La fabbrica in Marocco diventa fondamentale per Stellantis: più quadricicli, auto ibride e wallbox
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Luglio 2025, alle 14:59 nel canale Mercato Green
Lo stabilimento di Kenitra aumenta di dimensioni, per arrivare a più di mezzo milione di veicoli, oltre a componenti per tutto il settore
Lo stabilimento Stellantis in Marocco, a Kenitra, è già molto importante per l'azienda ex PSA e FCA, soprattutto per gli ormai popolarissimi quadricicli elettrici. Ma i capannoni del Nord Africa sono praticamente pronti per salire di livello, ed arrivare a una produzione fino a 535.000 veicoli all'anno.
Stellantis ha investito 1,2 miliardi di euro, per produrre in Marocco veicoli elettrici, endotermici, oltre a componentistica. Si prevede la produzione di 350.000 motori all'anno, un processo già avviato a maggio, quando l'azienda ha iniziato ad assemblare nuovi modelli mild hybrid, ormai presenti praticamente su tutta la gamma di tutti i marchi trattati.
I veicoli a batteria restano fondamentali per il sito, ed in questo caso di parla di quadricicli elettrici. A Kenitra vengono prodotti le varie Citroën Ami, Opel Rocks-e e Fiat Topolino, ora anche in versione Vilebrequin. Già dallo scorso gennaio la produzione annuale è aumentata da 20.000 unità a 70.000, ma non è tutto.
A questi veicoli elettrici a quattro ruote si aggiungerà il nuovo prodotto a tre ruote, di cui vi avevamo parlato in un articolo dedicato. Si tratta in buona sostanza della rinascita dell'Ape Car, che però ora si chiamerà Tris e sarà un veicolo 100% elettrico, sotto l'ala di Fiat Professional. Per il momento le vendite sono previste solo per Africa e Medio Oriente, ma non si esclude un futuro per l'Europa.
E ancora non è finita, perché sempre nello stesso stabilimento Stellantis vuole una produzione di stazioni di ricarica per un volume di 204.000 unità all'anno, anche se per il momento non ci sono maggiori dettagli in merito.
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