solo dai reattori nucleari.
E come nozione finale, con tutti i rifiuti tossici che gestiamo non vedo grossi problemi, sai una cosa tipo l'arsenico , di cui abbiamo scorte immagazzinate che basterebbero per ammazzare 10 volte la popolazione italiana
Tralasciando il fatto che parlare solo di costo non ha senso, se io spendo 300 000 000 000 di euro ma ne ricavo
1 000 000 000 000 il problema non si pone.
Il punto è che tu credi che in Italia gia non ci siano zone di stoccaggio di rifiuti tossici ben più pericolosi, sempre l'arsenico essendo un elmento non lo distruggi e nemmeno decade...MAI
Poi sarei curiosi di sapere se zone a alto inquinamento atmosferico magari vicini a centrali a carbone o acciaierie , avrebbero
qualche problema a passare a pulite centrali nucleari.
Tralasciamo che sistemi di accumulo che ti permettano di stoccare energia per settimane semplificante non esistono, anche se arrivi al 80% , solare , eolico poi cosa fai per il rimanente 20%? Vai di metano?Che anche se inferiore è sempre un gas con emissione di CO2?Oltretutto legandoti in modo forte a paesi stranieri, che siano Russi o Americani poco importa..
Questo è tutto da dimostrare, infatti PER ora il costo del litio ricavato dalle batterie è più costoso di quello da miniera
Si certo tralasciando tutta la ricerca per processare e separare i materiali, i prodotti chimici necessari per la separazione, la costruzioni delle macchine per la separazione dei materiali ecc.
Non è che basta prendere le batterie e fondere un un crogiolo, anzi è una roba molto chimica e anche non proprio pulita
con svariati passaggi e acidi vari, sul tubo ci sono svariati video che spiegano il procedimento
Ti fermo qui, questa è l'unica cosa giusta che hai scritto, il resto è molto opinabile, e fatti una domanda perche le batterie come dici tu non vanno bene per l’accumulo? Specialmente per queste dimensioni?
Quindi lo affermi anche tu, fare grosse centrali è troppo costoso, ma se non le ha che fai? SMR e 4a generazione non sono pronte oggi, ma lo saranno quando ormai sarà troppo tardi, serve cmq un sacco di tempo e troppi soldi. Noi poi dovremmo cmq pagare anche i brevetti per costruirle e delle royalties in % su ogni singolo W prodotto, oltre a dover comprare l'uranio purificato e/o arricchito. Saremmo in ogni caso dipendenti dall'estero.
So benissimo che ci sono stoccaggi di rifiuti tossici e cancerogeni, ma centrali e scorie non li sostituiscono, si aggiungono.
I sistemi di accumulo che servono sono quelli per il cilo giorno/notte, non per settimane. Per il cilo a medio e lungo termine o stagionale ci sono in parte i bacini idrici e una soluzione ottima sarebbe l'accumulo di metano partendo da Acqua e CO2 passando per l'idrogeno. E' a ciclo chiuso (Accumulo Ossigeno e MEtano: Acqua=Ossigeno+Idrogeno, Metano=Idrogeno + CO2; Recupero energetico: Brucio Metano in ambiente privo di Azoto e con l'ossigeno ricavato in precedenza e riottengo CO2 e Acqua che metto da parte per il giro successivo) Ha un'efficienza del 50%, molto bassa, ma nel lungo termine molto vantaggiosa perché uso energia che non mi serve e poi il metano me la mantiene sempre uguale per tutto il tempo necessario.
