Nicola Armaroli demolisce le fake news sulle auto elettriche (per l'ennesima volta) | Video
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Febbraio 2023, alle 18:32 nel canale Auto ElettricheIl ricercatore del CNR Nicola Armaroli spiega e smonta tutte le fake news e le bufale sull'auto elettrica, che stanno esplodendo online nell'ultimo periodo. Un video che tutti dovrebbero guardare e capire
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Gli incentivi attuali sono regressivi: la popolazione più povera paga per incentivi ecologici per mezzi che probabilmente non potrà mai comprare.
Lo stesso è avvenuto con il superbonus è stato fatto senza alcun criterio di progressività, il risultato è che dalle tasse di tutti si sono pagati incentivi anche per chi aveva capacità economica e fiscale per pagarsi di tasca propria l'efficientamento energetico.
Un tassa sui veicoli elettrici e sull'energia utilizzata magari basata sull'ISEE ( abbiamo tutti ormai contatori elettronici intelligenti con un PDR legato al CF) sarebbe il minimo per ristabilire un minimo di giustizia sociale che con questa ubriacatura ecologic chic si è un po' persa di vista.
Ma spero che sia anche un taglio ai vari "bonus ecologici a babbo morto" senza alcun tipo di forma di progressività perchè non hanno il minimo senso.
Servirebbero anche per insegnare un po' di responsabilità quando si tratta di scegliere le politiche sulle fonti energetiche....almeno così si presenta anche il conto di certe scelte beote.
Il più delle volte gli impianti fotovoltaici non hanno sistemi di accumulo.
Su YT è pieno di scemenze su qualsiasi argomento e di finta informazione con video fake.
Sinceramente il problema non è tanto quei video ma che qualcuno possa prendere sul serio YT o in generale gente senza alcuna credenziale che si spaccia per guru su YT.
Gli incentivi attuali sono regressivi: la popolazione più povera paga per incentivi ecologici per mezzi che probabilmente non potrà mai comprare.
Lo stesso è avvenuto con il superbonus è stato fatto senza alcun criterio di progressività, il risultato è che dalle tasse di tutti si sono pagati incentivi anche per chi aveva capacità economica e fiscale per pagarsi di tasca propria l'efficientamento energetico.
Un tassa sui veicoli elettrici e sull'energia utilizzata magari basata sull'ISEE ( abbiamo tutti ormai contatori elettronici intelligenti con un PDR legato al CF) sarebbe il minimo per ristabilire un minimo di giustizia sociale che con questa ubriacatura ecologic chic si è un po' persa di vista.
Ma spero che sia anche un taglio ai vari "bonus ecologici a babbo morto" senza alcun tipo di forma di progressività perchè non hanno il minimo senso.
Servirebbero anche per insegnare un po' di responsabilità quando si tratta di scegliere le politiche sulle fonti energetiche....almeno così si presenta anche il conto di certe scelte beote.
Il più delle volte gli impianti fotovoltaici non hanno sistemi di accumulo.
Pressoché tutti gli impianti fotovoltaici casalinghi che vengono installati attualmente hanno associata una batteria, senza batteria non conviene
Sotto il profilo della regressività, che poi era quello che sottolineavo, la fiscalità comune paga ai ricchi non solo l'efficientamento e quindi il risparmio energetico ma gli fa anche aumentare il valore della casa.
L' accumulo non è mai stato conveniente per via dello scambio sul posto.
Se veramente verrà abolito nel 2024 è possibile che cambino le cose.
Sta di fatto che la maggior parte degli impianti fotovoltaici sono senza accumulo.
Chi esagera e fa terrorismo e per distogliere da altri problemi a fini politici, nessuno si preoccupa dell'aumento delle medie di temperatura ogni decade e adesso vogliono farci credere che sono preoccupati se tra 13 anni venderanno auto diverse, perché 15 anni fa avevamo le stesse EURO6 di oggi? A chi compra l'auto cosa gli importa se è certificata o meno per essere venduta? Tutte markette dei produttori.
Spolier: sono entrambi materiali diffusi.
A dire il vero U si trova nella crosta a 3 ppm, mentre Li è molto più abbondante a 20 ppm è abbondante poco più del Pb a 15 ppm. Il punto è che le batterie si possono fare con diverse chimiche, già oggi abbandonano le NCM (con litio, nichel, manganese e cobalto) e NCA (con litio, nichel, alluminio e cobalto), in favore delle meno costose LFP (con litio, ferro, fosforo), e in futuro ce ne saranno altre: già quest'anno arrivano sul mercato BEV con il sodio al posto del litio.
