'Irrealistico e dannoso', l'UE vorrebbe imporre le auto elettriche alle aziende e scoppia il caos
di Vittorio Rienzo pubblicata il 22 Luglio 2025, alle 10:30 nel canale Auto Elettriche
Accende subito la polemica la (presunta) proposta dell'UE di vietare ad autonoleggi e flotte aziendali l'adozione di motori termici entro il 2030. Da un lato la Commissione ritiene che sarebbe un incentivo per accelerare la transizione, dall'altro c'è un rischio concreto di mettere in crisi soprattutto le piccole e medie imprese
La Commissione Europea starebbe lavorando a una proposta che potrebbe imprimere una svolta decisa alla transizione verso la mobilità sostenibile. Secondo indiscrezioni riportate dal quotidiano tedesco Bild am Sonntag, Bruxelles sarebbe pronta a proporre il divieto, a partire dal 2030, di immatricolare veicoli con motore a combustione interna per tutte le società di noleggio e le flotte aziendali.
Come riporta NTV, l'obiettivo del provvedimento sarebbe quello di anticipare di cinque anni il già previsto phase-out dei motori termici, fissato per il 2035, ma solo per il mercato aziendale. Una scelta che mira a spingere più rapidamente l'elettrificazione del comparto automobilistico, agendo su un segmento che rappresenta circa il 60% delle immatricolazioni di auto nuove nell'Unione Europea.
Se applicata, la misura potrebbe incidere sulle vendite di oltre sei milioni di veicoli ogni anno nell'UE. Nel 2023, ad esempio, sono stati venduti circa 10,6 milioni di veicoli nel settore: un cambiamento normativo di questa portata sposterebbe significativamente gli equilibri del mercato, costringendo le aziende a orientarsi esclusivamente verso l'acquisto di veicoli elettrici.
La Commissione ha confermato che sono in corso lavori su nuove regolamentazioni, ma non ha ancora diffuso un testo ufficiale. La proposta potrebbe essere presentata entro la fine dell'estate, avviando così il consueto iter legislativo che coinvolgerà Parlamento europeo e Consiglio dell'UE.
Il provvedimento, sostenuto da diverse associazioni ambientaliste come Transport & Environment, è visto come uno strumento efficace per ridurre rapidamente le emissioni nei centri urbani e dare un segnale forte alla transizione green. L'idea non è nuova: già nelle bozze del Piano d'Azione europeo per il rilancio dell'industria automobilistica si ipotizzava una quota del 75% di elettrico nelle flotte aziendali entro il 2027.
Tuttavia, le reazioni contrarie non si sono fatte attendere. Il deputato tedesco Markus Ferber (CSU) ha definito la proposta "fuori dalla realtà" e ha scritto una lettera formale alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, chiedendone il ritiro. Critiche arrivano anche da Richard Knubben, direttore generale di Leaseurope, e da Nico Gabriel, membro del consiglio di amministrazione della società di noleggio Sixt, che ha sottolineato come l'obbligo non risolva le cause strutturali della scarsa diffusione dell'elettrico.
Le principali preoccupazioni riguardano i costi ancora elevati dei veicoli elettrici, la mancanza di modelli adeguati in alcuni segmenti, come i veicoli commerciali leggeri, e soprattutto la lentezza nello sviluppo della rete di ricarica, in particolare nelle aree periferiche e meno sviluppate dell'Unione.
La Germania, il principale mercato automobilistico europeo, ha reagito duramente. Il Ministero federale dei Trasporti ha definito il provvedimento "inaccettabile" e l'Associazione dell'industria automobilistica tedesca (VDA) ha chiesto interventi concreti per migliorare le condizioni infrastrutturali, evidenziando come fissare obiettivi sia inutile senza creare le condizioni per raggiungerli.
La proposta della Commissione si inserisce in un contesto più ampio, in cui l'Unione Europea mira a rafforzare la competitività dell'industria automobilistica nel panorama globale, anche alla luce della crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici a basso costo.
Tuttavia, rimane senza una solida rete di ricarica, incentivi economici e un'adeguata offerta di veicoli, l'obbligo potrebbe trasformarsi in un boomerang per molte realtà aggiungendo un'ulteriore difficoltà per le aziende che, già adesso, faticano a competere con la concorrenza d'oltreoceano.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoimmagino possa invece essere un problema di infrastrutture, mi viene da pensare al sud italia.
ad ogni modo lascerei la libertà di scegliere, se davvero nel 2030 un'azienda preferirà l'endotermico effettivamente è perchè non potrà fare altrimenti
La commissione lavora a decine, centinaia ecc... di proposte continuamente la maggior parte delle quali non arriveranno nemmeno a un testo da proporre realmente e votare.