Tutto giusto anche se non tutti abitano a ROMA da me fanno -3 gradi oggi quindi il riscaldamento lo accendo e
no non uso un fungo in casa mi spiace , senza contare il piccolo problema che quelle robe generano monossido di carbonio e tendono a uccidere le persone, per quello sono da usare in esterno ... ^^
Mediamente una casa in Finlandia consuma meno energia di una in Nord Italia. La provincia dove si consuma meno energia per mq in Italia è quella di Bolzano 6mc/mq di metano equivalente contro i 20 medi del resto d'Italia. Semplicemente perché nella provincia autonoma altoatesina esiste da ben 40'anni una legge che impone le nuove costruzione ad avere un consumo medio massimo di 6mc/mq di metano equivalente l'anno. Conta come costruisci le case non la temperatura di dove vivi. Ho vissuto in provincia di Venezia per un anno. quando cercavo casa in affitto, chissà perché due case della stessa metratura una al centro di Mestre, l'altra in un paesino di provincia l'affitto poteva costare anche più del doppio per quella in provincia? Semplicemente perché quella in provincia era di classe A, quella al centro di Classe G e la differenza erano migliaia di euro di spese in meno l'anno per il riscaldamento.
Purtroppo a Roma non c'è questa attenzione anche se cmq i risparmi possono essere di diverse centinaia di euro l'anno, ma da noi conta solo la posizione.
Toshiba:
[I][INDENT]"In July 2005, BNFL confirmed it planned to sell Westinghouse Electric Company, then estimated to be worth $1.8 billion (£1 billion).[25] The bid attracted interest from several companies including Toshiba, General Electric and Mitsubishi Heavy Industries and when the Financial Times reported on 23 January 2006 that [B]Toshiba had won the bid, it valued the company's offer at [I][SIZE="7"]$5 billion[/SIZE][/I] (£2.8 billion)[/B]. The sale of Westinghouse by the Government of the United Kingdom surprised many industry experts, who questioned the wisdom of selling one of the world's largest producers of nuclear reactors shortly before the market for nuclear power was expected to grow substantially; China, the United States and the United Kingdom are all expected to invest heavily in nuclear power.[26] [B]The acquisition of Westinghouse for [U][SIZE="7"]$5.4 billion[/SIZE][/U] was completed on 17 October 2006, with Toshiba obtaining a 77 percent share, and partners The Shaw Group a 20 percent share and Ishikawajima-Harima Heavy Industries Co. Ltd. a 3 percent share.[/B]"[/INDENT][/I]
Si tratta di un acquisto di un centrale già operativa, lo ha fatto anche la nostra ENEL con un impianto in Romania, ma costruirne una da 0 con fondi privati è tutta un altra cosa.
se vogliamo parlare di "fior di nazioni " vediamo chi ha centrali nucleari
USA, cina, russia ,francia, gb, germania , belgio, finlandia, olanda, svezia, spagna , giappone , corea, pakistan india, iran canada , l'italia le aveva,
insomma non paiono proprio nazioncine
e la maggior parte di queste ha testate.
va vabbè, pensa quel che vuoi, i fatti restano fatti indipendentemente dai tuoi voli pindarici
c'entra che le centrali se le sono trovate.
ma capisco che sia difficile arrivarci
quanto agli altri paesi, non hanno filiere complete e coprano chiavi in mano dalle potenze nucleari. Ovvero, non muovono di una virgola il concetto che ho esposto.
Ma poi c'è il torero che lo infilza...
capita anche che il torero ci resti... Occhio.
e cosa c'entra? si stava parlando di spendere per costruire, non di comprare società.
ok, hai problemi a capire la differenza e restare sul tema del discorso.
Ti faccio un esempio a cui puoi arrivare con le tue risorse: c'entra qualcosa che PSA compri FCA con il fatto che ti compri auto stellantis o auto di un altro gruppo?
p.s.: non ho specificato che l'idraulico in questione è ANCHE progettista....
certo non è ingegnere, ma un perito termoidraulico, e fidatevi che tra teoria e molta esperienza il suo lavoro lo sa fare e anche bene (i miei impianti a casa mia funzionano perfettamente, progettati e realizzati da lui, ma sono imp. tradizionali con caldaie a gas e caloriferi)
difatti mi aspettavo risposte del tipo "ha sbagliato i conti"
e forse mi sono anche espresso male:
ho detto che LUI personalmente preferisce il calore dato dai caloriferi/stufa a legna come nell'abitazione dei suoi genitori. quello che ha nella SUA abitazione non lo soddisfa al 100%....ma appunto ci ha provato, ha "sperimentato", ma adesso non è che può distruggere pavimenti e murature per rifarlo....si è accorto di aver fatto una cazzata e gli è andata male....adesso se la deve tenere così com'è, o se riesce se ne fa una nuova e questa la vende....
geotermia? si certo, +20/30000 euro di impianto....quando se li ripagava?