Si chiama domanda e offerta, hai ragione sul fatto che è aumentata la domanda ma ciò porta i produttori a investire maggiormente sull'estrazione: il più grande estrattore di litio è l'Australia e qui puoi vedere come si siano dati da fare. L'impatto non è diverso dall'estrazione di altre risorse comuni quando lo estraggono da pegmatiti, invece quando lo estraggono dagli accumuli dei laghi salati l'impatto è simile a estrarre il sale da cucina. Più che altro consumano acqua, ricordami invece l'impatto di estrarre e trasportare idrocarburi tossici e infiammabili? Ah ma quelli li usiamo già tutti e non possiamo dire che le attuali auto consumano solo in carburante quasi due volte tutta l'energia usata nel ciclo vita di un BEV, quindi vanno bene.
Qua puoi vedere che le batterie dei BEV hanno massa sui 150-550 kg, per esempio la NCA della model 3 LR è da 478 kg e qua puoi vedere che in quella batteria ci vanno 12 kg di litio e 5-10 kg di cobalto, cioè la maggior parte del peso è costituita da conduttori ed elettrolita. Poi come dicono nel video il litio lo estrai una volta e poi lo ricicli, invece il petrolio una volta usato non ne hai più è tutta CO2 in atmosfera!
1) Intanto al 2045 (se al 2035 le nuove auto vendute dovessero essere solo EV) ci dovrebbe essere un parco auto quasi completamente elettrico. In Italia oggi abbiamo quasi 40 mln di auto. Ammettiamo che saranno solo più 30 mln e che abbiano 35 kWh (ce ne sono anche da 80 e più di batteria e che vengano caricate una volta a settimana. Stiamo parlando di 55 TWh di energia annua su un totale italiano di 300 TWh circa. Il 18% dell'attuale fabbisogno. E sono stato cautelativo.
Un BEV consuma molta meno energia delle attuali auto: 160-180 Wh/km contro una quantità di carburante come 6-7 cl/km che corrispondono a 590-640 Wh/km (densità energetica dei combustibili la trovi qua): sono minimo 2,5 volte più efficienti le elettriche, quindi anche se gradualmente dovresti aumentare la produzione elettrica, se già oggi bruciassi tutto il carburante delle auto dentro ad una centrale termoelettrica risparmieresti energia (efficienza di una centrale termoelettrica 60% di un endotermico 25%)!
Inoltre le EV sono incentivate in cambio della rottamazione del vecchio endotermico: questo significa che il vecchio endotermico che potrebbe essere un Euro 4 o 5 non andrà a sostituire un più vetusto Euro 2 o 3 o peggio né in Italia né altrove ma sarà rottamato quando ancora perfettamente funzionante.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Questo è lo stesso modello di veicolo la Kona: se vedi durante tutto il ciclo vita il BEV (a sinistra) impatta per 135 MWh ora questa energia è come vedi già da sola minore di tutta quella che serve SOLO IN CARBURANTE all'ibrido-benzina (centro) o al diesel-puro (a destra): quei 175 MWh solo di gasolio si trasformano sempre in 34 Gt di CO2, mentre i 135 MWh di tutta la vita della Kona electric possono anche essere ad impatto zero in futuro se provenissero solo da fonti rinnovabili, ma già oggi se il suo ciclo fosse stato tutto sostenuto con la produzione energetica italiana avrebbero prodotto solo 26 Gt di CO2, tutta la vita del veicolo non solo l'energia per muoverlo! Hanno fatto lo strumento del Green NCAP con cui puoi fare tutti i confronti che vuoi per quanto il paese che prendessi in considerazione fosse la Polonia, il confronto energetico a monte sarebbe come hai visto già perdente.
In Italia gli incentivi di rottamazione te li danno solo per EURO4 o minori che sono auto con più di 15 anni, ma come vedi per ogni anno in più di utilizzo della Kona diesel ti ci viene quasi fuori l'energia per produrre una batteria della BEV!
Questa è una semplice opinione, il 40% nella produzione del 2020 viene dalle statistiche degli enti non dalle baggianate che un politico con dei pregiudizi mi potrebbe raccontare per svincolarsi dalle proprie responsabilità.
