Bologna a 30 km/h: nei primi due mesi tutte le tipologie di incidenti in calo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 25 Marzo 2024, alle 16:47 nel canale Urban MobilityL'amministrazione fa il resoconto dei primi due mesi con tante strade con il limite a 30 km/h, con incidenti di tutte le tipologie che sono diminuiti in maniera consistente
279 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDirei che è indicativa della tua ideologia. La mia è molto semplice: gli esseri umani contano più delle macchine.
In realtà non hai notato che avevo già risposto al tuo punto precedente che dice le stesse cose in maniera più articolata e meno indiNNiata:
Ti ha risposto anche blobb, così sei contento.
Già che ci sono, appioppo un altro paio di considerazioni, non solo su Bologna.
Avrete notato che chi mette i 30 "per favorire la mobilità dolce/alternativa" sono gli stessi che vietano i monopattini (sia Bologna che Parigi)? coerenza portami via...
sarà un caso? non credo, penso che abbiano vinto i residenti radical chic che vivono in centro e si muovono a piedi, a cui da fastidio il via vai e il disordine di tutti questi "povery" che arrivano a infestare il loro bel centro pulito. A parigi hanno anche messo la tassa sul pacheggio dei suv dei NON residenti, che orrore tutti quei suv Dacia da povery parcheggiati, almeno le Cayenne dei residenti hanno una certa "allure" (la Turbo mi raccomando, "perchè la S è da baVboni" cit.).
vi ricordate che a parigi e milano si diceva che la velocità media era 16km/h ? in realtà quella è sì la velocità media, ma nell' [B][U]ora di punta[/U]![/B]
ecco i dati da tomtom:
https://www.tomtom.com/traffic-index/ranking/
all'incirca corrispondono (17-18kmh) nell'ora di punta (ultima colonna) ma nella prima colonna (media 10km) facendo i calcoli viene circa 22km/h, poi aprendo le singole città si vede che è [U]nel centro[/U] non su tutta la città.
.
l'ora di punta a Roma va dalle 7.00 alle 21.00
diciamo che a Roma in macchina ti muovi bene solo se fai il fornaio o lavori in un nigth club
voi vi lamentate dei 30km/h ma vi garantisco che a Roma spesso vai più veloce a camminando
diciamo che a Roma in macchina ti muovi bene solo se fai il fornaio o lavori in un nigth club
eppure uno qui sopra diceva che sono solo "eccezioni poco significative"
ma forse tu e fukka siete accecati dall' ideologia brumbrum e non vedete la Verità(tm)
ma forse tu e fukka siete accecatii dall' ideologia brumbrum e non vedete la Verità(tm)
io sono più estremista . fosse per me mezzi andrei solo a piedi e mezzi pubblici
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[*]Le ore di punta si chiamano così perché, appunto, sono le ore in cui viaggia la maggior parte della gente. Stai riferendoti a eccezioni poco significative.
[*]La notte ci sono molto meno viaggi, e infatti vedo sistematicamente persone evitare i limiti di velocità e i semafori rossi: è quello a cui tu pensi?
[*]Il problema non è far risparmiare qualche minuto agli automobilisti (su un percorso di cinque chilometri, tipico per Bologna, sono 4 minuti di differenza tra i molti viaggi nelle ore di punta e i pochi notturni), ma risparmiare vite umane.
[*]A Bologna, e immagino in quasi tutte le città, la periferia che tu citi, nelle ore non di punta, è frequentato da poche persone, che vedendo la scarsità di traffico hanno comportamenti pericolosi anche dove ci sono schiere di case lungo la strada. Quello che tu e molti altri non capite è che proprio in questi casi avvengono gli incidenti più pericolosi, perché l'automobilista indisciplinato non si aspettava la presenza di un pedone o di un ciclista.
[*]Trovo esecrabile che qualcuno non capisca che una vita umana conti più di quattro minuti del suo tempo.
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E secondo quale logica ti aspetteresti che l'automobilista indisciplinato che causa incidenti perché non rispetta i 50 orari ora si autodisciplini e inizi a rispettare i 30?
Io trovo esecrabile che siamo una delle poche nazioni in cui non si insegna la sicurezza stradale, non si obbliga a fare corsi di guida sicura per prendere la patente e la patente viene data praticamente di diritto a tutti.
Che sono tutte cose buone e giuste, ma a parte il dare la patente di diritto a tutti che non mi trova d'accordo perchè quando non si è più in grado di guidare non si dovrebbe essere autorizzati a farlo, invece si vedono elementi in giro con le automobili che non dovrebbero assolutamente guidare o perchè non sono in grado a causa dell'età o perchè realmente pericolosi per i comportamenti messi in atto.
