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Tesla salva tutti dalle multe europee: sarà manager di una maxi flotta con molti costruttori

di pubblicata il , alle 15:49 nel canale Auto Elettriche Tesla salva tutti dalle multe europee: sarà manager di una maxi flotta con molti costruttori

Molti grandi marchi si alleano, capitanati da Tesla, per contrastare le possibili sanzioni europee sulle emissioni. Creeranno un maxi pool unificato controllato proprio da Elon Musk

 
195 Commenti
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Darkon08 Gennaio 2025, 14:42 #71
Originariamente inviato da: azi_muth
E chiudono bottega e se ne vanno. Ripeto non è un problema. Chi ha soldi ha una pletora di opportunità di investimento.
Se vogliamo industrializzazione e aziende che assumono dobbiamo considerare anche il fatto che queste guadagnino bene.


Ribadisco... non ha senso puntare su aziende automotive per fare occupazione in Europa. Non ci sono le condizioni perché specialmente in un'ottica di mediolungo termine possano essere competitive.

Rischiamo di spendere tantissimo in realtà che chiuderanno comunque e non ricavarne niente invece di investire in attività che possono funzionare da noi.

Bisogna essere realisti e se un certo tipo di industria non funziona capire se è un problema risolvibile e in questo caso ad oggi non lo è e in tal caso passare ad altro.
Goofy Goober08 Gennaio 2025, 15:06 #72
Originariamente inviato da: Darkon
Ribadisco... non ha senso puntare su aziende automotive per fare occupazione in Europa. Non ci sono le condizioni perché specialmente in un'ottica di mediolungo termine possano essere competitive.

Rischiamo di spendere tantissimo in realtà che chiuderanno comunque e non ricavarne niente invece di investire in attività che possono funzionare da noi.

Bisogna essere realisti e se un certo tipo di industria non funziona capire se è un problema risolvibile e in questo caso ad oggi non lo è e in tal caso passare ad altro.


non ti pare assurdo che nonostante si parli di un bene che "tutti vogliono" (licenza poetica sul tutti) sia così incredibilmente sconveniente da produrre a livello industriale?

per quanti anni ancora basterà delocalizzare altrove la produzione di qualcosa che è così richiesto già a km0?

se si parla di competitività e stop la delocalizzazione per ora ha dimostrato come anche la competitività viene delocalizzata assieme alla produzione.
il settore servizi non può esser a crescita infinita se nel frattempo la popolazione di quella parte del mondo dove si punta tutto sul servizio sta perdendo l'accesso al bene fisico nonostante ci sia sempre una domanda dello stesso.

vivessimo in una parte di mondo dove non ti frega più nulla di ciò che produce l'altra, forse sarebbe meglio.
azi_muth08 Gennaio 2025, 15:12 #73
Originariamente inviato da: Darkon
Rischiamo di spendere tantissimo in realtà che chiuderanno comunque e non ricavarne niente invece di investire in attività che possono funzionare da noi.

Bisogna essere realisti e se un certo tipo di industria non funziona capire se è un problema risolvibile e in questo caso ad oggi non lo è e in tal caso passare ad altro.



Sarebbe utile evitare il masochismo. Normative come il CAFE e sul divieto di produrre auto ICE visto sono demenziali anche senza la concorrenza con i Cinesi.

Originariamente inviato da: Goofy Goober
non ti pare assurdo che nonostante si parli di un bene che "tutti vogliono" (licenza poetica sul tutti) sia così incredibilmente sconveniente da produrre a livello industriale?


Guarda che hai il medesimo problema con le rinnovabili

Sono frutto della stessa mentalità e gestione politica che con l'ambiente hanno poco a che fare, ma con l' ideologia moltissimo.
E ci stanno facendo a pezzi a livello economico perchè non si pu' competere con le mani legate...
Darkon08 Gennaio 2025, 15:23 #74
Originariamente inviato da: Goofy Goober
non ti pare assurdo che nonostante si parli di un bene che "tutti vogliono" (licenza poetica sul tutti) sia così incredibilmente sconveniente da produrre a livello industriale?


No... storicamente ci sono stati tanti beni che si sono spostati geograficamente a seconda della convenienza. Da un punto di vista strettamente economico non è niente di particolarmente anomalo anzi spesso più un bene è di massa e meno conviene produrlo nei paesi avanzati. Più un bene è di elite o lusso più conviene produrlo nei paesi avanzati.

per quanti anni ancora basterà delocalizzare altrove la produzione di qualcosa che è così richiesto già a km0?


Per sempre o fino alla prossima guerra di grande scala. Nel momento in cui delocalizzare non sarà più fattibile stai pur certo che ci sarà un conflitto stile guerra mondiale.

se si parla di competitività e stop la delocalizzazione per ora ha dimostrato come anche la competitività viene delocalizzata assieme alla produzione.
il settore servizi non può esser a crescita infinita se nel frattempo la popolazione di quella parte del mondo dove si punta tutto sul servizio sta perdendo l'accesso al bene fisico nonostante ci sia sempre una domanda dello stesso.


