Monopattini elettrici come biciclette: ecco cosa cambia e come favorirà la micro-mobilità
di Nino Grasso pubblicata il 11 Dicembre 2019, alle 12:41 nel canale Urban MobilityUna mossa estremamente importante per l'evoluzoine (faremmo meglio a dire nascita) del settore della micro-mobilità urbana in Italia. Presto i monopattini potrebbero infatti essere equiparati alle biciclette tradizionali in ambito normativo
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPur non avendo la formazione umanistica necessaria ad aver titolo a fare citazioni, ci sono filosofi del passato che avevano gia' spiegato facilmente questo scenario.
Chi ha vissuto la tecnologia consumer da quando era principalmente agli albori del digitale (fine anni 80) almeno qui da noi e ha potuto vivere e ragionare sull'evoluzione della stessa e sui perche' e per come l'attuale tendenza si sia creata, e' forse piu' facile capire di quanto poco ciascuno abbia bisogno. Sarei curioso di avere una statistica odierna: quanta gente ogni giorno (non) si dimentica il "telefonino" a casa rispetto al totale.
In effetti oggi è improbabile che qualcuno di moderno (parlo dei millenials per esempio) possa pensare di non essere social e tantomeno dimenticarsi lo smartphone a casa (sarebbe quasi come non esistere più ).
Francamente sono più che contento di aver vissuto anche il tempo in cui la tecnologia attuale era quasi agli albori (vabbè adesso non esageriamo), almeno oggi ho un metro di paragone e scegliere cosa preferisco.
No.
Io ho notato che tendo ad andare molto più piano in macchina quando la strada è completamente sgombra, anche sullo stesso percorso (ad esempio in città ma alle 4 di notte), e più veloce quando c'è traffico.
Se fosse competizione, cercherei di superare anche i quattro gatti che ci sono di notte.
Secondo me più che competizione è stress/economia della scarsità.
Beh magari di notte vai più piano anche per una questione di visibilità che difficilmente sarà migliore rispetto che di giorno (anche in condizioni di traffico).
Per quanto riguarda lo stress credo sia ne sia l'effetto più che la causa.
Ci stressiamo perchè dobbiamo sempre arrivare primi (il lavoro, il posto in spiaggia, il ristorante, etc...).
Poi é ovvio che se uno deve andare in Primavera a fare um giro in centro per vetrine (senza comprare), allora un monopattino é piú comodo.
E vogliamo parlare di quando uno deve andare al supermercato a fare la spesa?
Francamente sono più che contento di aver vissuto anche il tempo in cui la tecnologia attuale era quasi agli albori (vabbè adesso non esageriamo), almeno oggi ho un metro di paragone e scegliere cosa preferisco.
Idem. Senza lasciarsi andare al consueto "si stava meglio quando si stava peggio" che vuol dire tutto e niente e spesso non e' vero oggettivamente, c'erano come in tutte le epoche altri problemi che il cervello (presumo) per come funziona rimuove; se pero' dovessi fare un paragone in termini di liberta' oggi impensabile, se ci si sentiva una volta al giorno per telefoni fissi o cabine a gettoni (tra i parenti) era gia' tanto e nessuno si poneva il problema dellla reperibilita' prima come "comodità" ora come "obbligo" e stesso accade/accadra' con i social.
Il telefono cellulare cosi' come il computer se ne parlava giusto come un qualcosa agli albori o nei film. E questa "esperienza" bisogna ricordarsela talvolta non perche' "si stava meglio" (non necessariamente) ma perche' e' un metro di paragone che non serve raccontare (a chi frega), solo 'aver vissuto'.
Poi é ovvio che se uno deve andare in Primavera a fare um giro in centro per vetrine (senza comprare), allora un monopattino é piú comodo.
E vogliamo parlare di quando uno deve andare al supermercato a fare la spesa?
Non credo il fine (a parte diventare un nuovo prodotto da 'consumare') sia quello di rimpiazzare l'auto ma in contesti climatici favorevoli, primavere estati ferie domeniche, quando si puo' anche evitare di "dover" fare la spesa, sarebbe utile per piccoli spostamenti, persino andare a lavorare per qualche mese all'anno se vicino alla propria dimora.
Certamente avrebbe piu' senso nel suo raggio di funzionamento che comprarsi una moto 1200 di cilindrata per andare a lavorare o un paio di volte al mare. Ma e' solo una opinione ovvio.
Poi é ovvio che se uno deve andare in Primavera a fare um giro in centro per vetrine (senza comprare), allora un monopattino é piú comodo.
E vogliamo parlare di quando uno deve andare al supermercato a fare la spesa?
Considera quelle volte che puoi usare un parcheggio periferico di una città, perchè in centro non puoi andare o non riusciresti a parcheggiare, ed invece di prendere un autobus/metro/tram, tiri fuori il monopattino dal bagagliaio e ti muovi con quello per raggiungere la destinazione.
Considera che i Paesi europei dove fa' più freddo, piove e nevica sono Paesi in cui le biciclette sono più diffusi che da noi, e dove si stanno diffondendo i monopattini.