5) Quelle che si ricaricano di giorno non vorranno aspettare 8-10 ore per ricaricarsi e quindi necessiteranno di ricariche veloci: vogliamo dire 1 ora?
Palle che vi raccontano e che non sapete perché non usate un BEV. Ogni volta che mi fermo ad un supermercato (e ci si sta un'ora abbondante) guadagno energia per i successivi 2-3 giorni di spostamenti, stessa cosa se una domenica la parcheggi in un centro storico. Basta anche caricarla una volta a settimana con l'uso tipico l'auto è spesso parcheggiata anche di giorno. Quello che non capite è che più la ricarica diventa veloce e meno ci stai, conta solo l'energia totale che hai caricato, in autostrada pure l'occupazione delle colonnine è bassa per questo motivo. Quando la userete forse lo capirete.
L'attuale rete! Apri un app di ricarica e filtra le colonnine con più di 350 kW di potenza, vedrai che ce ne sono più dei distributori di metano! Ah ma chissà come funzionano tutti i supercaricatori da più di 100 kW ciascuno con l'attuale rete elettrica!? Magari è tecnologia aliena, eh?
Guarda che il riciclo non è un costo altrimenti nessuno riciclerebbe: l'energia che ti serve per estrarre in miniera è ben superiore!
Avete dei pregiudizi tali da piegare la realtà a quello che sperate. I combustibili fossili sono in quantità limitata e vengono distrutti per produrre energia (comico come si facciano le pulci all'estrazione del litio che è riutilizzabile), tra l'altro via via che si esauriscono i giacimenti più ricchi o si passa ad estrarre dagli scisti sicuramente il prezzo aumenterà, ma crediamo il contrario: quanta razionalità!
La cosa divertente è che non si fa il minimo ragionamento razionale in questi voli pindarici. Tutti a rosicare perché il prezzo dei combustibili dovrebbe essere più basso e non si capisce che nel caso limite in cui l'energia si facesse con i combustibili con il 60% di resa di una centrale elettrica non si potrebbe avere lo stesso costo per percorrenza che bruciando lo stesso combustibile ad un terzo della resa in un endotermico, ma si vede che piace dimostrare la propria capacità di sragionare.
No 0,89 €/kWh alle ultraveloci li paga il furbone che prende la plug-in con la mini batteria e lo stesso peso di un BEV. Vedi già oggi l'ignoranza è tale che c'è chi crede che chi ha un BEV pagi col consumo saltuario di chi compra una plug-in che caricano quantità risibili! Se hai un BEV fai tranquillamente 100-200 kWh al mese e quindi vai su di un pacchetto come quelli da 0,31 €/kWh che li puoi usare anche sulle colonnine ultraveloci, pensa che in roaming lo usi spendendo sempre uguale anche negli altri paesi europei e ti colleghi praticamente a tutte le colonnine anche di altri gestori. La stronzata più bella che ho letto di recente comunque è quella di un giornalista che diceva che sì avrebbero potuto fare un viaggio di andata di 800 km col prepagato di 145 kWh a 45 € ma non sarebbero potuti tornare indietro allo stesso prezzo: l'ignoranza di questa gente che dovrebbe quanto meno per lavoro verificare cosa scrive è tale che non sanno neanche che i pacchetti prepagati mensili come quelli delle sim 5g si possono chiudere e rinnovare appena scadono e non per forza aspettando un mese!
Se ciascuno di voi che spara questa boiata mi desse 1 € probabilmente domani sarei milionario.
Le migliori stime ENEL/Terna sono di 2000 miliardi di € per il solo sistema di accumulo italiano che servirebbe (con tecnolgie non ancora sviluppate peraltro). L'equivalente di quasi 10 volte il parco nucleare francese.
E tutto il sistema di accumulo riporta ai punti precedenti riguardo le batterie.
Se avessi 30 milioni di accumulatori da 50-100 kWh che usi anche per muoverti? Si aprono nuove possibilità di contratti elettrici in cui rivendi la tua energia al gestore quando c'è domanda.
Il problema del motore endotermico non è che ha 140 anni, il problema è che ha efficienza ideale del 25% e tutto il resto dell'energia la sprechi in calore! Il petrolio meglio usarlo per cose più utili come fare i polimeri che bruciarlo!
Non vi sembra un film già visto?
Probabilmente no.
