Tesla fotovoltaica, funziona davvero? Un utente ha percorso... 11 km
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Luglio 2025, alle 15:31 nel canale Mobilità Elettrica
Può un sistema fotovoltaico portatile alimentare decentemente un'auto elettrica? La risposta arriva da un vecchio video YouTube
Negli anni abbiamo visto diversi progetti per auto elettriche fotovoltaiche, ovvero con superfici ricoperte di pannelli solari, per generare autonomamente l'energia di cui avrebbero bisogno per muoversi.
I due progetti più famosi, Sono Motors e Lightyear, sono però falliti dopo anni di sviluppo, scontrandosi con la dura realtà. Le celle fotovoltaiche, in grande quantità, potrebbero davvero alimentare un'auto, ma i costi sono proibitivi, e l'autonomia comunque è limitata. Nonostante questi "avvertimenti" industriali, c'è ancora vivo il progetto di Aptera, che però ha scelto un approccio diverso, con un veicolo strano e leggero.
Periodicamente però la domanda ritorna: può esistere un'auto fotovoltaica? così la pagina della nota youtuber Supercarblondie ha ritrovato un video di ben 4 anni fa, del canale The Tech of Tech, con un interessante esperimento: ricoprire una Tesla Model 3 di pannelli fotovoltaici portatili, per alimentare l'auto tramite un power station.
Questo passaggio è reso obbligatorio dall'impossibilità di portare la corrente continua prodotta dai pannelli direttamente nella batteria dell'auto. Ma l'autore del video è il primo ad avvisare sul non-sense di tutta la procedura, che definisce assolutamente non conveniente a livello economico, e per nulla efficiente.
Tuttavia l'esperimento è arrivato alla fine, giusto per dovere di cronaca, ricaricando in verità l'auto. Quando il sole non è stato più sufficiente per alimentare la power station Bluetti, usata come interfaccia tra pannelli e auto, la ricarica accumulata è stata di 7 miglia, all'incirca 11 km. Quindi è davvero possibile? Sì, con molte ore a disposizione si possono sperare di fare anche discreti percorsi, purché ci sia il cielo sereno, ma resta il fattore economico. La spesa per tutto l'equipaggiamento rende vana qualsiasi ricarica gratuita ottenuta.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMolto probabilmente le auto sono sotto ai raggi del sole per tante di quelle ore che potrebbero facilmente ricaricarsi da sole.
Il problema è che al momento rimane bella solo come IDEA, perché per funzionare bene si dovrebbero avere dei pannelli con un rendimento altissimo, che siano anche verniciabili senza perdere rendimento e che il costo complessivo non sia da sceicchi.
E tutto questo A OGGI non esiste.
Molto probabilmente le auto sono sotto ai raggi del sole per tante di quelle ore che potrebbero facilmente ricaricarsi da sole.
Purtroppo no, nel senso che anche in una previsione ottimistica quel poco di pannelli che potresti installare ad oggi genererebbe talmente poca energia che nemmeno in una settimana di auto ferma la caricheresti al 100%.
Per definizione non potresti verniciarli. Stante che noi vediamo gli oggetti per luce riflessa qualsiasi vernice per poter funzionare deve riflettere parte della luce (a seconda del colore) e se la riflette il pannello non può essere efficiente.
Non a oggi... nei termini che descrivi non può esistere mai. Salvo trovare una tecnologia che sconvolge le leggi della fisica quello che descrivi è letteralmente impossibile.
Io questo non lo posso sapere.
Forse tu lo sai già? Vieni dal futuro?
Non si può escludere NULLA.
Ho scritto chiaramente che AD OGGI non è possibile, ma non capisco come puoi sapere che domani non creino una vernice apposta per pannelli fotovoltaici che riduce solo del 10% il rendimento, rendimento che nel futuro magari arriverà al 60-70%.
O magari nel futuro non ci sarà più il fotovoltaico ma qualcos altro ancora.
Forse tu lo sai già? Vieni dal futuro?
Non si può escludere NULLA.
Ho scritto chiaramente che AD OGGI non è possibile, ma non capisco come puoi sapere che domani non creino una vernice apposta per pannelli fotovoltaici che riduce solo del 10% il rendimento, rendimento che nel futuro magari arriverà al 60-70%.
