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Polestar contro Toyota: "non possiamo continuare a bruciare fossili"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Gennaio 2023, alle 17:39 nel canale Auto ElettricheI dirigenti di Polestar non hanno peli sulla lingua, e punzecchiano i leader degli altri marchi, specialmente quelli non impegnati nella lotta al cambiamento climatico
150 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon cosa sostituiamo? Se non facciamo ricerca non lo sapremo mai, ma va bene continuiamo a bruciare petrolio e gas tanto non finiranno mai e saranno sempre economicamente convenienti, vero?
Finchè ci sono persone che ragionano come te a Davos ci saranno sempre personaggi felici.
Il progresso è una cosa, quello che vedo IO è ben altro, molto spesso complicazione di cose semplici, ma se per te è progresso!!!
il petrolio sarà così costoso da estrarre ?..
ho seri dubbi visto che fra 20 anni staremo ancora estraendolo come facciamo oggi a 5$/bbl
inoltre lo sai che non lo si usa solo come combustibile vero ?
se ne riduciamo l'uso come combustibile è meglio visto che ci serve per tutto il resto ma da qua a dire che arriverà a cifre folli la vedo dura visto quando poco è estesa la sua ricerca attuale
se salirà verrà fatto solo per aumentare i profitti e non per via dell'aumento dei costi. ci sono ancora molti giacimenti non sfruttati perchè non servono e il costo medio dell'attuale estrazione è inferiore ai 10 $/bbl stando ad america e medio oriente
anzi in arabia si diceva che costa meno di 1$/bbl l'estrazione e che il grosso del costo è la logistica, tutto il resto è profitto puro
ma fra 20 anni credo che faremo ancora un enorme uso della plastica visto quanto è comoda e facile da usare ed economica.. me le vedo le tastiere in alluminio e vetro al posto di quelle in plastica
ho seri dubbi visto che fra 20 anni staremo ancora estraendolo come facciamo oggi a 5$/bbl
inoltre lo sai che non lo si usa solo come combustibile vero ?
se ne riduciamo l'uso come combustibile è meglio visto che ci serve per tutto il resto ma da qua a dire che arriverà a cifre folli la vedo dura visto quando poco è estesa la sua ricerca attuale
se salirà verrà fatto solo per aumentare i profitti e non per via dell'aumento dei costi. ci sono ancora molti giacimenti non sfruttati perchè non servono e il costo medio dell'attuale estrazione è inferiore ai 10 $/bbl stando ad america e medio oriente
anzi in arabia si diceva che costa meno di 1$/bbl l'estrazione e che il grosso del costo è la logistica, tutto il resto è profitto puro
ma fra 20 anni credo che faremo ancora un enorme uso della plastica visto quanto è comoda e facile da usare ed economica.. me le vedo le tastiere in alluminio e vetro al posto di quelle in plastica
Qualcuno disse che la cosa più stupida da fare col petrolio è bruciarlo per fare energia.
Per il resto, meglio se non ci sono e saranno problemi di approvvigionamento vorrà dire che potremo continuare con questo modello per altri decenni.
Per il resto, meglio se non ci sono e saranno problemi di approvvigionamento vorrà dire che potremo continuare con questo modello per altri decenni.
è corretto dire OGGI che bruciarlo è stupido visto che puo' fare molto di meglio e di fatti noi adesso lo usiamo solo come combustibile per auto e quindi abbiamo ridotto a meno della metà il suo uso come combustibile ma resta ancora molto buono come combustibile.
arriverà il momento in cui potremo usarlo per le sue componenti chimiche e basta appena il mondo si sposterà verso l'idrogeno ma ci vorrà del tempo.. come tutte le transizioni.. come sai prima si usava l'olio di balena.
ci vuole tempo e per fortuna di petrolio ce ne è parecchio ancora prima che troveremo qualcosa per sostituirlo.. la plastica fatta con i polimeri degli idrocarburi è molto migliore di quella fatta con le fibre vegetali e prima di poterne fare a meno servirà ancora molta ricerca
il problema resta la popolazione, sta crescendo tanto rapidamente e questo riduce le risorse e il tempo per la ricerca ma non c'è molto da fare, se 50 anni fa hanno deciso di non fare niente per questo aumento demografico ormai adesso è inutile piangerci sopra .. purtroppo è il responsabile dell'aumento dell'inquinamento e quindi la soluzione è "di la a divenire"
ad oggi è visto da tutti o quasi "famiglia numerosa=bello". prova ad andare in giro a dire "stiamo crescendo troppo come popolazione" Link ad immagine (click per visualizzarla)
anzi lo so.. e lo vedremo mano a mano che usciranno i dati sull'inquinamento.. daremo un occhio all'inquinamento del 2022 in europa (probabilmente in calo ma non sono così sicuro) e della cina (dove facciamo la brum brum a pile e la maggior parte dei loro componenti)
io temo che resteremo fregati anche nel 2022 ma magari mi sbaglio e abbiamo ridotto qualcosa anche in cina nonostante il loro lungimirante approvvigionamento di energia per produrre le nostre auto
chissà poi quanto ha pesato l'aumento dell'uso del carbone per compensare il minor metano e per colpa del crollo dell'idro
non so ma mi sa che resta meglio pensare alla riduzione dei consumi PRIMA che a costruire nuove auto..
