CATLBatterie
CATL è la prima a produrre batterie con standard "niente fuoco, niente esplosioni"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Maggio 2025, alle 14:01 nel canale Batterie
Il principale costruttore di batterie al mondo rafforza ancora la sua leadership, raggiungendo in anticipo uno standard di sicurezza che sarà richiesto tra più di un anno
261 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA meno di modifiche all'impianto elettrico ( il genio che collega direttamente l'ampli del sub alla batteria...) aprendo il contatto del quadro togli corrente a quasi tutto l'impianto ( tranne alcune auto che lasciano i fari accesi).
Quindi la corrente è fornita a pochi servizi ed il rischio è limitato a sole alcune parti.
Con macchina calda invece il rischio si amplifica anche grazie al catalizzatore che raggiunge temperature ragguardevoli e possono incendiare foglie secche nelle sue prossimità in estate.
Un mio amico ha subito un danno considerevole al garage:
Ha parcheggiato il trattore dentro, lasciata la 1 v inserita, spento il quadro ed andato a casa.
La notte un roditore ha deciso di rosicchiare qualche cavo:
il motore si è messo in moto ( lo spegnimento avveniva con levetta data l'assenza del sinusoide di fabbrica) e con i contrappesi a furia di sbattere al muro lo ha sfondato ( e lui che dal letto sentiva tum-tum-tum e non riusciva in principio a capire).
Morale, quando su un veicolo c'è corrente privo di staccabatteria può capitare di tutto, a prescindere dalla rarità dell'evvento.
Si ok grazie, lo so, ma non era questo che intendevo...
Non dovrebbe succedere in nessun caso.
Cambia parecchio!
Hai mani sentito di un'auto ferma in rimessa da settimane, mesi o anni che ha preso fuoco all'improvviso da sola? Te lo dico io NO! è impossibile, a meno che qualcuno o qualcosa non l'abbia incendiata.
Mentre un'auto contenente una batteria al litio può incendiarsi anche da ferma e fredda in qualsiasi momento...La differenza è tanta non poca!
Chiediti come mai le batterie di avviamento continuano ad essere le classiche e non a litio.....
Hai mani sentito di un'auto ferma in rimessa da settimane, mesi o anni che ha preso fuoco all'improvviso da sola? Te lo dico io NO! è impossibile, a meno che qualcuno o qualcosa non l'abbia incendiata.
Hai voglia, se la batteria non è staccata, quindi il circuito interno è in tensione, può succedere benissimo un corto circuito. Certo, è raro ma può succedere. L'unica cosa che salva è che se un'auto è ferma da parecchio magari la batteria si scarica.
Ma poi parlate come se i costruttori di batterie non sapessero del rischio incendio:
https://greenmove.hwupgrade.it/news/batterie/catl-e-la-prima-a-produrre-batterie-con-standard-niente-fuoco-niente-esplosioni_138259.html
Ma poi parlate come se i costruttori di batterie non sapessero del rischio incendio:
https://greenmove.hwupgrade.it/news/batterie/catl-e-la-prima-a-produrre-batterie-con-standard-niente-fuoco-niente-esplosioni_138259.html
Facciamo così il rischio zero non esiste.. Se ti piacciono di più i "Thermal runaway ", ad ognuno il suo.
Hai ragione, intendevo solamente riportare un mio esperimento dettato dalla mia curriosità, chiaramente anche se nel caso il bicchiere pieno avesse preso fuoco ero in una situazione di totale sicurezza, in mezzo a un piazzale di cemento senza vento.
Quello è altamente infiammabile
I vapori sono altaemnte infiammabili, infatti ci sono dei sistemi di ventilazione/spurgo nei serbatoi per ovviare a questi pericolosi ristagni.
A parte questo mai sentito di una macchina termica che per autocombustione ha preso fuoco
I vapori sono altaemnte infiammabili, infatti ci sono dei sistemi di ventilazione/spurgo nei serbatoi per ovviare a questi pericolosi ristagni.
