Dacia
Ufficiale Dacia Spring 100% elettrica: con incentivi e rottamazione costa meno di 10.000 Euro
di Alessandro Bordin pubblicata il 11 Marzo 2021, alle 12:32 nel canale Auto ElettricheUfficializzato finalmente il prezzo della Dacia Spring, la full electric low cost tanto attesa. Ed è veramente low cost (con diversi compromessi a cui scendere). Ecco tutti i dettagli
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoi per me da 0 a 100 km/h potrebbero fare anche 30 secondi al giorno d'oggi tanto meglio.
Ma ora basta con gli OT.
By(t)e
Il mio punto è che non è questa la strada per avere auto elettriche "per tutti".
Al momento sono auto alla portata di chi ha reddito alto e gli serve una seconda macchina per tragitti limitati.
Fissando uno standard per le dimensioni dei moduli intercambiabili di batterie/generatori e relative interfacce hardware e software si aprirebbe il mercato a molte più aziende, favorendo innovazione ed aumentando la pressione per abbassare i costi, mi sembra sin troppo ovvio che gli attuali produttori di auto vogliano continuare a mungere la mucca delle auto con motore termico il più a lungo possibile. Senza contare che dal loro punto di vista non ha senso calare i prezzi finché possono incassare gli incentivi.
In fin dei conti sistemi modulari non sarebbero così penalizzanti visto che le interfacce software permetterebbero di interfacciare in modo flessibile il sistema di propulsione/rigenerazione con quello di energy storage/generation e carica esterna. Ci sarebbe una perdita di efficienza, ma diventerebbe possibile cambiare tecnologia delle batterie anche rivolgendosi a fornitori terzi senza dover cambiare auto, espandere il gruppo batterie modulari, affiancargli un generatore di ricarica/crociera e relativo serbatoio, ecc. ecc.
Il motore elettrico poi è il pezzo meno costoso in assoluto in una macchina a pile, metterne uno leggermente più potente non credo avrebbe modificato troppo il prezzo (e poi se fossero stati 21000, anziché 20.. capirai..)
ma se vuoi una bella macchinina a 21k ante incentivi c'è l'ottima twingo con 82cv. come ripeto questa nasce da una base cinese, avrà gli ingranaggi di cartone, sarà tutto dimensionato per 44cv, magari regge 50, ma 80-90 la vedo dura.
By(t)e
a ok, 6 sono pochini per una ricarica fuori casa
La 500 1200 ha 18kW in più (quindi circa il 50% in più, non il doppio) ma anche 23Nm IN MENO di coppia. Inoltre ha questi valori a 5500 giri.
Aggiungo che hanno lo stesso tempo sullo 0-100 (per quel che vale).
Indovina un po' a quanti giri un motore elettrico esprime tutta la sua coppia e potenza?
Quindi per avere la stessa spinta (anzi, un 20% in meno) con una 500 devi tirare le marce in zona rossa. Non molto comodo...
By(t)e
questi discorsi di coppia all'albero motore non hanno senso quando si paragonano 2 auto con rapporti di demoltiplicazione estremamente diversi. non dico te in particolare, ma tutto il mondo che cita questa cavolo di coppia... ma a cosa vi serve se non sapete quanta ne arriva alla ruota?
tra l'altro, taycan a parte, le elettriche non hanno cambio, quindi ci si ritrova a circa metà velocità massima con un calo di potenza, tipo 150cv a 90 all'ora ma 100cv a 130 all'ora... piacevole da guidare come una lavatrice...
la twingo, al pari della up e qualche altra, ha i vetri posteriori a compasso, che dovrebbero essere banditi per legge..
lo stato deve incentivare per togliere dalla strada auto inquinanti e immettere auto meno inquinanti [tralasciamo tutto il discorso sull'elettrico, se è o non è la soluzione al problema inquinamento].
Detto questo, il tizio che compra questa Dacia Spring e il tizio che compra la Porsche Taycan svolgono lo stesso "servizio" per l'ambiente.