*Argentina
*Belgio
*Brasile
*Bulgaria (ok, questa era nel blocco sovietico, natale è passato da poco, non la contiamo)
*Canada)
*Corea del Sud
*Finlandia
*Germania
*Giappone
*Iran
*Messico
*Paesi Bassi
*Pakistan
*Rep. Ceca (questa tocca proprio contarla, finite post anni 90)
*Romania (anche questa tocca contarla, ultima centrale è del 2000)
*Spagna
*Sudafrica
*Svezia
*Svizzera
*Taiwan
a spanne, il 60% della lista.
ma ehi! sono tutti paesi che hanno testate nucleari! sisi!
da far notare, ancora una volta che l'unico paese che ha usato le centrali nucleari per "nascondere la bomba" è l'iran; e accidenti il materiale fissile se lo sarebbe dovuto andate a comprare altrove.
già i fatti restano fatti. le tue sparate, pure.
Il gas e il petrolio nascono sotto casa vostra o i Paesi che lo usano sono dipendenti da quelli che lo producono?
No così per dire eh…
Se i Paesi come l’Italia diventassero energicamente indipendenti, vi siete mai chiesti cosa significherebbe?
Non è mica solo una questione di inquinamento…
Per non parlare di quelli che scoprono oggi che i riscaldamenti delle case più efficienti sono elettrici, spavaldi commentatori della domenica che sembrano essere stati ibernati negli ultimi 20 anni.
Chi inneggia al gas e al petrolio contro l’elettrico posi gli spritz perché la loro vita è segnata.
Con l’andare del tempo prodursi la propria energia sarà sempre meno costoso ed è da cavernicoli rinunciarvi per volersela andare a prendere a migliaia di km di distanza, arricchendo il venditore di turno, essendone dipendenti ed inquinando come non ci fosse un domani.
Il gas e il petrolio nascono sotto casa vostra o i Paesi che lo usano sono dipendenti da quelli che lo producono?
No così per dire eh…
Se i Paesi come l’Italia diventassero energicamente indipendenti, vi siete mai chiesti cosa significherebbe?
Non è mica solo una questione di inquinamento…
Per non parlare di quelli che scoprono oggi che i riscaldamenti delle case più efficienti sono elettrici, spavaldi commentatori della domenica che sembrano essere stati ibernati negli ultimi 20 anni.
Chi inneggia al gas e al petrolio contro l’elettrico posi gli spritz perché la loro vita è segnata.
Con l’andare del tempo prodursi la propria energia sarà sempre meno costoso ed è da cavernicoli rinunciarvi per volersela andare a prendere a migliaia di km di distanza, arricchendo il venditore di turno, essendone dipendenti ed inquinando come non ci fosse un domani.
qui nessuno è contro il fotovoltaico o contro l'elettrico, ma non viviamo nel mondo delle favole degli ambientalisti, abbiamo i piedi per terra , per ora sia per limiti tecnologici, sia per i costi conviene non abbandonare gli idrocarburi - nucleare
p.s. dove hai letto che l'elettrico è migliore per riscaldare casa??
