Com'è la qualità dell'aria nella tua regione? Arrivano i primi dati 2024

di pubblicata il , alle 17:47 nel canale Urban Mobility Com'è la qualità dell'aria nella tua regione? Arrivano i primi dati 2024

Alcune regioni hanno già reso noti i dati della qualità dell'aria nel corso del 2024, in attesa del report completo
Foto di Marie Rouilly su Unsplash

 

Ogni anno l’SNPA, il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, pubblica un rapporto sulla qualità dell'aria nelle regioni italiane, sottolineando il trend rispetto al passato per diversi fattori di rischio. In attesa che il quadro sia completo, sono noti i dati già resi pubblici da sette regioni.

Piemonte

In Piemonte si migliora, con l'85% delle stazioni che ha registrato concentrazioni di PM10 uguali o inferiori al 2023, ma purtroppo ben 8 stazioni hanno superato il limite giornaliero di 50 µg/m³ di PM10, mentre nel 2023 era accaduto solo in 2 stazioni. La situazione più critica è a Settimo Torinese, con limite superato per 69 giorni, quando il massimo consentito sarebbe 35 giorni. Buone notizie per il PM2.5, rispettato in tutte le stazioni e in calo.

Veneto

In Veneto situazione sotto controllo, con l'NO₂ sotto il limite annuo (40 µg/m³), e il il PM10 è sotto la soglia in tutte le centraline. A livello giornaliero però solo 10 centraline su 39 hanno rispettato la soglia del PM10. Dati ok anche per l'ozono.

Friuli Venezia Giulia

In FVG si segnalano problemi con l'ozono, poiché nella maggior parte delle stazioni si è superato il valore di guardia, anche più volte rispetto al 2023. Prevedibilmente meglio sulla costa e in montagna, ma vicino al Veneto PM10 e PM2.5 sono più elevati.

Liguria

Notizie non buonissime per chi vive a Genova. NO₂ sopra il limite annuo in due stazioni, e ozono sopra la soglia in 12 stazioni su 12. PM10 tutto sommato a bada, ma con 8 superamenti a Busalla e Cairo Montenotte.

Bologna

Foto di Max Nayman su Unsplash

Emilia-Romagna

PM10 rispettato come valore annuo, ma c'è una regressione a livello quotidiano. Sono 6 le stazioni (su 43) dove si è superato il limite giornaliero, per oltre 35 giorni. Il calo era stato progressivo, con 25 stazioni nel 2020, 12 nel 2022, e solo 1 nel 2023, ora invece un passo indietro. Bene oer l'NO₂, con nessuna stazione oltre i limiti.

Lazio

Regione della capitale dalle due facce, con PM10 e PM2.5 sotto controllo, ma con 4 stazioni oltre il limite giornaliero per più di 35 giorni. Bene il biossido di azoto, fuori dal limite annuo solo in una stazione, mentre sono tre quelle che l'hanno superato per l'ozono.

Marche

Nelle Marche per il quinto anno consecutivo non si è superato il limite sia per PM10 che per PM2.5. Ottimo il risultato anche per l'NO₂, con nessuna delle 17 stazioni oltre il limite. Solo l'ozono fuori scala in 4 stazioni, a causa del forte caldo estivo.

7 Commenti
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Ginopilot09 Gennaio 2025, 18:30 #1
La conferma che l'inquinamento in italia è un problema localizzato e non andrebbe trattato con un approccio generalizzato.
Roby_n_ball09 Gennaio 2025, 19:11 #2
tanto localizzato che se un bambino passa dietro alla tua auto accesa fa una bella inalazione di PM10 e 2.5. Pensaci, perchè quello di cui parla lo studio è una media delle colonnine e il superamento dei limiti è ancora molto grave, le colonnine stanno nei capoluoghi di provincia ma non è detto che nel piccolo paese in cui si vive la situazione sia migliore perchè non ci sono colonnine.
Ginopilot09 Gennaio 2025, 19:19 #3
Originariamente inviato da: Roby_n_ball
tanto localizzato che se un bambino passa dietro alla tua auto accesa fa una bella inalazione di PM10 e 2.5. Pensaci, perchè quello di cui parla lo studio è una media delle colonnine e il superamento dei limiti è ancora molto grave, le colonnine stanno nei capoluoghi di provincia ma non è detto che nel piccolo paese in cui si vive la situazione sia migliore perchè non ci sono colonnine.


Le colonnine sono ovunque. Qui non c'e' mai stata alcuna restrizione al traffico, circolano anche euro0, che per la verita' possono dar fastidio se li bacchi in colonna. Ma i livelli sono bassissimi. Mi preoccuperei piu' dei figli dei fumatori che magari fumano in casa e riempiono di schifezze l'aria.
Piedone111309 Gennaio 2025, 19:52 #4
Originariamente inviato da: Roby_n_ball
tanto localizzato che se un bambino passa dietro alla tua auto accesa fa una bella inalazione di PM10 e 2.5. Pensaci, perchè quello di cui parla lo studio è una media delle colonnine e il superamento dei limiti è ancora molto grave, le colonnine stanno nei capoluoghi di provincia ma non è detto che nel piccolo paese in cui si vive la situazione sia migliore perchè non ci sono colonnine.


Rifletti:
Auto elettriche prossimo allo zero, eppure qualità dell'aria migliorata ( e non parlarmi dei paesini, perchè se lontani dai poli industriali tra camini a legna e pellet la situazione è molto migliore che nelle città
Vuoi vedere che con mobilità privata 100% elettrica i valori non avranno abbassamenti proporzionali?
Therinai09 Gennaio 2025, 20:15 #5
Puah, pivellini, la lombardia neanche viene citata, noi lumbard siamo su un altro livello, forgiati dallo smog fin dal primo respiro, un vero milanese quando legge che la città sta sforando i limiti di PM10 si sente meglio
giovanni6909 Gennaio 2025, 20:49 #6

"non esistono limiti al di sotto dei quali non esistono effetti nocivi"

E' [I]Cherry Picking[/I] politico... dopo che viene (quasi) esaltato il non superamento del PM10 in certe regioni, andiamo a guardare il PM 2.5 ....

E poi cosa si intende per 'soglia'? Quella che politicamente viene decisa per non bloccare tutto o quella che viene suggerita dall'OMS?

E questo tenendo presente che '[...[I]]I risultati dicono anche che non esistono limiti al di sotto dei quali non esistono effetti nocivi. Sono infatti stati registrati incrementi dei casi di cancro al polmone anche in gruppi esposti a un livello di inquinamento inferiore ai limiti massimi stabiliti dalle norme europee, pari a 40 μg/m3 di PM 10 e a 25 μg/m3 di PM 2,5. Peraltro, tali soglie vengono superate per molti giorni di seguito in molte città italiane[/I].'

Fonte:
https://www.airc.it/cancro/informaz...nto-atmosferico
Kuriosone10 Gennaio 2025, 00:41 #7
Piantate alberi invece di bruciarli convertitori naturali di CO2 in ossigeno. Gli alberi non bruciano mai spontaneamente rammentatelo.

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