Dongfeng
Fabbrica Dongfeng in Italia, i cinesi chiedono al governo italiano cose impossibili?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Settembre 2024, alle 17:29 nel canale Auto ElettricheDopo mesi di trattative per cercare di portare Dongfeng a produrre nel nostro Paese, spuntano delle richieste che potrebbe far crollare il progetto
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAssemblare scocche con elementi prodotti in Cina, idem per i motori, l'elettronica, gli interni... A loro servirebbero solamente le braccia ed i macchinari, magari anche questi provenienti dalla Cina, per tirare fuori da una scatola di montaggio una vettura!!
Nessun investimento ad alto valore aggiunto quindi...
Infatti, non so come si puo solo dire che non possiamo permetterci di dire NO.
Non solo dobbiamo dire NO ma dobbiamo aumentare i dazi e cominciare a staccarci dalla cina, ritornare con la produzione in Italia/Europa o delocalizzarla
in paesi meno repressivi come l'India
Non so cosa intendi per SRB ma sicuramente non stiamo parlando dei router casalinghi.
Il BAN di Huawei é legato agli apparati di trasmissione 5G e hai router delle dorsali (in concorrenza a Cisco).
Si tratta degli apparati infrastrutturali alla base della rete internet.
Da valutare.
comunque... ci lamentiamo degli aiuti statali cinesi alle industrie cinesi e poi chiediamo ad una azienda di proprietà del governo cinese di aprire aziende in Italia ? Mi sfugge qualcosa.
Tutte le aziende automobilistiche cinesi sono i proprietà del governo cinese ?
Nota che partecipazione è diverso da proprietà.
Non ho questa informazione.
Quindi, secondo gli zelanti ministri agli ordini di Ji Xi Ping, per avere forse uno o due impianti dove si assembleranno vetture cinesi, sviluppate in Cina, con componenti prodotti in Cina, dovremmo mettere le nostre reti telco nelle loro mani, oltre al fatto di esporre dati sensibili dei cittadini italiani per una non meglio precisata " collaborazione " in ambito IA!!
Il classico piatto di lenticchie!!
Le tue paure sono giuste per i motivi sbagliati. La Cina fa paura per un solo motivo. Stanno colonizzando economicamente il mondo. Il problema non sono i dati (o almeno non solo, tanto i nostri dati li hanno gli USA) ma i soldi. Farli assemblare e non produrre qui da noi significa meno posti di lavoro e soldi che escono dalla nostra economia non piú circolare.
Voglio dire è proprio perché ci sono i dazi che se vogliono essere competitivi devono creare una fabbrica in Italia a produrre qua per tutta europa. La loro intenzione invece è prendere i nostri politici per ingoranti (visti i precedenti di altri marchi e fabbriche acquisite all'estero) dove sul baluardo di avere una fabbrica in Italia (nella quale lavorano poche persone) il tutto viene prodotto in cina e immasso in europa senza dazi.
Cosi' è già per dire con note ceramiche da cesso, cui in Italia sono stati tutti gli operai licenziati, vengono importate e marchiate made in Italy.
Tranquillo... è piú semplice comprarli i nostri politici che cercare di raggirarli raccontandogli delle storie.
Oltre alle solite chiacchiere propagandistiche, poi qualcuno vuole i fatti e se questi non seguono, si va avanti.
Sinceramente non credo che questo eventuale nuovo stabilimento porterà molto lavoro in Italia, sicuramente non alle condizioni che impongono. Il problema è che se non lo facciamo noi, si farà avanti comunque qualcun altro...
Oh meglio, lo si è già fatto e il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Ora basta, giustamente.
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