Tutta Milano "Zona 30" dal 1° gennaio 2024. Approvato l'ordine del giorno, giunta e Sindaco allineati
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 10:25 nel canale Urban MobilityA Milano arriva il primo passo per trasformare l'intera area urbana in zona con limite di velocità a 30 km/h. Per ora è solo un atto formale da concretizzare, ma la giunta appare unita verso il traguardo
286 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBoh, mia moglie ci va in ufficio a Milano ogni giorno, mai avuto un problema (al di là degli scioperi, si intende). Certo che se uno vuole la fermata esatta dove deve arrivare, allora non sarà mai contento. Se vado a un evento ed ho una fermata a 1 km dalla meta, scendo e di buon passo mi faccio 1 km a piedi. Magari mi fa anche bene alla salute. Ed arrivo comunque prima delle auto.
Non è questione di sicurezza del tracciato, è questione una strada di Kabul dopo un bombardamento ha meno buche ed è più sicura...fanno qualcosa ?Ovviamente no !
ti dicono che non ci sono i fondi (ma per la sagra della porchetta ci sono eccome...) e costa meno mettere il cartello di "strada dissestata", che li salva da qualsiasi possibile reclamo.
Spacchi tutto? Cavoli tuoi, io ti avevo avvisato...
Spacchi tutto? Cavoli tuoi, io ti avevo avvisato...
PRECISAMENTE.
Che e' una media e che quindi ci sono percorsi dove le macchine vanno piu' veloci. Quando entro a milano e vado al Niguarda a fare i controlli arrivo esattametne all'ora stimata dal navigatore e quindi ho una media ben maggiore.
D'altronde se la media e' di 15km/h allora che senso ha imporre un limite pari al doppio, se dobbiamo dare credito alla tua obiezione? E soprattutto cosa c'entra con i taxi, che utilizzano in genere corsie riservate rispetto a quelle delle normali auto private?
In definitiva che c'azzecca questa risposta?
diciamo che in metro ancora ancora (ma pure lì ci sono casi diversi), ma i mezzi di superficie sono inutilizzabili...
Poi io cammino volentieri, quando mi muovo cerco di usare i mezzi pubblici o il car sharing (vivo a milano, ho l'auto e la tengo quasi sempre in box), però la cosa che mi dà fastidio è che per ridurre le auto in strada non si lavori sul migliorare le condizioni dei trasporti pubblici, ma ci si accanisca sulle automobili rendendole inutilizzabili (area B e C, soste tutte a pagamento, tasse su tasse ecc.)
Secondo me, al netto di sicoperi, un problema saltuario è ammissibile: ti capita in auto (ingorgo, mancanza di parcheggio, foratura, incidente tuo o di altri che ti blocca etc) cosí come ti capita coi mezzi pubblici. L'unica differenza è che se succede col trasporto pubblico per qualche ragione la gente si incazza molto di più.
Se si dedicassero di più a sanzionare certi fenomeni su strada (ma TUTTI, dai pedoni ai ciclisti, dagli automobilisti ai camionisti), dopo un po' capirebbero e magari starebbero più attenti.
D'accordo in parte...
I controlli ci sono ma solo per auto e forse moto.
Tempo fa dovevo accompagnare un parente presso una clinica in centro a bologna, (che non è certo milano) non ci vado mai non ho interessi in centro e credevo di essere capitato nel mezzo di una tappa del giro d'italia !
Bici che fanno letteralmente quello che vogliono, ti tagliano la strada, si buttano in mezzo, i semafori e le precedenze non esistono ecc.ecc.
E anche i pedoni non scherzano, quando decidono di attraversare la strada, lo fanno, sei tu che li devi scansare o fermarti, a seconda deì casi.
E i monopattini, non sono ceto da meno...
Quindi si gira con quattro occhi spalancati perchè se per sfiga se sfiori uno sei rovinato !
vabbè ma Padova è da tutt'altra parte... è vicina all'Islanda!!!
https://www.youtube.com/watch?v=CBqwG1ko3tc
D'altronde se la media e' di 15km/h allora che senso ha imporre un limite pari al doppio, se dobbiamo dare credito alla tua obiezione? E soprattutto cosa c'entra con i taxi, che utilizzano in genere corsie riservate rispetto a quelle delle normali auto private?
In definitiva che c'azzecca questa risposta?
Che anche se la media è più bassa, il limite abbassato serve a salvaguardare la vita degli utenti più deboli, perché in Italia si ha la strana (e insensata) convinzione che le strade siano per i mezzi motorizzati e basta. In realtà il codice della strada non pone alcuna differenza tra pedone, bici o auto, tutti hanno pari diritti, solo che l'unico modo per salvare la vita del più debole è far sì che un coso da 2000 kg ti venga addosso il più piano possibile. Dove il limite è già a 30 km/h è statisticamente provato che gli incidenti gravi diminuiscono drasticamente. Questo per me già basta. Le strade sono di tutti, basta pensare che siano solo per le auto (e studiate solo per le auto).
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