Il tuo ragionamento sull'impatto energetico maggiore in produzione di un BEV è corretto, concordo, ma come un altro che qui scrive, non consideri due cose:
[LIST]
[*]che la sostituzione da parte dei BEV è graduale quindi non stravolge nulla (soprattutto col tasso di adozione italiano),
[*]che l'impatto maggiore in produzione è ampiamente compensato nel giro di 2-3 anni a seconda delle percorrenze e del mix energetico.
[/LIST]
Detto in altri termini mentre gli ICE ogni anno ti continuano a far consumare più energia, i BEV di più di 3 anni fa te ne stanno già facendo risparmiare per costruirne di nuovi, è un'investimento quello che fai!
https://www.greenncap.com/lca-tool/"] Link ad immagine (click per visualizzarla) [/URL]
Puoi cliccare l'immagine sopra e fare il confronto con altre auto. Non c'è bisogno di caricare solo con l'autoproduzione da fotovoltaico per rendere molto meno inquinante una segmento D di una citicar segmento A, basta guardare il fatto che l'energia usata durante il ciclo vitale è molto minore!
Il costo che paghi adesso è la ricerca e sviluppo! Non vuoi sobbarcartelo? Va benissimo, ma grazie a chi l'avrà fatto prima di te, tu poi potrai non sobbarcartelo poi. Le variazioni ci sono eccome sul ciclo vita, come puoi vedere col green NCAP qui sopra, continuare a ripetere il contrario per partito preso non ha senso.
https://www.greenncap.com/lca-tool/"] Link ad immagine (click per visualizzarla) [/URL]
La metto di nuovo perché viene da un ente pubblico con la 208 che esiste in due versioni è facilmente confrontabile, questa è la differenza che esiste ADESSO CON LA PRODUZIONE ENERGETICA ITALIANA non forse fra 30 anni ad avere il nucleare della Francia: quello che vedi nei grafici è la produzione di CO2 in base alla produzione energetica del paese. Prova a impostare la Svezia: con la quota di fossili che hanno vedresti un divario ancora più ampio!
Il progresso è una cosa, quello che vedo IO è ben altro, molto spesso complicazione di cose semplici, ma se per te è progresso!!!
Non è che magari, ipotizzo eh, semplicemente tu non lo capisci?
ho seri dubbi visto che fra 20 anni staremo ancora estraendolo come facciamo oggi a 5$/bbl
Scusa ma se è bastata una guerra di confine per aumentare la speculazione sul prezzo del gas di oltre 5 volte (già questo è bastato ad incentivare la corsa alle rinnovabili), secondo te il prezzo fra 20 anni sarà uguale?
arriverà il momento in cui potremo usarlo per le sue componenti chimiche e basta appena il mondo si sposterà verso l'idrogeno ma ci vorrà del tempo.. come tutte le transizioni.. come sai prima si usava l'olio di balena.
Quindi se l'Italia importa una fonte energetica costosa e il cui prezzo impenna ad ogni guerra solo per la sua necessità di trasporti che sono un terzo del consumo totale energetico, senza contare il consumo industriale e residenziale secondo te ne stai risparmiando tanto?
Il problema dell'idrogeno è che lo generi dall'elettricità con una resa ancora piuttosto bassa (massima efficienza elettrolitica 80%) e attualmente al 95% lo produci dagli idrocarburi (resa massima 65% dell'energia chimica, tanto vale che sia una centrale a gas di ultima generazione). Poi in un FCEV lo riconverti in elettricità con una efficienza poco sopra il 60%, ciò significa che nel migliore dei casi con due riconversioni la mobilità con l'idrogeno ti ha reso il 50% dell'energia elettrica mentre stoccarlo nella batteria dalla presa di casa alla peggio ti rende il 93% dell'energia elettrica!
Potrebbe essere un buon modo di immagazzinare energia a lungo termine o laddove serva grande densità energetica, ma le batterie funzionano ADESSO perché sono più pratiche ed efficienti.
Potrebbe essere un buon modo di immagazzinare energia a lungo termine o laddove serva grande densità energetica, ma le batterie funzionano ADESSO perché sono più pratiche ed efficienti.
ti rispondo sono a questa parte per farti capire il problema dell'idrogeno e perchè DOBBIAMO darci una mossa a farlo
dobbiamo stoccare energia.. e le pile sono il sistema più schifoso che potevamo usare. sono certamente quello più rapido ma come sai anche tu di norma il più rapido non è mai il migliore e inquinano dalla creazione allo smaltimento creando anche loro dipendenza, poter stoccare energia (dighe o idrogeno) è una cosa eccezionale
seconda cosa, non meno importante, molti processi industriali richiedono metano come vettore energetico in fiamma libera e/o per generare vapore e nel primo caso non ci sono alternative, serve un combustibile (quindi meglio l'idrogeno del metano) nel secondo caso è spesso più facile usare il metano (e quindi l'idrogeno) per il risultato finale visto che pompe di calore per creare vapore a 8 bar ancora la vedo ardua..
