L'accordo tra Volkswagen e Renault per la produzione di un'auto elettrica da 20.000 euro potrebbe essere saltato
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Maggio 2024, alle 16:31 nel canale Auto ElettricheGià da qualche tempo a questa parte l'accordo era considerato in fase di stagnazione. Il passo indietro rappresenta un rallentamento per la produzione di auto elettriche in Europa?
Volkswagen e Renault potrebbero aver abbandonato i colloqui su una possibile cooperazione per le auto elettriche di piccole dimensioni e dal costo per i clienti ribassato. Già circa un mese fa hanno cominciato a trapelare indizi che le trattative per lo sviluppo congiunto di veicoli elettrici a prezzi inferiori a 20.000 euro fossero in fase di stagnazione.
Per un certo periodo di tempo, tuttavia, il potenziale accordo era considerato molto promettente. Fin dall'annuncio della Twingo Electric, Renault non aveva nascosto di essere alla ricerca di un partner per realizzare dei veicoli elettrici dal costo contenuto. E a marzo VW ha dichiarato di essere già al lavoro sulla progettazione della futura auto elettrica dalle dimensioni compatte, anche se non era ancora pronta per divulgarne i dettagli.
Come riporta ora la Reuters, l’accordo portato avanti negli ultimi mesi sarebbe fallito perché non sarebbe stato possibile trovare una soluzione comune. Secondo un insider, mentre le trattative erano giunte a uno stadio avanzato, Volkswagen avrebbe preferito fare un passo indietro e portare avanti da sola lo sviluppo del progetto.
Ad aprile erano giunte ulteriori indiscrezioni secondo le quali la casa di Wolfsburg avrebbe dovuto utilizzare un'architettura dell'azienda francese, forse una versione economica della AmpR Small, mentre avrebbe contribuito allo sviluppo della componente di propulsione elettrica. L'auto elettrica doveva essere costruita dalla Renault, possibilmente a Novo Mesto, in Slovenia, dove viene realizzata la Twingo.
Sembra che durante queste fasi Renault fosse molto più entusiasta del progetto, mentre i responsabili della casa tedesca mantenevano un basso profilo. Il nodo della questione pare riguardare proprio il fatto che il veicolo venisse prodotto da Renault. Questo perché la Volkswagen ha diversi stabilimenti sottoutilizzati in Europa, come lo stabilimento MEB di Zwickau, mentre lo stabilimento di Bruxelles di Audi presto sarà molto meno operativo, con lo spostamento della produzione della Q8 e-tron in Messico.
Resta, tuttavia, da vedere come tutto questo impatterà sul progetto ID.1, previsto in casa VW per il 2027. Essendo l'attuale piattaforma MEB troppo costosa per un'auto del genere, ID.1 potrebbe a lungo rimanere orfana di una piattaforma adeguata.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMeglio venderne una sola, sulla quale avere 10.000 euro di margine, che 10 da 1.000 euro di margine ciascuna. E tanti saluti al ceto medio e a chi non si può permettere una utilitaria elettrica.
L'accordo salterà sicuramente, perché (anche assieme) non ci riescono a fare un'auto da 20 000€
cioe' un partner "cinese"
Direi che è ragionevole...particolarmente in Europa dove semplicemente non gestisci la filiera e non hai gli stessi aiuti di stato.
Le EV cheap le farà la Cina. Il massimo che potranno fare gli europei sarà fare la parte dei rivenditori.
La questione sarà semmai se l'Europa le farà entrare o no.
Mah, European utilities cut renewable targets as high costs and low power prices bite (richiede abbonamento per utenti "normali" )
https://www.ft.com/content/625042f5...11-af0d39e8cb60
In breve c'è un rallentamento dei piani nei progetti per le energie rinnovabili causato da un ambiente economico che sta mutando: aumento dei tassi d'interesse, aumento dei costi dei materiali e discesa dei costi dell'energia.
Quindi questi fanta investimenti hanno maggiori difficolta a competere con altri progetti più remunerativi.
e non si capisce che ci azzecca con la produzione di auto elettriche...
https://www.ft.com/content/625042f5...11-af0d39e8cb60
Ero e sono su un ipad di settima generazione con vecchio brave browser e mi sono soffermato velocemente solo sulla prima pagina (tra vari sottoscrizioni, anche quella di 1 euro per 4 sett.), non so, in tali condizioni continuo a vedere solo il titolo.
Tutto ha a che fare con le originarie intenzioni green e invece la realtà delle cose. Se non stai attento (questo sì che non c'entra un cazzo) ti faccio pure vedere un inviato della televisione filogovernativa ucraina che, convinto di non essere ripreso, si tira su alcune "righe" di cocaina
Meglio venderne una sola, sulla quale avere 10.000 euro di margine, che 10 da 1.000 euro di margine ciascuna. E tanti saluti al ceto medio e a chi non si può permettere una utilitaria elettrica.
non c'è da stupirsi se l'età media delle auto passerà dagli attuali 12 anni a qualcosa come 20/22 anni.
non che oggi non se ne vedano già a pacchi che hanno superato i 15 eh... per cui con 20 mi sono tenuto basso se ti vendono una utilitaria B al prezzo di quel che era una ammiraglia segmento D, dato che, guardacaso, queste ultime sono proprio le auto che superano agevolmente i 20 anni con la loro seconda vita in europa dell'est.
in italia in particolare presumo ci aspetti lo stesso tipo di transizione verso un riciclo di auto da 15/20 anni con 200k km a salire importate da altri paesi con popolazione più ricca.
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