Ma ci possiamo permettere di movimentare 2250 kg di ferro e plastica (e batterie) per muovere in media 1.3 persone?
E ci possiamo permettere di bruciare 20 milioni di tonnellate di gas per riscaldarci a 24 °C? (il comparto trasporti cuba 37 milioni di tonnellate per confronto)
Quindi si può sicuramente fare meglio ma solo se si ottimizzano TUTTI i settori; non calpestando uno dei pochi settori che fan girare l'economia con un indotto di 10 o più volte gli occupati diretti.
Ecco la scusa tipica, mi mancava che non l'avesse ancora tirata fuori qualcuno!
Non può farlo qualcun altro!? Poi quando la UE dice di passare alle pompe di calore e vendere solo classi di elettrodomestici qualcuno si lamenta che la colpa è di un altro settore.
Sì infatti il settore dell'auto negli ultimi 30 anni è cresciuto in posti di lavoro grazie al lavoro dei nostri politici, proprio.
La politica francese sta facendo i salti mortali per assicurarsi l'indotto di produzione dei motori elettrici di Stellantis, la nostra politica invece vorrebbe sovvenzionare la produzione di motori che spariranno dal mercato comunque, magari metteranno una tassa a chi nella motor valley sta già producendo i motori elettrici e le batterie dei muletti automatici e anche delle Maserati. Il paese che innova al contrario, geniale! A rigore di logica se fossi cinese pagherei per politici che fanno le nostre affermazioni e non vogliono vendere BEV agli altri paesi che le stanno adottando.
Grazie al c***o! Hai detto che fra 10 anni non potrò più vendere auto a combustibile; quale imbecille, oggi, si mette ad investirci su?
Addendum al calpestare un settore potenzialmente trainante: la decisione di questa transizione elettrica è arrivata a valle di milioni di € già investiti dal suddetto per lo sviluppo di tecnologie meno inquinanti (Euro7) che non saranno più ammortizzati.
Scherzi?! Gli EURO7 non li vogliono fare gli stessi produttori, è Tavares che dice sia troppo costosa!
Partite tutti prevenuti, il testo della direttiva UE dice solo che le auto dovranno consentire la neutralità di emissioni CO2 per essere vendute nel 2035, se i produttori vogliono fare endotermici ad idrogeno o altro sono liberissimi, ma il problema è che sanno che non dovrebbero investire altri soldi per renderli economicamente sostenibili e non lo faranno! Colpa della UE anche questo? Diamo la colpa anche della reintroduzione delle accise italiane alla UE?
Se lo dice uno che non ha mai guidato un BEV deve essere vero!
Secondo te se io compro un Ferrari, ma non faccio mai brusche accelerazioni o frenate i pneumatici si consumano lo stesso tanto? La fisica dice che i penumatici si consumano su un auto perché pesante e potente se usata sportivamente che abbia un motore elettrico o endotermico alla fisica non cambia: avere disponibilità di potenza non significa farne uso frequente, ma di certo se ho un motore non lineare avrò meno reattività.
Lo stesso vale per i freni, se usi un BEV molto sportivamente li userai di certo, ma di sicuro su di un auto senza rigenerazione dovrai sempre usarli di più! Intanto non mi devo più preoccupare di olio, cinghie, tagliandi e cazzabubboli vari: lascio solo l'auto mezza giornata due volte all'anno a cambiare i pneumatici, fine.
Posso consigliarti prima di scrivere la prossima stupidata di salire su di un BEV e guidarlo? Le BEV si guidano meglio, hanno il baricentro basso! In caso d'incidente preferisci che ti arrivi di fronte il peso di un motore endotermico? Io di assicurazione pago meno adesso che prima, poi puoi credere anche il contrario e sei talmente ignorante che non sai che non sono incentivate. Semmai è il bollo che non viene pagato per 5 anni, ma anche quando sarà da pagare (eccetto che in Lombardia e Piemonte dove restano esentati) sarà molto più basso a parità di potenza.
No, sono il 14% e, facendo assolutamente nulla sul mercato, scendono col tempo per il migliorare della tecnologia (oltre al fatto che naturalmente sono sempre meno le persone in Europa perché siamo un continente che sta invecchiando).
Forse non ti sei accorto dipendiamo a seconda di dove tira il gas, ieri Russia, domani USA e arabi, continuiamo a basare tutto su quello invece di fare scelte strategiche? In Cina secondo te sono idioti a voler fare la stessa cosa perché sono consumatori di petrolio?
