Toyota
Terremoto Toyota: Akio Toyoda lascia la carica di CEO. Paga l'opposizione all'elettrico
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Gennaio 2023, alle 19:18 nel canale Auto ElettricheSenza alcun preavviso il CEO Akio Toyoda si è dimesso, lasciando la carica a Koji Sato, finora impegnato con il brand Lexus. Il nipote del fondatore paga la resistenza a oltranza al passaggio all'elettrico
370 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSull'andare a tavoletta con una EV credo che più che l'autonomia, sicuramente più che dimezzata rispetto al ciclo WLTP, forse la batteria non ce la fa proprio in termini di fornire la potenza necessaria però non ho mai approfondito e non so rispondere con certezza.
Facendo un ragionamento per assurdo, prendendo la model 3 performance che ha 500 cavalli e 80kwh di pacco batteria, portandola a tavoletta a 260 all'ora significherebbe avere una scarica molto, molto veloce.
Ma sono casi limite, anche una veyron lanciata a 400 all'ora consuma il serbatoio in 16 minuti
Per cui, se devo fare un confronto, mi metto nella stessa situazione. Per cui andando a quelle velocità, il tizio si ferma per una ricarica ogni.... 50-70 Km? Quindi si fa una quindicina di soste (di oltre un'ora l'una, perchè se neanche ce l'hai carica al 100% con quei consumi le soste salgono a dismisura).
L'alternativa è che vada a velocità "consone"... ma in quel caso mi aspetto che faccia altrettanto con la macchina diesel. Ma una macchina diesel andando a 130 Km/h in autostrada si fa per l'appunto tutto il tragitto senza dover rifornirsi.
Ad esempio, una cosa che mi frena nel prendere una model 3 o Y è che quando vengo dalle tue parti non ho colonnine comode, non posso andare ogni volta in autostrada.
EDIT: ce ne sta una buona a Falconara, si può fare.
Stanno spuntando colonnine come funghi oh...
Quindi ho colonnine dai miei, li a Falconara, non troppo lontano da casa, ovviamente a Roma, dai si potrebbe fare certo non è come rifornire in giro come mi pare.
Ora devo solo trovare 55K euro per la model Y
Stanno spuntando colonnine come funghi oh...
Infatti secondo me il problema delle colonnine quando si viaggia dovrebbe esser l'ultimo per scegliere o meno un'auto (come la Tesla poi..)
Per me vincola di più cosa si può fare nel quotidiano, quindi casa e lavoro e condizioni annesse e connesse.
Per me vincola di più cosa si può fare nel quotidiano, quindi casa e lavoro e condizioni annesse e connesse.
Se si sta in città sicuramente ci sono dei grossi limiti soprattutto se si fanno tanti km giornalmente, mio suocero Roma per Roma faceva 100 km al giorno, dove lavorava non arrivavano mezzi, faceva il geometra e aveva una cherokee ignorantissima ma che faceva 10 al litro, se l'è tolta per disperazione.
In Italia abito alla periferia di un capoluogo di provincia, una zona tranquilla, e faccio 30km al giorno per andare al lavoro per cui con un pieno farei dai 7 ai 15 giorni in base alla stagione e al "piede", e potrei caricare in alcune colonnine messe nei centri commerciali e vicino a concessionari, non sono molte ma ci sono.
Ovvio che se si può caricare a casa il problema non si pone, basta rifornire 9 kwh al giorno per stare a posto.
Se invece si fanno tanti km in città bisogna valutare attentamente, ovvio.
Controllo abbastanza spesso plugshare e enelX e mi sto facendo una lista in excel dei posti in cui vado più spesso, e metto sempre l'autonomia peggiore per regolarmi prendendo come riferimento una model Y RWD in inverno che sul misto dovrebbe avere circa 270-300km di autonomia.
Quello che rende il tutto palesemente fazioso, dando credibilità pari a zero a quell'articolo, è il discorso degli 8 pieni in 800 Km, che sono plausibili sono tenendo velocità folli in autostrada. Ma a quelle velocità folli con una elettrica ti devi fermare il doppio delle volte, e per ogni sosta non ci stai 5 minuti ma 1 ora.
Io sono più propenso a possedere un'auto elettrica che a combustione, anche solo per il fatto di avere un garage (sono antico, non uso il termine "box" ) cui andrebbe solo sistemato l'impianto elettrico per essere sicuri che sia dimensionato a dovere, cosa che mi consentirebbe di ricaricare a casa tranquillamente risparmiando sia tempo che denaro.
Ma non per questo inneggio all'elettrico a prescindere. Ad oggi è una tecnologia che ha i suoi limiti: perchè i tempi di ricarica, l'autonomia complessiva e i costi di acquisto sono comunque (ad oggi) svantaggi nei confronti di una macchina a benzina o diesel.