O magari nel futuro non ci sarà più il fotovoltaico ma qualcos altro ancora.
niente di personale, ma dimostri di non avere la minima idea circa gli ordini di grandezza in campo.
questa a seguire:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
è un esempio di produzione media teorica di un campo da circa 6.4kWp (16 pannelli da 400Wp), latitudine roma.
a luglio hai 724kWh mensili, quindi circa 23 kWh/die; se l'auto permette 100km/15kWh, allora con la produzione di un intero giorno percorreresti idealmente 153km.
a gennaio, 285kWh (100km/15kWh), circa 60km.
dato che quel campo occupa un area teorica di circa 29mq, se riuscissi ad installare l'equivalente di 3mq di pannelli del genere (è un'approssimazione solo schematica, per ovvi fini esplicativi), dovresti dividere per 10 quelle rese chilometriche: faresti quindi 15km a luglio, 6km a gennaio.
se poi consideri che:
- nessuna delle varie tecnologie (per materiali, giunzioni, etc.) delle celle solari negli ultimi 30 anni abbia solamente sfiorato un incremento di resa del 50%;
- ogni anno un pannello perde mediamente circa lo 0.8/1% di resa;
il contesto è ben chiaro e definito.
quindi sì, Darkon ha perfettamente ragione.
questa a seguire:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
è un esempio di produzione media teorica di un campo da circa 6.4kWp (16 pannelli da 400Wp), latitudine roma.
a luglio hai 724kWh mensili, quindi circa 23 kWh/die; se l'auto permette 100km/15kWh, allora con la produzione di un intero giorno percorreresti idealmente 153km.
a gennaio, 285kWh (100km/15kWh), circa 60km.
dato che quel campo occupa un area teorica di circa 29mq, se riuscissi ad installare l'equivalente di 3mq di pannelli del genere (è un'approssimazione solo schematica, per ovvi fini esplicativi), dovresti dividere per 10 quelle rese chilometriche: faresti quindi 15km a luglio, 6km a gennaio.
se poi consideri che:
- nessuna delle varie tecnologie (per materiali, giunzioni, etc.) delle celle solari negli ultimi 30 anni abbia solamente sfiorato un incremento di resa del 50%;
- ogni anno un pannello perde mediamente circa lo 0.8/1% di resa;
il contesto è ben chiaro e definito.
quindi sì, Darkon ha perfettamente ragione.
Nulla di personale, ma evidentemente NON leggete per intero i messaggi.
Per l'efficenza che hanno i pannelli oggi ~20%, e la poca superficie, non si può pretendere molto.
Ma servirebbe una struttura integrata, perché altrimenti sarebbe solo ulteriore peso...
1 dare una vernice isolante sul tetto.
2 installare le celle singole e saldarle in serie e parallelo.
3 dare una altre vernice isolante trasparente.
Ora che si ha un pannello sul tetto, fisso e leggero, fare un box con un filtro antipolline, un ventilatore un dissipatore leggero con delle piastrine peltier con il lato caldo attaccato a masse esterne che dissipino.
Il tutto si autoattiva se si lascia l'auto al sole e la tiene fresca.
D'inverno si puo' spegnere e mettere una resistenza interna termostatata collegata allo stesso sistema.
Certo non si risparmia, è un costo, ma si ha l'auto spenta un po climatizzata (che sia elettrica o a combustione).
1 dare una vernice isolante sul tetto.
2 installare le celle singole e saldarle in serie e parallelo.
3 dare una altre vernice isolante trasparente.
Ora che si ha un pannello sul tetto, fisso e leggero, fare un box con un filtro antipolline, un ventilatore un dissipatore leggero con delle piastrine peltier con il lato caldo attaccato a masse esterne che dissipino.
Il tutto si autoattiva se si lascia l'auto al sole e la tiene fresca.
D'inverno si puo' spegnere e mettere una resistenza interna termostatata collegata allo stesso sistema.
Certo non si risparmia, è un costo, ma si ha l'auto spenta un po climatizzata (che sia elettrica o a combustione).
Secondomey osta meno un box auto climatizzato.
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