Senza contare che fino a che non c'è un testo presentato le proposte possono essere modificate anche radicalmente in qualsiasi momento quindi si sta letteralmente parlando del nulla.
È come se in Italia ci si mettesse a discutere per qualsiasi idea di proposta di legge uno o più parlamentari decidono di lavorare. Si discuterebbe nella stragrande maggioranza di casi di roba destinata a non iniziare nemmeno l'iter per diventare qualcosa di concreto.
Se e quando ci sarà un testo ufficiale allora ha senso parlarne e fare valutazioni ma senza nemmeno un testo ufficiale è praticamente lavorare sul nulla.
immagino possa invece essere un problema di infrastrutture, mi viene da pensare al sud italia.
ad ogni modo lascerei la libertà di scegliere, se davvero nel 2030 un'azienda preferirà l'endotermico effettivamente è perchè non potrà fare altrimenti
invece è facile da ipotizzare le auto termiche costano molto meno le usi dove vuo i le rivendi a caro prezzo l'esatto opposto delle auto elettriche che costano molto di piu non vanno dove vuoi e in certi posti proprio non ci arrivano e si deprezzano di piu
ragionamento profondamente sbagliato se aspetti che ci sia un testo sara troppo tardi non potrai piu cambiare idea e te lo tieni cosi. Dei protestare prima che ci sia non dopo.
Queste persone vanno fermate prima non dopo che hanno fatto il danno
Guarda che il parlamento europeo viene votato e che come qualsiasi parlamento e ordinamento è OVVIO che faccia leggi, regolamenti ecc... che poi determinano imposizioni, obblighi e sanzioni.
Mi sai forse indicare quale democrazia o parlamento non fa tutto ciò? Anche perché se non lo fa sarebbe un organismo inutile che non servirebbe più a nulla.
Sorvoliamo poi la citazione a sproposito di Mazzini, usata a sproposito esattamente come la uso senza capirne il senso Mussolini sempre ammesso che tu realmente conosca la citazione che hai fatto e non l'abbia ripetuta a pappagallo. Gli italiani se non fossero in UE a quest'ora erano alla fame con una nazione ridotta ad attuare una politica economica pari alle nazioni del terzo mondo svalutando a ritmi insostenibili la moneta e usando l'inflazione per far fronte a debiti insanabili.
Queste persone vanno fermate prima non dopo che hanno fatto il danno
Guarda che un testo ufficiale non significa un testo già votato ed esecutivo eh. Ma il fatto di avere una proposta di legge che deve ancora fare l'iter di approvazione ma che ne conosci i contenuti e obiettivi effettivi.
Tra l'altro cosa vuoi fermare a oggi? Non è stato depositato niente, non c'è un testo, non c'è una proposta... che fermi?
la tua è una riflessione basata al 2025. banalmente, lato prezzi, stiamo già oggi assistestendo a una riduzione drastica dei prezzi delle elettriche nuove. poi ci sono fattori come ztl solo per elettriche sempre crescenti. come dicevo prima se nel 2030 una azienda valuterà di prendere una non-elettrica lo farà semplicemente perchè non può fare altrimenti quindi obbligarla a prendere una elettrica diventa sbagliato
il problema è l'obbligo, conosco gente che per lavoro fanno circa 150k km l'anno ce li vedi con una bev? come daltronde conosco aziende che già adesso per marketing stanno passando tutta le auto aziendali a bev (e si parla di tante auto tanto che hanno messo 150 colonnine in azienda e un bel 2MWp di FV ) ma ovviamente è fatto per dare un segnale ai clienti (anche perchè hanno il 100% di smart work ) il problema non si pone tanto per le grandi aziende ma per le piccole, come sempre non sempre le bev sono la soluzione vanno bene per alcuni ma male per altri senza contare che non sempre le piccole società,sopratutto di servizi, hanno parcheggi e posti auto dedicati, protetti e facilmente servibili
Puoi sospendermi l'account per un'ora ?
Sto scrivendo seriamente.
Solo un'ora ! Si può fare, dal tuo pannello di mod ?
Sarà la mia forma di protesta non violenta, il mio modo di manifestare contro le decisioni, sempre fantastiche, della Commissione Europea.
Ce lo metti anche come motivazione: PROTESTA POLITICA DELL'UTENTE !
Grazie in anticipo e comunque !
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