Non vedo perchè devo premiare maggiormente chi ha comprato la Taycan.
se il problema è quello, lo Stato può solo impedire la commercializzazione delle auto a sola combustione interna e ridurre la dipendenza dall'automobile, rendendo maggiormente fruibile il trasporto pubblico, magari basato su tramviere (infinitamente più efficiente del trasporto su gomma) o comunque con autobus alimentati ad idrogeno o a batteria.
di certo che pantalone ci mette in questo caso il 50% dei soldi, senza che potrà mai utilizzare la macchina è un regalo alle lobby....
tra l'altro, taycan a parte, le elettriche non hanno cambio, quindi ci si ritrova a circa metà velocità massima con un calo di potenza, tipo 150cv a 90 all'ora ma 100cv a 130 all'ora... piacevole da guidare come una lavatrice...
non ho capito quale effetto ha i rapporti di demoltiplicazione sulla coppia prodotta dal motore...
aldilà dei valori assoluti dei regimi di rotazione a te risulta che la coppia massima di un motore a benzina sia in prossimità del minimo? Anzi già il fatto che c'è bisogno di un minimo per sviluppare una coppia sufficiente per restare acceso già è un indice di come cambia le qualità di un motore a combustione interna, e un motore elettrico adeguatamente pilotato da un inverter.
Inoltre il valore di coppia e di potenza MASSIMA di un motore elettrico (ripeto che è questo è dovuto alla variazione della velocità del campo magnetico induttore, che permette tra le altre cose il recupero dell'energia, dati dai moderni sistemi di comando) sono COSTANTI per una largo range di funzionamento....
A leggere il tuo commento sembra quasi che sia il motore a combustione interna ad offrire potenza costante....
in accelerazioni in prossimità della zona rossa assistiamo ad un calo di potenza. Ma sarebbe da stupidi cambiare quando si raggiunge la potenza massima....il cambio alla marcia successiva ci porta in un regime di rotazione con potenza nettamente inferiore, anche il 30-40% in meno...
quindi è il motore elettrico che a 100Km/h può avere 150CV, e "appena" 90CV a 101KM/h (o meglio 95Km/h, visto che per un attimo il motore è in folle)
PS il ragionamento non tiene neppure in considerazione il fatto che in realtà la potenza dei motori elettrici si riferisce a regime continuo, quindi con stress sulle batterie e quant'altro, e non è raro che la reale potenza esprimibile dal motore raggiunga valori nettamente superiori.
Dacia spring la seconda auto da città perfetta o quasi
La spring rappresenta, secondo me, un target ben preciso ed in casa Dacia sono stati bravi.La seconda auto da città; casa-lavoro e portare a scuola i figli per quel target è veramente molto, molto interessante:
- piccola, 3,73X 1,60 praticamente la parcheggi ovunque.
- quattro posti cioè mamma. papà e due pargoli
- 300L di bagaglialio, ossia passeggino più spesa o il necessario per la gita fuori porta.
Se hai il FV poi fra bollo, assicurazione, tagliandi la mantieni con una spesa veramente bassa e acquistarla (con gli incentivi) ti costa come una sandero 1.0 a benzina.
Ne venderanno a iosa, questa la mia previsione. Se hai il garage te la carichi in casa (2KW per tutta la notte fai il pieno tranquillo) ma anche solo con un posto assegnato ti metti una colonnina e vai tranquillo.
La versione plus ha anche il caricatore da 30KW che se la attacchi ad una colonnina da 22KW è come un fastcharge praticamente in un ora e qualcosa sei pieno.
Unico neo che vedo sono i 45CV, fossero 60 avrebbe un po' di brio in più. Ma non per la velocità in città o nei dintorni dove li superi 90/110 Km/h? Dico per la ripresa (19s 0-100 è tanto).
Comunque, ripeto come seconda auto per la città-casa-lavoro-scuola dei figli è veramente centrata secondo me.
tra l'altro, taycan a parte, le elettriche non hanno cambio, quindi ci si ritrova a circa metà velocità massima con un calo di potenza, tipo 150cv a 90 all'ora ma 100cv a 130 all'ora... piacevole da guidare come una lavatrice...
Bon, basta guardare la velocità massima per avere un'idea della demoltiplicazione. Inoltre non è solo il valore massimo a contare, ma la curva di coppia che, notoriamente, sui motori elettrici è... beh... più una retta che una curva.
By(t)e
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".