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Idrogeno verde in Europa: nuovi studi prevedono costi ben superiori alle aspettative

di pubblicato il nel canale Mercato Green Idrogeno verde in Europa: nuovi studi prevedono costi ben superiori alle aspettative

Siamo tutti d'accordo: una eventuale diffusione massiccia di idrogeno verde, prodotto esclusivamente da fonti rinnovabili, risolverebbe tanti problemi. Ma siamo ancora lontanissimi da uno scenario del genere e c'entra anche l'Africa. Facciamo il punto della situazione sulla base di studi autorevoli, recentemente pubblicati.

 

Si fa presto a dire idrogeno, che un giorno risolverà tanti problemi. Quando sarà quel giorno, come? La questione è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Letteralmente, per la precisione il Mediterraneo, ma in certi casi anche l'Oceano Atlantico. In uno scenario di fabbisogno energetico futuro a regime ordinario, quasi tutti gli studi concordano nel dire che molto difficilmente L'Europa potrà essere autosufficiente in termini di produzione di idrogeno verde. Ma fermiamoci un attimo per fare il punto sui diversi metodi per produrre la preziosa risorsa, con i rispettivi costi stimati, altro elemento chiave dello studio. La classificazione sfrutta i colori, di cui vi proponiamo solo i principali utili a capire il discorso generale che porteremo avanti in questo articolo.

Idrogeno nero: partiamo dal "peggiore di tutti", prodotto consumando combustibili fossili come il carbone e rilascio di altissime quantità di anidride carbonica nell'aria. A livello ambientale quello che fino a qualche tempo fa poteva essere accettabile, lo diventerà sempre meno. 1-2€/Kg (di idrogeno, così per tutte le cifre a seguire), indicativamente.

Idrogeno grigio: meglio, ma sempre con problemi di emissione, attualmente il più usato. Attraverso processi di Steam Methane Reforming, (SMR), si ottiene l'idrogeno dal gas metano, ma sempre con rilascio di notevoli quantità di anidride carbonica nell'aria. Anche in questo caso, costi di 1-2€/Kg.

Idrogeno blu: procedimento simile a quello grigio, ma con cattura dell'anidride carbonica prodotta. Le emissioni calano sensibilmente, ma i prezzi raddoppiano, circa 2-4€/Kg.

Idrogeno verde: si ottiene dall'idrolisi dell'acqua, ma utilizzando esclusivamente fonti di energia rinnovabile di origine solare, eolica, idroelettrica, ma anche maree. Quello che vogliono tutti, insomma. Costi? 3-6€/Kg, che tutti danno "in ribasso"*.

* Su quel "in ribasso" giocano diversi fattori spesso trascurati. Si ipotizza un futuro dove innovazione tecnologica ed eventuali contributi statali o europei possano in qualche modo concorrere a far scendere i prezzi. Succederà, forse, ma sono ipotesi di un futuro abbastanza ignoto. I conti si fanno con quello che c'è e che funziona.

A differenza di quel che si può pensare non tutti i stanno alla finestra, in attesa di vedere quel che succede. Da tempo l'Europa riflette su come poter disporre di idrogeno verde in quantità sufficienti, in futuro, arrivando alla risposta che l'import dall'Africa sia la soluzione migliore in assoluto. Come, dove? Originariamente sono stati individuati circa 10.000 siti di produzione in diversi stati africani, tutti sulle coste, ma un recente studio pubblicato su Nature, una se non LA fonte più autorevole su questioni scientifiche al mondo, ha sottolineato l'estrema superficialità delle stime UE. Il titolo dello studio, che ha coinvolto più università e centri ricerca, prende il nome di "Mapping the cost competitiveness of African green hydrogen imports to Europe", che potremmo liberamente tradurre in Mappatura della competitività dei costi dell'idrogeno verde africano da importare in Europa.

Delle 10.000 sedi di produzione ipotizzate dalla UE, distribuite in Algeria, Kenya, Mauritania, Marocco, Namibia e Sudan, solo 214 sono state ritenute realistiche, avendo inserito diversi parametri che lo studio UE aveva escluso. Viene tenuto conto, per esempio, della stabilità politica degli stati, la situazione dei tassi di interesse per gli investimenti in loco e altri indicatori. I più curiosi possono consultare e scaricare da GitHub il modello di calcolo dei costi utilizzato.

Il risultato? Produrre idrogeno verde costerebbe da 4,9€ a 22,8€/kg nell'attuale contesto macroeconomico, ma con politiche attente alla riduzione del rischio, lo scenario migliora da 3,8€ a 12€/kg. Sono cifre con un margine fra valore minimo e massimo estremamente ampio, ma anche considerando i valori più bassi di entrambi i casi (difficilmente raggiungibili, lo studio ipotizza valori intorno ai 4,8-5€/Kg ad andare bene), si fa notare come attualmente l'asta europea andata a buon fine con il prezzo più basso è stato di 2,8€/Kg (origine spagnola). Ma è stato un caso, mediamente costa un po' di più e comunque la produzione europea non basterà per tutti.