- E la Cina (e l'India aggiungo io) ha prodotto meno del 20% dell'attuale CO2.
Certo, infatti, proprio perché ne sono perfettamente consapevoli, per recuperare hanno disertato tutti i patti sul clima ed hanno dichiarato che, se tutto va bene, loro continueranno ad inquinare sempre di più fino al 2060. Poi dopo una doverosa pausa stabilizzante, se tutto andrà bene, cominceranno a ponderare di considerare di ridurre il loro impatto ambientale.
A quel tempo saranno leader incontrastati di mercato in ogni settore (in realtà sono già sulla buona strada) perché avranno i più bassi prezzi di produzione.
E noi? Ehm ma noi dovevamo inquinare meno!
Giusto allora inquiniamo di più, facciamo gara ad essere i più idioti tanto la CO2 è dalla rivoluzione industriale che come europei l'abbiamo buttata in atmosfera, potremmo farne il nostro motto: bruciamo carbone sin dal XVII secolo!
Inoltre le perdite dirette vanno moltiplicate per l'indotto che, come detto, è superiore a 10 volte. Quindi 1000 esuberi risultano sul medio periodo essere 10000 licenziamenti (tra fornitori vari come GNK che rifornisce Ford, VW ed altri di componenti trasmissione che sulle EV non servono più.
Quindi invece di prepararsi prima delle altre nazioni a riconvertire l'industria, cosa proponi? Di incentivare la produzione delle attuali auto? Così quando tra 10 anni i cinesi avranno finito di saturare il loro mercato interno (da cui ti avranno buttato fuori perché non facevi BEV), ti invaderanno davvero e tu avrai ancora gente che monta pistoni?
Il problema non sarà certamente maggioritario per i costruttori!
Secondo me stanno piagnucolando quelli che a sentire come si lamentano vorrebbero portarsi il rombo di un motore endotermico in camera da letto...
Anche perché non vedo un cittadino normale perché debba temere se tra 13 anni acquisterà una tecnologia neutrale per fare i suoi spostamenti.
I cinesi quando si sono affacciati al mondo tecnologico hanno semplicemente adottato la tecnologia più conveniente a loro.
Sapevano di avere una valida alternativa da rivendere al resto del mondo che invece aveva ancora molti soldi da ammortizzare sulle proprie tecnologie.
E la cosa divertente è che l'hanno fatto coi nostri soldi sotto al nostro naso. QUI abbiamo peccato di scarsa lungimiranza ed iniziativa.
Peccato che la maggior parte delle auto cinesi se le tengono loro là, perché servono più a loro per rendersi indipendenti che i pochi margini che in questa fase del mercato si farebbero mangiare dai costi di esportazione. Non mi meraviglierei se tra qualche anno trovassero della giada al posto dei diamanti nella sede di qualche partito che sbraita che dobbiamo produrre i vecchi motori endotermici!
Ah sì? potrei avere un elenco?
Spoiler: ci sono 193 paesi al mondo e la maggior parte di questi sta con Cina ed India perché è troppo occupata a crescere ed a comprarci piuttosto che ad inquinare meno.
Lasciamo andare avanti gli altri, giusto? Tanto ci basta quando poi tornano da noi come turisti a comprarci...
Ma certo! Voglio vedere il popolo quale batteria sceglierà quando le proposte saranno: Made in China (costo operaio mensile 200€ 8-9000€ e Made in EU (costo operaio mediamente 10 volte superiore) 11-12000€ assemblata peggio delle cinesi per mantenere competitività.
Chissà come mai le elettriche più vendute anche in Cina sono quelle di un marchio americano che 15 anni fa nemmeno esisteva! Minchia hanno puntato tutto sui costi degli impiegati americani e i mega stampi per abbassare i costi, chissà come fanno?! Non sarà mica che bisognava puntare sull'innovazione invece che chiudersi a riccio e lasciare fare agli altri??
Certo che se devono andare in giro a spese loro in partita IVA e "donare" metà del fatturato allo stato la voglia di fare certi mestieri un po' passa.
