Nicola Armaroli demolisce le fake news sulle auto elettriche (per l'ennesima volta) | Video
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 28 Febbraio 2023, alle 18:32 nel canale Auto ElettricheIl ricercatore del CNR Nicola Armaroli spiega e smonta tutte le fake news e le bufale sull'auto elettrica, che stanno esplodendo online nell'ultimo periodo. Un video che tutti dovrebbero guardare e capire
328 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon credo penserai davvero che quando ci saranno solo auto elettriche i supermercati ti regaleranno l'energia per ricaricare l'auto, oppure che nessuno pagherà il bollo auto, o che potrai sempre parcheggiare gratis nelle strisce blu, o entrare in una ztl, oppure che l'assicurazione avrà sempre un prezzo agevolato, anche le stesse flat secondo me alla lunga spariranno, o aumenteranno talmente tanto di prezzo, da renderle convenienti solo per chi viaggia davvero molto...ovvio che quello che vale oggi per pochi, domani sicuramente non varrà per tutti, non credo ci voglia Nostradamus per fare una previsione di questo tipo, quindi giusto l'articolo che ti fa vedere come sarebbe un viaggio senza agevolazioni.
anche se fosse come dici il titolo sarebbe fuorviante aggiungi al fatto che l'articolo si trova dietro paywall e la cosa diventa ancora più meschina.
D'altra parte la tua affermazione che gli abbonamenti tra qualche anno spariranno è che i costi rimarranno quelli attuali è opinabile, faccio presente che il costo attuale è gonfiato dagli investimenti necessari in infrastruttura e ricerca, stesso ragionamento vale anche per il costo generale delle auto elettriche ma questo concetto non vi entra proprio in testa.
Tra qualche anno tutti a cadere dal pero, contenti voi.
il punto è che non è una questione di buono o cattivo senso, ma di quello che passa il convento.
se lo stipendio è 100 e la scelta è tra fiat panda a 1.200 o audi tt a 5000 hai tutte le ragioni nel dare dell'idiota all'operaio che investe 4 anni di stipendio in un'auto.
ma se lo stipendio è sempre 100 e, tolta la povera spring per i motivi già citati un'auto elettrica cosa minimi 3000, il discorso diventa fuori luogo
il punto è che "il mercato" non lo fai tu, così' come non lo facevo io quando campavo con 300 euro al mese (la casa pagata è un bel benefit...) e ne mettevo tranquillamente da parte 1500.
"il mercato" lo fa in grande misura quelli per cui 1500 euro non sono il risparmio ma il reddito.
se la macchina più economica che il mercato offre costa 30.000 euro-e-ti-dò-tutte-le-quattro-ruote-perchè-c-'è-l'offerta (e per qualche anno non ha la possibilità di accedere all'usato, che non c'è, c'è poco da fare disquisizioni sul gestione dei flussi di cassa familiari; l'auto non è un bene accessibile a meno di
questo purtroppo è un cancro che ha portato una nazione con il maggior tasso di risparmio privato al mondo ad essere plurindebitata.
per altro per comprare cazzate. ma tant'è.
Molte famiglie non miglioreranno mai il proprio tenore di vita proprio perché pur di non rinunciare a determinate comodità hanno una capacità di risparmio pari a zero e vivono in perenne debito e no... non mi dire che è inevitabile perché ho avuto clienti che a parità di condizioni hanno rinunciato alle comodità e nel tempo hanno messo da parte soldi che hanno poi gestito per avere maggiori entrate e hanno decisamente migliorato la propria vita.
e ancora una volta sono d'accordo.
però permettimi di dire che se ieri un'auto entry level costava 15-16k euro e oggi d'emblée schizza al doppio, ancora una volta il problema non è la gestione del menage economico.
guarda che oggi (ieri ormai) con
qui a me pare che che il concetto sia pretendere che una parte della popolazione non possa disporre di un'auto, a meno di ricorrere all'indebitamento già ampiamente esecrato poco sopra.
già.
solo che "una volta" la gamma era ampia. e chi non aveva risorse poteva insardinarsi in in 4 sulla 126 e imbarcarsi sulla A1.
chi "poteva" c'aveva il 131 mirafiori.
oggi la scelta di chi non ha risorse è andare a piedi.
basta avere il coraggio di dire "caro cipputi, caro fantozzi, voi dall'anno prossimo pigliate l'autobus".
ah, a latere.
ammetto di essere stato abituato in modo spartano.
però ad oggi (pardon.. a ieri) con 20.000 euro una segmento B la si comprava senza grandi problemi, senza incentivi a mazzi vari.
su una fiesta, clio, polo non è che si viaggia ginocchia in bocca.
in alternativa con la stessa cifra ci si compra una segmento C con pochissimi chilometri.