Si raffreddano quindi gli animi di chi vedeva una nuova Eldorado energetica nel continente africano, in ragione anche di altre complicazioni. Le cifre stimate più basse fanno riferimento a quelle più vicine a noi, Marocco e Algeria, anche in virtù del trasporto via nave fino a Rotterdam in forma di ammoniaca (che poi verrà "lavorata" per ottenere idrogeno).  Anche la Mauritania ne esce bene rispetto al altri contesti originariamente valutati, ma rispetto ai due paesi precedentemente citati ha istituzioni attualmente meno solide. La vicinanza al mare non solo è considerata vitale per la presenza di porti nelle vicinanze, ma anche e soprattutto per l'ottimo potenziale eolico, nonché ovviamente a quello solare, si tratta pur sempre di Africa, con una percentuale molto elevata di giornate soleggiate e ad alta intensità di irraggiamento.

Morale della favola: dovremo importare tanto idrogeno verde, in un futuro prossimo. L'unica opzione, economicamente fattibile allo stato attuale delle cose, è importarlo dall'Africa. Ma i costi potrebbero essere il doppio o oltre di quanto si era ipotizzato e sperato. Ad avere necessità di idrogeno verde in ottica di drastica riduzione delle emissioni non è tanto il settore automotive, come molti potrebbero pensare, quando l'industria, soprattutto siderurgica, così come mezzi di trasporto pesanti con punti chiari e precisi in termini di postazioni di rifornimento (treni, navi), settori dove si potrebbe ridurre drasticamente il livello attuale di emissioni. 

28 Commenti
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Opteranium04 Giugno 2025, 14:47 #1
la cosa non mi sorprende, anzi l'ho sempre sostenuto. Produrre idrogeno con i metodi attuali è costoso e inefficiente, non ci vuole una scienza a capirlo. Se poi ci mettiamo anche l'etichetta ambientale, ciao..

P.s. a fronte di questo mi viene da sottolineare come il piano di riarmo fatto in fretta e furia dall'UE sia quanto di più lontano possibile dal green, specie dopo l'harakiri politico testardamente compiuto finora riguardo all'automotive.
Coerenza fino in fondo.
Notturnia04 Giugno 2025, 15:32 #2
servono 55 kWh per ottenere 1 kg di idrogeno

se questi 55 kWh sono a costo zero hai solo i costi degli impianti
se li compri dalla rete hai 10 euro per 1 kg di idrogeno + i costi degli impianti

li in mezzo c'è il vero costo

c'è chi parla di sprecare l'energia in eccesso per creare BTC, si potrebbe usare quell'energia gratis per fare idrolisi e creare idrogeno .. ed ecco che i costi sono molto bassi.

chi è stato al Key (Rimini) in questi due anni ha visto come ci sono aziende che stanno investendo nella produzione degli elettrolizzatori a "basso" costo di produzione
bonzoxxx04 Giugno 2025, 16:49 #3
Dopo 20 anni che ho mollato gli esperimenti, finalmente si parla di elettrolisi
Il punto è tutto li, renderla efficiente.
Notturnia04 Giugno 2025, 17:12 #4
Originariamente inviato da: bonzoxxx
Dopo 20 anni che ho mollato gli esperimenti, finalmente si parla di elettrolisi
Il punto è tutto li, renderla efficiente.


già.. ma alcuni esperimenti di cui ho sentito parlare sono promettenti.. spero che vadano a buon fine perchè ottenere 1 kg di Idrogeno con 20 kWh al posto di 55 sarebbe molto bello :-D

anche se consterebbe ancora il doppio del metano ..
bonzoxxx04 Giugno 2025, 17:26 #5
Originariamente inviato da: Notturnia
già.. ma alcuni esperimenti di cui ho sentito parlare sono promettenti.. spero che vadano a buon fine perchè ottenere 1 kg di Idrogeno con 20 kWh al posto di 55 sarebbe molto bello :-D

anche se consterebbe ancora il doppio del metano ..


azz è quasi 1/3
Sarebbe tanta roba..
zi102404 Giugno 2025, 18:04 #6
L'idrogeno da energia nucleare (bassisima produzione di CO2, nessuna scoria rilasciata nell'ambiente) qui non e' nemmeno contemplato?
azi_muth04 Giugno 2025, 18:11 #7
Originariamente inviato da: zi1024
L'idrogeno da energia nucleare (bassisima produzione di CO2, nessuna scoria rilasciata nell'ambiente) qui non e' nemmeno contemplato?


https://www.fortuneita.com/2024/01/...-maire-newcleo/
ZeroSievert04 Giugno 2025, 18:20 #8
Ottimo articolo.
Notturnia04 Giugno 2025, 18:54 #9
Originariamente inviato da: bonzoxxx
azz è quasi 1/3
Sarebbe tanta roba..


si.. ma i costi degli impianti e la difficoltà di scalarli in grande, mi dicevano, ad oggi impediscono di proseguire spediti e cercavano finanziatori presso i miei clienti che non hanno voluto aderire visto che costerebbe comunque il doppio del metano
ZeroSievert04 Giugno 2025, 19:11 #10
Un messaggio interessante di questo articolo é come, nonostante sia comunque non conveneniente in termini assoluti, sia meno costoso importare idrogeno verde dall'Africa invece che produrlo in loco in Europa. Immagino a causa delle differenze in termini di insolazione e capacity factor.

Alla faccia dell'energia 'gratis'.

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