Ecco qual è il problema, vedo che l'hai capito! Il problema è che invece di fare lavori vecchi, che stanno scomparendo, che tutti già fanno, bisogna avere una classe politica che punti e incentivi l'innovazione! Solo in tal modo aumenti gli stipendi dei tuoi lavoratori, non trasformando il tuo paese nel centro visite dei ricchi di nazionalità altrui... Ma qui da noi il cavallo di battaglia della politica è garantire l'uso perpetuo delle spiagge, che innovazione!
si; però è dal dopoguerra che la gente non lavora nei campi sottocasa e che ha preso il viziaccio di fare qualche giretto nel fine settimana.
poi per carità, ci sta anche che tu mi dica che sono tanti i nuclei familiari che potrebbero rinunciare ad almeno un'auto anche potendosela permettere; la mia per prima.
come posso non essere d'accordo?; io non mi sono voluto indebitare nemmeno per comprare la casa (ma, solo perchè, almeno una volta nella mia vita lavorativa, ho goduto anche di una clamorosa congiunzione di fortuna e abilità che ho capitalizzato al meglio)
a parte questo che vuoi che ti dica? 40.000 euro non sono tanti per una macchina, se è una delle tante se quello però è l'entry level, sono un boato.
potrei dire che il problema è di chi glieli dà.
però un conto è spiacersi (ma anche no) per chi sperpera quattrini in cazzate; un altro chi lo fa per comprare la macchina più economica che il mercato mette a disposizione.
nessuno dice il contrario. checchè ne pensi qualcuno nessuna società è cresciuta "per sempre". rimane il fatto che a chi deve subirsi la decrescita gireranno i maroni.
La mia risposta è che ho potuto accettare altre mansioni e quindi aumentare i miei redditi ma se non avessi potuto farlo semplicemente sarei sceso di categoria o avrei fatto a meno. Quello che ci aspetta nel futuro a breve sono scelte dolorose e tante comodità non ci saranno né per me né per altri... illudersi di mantenere lo stile di vita che abbiamo avuto dagli anni 80 a poco fa sarebbe una scelta catastrofica.
la mia è che staccherò un assegno e lo picchierò in mano al concessionario augurandogli di spenderne buona parte in antidiarroici.
ma il problema in questi casi non è "chi può" ma "chi non può".
non solo la descrescita non è mai felice; può anche diventare incazzosa.
non solo la descrescita non è mai felice; può anche diventare incazzosa.
Concordo con te sostanzialmente su tutto tranne che una cosa:
"può anche diventare incazzosa" è una pura utopia. Non credo esista uno scenario in cui in Italia avresti una reazione incazzosa seria se non facendo volutamente cose talmente estreme da essere degne di qualche film.
L'italiano medio ha la mentalità che tutto sommato finché ha qualcosa da perdere anche se fosse poca roba protesta ma fino a un certo punto poi vuole che a incazzarsi sia qualcun'altro.
Quindi anche nello scenario automobilistico se lasci anche a chi subisce la decrescita qualche briciola avrai proteste certo ma niente di particolarmente ingestibile che si spegnerà nel giro di al massimo 6 mesi.
Sia chiaro eh... lo dico con amarezza perché questo vale anche su temi molto importanti ed è il motivo per cui abbiamo una classe politica che essenzialmente può fare come gli pare e piace senza avere grosse ricadute.
L' accumulo non è mai stato conveniente per via dello scambio sul posto.
Se veramente verrà abolito nel 2024 è possibile che cambino le cose.
Sta di fatto che la maggior parte degli impianti fotovoltaici sono senza accumulo.
Se con lo scambio sul posto intendi la vendita del surplus alla rete mi sa che hai informazioni errate: ti danno una miseria, mooolto più conveniente avere una batteria per l'accumulo e l'utilizzo durante la sera.
Idem, la mia non ha cingia di distribuzione ma catena che dura 250-300 mila km.
Tagliando fatto in casa con un centinaio di euro una volta all'anno e con componenti scelti da me, non come fanno i meccanici che ci mettono dentro la roba più economica che trovano !
E ti pare poco ?
Sono almeno 120 euro all'anno che lasci al gommista, senza contare lo sbattimento porta la macchina / riprendi la macchina.
Stampati questo su un supporto durevole nel tempo e rileggilo tra vent'anni !
Ma su youtube puoi dire e fare quello che vuoi, anche di aver fatto un viaggio spendendo 0 ricaricando nei supermercati che offrono la ricarica gratuita, bisogna però vedere se lo fai davvero e soprattutto se ti è stato davvero conveniente farlo...sia in termini di km percorsi in più per recarti in questi posti, sia per il tempo che impieghi a fare il viaggio.
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