A parte questo mai sentito di una macchina termica che per autocombustione ha preso fuoco
Non sfidare i troll residenti , ti troveranno quella singolarità in cui è avvenuto, con l'allineamento degli astri e il passaggio di qualche cometa....
Si chiaro che fino ai primi anni 90 l'incendio nelle auto era un problema serio...
Poi grazie all'evoluzione è stato ridotto quasi sparito, ora con le batteria al litio ricomincia il balletto in salsa diversa...
I vapori sono altaemnte infiammabili, infatti ci sono dei sistemi di ventilazione/spurgo nei serbatoi per ovviare a questi pericolosi ristagni.
A parte questo mai sentito di una macchina termica che per autocombustione ha preso fuoco
Io sono il primo a dire che oltre il 90% degli incendi sui veicoli termici hanno come origire un difetto dell'impianto elettrico.
Il rischio che si incendi direttamente il carburante sono rarissimi.
In definitiva reputo il problema incendi tra ev e endotermiche simili, con l'incognita però delle batterie che sono relativamente recenti e non offrono una casistica adeguata.
Consideriamo pure la tipologia di proprietario di una ev:
Mediamente istruita, non fanatico di drifting e sopratutto con una tipologia di tragitti più easy.
Per le auto classiche invece ci sono sia i ragazzetti ( come lo siamo stati tutti) che senti il calore del motore da lontano e odore di freni e frizione a 10 metri.
Ma anche quello che usa l'auto per tuttofare ( tipo furgone) su percorsi non proprio asfaltati ( tipo quando vado in campagna).
Insomma la percentuale tra le endotermiche di auto "maltrattate" e con età media molto più alta ( e spesso riparata in modo economico per il bassimo valore della stessa) è molto più alta che tra le ev da qui una possibile deviazione della casistica reale, perchè non si può solo fare casistica tra 2 fasce per età, ma anche per tipologia di utilizzo.
Io non capisco perché un corto circuito in un'ICE dovrebbe essere diverso da un Thermal runaway
Entrambi possono generare incendi devastanti. Ps: le ICE poi ci sono anche gpl e a metano. Un corto circuito su quelle auto sai che bello. Poi le ibride hanno entrambi i rischi di cui parliamo, ancora meglio.
A me interessa più la probabilità che accada. Se poi le future auto d'epoca elettriche ferme da mesi prenderanno fuoco più facilmente rispetto a quelle ICE, beh ne riparleremo poi
Entrambi possono generare incendi devastanti. Ps: le ICE poi ci sono anche gpl e a metano. Un corto circuito su quelle auto sai che bello. Poi le ibride hanno entrambi i rischi di cui parliamo, ancora meglio.
A me interessa più la probabilità che accada. Se poi le future auto d'epoca elettriche ferme da mesi prenderanno fuoco più facilmente rispetto a quelle ICE, beh ne riparleremo poi
Se non lo capisci prova a leggere qualche articolo o chiedi alla IA, ormai trovi tutto quello che serve, basta saperlo interpretare però.
La differenza tra una "reazione a catena" non più controllabile all'interno di un pacco batterie che si autoalimenta è MOLTO diversa da un incendio alimentato da un carburante come benzina o diesel...
Infatti servono procedure molto diverse e una quantità enorme sostanze per lo spegnimento , oltre alle settimane di quarantena a seguito delle spegnimento perchè potrebbe riaccendersi.
I casi in cui l'auto è andata bruciata l'intera casa o un parcheggio intero ricordo qualche mese fa, partendo da una singola batteria ci sono e sono cavoli amari.
Detto ciò informatevi e leggete, poi decidete a cosa credere. Certo fare un minestrone pur di affermare che le batterie al litio ( ripeto al litio ) sono sicurissime ( l'articolo ti sta dicendo che serve uno standar aggiuntivo rispetto a quando c'era prima) dovrebbe farvi capire che così sicure non erano ( e non sono).
https://lashfire.eu/media/2022/09/2...s_and_Myths.pdf
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