Non è soluzione per tutti, io preferisco di gran lunga la bicicletta per una questione di sicurezza, ma non è da scartare a priori.
Va' giustamente regolamentato, perchè altrimenti assisti agli abusi visti fin'ora.
Il telefono cellulare cosi' come il computer se ne parlava giusto come un qualcosa agli albori o nei film. E questa "esperienza" bisogna ricordarsela talvolta non perche' "si stava meglio" (non necessariamente) ma perche' e' un metro di paragone che non serve raccontare (a chi frega), solo 'aver vissuto'.
Il problema della "reperibilità" lo vedo veramente come una forma di schiavitù.
Una volta se qualcuno non ti sentiva per tutto il giorno, non era assolutamente un problema e ci si raccontava qualcosa la sera o il giorno dopo (magari anche di persona ).
Oggi se ti viene mandato un messaggio e dopo averlo visto (magari anche solo dalle notifiche sul cellulare) non rispondi , scoppia la 3 guerra mondiale
Abbiamo un po' perso il senso della misura dal mio punto di vista.
P.S. Scusate l'OT
Allora ti rispondo cosi':
dunque, il mio Ninebot ha una luce led frontale molto potente, che illumina ben piu' rispetto a qualsiasi faro da bicicletta....+ 2 luci led neon rosse intermittenti lungo quasi tutto il bordo dello stelo manubrio sui due lati della batteria....+ luci led neon rgb sotto la pedana, alla fast n furious, con varie intermittenze effetti e colori liberamente impostabili da app su smartphone.......+ 2 luci/stop posteriori.
In poche parole, sembra un albero di Natale....
Detto questo, SE NON mi vedi girare di sera anche senza il giubbetto catarifrangente i casi sono soltanto due....o sei completamente cieco....oppure comunque non dovresti proprio avere la patente di guida in tasca.
Se la gente gira con delle cinesate da due soldi senza luci e senza nulla di sera, gli puzza la vita.....affari loro. Ti garantisco che il mio Ninebot ES4 (ieri ho sbagliato...e' ES2 + batteria quindi = ES4) da quasi 800 euro quando lo acquistai lo vedi a 1 km di distanza...
Anche io sono di destra....e sacrificherei volentieri il monopattino diventando un pirata nel suo utilizzo pur di avere una situazione in Italia migliore......cio' non toglie pero' che mi faccia piacere che la simpatica combriccola di Renzi & Co pensi anche nella maniera piu' logica possibile a migliorare la situazione della micromobilita' in Italia, dato che rispetto TUTTI gli altri paesi siamo ancora ben indietro.
Poi per tutto il resto fanno schifo e ci stanno uccidendo di tasse....concordo.
Considera che i Paesi europei dove fa' più freddo, piove e nevica sono Paesi in cui le biciclette sono più diffusi che da noi, e dove si stanno diffondendo i monopattini.
Non è soluzione per tutti, io preferisco di gran lunga la bicicletta per una questione di sicurezza, ma non è da scartare a priori.
Va' giustamente regolamentato, perchè altrimenti assisti agli abusi visti fin'ora.
Io abito in provincia di Modena....premesso questo, io il monopattino lo uso per girare nel mio paese, lasciando a casa la macchina tutte le volte che mi e' possibile (per andare in tabaccheria....o a comprare cibo orientale....hamburger e piadine....etc etc etc). Ovvio che se devo andare a fare la spesa al supermercato per tutta la settimana, devo andarci in auto x questioni di bagagliaio. Ma ogni qualvolta posso, uso il monopattino per girare per il mio paese (30 km/h sono anche fin troppi, spesso non supero i 25 e gia' vado piu' veloce di tutte le biciclette che incontro). Ora....pensate a tutte le volte che andate in tabaccheria....con parcheggi limitati...e vi tocca parcheggiare a chilometri (da fare poi a piedi) per andare a prendere le sigarette o a giocare al lotto/schedina. Se la gente usasse di piu' queste forme di micromobilita' alternative....ci sarebbero anche piu' parcheggi liberi, utili alle persone che proprio non possono fare a meno delle auto.
Ovviamente non l'ho mai usato ne mai lo faro' per andare a Modena, su strade extraurbane perché proprio non e' sicuro per ME....a me non puzza la vita.
Pero' e' un mezzo che ripiegato e tenuto nel bagagliaio e' COMODISSIMO. Pensate a tutte quelle volte che siete costretti ad andare in zone ZTL, ovvero nei centri citta'. Arrivate...parcheggiate l'auto...tirate fuori in meno di 1 minuto il monopattino dal bagagliaio....e siete gia' la' che andate in ZTL. Praticamente ovunque non arrivi la vostra auto, il monopattino elettrico arriva. Ed e' piu' comodo anche di una graziellina pieghevole, perché occupa meno spazio nel vostro bagagliaio di qualsiasi bicicletta pieghevole.
Io da quando ho acquistato il mio monopattino Segway, non posso piu' farne a meno. E ripeto, di solito i detrattori sono proprio tutti quelli che non ne hanno mai provato uno finora.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".