*Belgio
*Brasile
*Bulgaria (ok, questa era nel blocco sovietico, natale è passato da poco, non la contiamo)
*Canada)
*Corea del Sud
*Finlandia
*Germania
*Giappone
*Iran
*Messico
*Paesi Bassi
*Pakistan
*Rep. Ceca (questa tocca proprio contarla, finite post anni 90)
*Romania (anche questa tocca contarla, ultima centrale è del 2000)
*Spagna
*Sudafrica
*Svezia
*Svizzera
*Taiwan
a spanne, il 60% della lista.
ma ehi! sono tutti paesi che hanno testate nucleari! sisi!
da far notare, ancora una volta che l'unico paese che ha usato le centrali nucleari per "nascondere la bomba" è l'iran; e accidenti il materiale fissile se lo sarebbe dovuto andate a comprare altrove.
già i fatti restano fatti. le tue sparate, pure.
tra l'altro non è che hai bisogno della centrale nucleare per costruire una bomba atomica, hai bisogno delle centrifughe per arricchire l'uranio
Il gas e il petrolio nascono sotto casa vostra o i Paesi che lo usano sono dipendenti da quelli che lo producono?
No così per dire eh…
Se i Paesi come l’Italia diventassero energicamente indipendenti, vi siete mai chiesti cosa significherebbe?
Non è mica solo una questione di inquinamento…
Per non parlare di quelli che scoprono oggi che i riscaldamenti delle case più efficienti sono elettrici, spavaldi commentatori della domenica che sembrano essere stati ibernati negli ultimi 20 anni.
Chi inneggia al gas e al petrolio contro l’elettrico posi gli spritz perché la loro vita è segnata.
Con l’andare del tempo prodursi la propria energia sarà sempre meno costoso ed è da cavernicoli rinunciarvi per volersela andare a prendere a migliaia di km di distanza, arricchendo il venditore di turno, essendone dipendenti ed inquinando come non ci fosse un domani.
essere realisti e non ipocriti è una brutta cosa ?..
nessuno vuole inquinare o sprecare risorse e bere petrolio ma questa fesserie di "energeticamente indipendente" è da bambini dell'asilo nido..
non ha nessun significato e non significherebbe niente ne per i cittadini ne per le fabbriche ne per la nazione visto che siamo comunque interconnessi con tutto il mondo per le risorse con le quali lavoriamo..
avere energia elettrica al doppio del prezzo per poter dire di essere indipendenti è solo un guaio per la nazione e non altro.. potremo vantarci di essere indipendenti grazie alle pile cinesi (e quini non siamo indipendenti..) e di essere indipendenti con una marea di problemi di qualità del servizio e rischi di blackout ma non so a chi glie ne frega .. è come attaccare un adesivo sul culo della macchina e scrivere che freni ai passaggi pedonali..
il problema non è l'indipendenza energetica (che è una goccia nel problema) è il modo ridicolo che si sta seguendo..
in germania iniziano i black out e la soluzione sarà montare pile.. hanno dovuto creare un problema che non esisteva, i blackout, per poter vendere una soluzione che non serviva.. vedrai quanto ci vuole prima che vendano pile e facciano pubblicità alla cosa.. e perchè c'è stato il blackout ?..
va benissimo mettere fotovoltaico ed eolico ma non possono e non devono essere predominanti nel sistema perchè altrimenti obbligano ad altre dipendenze .. cambiare padrone dal petrolio ai cinesi non cambia il concetto di indipendenza energetica. dobbiamo creare un mix sostenibile e di qualità per chi vive in Italia.. economico per permettere lo sviluppo ed ecologico per ridurre i danni ambientali.. ma fare gli estremisti del verde porta solo a problemi oggi e domani perchè farlo solo noi 4% del mondo è da ebeti (o ipocriti) e sta costandoci molto senza portare nessun risultato (visto anche che il problema non è solo li e non è li in Italia..)
cerchiamo di essere intelligenti oltre che green.. le pile non sono una soluzione.. sono la soluzione al problema che non avevi.. e poi soluzione.. fanno ridere.. le pile montate da Tesla hanno un rapporto 1:2 il che è ridicolo ed inutile.. è solo marketing se i dati della notizia sono giusti..
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