Sul fatto dell'educazione, purtroppo da sola non basta se non supportata e appoggiata da un'adeguata repressione, perchè hai voglia di insegnare a scuola e a scuola guida le regole del CDS se poi quando guidi realmente nella vita di tutti i giorni, nessuno le rispetta quindi si è portati a fare altrettanto anche per una mera questione di sopravvivenza.
https://www.rainews.it/tgr/lombardi...ede99b356f.html
https://tg24.sky.it/cronaca/2023/08...-bici-milano#07
si può notare che sono [U]tutti[/U] con [U]mezzi pesanti[/U] (o pubblici), la maggior parte dovuti alla scarsa [u]visibilità laterale[/u] (angolo cieco) di solito in manovra, comunque la velocità era ininfluente in tutti i casi.
Particolare scalpore hanno destato i due ragazzini morti in bici a milano l'anno prima, di 14 e 11 anni, uno sotto un tram e uno sotto un autobus, ma entrambi i mezzi pubblici erano nella loro corsia riservata. Vogliamo rallentare i mezzi pubblici, già abbastanza lenti? anche nelle loro corsie riservate? O è meglio portare l'educazione stradale nelle scuole? E magari portare i ragazzini sui luoghi degli incidenti dei loro coetanei a vedere fiori e foto dell'incidente, così gli resta più impresso?
EDIT: ho trovato un articolo con tutti gli incidenti mortali dell'anno 2023 a milano, cioè 5, gli stessi degli altri articoli : https://milano.corriere.it/notizie/...html?refresh_ce
EDIT 2: applicando la diminuzione (ottimistica) bolognese del 15% su milano si otterrebe neanche un morto in meno all'anno. Capirai. Figurarsi su bologna.
Quello che tu e i pro-30 non capite è che gli incidenti non avvengono, come immaginate (o inventate come sopra), perchè gli automobilisti brutti e cattivi investono i ciclisti quando li superano a velocità massima, ma nella stragrande maggioranza avvengono agli incroci dove la velocità è già bassa (immaginate una betoniera che svolta a destra a che velocità possa andare).
E i risultati deludenti dei 30kmh in tutta europa lo confermano.
https://www.rainews.it/tgr/lombardi...ede99b356f.html
https://tg24.sky.it/cronaca/2023/08...-bici-milano#07
si può notare che sono [U]tutti[/U] con [U]mezzi pesanti[/U] (o pubblici), la maggior parte dovuti alla scarsa [u]visibilità laterale[/u] (angolo cieco) di solito in manovra, comunque la velocità era ininfluente in tutti i casi.
Particolare scalpore hanno destato i due ragazzini morti in bici a milano, di 14 e 11 anni, uno sotto un tram e uno sotto un autobus, ma entrambi i mezzi pubblici erano nella loro corsia riservata. Vogliamo rallentare i mezzi pubblici, già lenti, anche nelle corsie riservate? O è meglio portare l'educazione stradale nelle scuole?
Quello che i pro-30 non capiscono è che gli incidenti non avvengono, come loro immaginano, perchè gli automobilisti brutti e cattivi investono i ciclisti quando li superano a velocità massima, ma nella stragrande maggioranza avvengono agli incroci dove la velocità è già bassa (immaginate una betoniera che svolta a destra a che velocità possa andare).
E i risultati deludenti dei 30kmh in tutta europa lo confermano.
Più che nelle scuole, l'educazione stradale dovrebbe essere IMPOSTA sulle strade.
Come detto prima, hai voglia di insegnare nelle scuole la teoria se poi nella realtà c'è l'anarchia più assoluta.
Come ha scritto sbaffo, la gran parte dei morti è costituita da ciclisti che vanno dritto stando sul lato destro della strada mentre il mezzo di turno deve svoltare a destra e li raccoglie.
Ora puoi certamente dare una multa salata all'autista di turno che non si aspettava che uno in bici gli sfrecciasse a destra mentre questo girava; puoi anche multare il defunto per non aver prestato attenzione agli altri utenti della strada se non c'era controviale.
Resta il fatto che il morto c'è stato e l'unica prevenzione in questo caso sarebbe stata il buon vecchio senso civico, prima ancora che corsi di guida.
Per il resto va anche bene adottare punizioni più serie ma in tal caso non ti servirebbe più città 30. Viceversa, ribadisco, l'indisciplinato che non rispetta i 50, non rispetterà neanche i 30.
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