CATLBatterie
CATL è la prima a produrre batterie con standard "niente fuoco, niente esplosioni"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Maggio 2025, alle 14:01 nel canale Batterie
Il principale costruttore di batterie al mondo rafforza ancora la sua leadership, raggiungendo in anticipo uno standard di sicurezza che sarà richiesto tra più di un anno
262 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHai mani sentito di un'auto ferma in rimessa da settimane, mesi o anni che ha preso fuoco all'improvviso da sola? Te lo dico io NO! è impossibile, a meno che qualcuno o qualcosa non l'abbia incendiata.
Mentre un'auto contenente una batteria al litio può incendiarsi anche da ferma e fredda in qualsiasi momento...La differenza è tanta non poca!
Chiediti come mai le batterie di avviamento continuano ad essere le classiche e non a litio.....
Perché per avviare il motore una batteria al Litio, oltre ad essere più costosa e avere bisogno di altri componenti elettronici aggiuntivi che controllano la carica e la proteggono da eventuali anomalie, non ti servirebbe ad un fico secco.
Comunque siamo invasi ormai da decenni da batterie al litio. Le abbiamo ovunque ormai. Tutte queste esplosioni ed incendi io non li vedo.
Ma lo è anche oggi, anzi in teoria sulle auto vecchie i problemi di questo tipo erano inferiori dato che gli impianti erano più semplici.
Ma per questo ci sono i fusibili, ci sono sempre stati anzi in caso di corto salta il fusibile, certo che se in una botta ti sfondano il davanti tranquillo che l' incendio è l' ultimo dei problemi
La differenza è che se la cella al litio viene danneggiata o va sotto carica diventa altamente instabile (e qui per rispondere anche a Lexan) anche per questi si usano ancora "normali" batterie, che poi i sensori di controllo ci sono anche li oramai da almeno 10 anni.
Una volta sulle crucche quando facevano ancora auto serie mettevano oltre al kit di pronto soccorso anche un estintore
Se poi tu cambiando le lampaadine su un'auto vecchia di 10 anni non ti sei accorto che l'elesticità della guaina sta venendo meno non è un problema che ci riguarda.
Poi tu parti dall'assunto che un elettroventola, un relè, un semplice motorino di servizio, ma anche le semplici lampadine, mantengono un carico costante e di targa nell'uso normale e che un impianto elettrico di auto è immune da usura è una tuaa personalissima opinione smentata dalle migliaia di officine di elettrauti che ti danno appuntamenti stile cup talmente soono oberrati di lavoro.
motivo per cui cavi delle auto nel vano motore sono con isolante siliconico per alte temperature mentre quelli nell'abitacolo no.
ma a volte la protezione si indurisce e le vibrazioni possono creare delle crepe che vengono aggredite dall'umidità
come sai nelle auto il cavo negativo è il telaio stesso e quando si crea questo ponte fra telaio e cavo grazie alle crepe dell'isolante si crea anche una arco elettrico che, se di piccola entità (e quindi corrente) potrebbe non essere interrotto dal fusibile) o essere a monte dello stesso.
non sono casi tanto rari.. tempo fa (30 anni fa) al mio commercialista andò a fuoco la BMW serie 5 per un corto circuito in parcheggio di un faro.. l'auto aveva pochi anni fra l'altro.. quasi nuova visto quanto poco la usava lui
detto questo a casa i cavi si danneggiano più facilmente perchè a volte gli impianti sono sottodimensionati o "correttamente" dimensionati e la gente poi li usa male attaccando Phon da 2kW su prese da 10A pensando che sia normale.. e per carità.. si.. lo dovrebbe essere ma poi scopri che il cavo era da 1,5mmq e i 10 A erano un filo tirati.. ma normalmente nelle abitazioni i cavi sono soggetti a meno maltrattamenti che nelle auto dove vanno da -20° a + 130° molto facilmente
non è il rame il punto debole ma l'isolamento.. le formiche.. i roditori.. le manutenzioni, le vibrazioni etc..
Ottime spiegazioni, ma mi permetto di aggiungere qualcosa...
Cioè che IMHO non sono solo i cavi le possibili fonti di innesco di un incendio; io ci aggiungo anche le varie connessioni: morsetti, capicorda, connettori, faston, ecc. È sufficiente che una connessione non sia perfetta (serraggio insufficiente, crimpatura non perfetta, spessore del faston al limite della specifica, ecc.) che, essendo sottoposta a sbalzi di temperatura e vibrazioni (che peggiorano la connessione stessa), nel tempo può aumentare la resistenza di contatto; se tale connessione alimenta un carico importante, tipo il lunotto termico, può raggiungere temperature pericolose.
Cioè che IMHO non sono solo i cavi le possibili fonti di innesco di un incendio; io ci aggiungo anche le varie connessioni: morsetti, capicorda, connettori, faston, ecc. È sufficiente che una connessione non sia perfetta (serraggio insufficiente, crimpatura non perfetta, spessore del faston al limite della specifica, ecc.) che, essendo sottoposta a sbalzi di temperatura e vibrazioni (che peggiorano la connessione stessa), nel tempo può aumentare la resistenza di contatto; se tale connessione alimenta un carico importante, tipo il lunotto termico, può raggiungere temperature pericolose.