Per fare questo allora va ripensato il sistema economico perché così come è oggi non hai altre vie di uscita. Il semplice costo del lavoro e stato sociale rende qualsiasi tipo di industria pesante anti-economica nella parte del mondo sviluppata.
Così come al di là di tante illusioni il nostro benessere si basa sul fatto che da qualche parte lontano da noi ci sino almeno 10 esseri umani sfruttati a morte altrimenti il sistema non reggerebbe.

Originariamente inviato da: azi_muth
Sarebbe utile evitare il masochismo. Normative come il CAFE e sul divieto di produrre auto ICE visto sono demenziali anche senza la concorrenza con i Cinesi.


Guarda che il declino dell'automotive è iniziato molto prima delle auto elettriche e anche molto prima del CAFE. Quelle normative stanno in una certa misura accelerando i tempi e fornendo alibi ma il settore si sarebbe comunque sgretolato e i segni evidenti erano presenti da tanti anni.
azi_muth08 Gennaio 2025, 15:27 #75
Originariamente inviato da: Darkon
Guarda che il declino dell'automotive è iniziato molto prima delle auto elettriche e anche molto prima del CAFE. Quelle normative stanno in una certa misura accelerando i tempi e fornendo alibi ma il settore si sarebbe comunque sgretolato e i segni evidenti erano presenti da tanti anni.


In base a cosa?
Hai uno studio che lo afferma o lo hai letto nei fondi del caffè stamattina?


Originariamente inviato da: Darkon
Per fare questo allora va ripensato il sistema economico perché così come è oggi non hai altre vie di uscita. Il semplice costo del lavoro e stato sociale rende qualsiasi tipo di industria pesante anti-economica nella parte del mondo sviluppata.


Ah giusto tu sei quello per il quale l'Italia dovrebbe campare vendendo gonnelline (che fanno in oriente), pizza e turismo tutti settori che livelli di produttività sotto le scarpe, bassa tecnologia e lavoro nero...proprio il futuro dell'Italia.
zappy08 Gennaio 2025, 15:29 #76
Originariamente inviato da: Darkon
Parere personale:

10% Imprenditori inadeguati
10% Incapacità dei nostri politici di una gestione geopolitica sensata
80% Ingordigia di distribuire sempre e comunque dividendi spropositati e insostenibili.



Più che dal conflitto in Ucraina dalla gestione di tale conflitto perché ragioni economiche e militari non vanno d'accordo con ragioni morali e umane.
Se ti interessa l'economia resti neutrale e compri materie prime a basso costo dalla Russia che aveva tutto l'interesse a vendere anzi una Ucraina controllata totalmente dalla Russia economicamente ti faceva anche gioco.
Se ti interessa l'aspetto militare non mandi 4 aiuti schifosi ma schieri una forza attiva di combattimento e respingi la Russia a costo di rischiare una escalation nucleare che però era molto improbabile se ti fermi ai confini dell'Ucraina e non invadi.

Di sicuro la scelta che abbiamo fatto invece non aveva senso né militarmente né economicamente perché non abbiamo raggiunto nessun obiettivo strategico se non ritardare la conquista Russa o per i più ottimisti limitare tale conquista e nel mentre abbiamo speso tantissimo, perso un fornitore strategico che peggio mi sento sta convogliando materie prime su competitor non solo economici ma anche militari e politici.



Questa è una valutazione errata. Non lo fai perché diminuendo le quote di CO2 Europee pensi di ottenere qualcosa anche se il 7% non è poco eh... un miglioramento del 7% se confermato è un dato monstre. Lo fai perché l'Europa nonostante tutto guida il mercato e quindi una conversione europea a un certo tipo di tecnologia o prima o poi costringe anche gli altri ad adeguarsi. Ci vorranno 50 anni? Può darsi ma rimane il fatto che prima o poi li costringi.



Questo si verificherà per tutte le tecnologie dato che a parte alcune specifiche eccellenze sostanzialmente in Europa non esistono più avanguardie particolari. D'altra parte io per primo se avessi una qualche idea non la brevetterei in Europa dato che non merita e tanto meno resterei cittadino italiano se pensassi di poter incassare milioni. Non è un caso se tutte le principali imprese o centri di ricerca hanno tutti sede in paesi vantaggiosi.



Non è questione di suicidio... semplicemente un certo tipo di economia industriale non ha senso e non è economicamente vantaggioso farlo in Europa e questo sarebbe avvenuto magari più gradualmente anche se fossimo restati al motore ICE.
L'industria dell'acciaio, dell'auto e così via è un tipo di industria che in Europa può solo tirare a campare. Che senso ha produrre auto ICE/BEV o quello che volete qua quando produrle in Cina, Messico o India costa un decimo ivi compresi tutti i costi?

Allo stesso modo la stupidaggine di dazi e tasse protezionistiche è solo un modo per rimandare l'inevitabile perché tanto col tempo salvo fare dazi e tasse a livelli assurdi costerà comunque meno quel tipo di import che produrre qua.