Cmq notevole questo ecologismo chic dovrebbe essere di sinistra ma è praticamente solo a favore dei ricchi: i poveri possono prendere il bus e la metro, pagano le bollette salate, mentre i ricchi girano coi i suv elettrici e si producono l'energia in casa quasi gratis e si fanno pagare gli incentivi dai poveri.
Menomale che sarebbe di sinistra...penso però quella che ha la seconda casa a Capalbio non quella dei quartieri popolari.
Sì, è abbastanza paradossale.
Sì, ma un conto è l'idrogeno usato in miscela con il metano da usare per il riscaldamento degli ambienti, ecc., un conto è l'idrogeno da usare per l'autotrazione.
Nell'autotrazione c'entra eccome! Non conviene usare energia elettrica per conventirla in idrogerno da riconvertire, poi, in energia elettrica. E' un concetto abbastanza facile da capire.
la mobilità ad idrogeno È ANCHE elettrica.
Ma quella che è più pratica e praticabile è l'endotermico (lo so che questa parola vi genera urticaria... ma fatevela passare con le buone o le cattive) ad idrogeno.
Poi chi fa certe tabelle spacciandole per verità assoluta spesso omette ciò che gli fa comodo.
So bene che al momento di idrogeno verde quasi non ce n'è ed è quasi tutto grigio se non nero... ma il futuro è quello. L'elettrico (solamente) non è sostenibile.
Benissimo, quindi: usiamo energia elettrica per produrre idrogeno da usare non con una cella a combustibile, ma con un motore endotermico che ha efficienza persino più bassa di una cella a combustibile. Tra l'altro con un processo di combustione impattante.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
mi pare sia la terza volta che fai tale domanda, probabilmente non ti risponde nessuno perchè è una domanda troppo vaga.
comunque ipotizzando compri un pannello per ricaricarla e il pannello duri 30 anni praticamente il tuo unico costo è il pannello. difficile ipotizzare pagare benzina per 30 anni possa avere un costo inferiore indipendentemente da tasse/accise
secondo me si deve fare tale calcolo basandosi sul costo industriale della benzina/gasolio e dell'energia elettrica
se la benzina o l'energia elettrica te la regalano (in una qualsiasi maniera) ogni calcolo diventa privo di senso
E' difficile fare una stima perché i prezzi netti variano con la domanda e con la disponibilità. Poi dipende da che auto vuoi confrontare.
Oggi la benzina costa 0.79€/l al netto delle accise in Italia
Oggi il gasolio costa 0.87€/l al netto delle accise in Italia
Oggi l'energia elettrica costa 0.36€/kWh al netto delle accise in Italia
Un buon benzina tiene i 18km/l
Un buon Diesel anche 20km/l
Una EV dovrebbe fare in media sui 7km/kWh
Benzina 0.79/18= 4.4 €cent/km
Gasolio 0.87/20= 4.3 €cent/km
EV = 5.1 €cent/km
E' una stima italiana sul prezzo di oggi con tutte le conseguenze del caso.
Quanto è bello quando qui dentro gente che non si informa spara sentenze a caso...
Volete sostenere a tutti i costi che un endotermico possa avere costi confrontabili all'elettrico? Non fate questi confronti buffonata come se si potesse comprare qualcosa senza le tasse, fateli col GPL che per lo meno non emette particolato allo scarico ma solo H2O e CO2.
Il prezzo medio dell'elettricità in maggior tutela per un cliente domestico tipo (2.700 kWh annui e 3 kW di potenza) è pari a 0,361 €/kWh, imposte incluse, aggiornato al primo trimestre 2023, gennaio-marzo.
Tu la paghi 0,31 €/kWh...
Sulla carta hai ragione, nella pratica ti posso assicurare che un bravo venditore ti fa dire in un modo o nell'altro il tuo budget nei primi 10 minuti di colloquio.
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