Questo senza considerare il numero e diffusione delle colonnine, che però è un "non-problema" finchè il parco elettrico circolante è ridotto (chiaramente devono crescere in proporzione all'aumento di vetture); così come reputo un "non-problema" chi dice che devi buttare la macchina dopo 10 anni perchè le batterie sono esaurite (la cosa è ancora da verificare, ma ricordo diversi articoli in cui hanno controllato le prime Tesla a raggiungere tale età, e le batterie ancora avevano una carica massima residua intorno all'80%, con un calo che era sempre minore col passare degli anni. E questo con batterie e tecnologie di 10 e passa anni fa).
Se mi vieni a dire falsità come quelle riportate in quell'articolo, non solo sei un cazzaro di prima categoria, ma sei il primo che con tale comportamento porta ad avere una sfiducia proprio sul bene che stai inneggiando.
Perchè se con le tue parole convincessi anche una sola persona a passare all'elettrico, appena questa si troverebbe di fronte alla realtà dei fatti diventerà la prima detrattrice, sentendosi ingannata e fraudata.
Io leggo quasi sempre molta faziosità quando si parla di elettrico, sia da una parte che dall'altra, e la cosa non porta benefici a nessuno. L'unica cosa che mi sento di dire è che se davvero questa rivoluzione è per scopi principalmente ambientali, allora è comunque sbagliata perchè come spesso si fa notare si sarebbero dovute "colpire" altre cose, vedasi le caldaie accese d'inverno.
Poi tendenzialmente chi controbatte dice che è sempre meglio di niente: vero, ma perchè non si è fatto effettivamente NIENTE per andare a colpire i fenomeni che più di altri producono inquinamento? Non ci si è posti problemi a forzare la mano sulle auto elettriche, pur con tutte le problematiche che ci si porta dietro, ma per altre cose non si è fatto nulla.
Io più che spirito ambientalista ci vedo invece tutta una serie di interessi che, per farli meglio digerire al popolo, sono stati infiocchettati come necessari per rendere l'aria delle città più pulita.
Ad esempio, una cosa che mi frena nel prendere una model 3 o Y è che quando vengo dalle tue parti non ho colonnine comode, non posso andare ogni volta in autostrada.
EDIT: ce ne sta una buona a Falconara, si può fare.
Stanno spuntando colonnine come funghi oh...
Quindi ho colonnine dai miei, li a Falconara, non troppo lontano da casa, ovviamente a Roma, dai si potrebbe fare certo non è come rifornire in giro come mi pare.
Ora devo solo trovare 55K euro per la model Y
Lo dico perchè per curiosità tempo fa scaricai una delle varie app che ti dicono dove si trovano, e ne trovai diversi nei dintorni di casa di cui non sapevo nulla.
Certo, sono ancora poche rispetto a quelle che necessitano quando tutti o quasi avranno l'elettrica (tanto è li che si giungerà, ma come detto non si può valutare il numero di colonnine attuali in relazione al numero di veicoli presenti tra 20-30-40 anni. Devono crescere in numero, proporzionalmente all'aumento delle macchine.
Quello che rende il tutto palesemente fazioso, dando credibilità pari a zero a quell'articolo, è il discorso degli 8 pieni in 800 Km, che sono plausibili sono tenendo velocità folli in autostrada. Ma a quelle velocità folli con una elettrica ti devi fermare il doppio delle volte, e per ogni sosta non ci stai 5 minuti ma 1 ora.
Io sono più propenso a possedere un'auto elettrica che a combustione, anche solo per il fatto di avere un garage (sono antico, non uso il termine "box" ) cui andrebbe solo sistemato l'impianto elettrico per essere sicuri che sia dimensionato a dovere, cosa che mi consentirebbe di ricaricare a casa tranquillamente risparmiando sia tempo che denaro.
Ma non per questo inneggio all'elettrico a prescindere. Ad oggi è una tecnologia che ha i suoi limiti: perchè i tempi di ricarica, l'autonomia complessiva e i costi di acquisto sono comunque (ad oggi) svantaggi nei confronti di una macchina a benzina o diesel.
Questo senza considerare il numero e diffusione delle colonnine, che però è un "non-problema" finchè il parco elettrico circolante è ridotto (chiaramente devono crescere in proporzione all'aumento di vetture); così come reputo un "non-problema" chi dice che devi buttare la macchina dopo 10 anni perchè le batterie sono esaurite (la cosa è ancora da verificare, ma ricordo diversi articoli in cui hanno controllato le prime Tesla a raggiungere tale età, e le batterie ancora avevano una carica massima residua intorno all'80%, con un calo che era sempre minore col passare degli anni. E questo con batterie e tecnologie di 10 e passa anni fa).
Se mi vieni a dire falsità come quelle riportate in quell'articolo, non solo sei un cazzaro di prima categoria, ma sei il primo che con tale comportamento porta ad avere una sfiducia proprio sul bene che stai inneggiando.
Perchè se con le tue parole convincessi anche una sola persona a passare all'elettrico, appena questa si troverebbe di fronte alla realtà dei fatti diventerà la prima detrattrice, sentendosi ingannata e fraudata.
