Auto elettrica: senza la transizione all'elettrico l’Italia rischia di perdere metà della produzione

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Auto Elettriche Auto elettrica: senza la transizione all'elettrico l’Italia rischia di perdere metà della produzione

Uno studio condotto da economisti della Scuola Superiore Sant’Anna e del Centro Ricerche Enrico Fermi, promosso da ECCO e Transport & Environment, lancia l’allarme sul futuro dell’industria automobilistica italiana: senza politiche mirate alla transizione elettrica, il comparto potrebbe perdere fino al 58% del proprio valore produttivo e oltre 90 mila posti di lavoro

 
75 Commenti
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Micene.110 Aprile 2025, 15:36 #21
Originariamente inviato da: Kyo72
Qualcuno sa' che fine ha fatto l'inchiesta sulle lobby delle auto elettriche che ha pagato politici della UE per spingere sul green a tutti i costi? Insabbiata dalla stampa generalista scommetto...


sarà stata insabbiata dalla lobby delle auto non elettriche che ha pagato i politici ue e la stampa generalista

ma che devo leggere
Ripper8910 Aprile 2025, 15:41 #22
L'Italia rischia perchè ha delocalizzato la produzione in Polonia, Francia e chissà altro dove, altro che transizione !
randorama10 Aprile 2025, 15:44 #23
Originariamente inviato da: djfix13
la cosa più stupida degli ultimi 20 anni è stata che tutti dovevano avere minimo 2 auto in casa e che dovevano cambiarle minimo ogni 8/10 anni... tutti per sostenere la continua produzione mondiale di mezzi a combustione! milioni di auto inutili e poi di corsa a convincere tutti che era meglio quando si usavano mezzi pubblici e treni! cazzari e basta, spostare i consumi con slogan commerciali quando va bene o un mercato è stagnante. mi dispiace per chi lavora ma Stellantis dovrebbe sparire dalla terra e gli altri Tedeschi dietro.


negli ultimi 20 (ma facciamo 40) c'è stato un notevole cambiamento nella nostra società; milioni di donne hanno smesso di essere casalinghe e hanno cominciato a lavorare.
C'è stato quindi un incremento della necessità di muoversi e, contemporaneamente, la disponibilità economica per molti per poterlo fare con mezzi privati anziché pubblici.

ma non c'è da preoccuparsi. visto l'aumento delle automobili, è assai probabile che caleranno il numero di mezzi in circolazioni e aumenterà l'età del parco circolante.
un po' come a Cuba, insomma.
the_joe10 Aprile 2025, 15:54 #24
Originariamente inviato da: randorama
negli ultimi 20 (ma facciamo 40) c'è stato un notevole cambiamento nella nostra società; milioni di donne hanno smesso di essere casalinghe e hanno cominciato a lavorare.
C'è stato quindi un incremento della necessità di muoversi e, contemporaneamente, la disponibilità economica per molti per poterlo fare con mezzi privati anziché pubblici.

ma non c'è da preoccuparsi. visto l'aumento delle automobili, è assai probabile che caleranno il numero di mezzi in circolazioni e aumenterà l'età del parco circolante.
un po' come a Cuba, insomma.


Guarda che 40 anni fa era già il 1985 e le donne, perlomeno dalle mie parti lavoravano già come e più degli uomini, il fatto è che si è preferito dare soldi alle fabbriche di auto invece di incentivare il trasporto pubblico e soprattutto fare una pianificazione sensata dell'urbanistica, è da pazzi avere poli industriali dislocati in mille zone e mischiati alle zone residenziali con conseguente necessità di muoversi verso mille destinazioni diverse raggiungibili soltanto con mezzi propri.
Strato154110 Aprile 2025, 15:57 #25
Originariamente inviato da: Kyo72
Qualcuno sa' che fine ha fatto l'inchiesta sulle lobby delle auto elettriche che ha pagato politici della UE per spingere sul green a tutti i costi? Insabbiata dalla stampa generalista scommetto...


La stessa fine delle valige piene di contanti rivenute a casa certi politici sempre europei....
Non sono mie , non so come mai ci sono 500 mila euro in casa... Voglio dire a chi non capita di trovarsi borse piene di contanti in casa senza sapere da dove vengono e chi le manda.. è un problema fastidioso di questi tempi...
Casualmente sembravano arrivare da stati supportati, come stranamente il "gretin deal" ehh green deal è un regalo alla Cina, solo coincidenze....
randorama10 Aprile 2025, 16:04 #26
Originariamente inviato da: the_joe
Guarda che 40 anni fa era già il 1985 e le donne, perlomeno dalle mie parti lavoravano già come e più degli uomini, il fatto è che si è preferito dare soldi alle fabbriche di auto invece di incentivare il trasporto pubblico e soprattutto fare una pianificazione sensata dell'urbanistica, è da pazzi avere poli industriali dislocati in mille zone e mischiati alle zone residenziali con conseguente necessità di muoversi verso mille destinazioni diverse raggiungibili soltanto con mezzi propri.


dalle tue parti sarà stato diverso; dove vivevo io la stragrande maggioranza delle mamme faceva la casalinga.
ah.. "dove vivevo io" è la provincia più industrializzata d'italia; nonchè quella con il trasporto pubblico più capillare.
randorama10 Aprile 2025, 16:05 #27
Originariamente inviato da: Strato1541
Non sono mie , non so come mai ci sono 500 mila euro in casa... Voglio dire a chi non capita di trovarsi borse piene di contanti in casa senza sapere da dove vengono e chi le manda.. è un problema fastidioso di questi tempi...

e pensa a quelli che se li trovavano sotto la cuccia del cane.
the_joe10 Aprile 2025, 16:14 #28
Originariamente inviato da: randorama
dalle tue parti sarà stato diverso; dove vivevo io la stragrande maggioranza delle mamme faceva la casalinga.
ah.. "dove vivevo io" è la provincia più industrializzata d'italia; nonchè quella con il trasporto pubblico più capillare.


Non so quanti anni abbia, ma io nel 1985 ero ventenne, e mia madre lavorava così come la maggior parte delle altre donne, mi sono diplomato nel 1984 e le classi erano formate in prevalenza da ragazze e tutte sono entrate nel mondo del lavoro poichè ci incontriamo periodicamente e conosco le loro storie, per cui forse abbiamo una esperienza diversa.
randorama10 Aprile 2025, 16:18 #29
Originariamente inviato da: the_joe
Non so quanti anni abbia, ma io nel 1985 ero ventenne, e mia madre lavorava così come la maggior parte delle altre donne, mi sono diplomato nel 1984 e le classi erano formate in prevalenza da ragazze e tutte sono entrate nel mondo del lavoro poichè ci incontriamo periodicamente e conosco le loro storie, per cui forse abbiamo una esperienza diversa.


ho qualche anno meno. mia madre ha cominciato a lavorare quando io ne avevo 14... ma quelle di molti miei compagni di scuola continuarono a fare le casalinghe.
per altro credo non sia difficile trovare il trend della percentuale di occupazione femminile nel tempo.
Notturnia10 Aprile 2025, 16:22 #30
Poca roba quindi..
Se penso al costo in bolletta per le rinnovabili dei conti energia che ammontano a oltre 10 miliardi anno da 10 anni a questa parte mi sa che siamo su due livelli molto diversi.. forse è meglio togliere il ban e lasciare alle persone la scelta ?..

Altro che transizione .. è massacro all’europea..

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