CATLBatterie
CATL è la prima a produrre batterie con standard "niente fuoco, niente esplosioni"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 01 Maggio 2025, alle 14:01 nel canale Batterie
Il principale costruttore di batterie al mondo rafforza ancora la sua leadership, raggiungendo in anticipo uno standard di sicurezza che sarà richiesto tra più di un anno
261 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocristo santo se non lo sai chiedi a qualunque meccanico o elettrauto
ti può raccontare le storie dell'orrore, la diagnosi di cavi interrotti o in dispersione a massa è un incubo
La media a vista è sicuramente più precisa di questo orrore
Zocchi sono sicuro che è in buona fede.
Ma questi 2 personaggi di AutoinsuranceEV, per me non sono in buona fede,
dopo che sono stati ridicolmente smentiti da caranddriver e da altri nel 2022 e nel 2023,
questi hanno continuato a pubblicare ed aggiornare l'articolo
vedi UPDATED: Sep 6, 2024 e addirittura Fact Checked
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Poi mi piace l'autore:
Laura Kuhl holds a Master’s Degree in Professional Writing from the University of North Carolina at Wilmington. Her career began in healthcare and wellness, creating lifestyle content for doctors, dentists, and other healthcare and holistic professionals.
E invece fare eseguire i calcoli ad un matematico o ad un ingegnere, no eh, sembrava brutto ?
Meglio dividere pere con mele, e fare un articolo che riceve tanti click, e viene ripreso dagli "elettronauti" di tutto il mondo
Ormai siamo nel film Idiocracy e non se ne esce
Il carico è "ben noto" perché chi progetta la macchina sa benissimo quanto può assorbire il carico attaccato all'altra estremità del cavo e la lunghezza dello stesso.
La mia auto ha 10 anni, è una Fiat e cambierò le lampadine degli anabbaglianti almeno 2 volte l'anno (perché sono sempre accese e faccio quasi 40000 km l'anno). L'isolante mi sembra integro.
Quello che voglio sottolineare è che mi sembra improbabile che un cavo si danneggi da solo, ma mi sembra più probabile che qualcuno nel fare manutenzione lo abbia danneggiato o che si sia montato un componente che sembrava compatibile ma che in realtà assorbe più di quello che c'era prima.
Vibrazioni e movimento, insieme alla vetustà delle plastiche.
è così difficile da capire ?
vuoi un trattato e poi non ci credi lo stesso?
Il carico è "ben noto" perché chi progetta la macchina sa benissimo quanto può assorbire il carico attaccato all'altra estremità del cavo e la lunghezza dello stesso.
La mia auto ha 10 anni, è una Fiat e cambierò le lampadine degli anabbaglianti almeno 2 volte l'anno (perché sono sempre accese e faccio quasi 40000 km l'anno). L'isolante mi sembra integro.
Quello che voglio sottolineare è che mi sembra improbabile che un cavo si danneggi da solo, ma mi sembra più probabile che qualcuno nel fare manutenzione lo abbia danneggiato o che si sia montato un componente che sembrava compatibile ma che in realtà assorbe più di quello che c'era prima.
I cavi sono in movimento perenne, sfregano e vibrano, sia nei fori di passaggio sia tra lloro nelle guaine.
Se poi tu cambiando le lampaadine su un'auto vecchia di 10 anni non ti sei accorto che l'elesticità della guaina sta venendo meno non è un problema che ci riguarda.
Poi tu parti dall'assunto che un elettroventola, un relè, un semplice motorino di servizio, ma anche le semplici lampadine, mantengono un carico costante e di targa nell'uso normale e che un impianto elettrico di auto è immune da usura è una tuaa personalissima opinione smentata dalle migliaia di officine di elettrauti che ti danno appuntamenti stile cup talmente soono oberrati di lavoro.
Auto con motore a combustione che prendono fuoco da ferme , ferme?! Vi rileggete o prendete in giro?
Talmente pieno che i container sigillati e le vasche per tenere le auto dopo incidenti sono spuntati dopo l'arrivo delle auto a batteria...
Specifichiamo ferme, non appena arrestate e calde , situazione nella quale se c'è un problema potrebbe manifestarsi..
