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NIO prepara l'esordio in sette nuovi mercati europei entro il 2026

di pubblicata il , alle 15:45 nel canale Auto Elettriche NIO prepara l'esordio in sette nuovi mercati europei entro il 2026

NIO ha annunciato che porterà i suoi veicoli in sette nuovi mercati europei attraverso la collaborazione con due grandi distributori. Tra le vetture proposte ci sarà anche la nuova Firefly

 

Con un annuncio su X (Twitter) e Weibo, NIO ha comunicato che entro il 2026 le sue vetture, compresa la Firefly, esordiranno su 7 nuovi mercati europei. La casa cinese collaborerà con due dei più grandi distributori europei.

I sette mercati in cui NIO proporrà le sue vetture sono Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria, Lussemburgo, Polonia e Romania. Per i mercati d'Europa Centrale e Orientale, la società collaborerà con AutoWallis, azienda già affermata nella vendita di veicoli e servizi per la mobilità. Per Lussemburgo e Belgio, invece, ha stretto un accordo con Hedin Mobility Group.

Le vetture proposte saranno le EL7, EL8, ET5, ET5T (Touring) e la Firefly. Non sorprende la presenza di quest'ultima, dato che la vettura è pensata proprio per i mercati esteri e si configura come una soluzione compatta e accessibile per il mercato di massa, per quanto abbia comunque un prezzo di partenza di 23.500 euro.

Per tali ragioni, almeno per Firefly, probabilmente NIO estenderà la distribuzione anche in altri mercati europei dato che l'azienda ha già dichiarato che la vettura sarà disponibile in 20 mercati esteri entro la fine del 2025.

Naturalmente, l'obiettivo di NIO è aumentare la propria influenza nell'industria automobilistica europea e il crollo di Tesla registrato negli ultimi mesi apre indubbiamente a uno scenario favorevole.

Certo, l'azienda dovrà confrontarsi con colossi come BYD che proprio di recente ha lanciato la Dolphin Surf, una vettura che, con gli sconti proposti dal produttore, parte da poco più di 17.000 euro.

Sarà quindi difficile penetrare in un mercato che vede già adesso una concorrenza agguerrita nel segmento dei veicoli elettrici, ma gli ex clienti Tesla sembrano aumentare mese dopo mese, per cui c'è sicuramente un bacino da cui poter attingere e fidelizzare.

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