CATL: la ricerca sulle batterie al litio-metallo prosegue, vicina all'applicazione per EV e aerei

CATL, attualmente il più grande fornitore al mondo di batterie per veicoli elettrici, ritiene di aver scoperto finalmente il limite delle batterie al litio-metallo. Secondo la società, la vita utile di tali batterie è fortemente influenzata dal consumo di sale LiFSI.

L'interesse nelle batterie al litio-metallo (o litio metallico) nasce dalla loro densità energetica sensibilmente superiore rispetto alle alternative agli ioni di litio. Nel caso di CATL, secondo i dati diffusi dalla società, attualmente le batterie dovrebbero raggiungere una densità energetica di 500 Wh/kg e una durata di 483 cicli.

Tuttavia, la ragione per cui queste batterie non sono state ancora commercializzate risiede nell'affidabilità. Le batterie tendono a formare dendriti che aumentano il rischio di corti circuiti e incendi. Inoltre, l'efficienza a seguito dei cicli di carica e scarica risultava sensibilmente inferiore rispetto alle alternative agli ioni di litio.

Tuttavia, secondo uno studio pubblicato su Nature Nanotechnology da CATL, "contrariamente a quanto si pensava in precedenza, la causa principale del guasto delle celle non è la degradazione del solvente, l'accumulo di litio morto o l'alterazione dell'ambiente di solvatazione, bensì il consumo continuo del sale elettrolitico LiFSI".

"Abbiamo colto una preziosa opportunità per colmare il divario tra la ricerca accademica e la sua applicazione pratica nelle celle per batterie commerciali", ha affermato Ouyang Chuying, co-presidente della ricerca e sviluppo di CATL e vicedirettore del 21C Lab. "I nostri risultati sottolineano che il consumo di sale LiFSI e, soprattutto, la concentrazione salina complessiva sono un fattore determinante per la longevità della batteria".

In buona sostanza, CATL ritiene di aver trovato la "chiave di Volta" delle batterie al litio-metallo. Con questi presupposti, l'azienda prevede di essere vicina alle applicazioni reali in auto elettriche e aerei, anche se al momento non ha fornito una tempistica prevista per la commercializzazione.