la catena dell'idrogeno non è sicuramente efficiente come sistema ma è una soluzione ecologica ed intelligente visto il surplus di energia green che avremo se continueremo a fare progetti senza usare il cervello e quindi creare, anche per idrolisi, idrogeno ed ossigeno con l'energia in eccedenza sarà la soluzione più ecologica che avremo in futuro.
ci sono anche altre motivazioni (fra le quali l'ossigeno liquido etc etc) ma diciamo che risolve due problemi con una soluzione e ci evita dipendenza da litio e altre nazioni visto che l'acqua c'è senza grossi problemi
fra l'altro permetterebbe anche la conversione del domestico con pochi problemi (ma questo è un altro aspetto più politico che ecologico)
p.s. in merito a BEV vs ICE non alludevo a nuovo vs nuovo ma a ICE in garage vs BEV da costruire e questa non pareggia in 3 anni il suo inquinamento ma in 10 vs una ICE già prodotta da tempo.. su quello alludevo.. spingere il ricambio generazionale era ragionevole (euro 1-2-3-4) dare soldi per le BEV è stato il solito spreco di soldi controproducente per l'ambiente e i dati preliminari dell'inquinamento 2022 lo stanno dimostrando
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[*]che la sostituzione da parte dei BEV è graduale quindi non stravolge nulla (soprattutto col tasso di adozione italiano),
[*]che l'impatto maggiore in produzione è ampiamente compensato nel giro di 2-3 anni a seconda delle percorrenze.
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Detto in altri termini mentre gli ICE ogni anno ti continuano a far consumare più energia, i BEV di più di 3 anni fa te ne stanno già facendo risparmiare per costruirne di nuovi, è un'investimento quello che fai!
https://www.greenncap.com/lca-tool/"] Link ad immagine (click per visualizzarla) [/URL]
Puoi cliccare l'immagine sopra e fare il confronto con altre auto (ho messo la 208 perché esiste in due versioni facilmente confrontabili), la metto di nuovo perché viene da un ente pubblico e ciò che esiste ADESSO CON LA PRODUZIONE ENERGETICA ITALIANA non forse fra 20 anni. Quello che vedi nei grafici è la produzione di CO2 in base alla produzione energetica del paese. Prova a impostare la Svezia: con la quota di fossili che hanno vedresti un divario ancora più ampio!
Il costo che paghi adesso è la ricerca e sviluppo! Non vuoi sobbarcartelo? Va benissimo, ma grazie a chi l'avrà fatto prima di te, tu poi potrai non sobbarcartelo poi. Le variazioni ci sono eccome sul ciclo vita, come puoi vedere col green NCAP qui sopra, continuare a ripetere il contrario per partito preso non ha senso.
https://www.greenncap.com/lca-tool/"] Link ad immagine (click per visualizzarla) [/URL]
Non c'è bisogno di caricare solo con l'autoproduzione da fotovoltaico per rendere molto meno inquinante una segmento D di una citicar segmento A basta guardare il fatto che l'energia usata durante il ciclo vitale è molto minore!
Non è che magari, ipotizzo eh, semplicemente tu non lo capisci?
O magari sei tu che sei TROPPO avanti???
Frequento un forum tecnologico per non capirci nulla secondo te???
Purtroppo capisco fin troppo, spesso vorrei vivere nello stesso mondo di quelli che decidono per noi o nella totale ignoranza, ma aimè non è così.
Scusa ma se è bastata una guerra di confine per aumentare la speculazione sul prezzo del gas di oltre 5 volte (già questo è bastato ad incentivare la corsa alle rinnovabili), secondo te il prezzo fra 20 anni sarà uguale?
Quindi se l'Italia importa una fonte energetica costosa e il cui prezzo impenna ad ogni guerra solo per la sua necessità di trasporti che sono un terzo del consumo totale energetico, senza contare il consumo industriale e residenziale secondo te ne stai risparmiando tanto?
Il problema dell'idrogeno è che lo generi dall'elettricità con una resa ancora piuttosto bassa (massima efficienza elettrolitica 80%) e attualmente al 95% lo produci dagli idrocarburi (resa massima 65% dell'energia chimica, tanto vale che sia una centrale a gas di ultima generazione). Poi in un FCEV lo riconverti in elettricità con una efficienza poco sopra il 60%, ciò significa che nel migliore dei casi con due riconversioni la mobilità con l'idrogeno ti ha reso il 50% dell'energia elettrica mentre stoccarlo nella batteria dalla presa di casa alla peggio ti rende il 93% dell'energia elettrica!
Potrebbe essere un buon modo di immagazzinare energia a lungo termine o laddove serva grande densità energetica, ma le batterie funzionano ADESSO perché sono più pratiche ed efficienti.
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