Io leggo quasi sempre molta faziosità quando si parla di elettrico, sia da una parte che dall'altra, e la cosa non porta benefici a nessuno. L'unica cosa che mi sento di dire è che se davvero questa rivoluzione è per scopi principalmente ambientali, allora è comunque sbagliata perchè come spesso si fa notare si sarebbero dovute "colpire" altre cose, vedasi le caldaie accese d'inverno.
Poi tendenzialmente chi controbatte dice che è sempre meglio di niente: vero, ma perchè non si è fatto effettivamente NIENTE per andare a colpire i fenomeni che più di altri producono inquinamento? Non ci si è posti problemi a forzare la mano sulle auto elettriche, pur con tutte le problematiche che ci si porta dietro, ma per altre cose non si è fatto nulla.
Io più che spirito ambientalista ci vedo invece tutta una serie di interessi che, per farli meglio digerire al popolo, sono stati infiocchettati come necessari per rendere l'aria delle città più pulita.
https://www.corriere.it/economia/co...1df2b4279.shtml
Lo dico perchè per curiosità tempo fa scaricai una delle varie app che ti dicono dove si trovano, e ne trovai diversi nei dintorni di casa di cui non sapevo nulla.
Certo, sono ancora poche rispetto a quelle che necessitano quando tutti o quasi avranno l'elettrica (tanto è li che si giungerà, ma come detto non si può valutare il numero di colonnine attuali in relazione al numero di veicoli presenti tra 20-30-40 anni. Devono crescere in numero, proporzionalmente all'aumento delle macchine.
Grazie Cronos, controllerò meglio.
La scusa ambientalista è, appunto, una scusa, sarebbe molto più sensato coibentare casa a dovere che comprare una EV perchè un questo modo non solo si riducono le emissioni si CO2 nel caso di caldaie a Metano e CO2 + Particolati nel caso di caminetti e pellet, ma si alza il valore dell'immobile e si rende un ambiente più salubre e migliore con un diretto effetto migliorativo sulla salute.
Ma si sa, quasi nulla viene fatto con una logica, guarda i SUV sono auto totalmente illogiche ma vendono come il pane perchè alla gente, in questo momento, piacciono, poi magari tra 10 anni torneranno di moda le auto basse o le SW
Vedremo anche come andrà sta cosa del blocco delle vendite entro il 2035, vero che mancano 12 anni e può succedere di tutto ma sono abbastanza scettico tu questa data.
Scusa Chelidon mi ero perso la tua risposta, ti ringrazio di questa testimonianza.
Allora devo rispolverare i vecchi progetti per le caldaie ad H2
Vabbè ma che sciocchezza, si ok in caso di impianto nuovo montare una pompa di calore aria-acqua o acqua-acqua sarebbe preferibile ma mica tutti possono farlo..
Boh secondo me alla UE ci sta una manica di gente completamente discostata dalla realtà..
In Italia abito alla periferia di un capoluogo di provincia, una zona tranquilla, e faccio 30km al giorno per andare al lavoro per cui con un pieno farei dai 7 ai 15 giorni in base alla stagione e al "piede", e potrei caricare in alcune colonnine messe nei centri commerciali e vicino a concessionari, non sono molte ma ci sono.
Ovvio che se si può caricare a casa il problema non si pone, basta rifornire 9 kwh al giorno per stare a posto.
Se invece si fanno tanti km in città bisogna valutare attentamente, ovvio.
Controllo abbastanza spesso plugshare e enelX e mi sto facendo una lista in excel dei posti in cui vado più spesso, e metto sempre l'autonomia peggiore per regolarmi prendendo come riferimento una model Y RWD in inverno che sul misto dovrebbe avere circa 270-300km di autonomia.
Io che dai commenti sembro un talebano che vedo solo ICE, da appassionato di tecnologia vorrei l'elettrica, ma
- Costano troppo, per me è costata già tanto la s-cross a 22.000 €
- sostanzialmente non uso l'auto in città.
- L'uso principale è per fare trek in montagna con gli amici quindi....
- Tanti km autostradali
- Km a pieno carico in montagna ed in autostrada
- D'inverno temperature rigide, anche -20, dove parcheggio l'auto.
- Per il trekking non parcheggiamo dove ci sono colonnine ma magari dopo
un passo di montagna.....
A queste condizioni mi serve un'auto con almeno 400 km reali di
autonomia nel caso di utilizzo peggiore (durante il viaggio di ritorno poi
posso fermarmi per ricaricare volendo)
- Non voglio spendere più di 25.000€ per una segmento 'C'.
(semplicemente odio i finanziamenti e di più non me lo posso permettere, a meno di non vincere al super-enalotto)
Con queste condizione l'elettrico ancora non conviene
Vabbè ma che sciocchezza, si ok in caso di impianto nuovo montare una pompa di calore aria-acqua o acqua-acqua sarebbe preferibile ma mica tutti possono farlo..
Boh secondo me alla UE ci sta una manica di gente completamente discostata dalla realtà..
tralasciando il puro discorso tecnico volevo solo far notare come è errato dire "si pensa solo alle automobili". ci si sta interessando a tutto lato ambientale
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