Si certo, i possibili punti caldi con rischio di incendio sono per la maggiore i contatti, soprattutto quelli a monte ( sotto il cruscotto) dove densità di contatti e cavi e temperatura media è più alta. Senza considerare poi che i carichi anomali vengono si impediti dal fusibile, ma solo a valle e non a monte dello stesso.
Considerando poi che bastano pochi ampere per portare parti ad incendiarsi ( ho fatto l'esempio del mio accendino da 5v con 300 ma di batteria ) il fusibile non è una sicurezza in tutti i casi che possono presentarsi con una buona probabilità.
Tornando al discorso sicurezza accumulatori al litio:
Se fossero realmente sicuri i produttori non romperebbero ogni volta con :
Nuova batteria più sicura
Ne col vantare le capacità auto estinguenti o del tutto esenti da rischio incendio per le nuove tecnologie alternative al litio.
La differenza tra una "reazione a catena" non più controllabile all'interno di un pacco batterie che si autoalimenta è MOLTO diversa da un incendio alimentato da un carburante come benzina o diesel...
Infatti servono procedure molto diverse e una quantità enorme sostanze per lo spegnimento , oltre alle settimane di quarantena a seguito delle spegnimento perchè potrebbe riaccendersi.
Si ma continuiamo a non capirci. Tu la meni con la differenza in termini tecnici, che tra l'altro già conosco, io sto parlando di probabilità. Va beh, lasciamo stare.
Perché tutte queste storie poi non le fate con gli smarphone, powerbank ecc ecc che hanno le stesse problematiche. Quelli li portate addosso e tenete in casa tranquillamente rendendoli estremamente più pericolosi. Mah.
Gli standard migliorano sempre, con l'avanzare della tecnologia. E' così ovunque. Ciò non implica che prima non fossero sicuri, ma che adesso lo sono di più.
Perché tutte queste storie poi non le fate con gli smarphone, powerbank ecc ecc che hanno le stesse problematiche. Quelli li portate addosso e tenete in casa tranquillamente rendendoli estremamente più pericolosi. Mah.
Gli standard migliorano sempre, con l'avanzare della tecnologia. E' così ovunque. Ciò non implica che prima non fossero sicuri, ma che adesso lo sono di più.
il commento numero7 del thread è mio ed esprimo lo stesso semplice e lineare concetto. spoiler: non è servito a nulla
ah ovviamente il tuo dire una ovvietà logica significa trollare e creare flame, ti anticipo ciò
Fare il pieno di benzina e gasolio è totalmente sicuro:
https://www.radioalfa.fm/incendio-c...-baronissi-est/
https://ecodellojonio.it/articoli/c...di-rifornimento
https://www.vigilfuoco.it/comando-v...-e-rifornimento
https://tuttoggi.info/incendio-al-d...to-foto/855273/
https://www.ilgiorno.it/varese/cron...-busto-c4c9b8fa
https://www.ilgazzettino.it/nordest...html?refresh_ce
Solo le macchine elettriche prendono fuoco anche se lasciate ferme e non in carica:
https://lashfire.eu/media/2022/09/2...s_and_Myths.pdf
Non riporto le notizie degli incendi in garage e parcheggi sotterranei perché "le cause sono sempre in corso di accertamento"
Perché tutte queste storie poi non le fate con gli smarphone, powerbank ecc ecc che hanno le stesse problematiche. [U]Quelli li portate addosso e tenete in casa tranquillamente rendendoli estremamente più pericolosi[/U]. Mah.
Gli standard migliorano sempre, con l'avanzare della tecnologia. E' così ovunque. Ciò non implica che prima non fossero sicuri, ma che adesso lo sono di più.
Termini tecnici? Chiamare le cose con il loro nome? bah, li chiameremo coso 1, coso 2 etc...
Io non porto nulla addosso con batteria e tra l'altro il cellulare ( coso portatile ) lo tengo il più lontano possibile e non solo per la batteria ( coso portatile che lo fa funzionare).
Infatti non ho detto che siano SOLO le batterie delle auto con delle criticità, anzi.. I casi di esplosioni dei "cosi" ricaricabili da Samsung ad Apple, passando per i monopattini e le bici elettriche non sono certo una novità.. Ancor di più se ricaricati con caricatori di scarsa qualità...
Sul finale bè se una cosa è sicura non aggiungi dei nuovi standard, ma comunque quello che critico è il fatto che i "menestrelli" qui dentro ( lasciamo perdere i troll lineari) hanno sempre detto che di problemi non ce ne erano...
Fare il pieno di benzina e gasolio è totalmente sicuro:
https://www.radioalfa.fm/incendio-c...-baronissi-est/
https://ecodellojonio.it/articoli/c...di-rifornimento
https://www.vigilfuoco.it/comando-v...-e-rifornimento
https://tuttoggi.info/incendio-al-d...to-foto/855273/
https://www.ilgiorno.it/varese/cron...-busto-c4c9b8fa
https://www.ilgazzettino.it/nordest...html?refresh_ce
Solo le macchine elettriche prendono fuoco anche se lasciate ferme e non in carica:
https://lashfire.eu/media/2022/09/2...s_and_Myths.pdf
Non riporto le notizie degli incendi in garage e parcheggi sotterranei perché "le cause sono sempre in corso di accertamento"
Giustamente un po' di caos così chiariamo le cose....menomale sei un tecnico!
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