Per la prima volta una Tesla al servizio della Polizia stradale: ecco la Model X per le forze dell'ordine del Veneto

Se in passato siamo stati abituati a vetture di fabbricazione italiana per le forze dell'ordine del nostro paese, questa tendenza nel recente periodo è sempre meno confermata. La Polizia, e non solo, infatti si è ritrovata più volte ad utilizzare auto di provenienza straniera, e questo viene confermato dalla presentazione della Tesla Model X che farà parte della dotazione della Polizia stradale della Regione Veneto.

Non solo, mentre una volta la Polizia si ritrovava a utilizzare veicoli con forme di propulsione tradizionali, adesso è sempre più ricorrente l'utilizzo di auto elettriche. La Model X della Regione Veneto, infatti, non è la prima auto elettrica in dotazione alla Polizia, visto che segue le due Bmw i3 da 170 CV e le quattro Volkswagen e-up! già in servizio.

Ma un record lo realizza comunque, visto che con i suoi 1.020 Cv (è in allestimento Plaid) rappresenta l'auto più potente all’interno del parco a disposizione delle forze dell’ordine, un primato che fino a oggi spettava alla Lamborghini Huracán da 610 Cv entrata in servizio 6 anni fa.

Parliamo di un veicolo dotato di una batteria da 100 kWh e in grado di raggiungere velocità di 262 km/h, con autonomie fino a 576 km. Queste specifiche consentono all'auto un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Naturalmente, in Polizia dovranno stare attenti alle fasi di ricarica, visto che un'auto del genere non può certo essere ricaricata con dotazioni che non prevedano una colonnina di ricarica veloce. Esteticamente, poi, la Model X è stata adattata ai colori della Polizia stradale, con una barra superiore per i consueti lampeggianti blu. Al di là di questo, il design è stato pensato per integrarsi con le linee e l'aerodinamica della Tesla Model X.

La Tesla Model X della la Polstrada del Veneto entrerà in servizio a inizio 2024 e opererà sulla tratta autostradale tra Venezia e Padova. Concessioni Autostradali Venete implementerà anche una serie di punti di ricarica per rendere possibile il servizio tramite un'auto elettrica così particolare sia nella propria sede di Marghera, alla barriera di Venezia Mestre, e lungo la rete gestita dal servizio.