Cosa fare? Secondo me è stupido insistere su mercati dove non si è produttivi. Io investirei su quei mercati dove siamo competitivi. Biomedico, moda, turismo, enogastronomia, militare, aerospaziale e così via. Mentre dove non siamo competitivi cercherei prima di altri di fare accordi commerciali per avere beni a prezzi scontati. Pensate solo al vantaggio strategico di avere gas, auto, materie prime o batterie a prezzi più bassi rispetto agli altri stati e magari chiedere anche a Cina e Russia di garantire flussi turistici di un certo livello.

Tu sei uno Statista
azi_muth08 Gennaio 2025, 15:34 #77
Originariamente inviato da: Alodesign
Ma questo non solo per le case automobilistiche europee


Quello europeo vale per le case europee
zappy08 Gennaio 2025, 15:41 #78
Originariamente inviato da: Darkon
Tanto per rendere l'idea Stellantis che è la sorella povera dell'automotive nel 2024 ha distribuito 4,7 miliardi di € di dividendo eh... MILIARDI di EURO non esattamente 2 spicci.

verissimo. in pratica le azioni rendevano come fossero obbligazioni, cosa incredibile.

Originariamente inviato da: azi_muth
A parte che le normative sempre più stringenti hanno fatto lievitare i costi dell'auto. Poi a un certo punto si è chiesto ai produttori di adeguarsi a standard sempre più restrittivi come l'euro 7 ...

se non ricordo male per le auto l'Euro7 è praticamente identico all'Euro6.
semmai la differenza c'è su veicoli pesanti.
per cui l’argomentazione non regge.

Originariamente inviato da: azi_muth
In base a cosa?
Hai uno studio che lo afferma o lo hai letto nei fondi del caffè stamattina?.

E' vero,il settore automotive è da decenni che è sovradimensionato rispetto a quello che il mercato richiede. Infatti ci sono state una marea di fusioni e alleanze per tagliare i costi.
per restare da noi, fiat s'è prima fusa con chrisler, e poi FCA s'è fusa con PSA. E ora si parla di fusione fra Stellantis e Reanult (la quale è alleata di Nissan, che si sta fondendo con Mitsubishi e Honda).
Meno motori, meno ricerca, meno piattaforme, meno fabbriche, meno operai, tutto meno, salvo gli utili volati.

E anzichè investire nel futuro, hanno continuato a progettare auto più grosse, pesanti, consumi maggiori, più CO2, quando sapevano BENISSIMO che dovevano fare esattamente l'opposto. E ora frignano e danno la colpa alla cina e all'elettrico. E i boccaloni abboccano.
the_joe08 Gennaio 2025, 15:46 #79
Originariamente inviato da: azi_muth
Ah giusto tu sei quello per il quale l'Italia dovrebbe campare vendendo gonnelline (che fanno in oriente), pizza e turismo.


Perchè al momento cosa stiamo facendo?

Investimento nella ricerca ridicolo, difesa delle lobby inutili come i balneari e i tassisti, abbassamento drastico del costo del lavoro grazie ai nuovi contratti, dove credi che ci porterà tutto questo?

L'automotive era l'ultimo fragilissimo baluardo tenuto su artificiosamente e grazie al fatto che avere un'auto di un certo livello era uno status, oggi il mercato è in crisi anche perchè i giovani in maggioranza non sono nati con il motore sotto al sedere e ne fanno a meno, tutte le indagini portano al fatto che la percentuale di giovani patentati sta scendendo, metti il fatto che altrove si costruiscono automobili a una frazione del costo che si ha in europa e il baluardo diventa di argilla bagnata.
azi_muth08 Gennaio 2025, 15:50 #80
Originariamente inviato da: zappy
verissimo. in pratica le azioni rendevano come fossero obbligazioni, cosa incredibile.


se non ricordo male per le auto l'Euro7 è praticamente identico all'Euro6.
semmai la differenza c'è su veicoli pesanti.
per cui l’argomentazione non regge.


E' vero,il settore automotive è da decenni che è sovradimensionato rispetto a quello che il mercato richiede. Infatti ci sono state una marea di fusioni e alleanze per tagliare i costi.
per restare da noi, fiat s'è prima fusa con chrisler, e poi FCA s'è fusa con PSA. E ora si parla di fusione fra Stellantis e Reanult (la quale è alleata di Nissan, che si sta fondendo con Mitsubishi e Honda).
Meno motori, meno ricerca, meno piattaforme, meno fabbriche, meno operai, tutto meno, salvo gli utili volati.

E anzichè investire nel futuro, hanno continuato a progettare auto più grosse, pesanti, consumi maggiori, più CO2, quando sapevano BENISSIMO che dovevano fare esattamente l'opposto. E ora frignano e danno la colpa alla cina e all'elettrico. E i boccaloni abboccano.




Tu rispondi intanto su dove era la faziosità di quell'articolo del sole 24 ore sull'eolico che semplicemente esponeva i fatti e che tu hai definito fake news e fazioso.

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