è così difficile da capire ?
vuoi un trattato e poi non ci credi lo stesso?
Qui credo stesse prendendo in giro..
Talmente pieno che i container sigillati e le vasche per tenere le auto dopo incidenti sono spuntati dopo l'arrivo delle auto a batteria...
Specifichiamo ferme, non appena arrestate e calde , situazione nella quale se c'è un problema potrebbe manifestarsi..
Scusa ma che differenza fa se sono ferme fredde, ferme calde o ferme "tiepide"? Sempre incendio è, e può fare danni in ogni caso.
Non dovrebbe succedere in nessun caso.
Il carico è "ben noto" perché chi progetta la macchina sa benissimo quanto può assorbire il carico attaccato all'altra estremità del cavo e la lunghezza dello stesso.
La mia auto ha 10 anni, è una Fiat e cambierò le lampadine degli anabbaglianti almeno 2 volte l'anno (perché sono sempre accese e faccio quasi 40000 km l'anno). L'isolante mi sembra integro.
Quello che voglio sottolineare è che mi sembra improbabile che un cavo si danneggi da solo, ma mi sembra più probabile che qualcuno nel fare manutenzione lo abbia danneggiato o che si sia montato un componente che sembrava compatibile ma che in realtà assorbe più di quello che c'era prima.
il cavo si può danneggiare a seguito dell'indurimento dell'isolamento esterno dovuto alle varie escursioni termiche
motivo per cui cavi delle auto nel vano motore sono con isolante siliconico per alte temperature mentre quelli nell'abitacolo no.
ma a volte la protezione si indurisce e le vibrazioni possono creare delle crepe che vengono aggredite dall'umidità
come sai nelle auto il cavo negativo è il telaio stesso e quando si crea questo ponte fra telaio e cavo grazie alle crepe dell'isolante si crea anche una arco elettrico che, se di piccola entità (e quindi corrente) potrebbe non essere interrotto dal fusibile) o essere a monte dello stesso.
non sono casi tanto rari.. tempo fa (30 anni fa) al mio commercialista andò a fuoco la BMW serie 5 per un corto circuito in parcheggio di un faro.. l'auto aveva pochi anni fra l'altro.. quasi nuova visto quanto poco la usava lui
detto questo a casa i cavi si danneggiano più facilmente perchè a volte gli impianti sono sottodimensionati o "correttamente" dimensionati e la gente poi li usa male attaccando Phon da 2kW su prese da 10A pensando che sia normale.. e per carità.. si.. lo dovrebbe essere ma poi scopri che il cavo era da 1,5mmq e i 10 A erano un filo tirati.. ma normalmente nelle abitazioni i cavi sono soggetti a meno maltrattamenti che nelle auto dove vanno da -20° a + 130° molto facilmente
non è il rame il punto debole ma l'isolamento.. le formiche.. i roditori.. le manutenzioni, le vibrazioni etc..
Non dovrebbe succedere in nessun caso.
Differenze ci sono:
A meno di modifiche all'impianto elettrico ( il genio che collega direttamente l'ampli del sub alla batteria...) aprendo il contatto del quadro togli corrente a quasi tutto l'impianto ( tranne alcune auto che lasciano i fari accesi).
Quindi la corrente è fornita a pochi servizi ed il rischio è limitato a sole alcune parti.
Con macchina calda invece il rischio si amplifica anche grazie al catalizzatore che raggiunge temperature ragguardevoli e possono incendiare foglie secche nelle sue prossimità in estate.
Un mio amico ha subito un danno considerevole al garage:
Ha parcheggiato il trattore dentro, lasciata la 1 v inserita, spento il quadro ed andato a casa.
La notte un roditore ha deciso di rosicchiare qualche cavo:
il motore si è messo in moto ( lo spegnimento avveniva con levetta data l'assenza del sinusoide di fabbrica) e con i contrappesi a furia di sbattere al muro lo ha sfondato ( e lui che dal letto sentiva tum-tum-tum e non riusciva in principio a capire).
Morale, quando su un veicolo c'è corrente privo di staccabatteria può capitare di tutto, a prescindere dalla rarità dell'evvento.
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