Svolta nella sicurezza automobilistica. Da luglio 2022 scatta l'obbligo della scatola nera
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 17 Gennaio 2022, alle 16:23 nel canale Auto ElettricheL'UE accelera sulla sicurezza stradale. A partire dal 6 luglio 2022, le auto di nuova omologazione dovranno essere obbligatoriamente dotate di una scatola nera che registra tutte le attività della vettura prima e dopo un incidente
75 Commenti
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Non mi pare di aver letto nulla in proposito.
Tipo quelli che prendono il rimborso anche se il limite magari lo superavano di 40 o 50 km/h.
Tipo quelli che l'incidente non lo hanno fatto proprio ma fanno il magheggio per farsi rimborsare dall'assicurazione.
Quelli vanno bene?
Non è il ruolo delle assicurazioni accertare la violazione del codice della strada e comminare sanzioni (es rivalsa), quel ruolo è delle forze dell'ordine.
Le truffe alle assicurazioni poi sono un'altra cosa e non c'entrano con quanto si sta discutendo qui.
La cosa è ancora più assurda perchè le assicurazioni prevedono (pagando come copertura opzionale) la rinuncia alla rivalsa per illeciti ben più gravi come guida in stato di ebbrezza (reato penale) o senza patente (che fino a poco tempo fa reato penale, ora non più ma è considerato cmq illecito grave).
Ma chiaramente questi sono casi rari rispetto al superamento di un limite di velocità ridicolo (es le già citate zone 30, ma potremmo citare superstrade e tangenziali con limiti a 70 Km/h, oppure amministrazioni che anzichè rifare il manto stradale piazzano un bel cartello e un limite insulso) che invece è pressochè impossibile evitare.
Ma non solo, pensiamo anche alle rivalse per mancata osservanza della distanza di sicurezza, già perchè da noi ci sono le tipiche freeway californiane.
Aspettate, vado a prendere la sfera di cristallo, prevedo:
1) aumento premio (ti do la black box che serve per la tua "sicurezza"
2) aggiunta di una ulteriore rinuncia alla rivalsa (opzionale naturalmente) o aumento del costo della attuale rinuncia alla rivalsa giustificata con l'inclusione di tutti i casi previsti dall'uso della black box.
Di sicuro la black box è pensata per la sicurezza... quella dei bilanci delle compagnie assicurative.
Verissimo!
Oppure il ciclista o il motociclista maledetto che fa di tutto per farsi investire,
ignorando spudoratamente il buon senso e il codice della strada
Fortunatamente, io non ho mai investito un pedone e, in ogni caso, mi sono
dotato di dashcam, da ormai 4 anni, che ritengo sia un "salva vita"
Non ultimo le blackbox sono un altro balzello (perché ce le faranno pagare) che non mi da niente in più in termini di sicurezza attiva ma solo una dubbia testimonianza in caso di sinistro.
Un vero affare...
Avresti anche ragione, ma se mettessero obbligo di dashcam forse si andrebbe a urtare sulla privacy dei passanti registrati... Forse eh, la butto li cone ipotesi, e qualcuno griderebbe al komplotto!!!?!?
La violazione del diritto alla privacy è una violazione di diritto, di certo questione diversa da quella posta da chi non sa distinguerne il significato da quello di "complotto".
Come detto poi la questione sta tutta su chi può accedere a tali dati e in quali modalità.
Considerato che ormai in molti centri abitati anche medio-piccoli ci sono telecamere di sicurezza ovunque non vedo cosa cambierebbe con le dashcam.
Eventualmente metterei sanzioni gravi se pubblichi video online in cui i passanti sono chiaramente riconoscibili e lo fai semplicemente per divertimento ma il semplice fatto di registrare i passanti non penso sia un problema.
Anche perché è pieno ovunque di cose, anche private, che registrano i passanti da quelle delle attività commerciali con i vari sistemi a circuito chiuso (negozi, atm, banche ecc...) alle telecamere private di sicurezza degli edifici.
Francamente non mi sembra che la privacy sia questo ostacolo insormontabile poi magari mi sbaglio eh... ma con le giuste regole secondo me era fattibilissimo.
Cambia che alle dashcam può accedere il privato cittadino, mentre alle telecamere installate da un ente pubblico può accedere di norma solo l'ente preposto, presso cui ci si può rivalere nel caso di fughe di dati che danneggiano la persona.
Con il sistema sanzionatorio italiano ed una giustizia pressoché assente, che solo quando pare a lei tutela chi ha più soldi? No grazie.
La pubblicazione già di per se sarebbe un danno, e quando ci si accorge è già troppo tardi; una sanzione pecuniaria non è detto risarcisca del danno effettivo subito.
Meglio sarebbe a questo punto blindare la dashcam (ergo adottare cifratura e sistemi anti-manomissione) in maniera che solo pochi preposti possano accedervi, e solo ed esclusivamente in caso di incidente grave che coinvolge persone.
Che io sappia, a meno di esporre un cartello "area videosorvegliata", per legge nessuna telecamera installata da privati, può puntare su strada. Che poi lo si faccia e che magari i controlli sono pressoché nulli, beh siamo in Italia e non mi sorprenderebbe affatto.
Non lo è se si adottano tutte le precauzioni del caso, e si consente solo alle autorità di accedervi nei pochi casi utili, ovvero incidenti che coinvolgono danni a persone.
Va bene. Mi sembra una soluzione fattibile. Ripeto le soluzioni si trovano se si vogliono trovare detto ciò trovo anacronistico che ci si pone tutti questi problemi ma al tempo stesso montare una dashcam è comunque legale e ci sono canali youtube come "bad drivers of italy" che pubblicano i video tranquillamente ma che invece ci si ponga i problemi per farli valere in tribunale. Della serie che non è vietato riprendere e pubblicare con minimi oscuramenti di targhe e volti ma quasi mai vale come probatorio. Boh... mi sembra veramente paradossale.
Teoricamente hai ragione praticamente il cartello dove c'è è solo a scopo intimidatorio e per il resto se ne fregano. Di fatto è l'ennesima norma contraddittoria per cui non potresti farlo ma potresti mettendo il cartello ma se non lo metti va bene lo stesso perché non è chiaro chi e come dovrebbe controllare per cui non controlla nessuno.
Ripeto... va bene. Mi sembra che per due volte hai ribadito una soluzione che ritengo accettabilissima. Fermo restando che ribadisco il paradosso che io domani posso andare da un elettrauto e montarmi una dashcam senza che nessuna legge me lo impedisca ivi compreso pubblicare su youtube ma non vale in tribunale. Ha senso?
Comunque io ho messo la dashcam su tutte le auto, collegata al circuito delle luci interne: si spegne automaticamente 1 minuto dopo che ho spento l'auto e si riaccende quando la apro. Non ho fortunatamente mai fatto incidenti, ma giusto la settimana scorsa ho dato il video alla Ertzaintza (polizia) perché sono stato tristemente testimone di un incidente mortale in autostrada. Purtroppo la dashcam non riporterà in vita il lavoratore che c'è rimasto secco, ma almeno aiuta a non rovinare ulteriormente la vita dell'altra persona coinvolta nell'incidente scaricandola (io credo) da ogni responsabilità.
Fra parentesi, sono terrorizzato dal cosiddetto "panino", ovvero quando si è tamponati ad alta velocità e si finisce schiacciati contro un altro veicolo: se questo timore non mi avesse fatto spostare, sarei rimasto coinvolto io nell'incidente. L'unica cosa è guidare in sicurezza e cercare di pensare sempre al caso peggiore e non alla fretta o al "tanto ho ragione".
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