Tesla
Tesla Semi: le batterie da quasi 900kWh di capacità
di Paolo Corsini pubblicata il 24 Luglio 2021, alle 14:01 nel canale Trasporti elettrici
Si avvicina il debutto commerciale per il primo camion elettrico di Tesla, destinato nelle intenzioni dell'azienda a rivoluzionare i trasporti su strada. La batteria avrà una capacità da record secondo le stime
97 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFarebbero meglio ad investire finanziando nuove strade.
L'elettrico sui Tir in Italia è un miraggio con le attuali strade:
Sai quandi retarder ( freni magnetici da usare nelle pendenze in accoppiata col freno motore) vanno a fuoco in Italia ogni anno?
L'elettrico va bene per piccoli tragitti o con carichi leggeri, su un tir che ti tocca fermarlo in lunghe discese ( 440q a pieno carico) sarebbe troppo pericoloso.
Ps ho visto anche Tir saltare via perchè i freni surriscaldati perdono potere frenente ed in alcuni casi pneumatici prendere fuoco a causa del grande calore sprigionato dai freni.
Tir elettrici su strade idonee sono un risparmio non indifferente per gli autotrasportatori, il problema è che non c'è solo la pianura padana in Italia.
Se riparla tra 30 anni in Grecia, in Bulgaria e in Itaglia, fortunatamente ci sono anche Paesi più ricchi e meglio organizzati che possono effettuare la transizione nel giro di 15 anni.
Una tratta sopra gli 800km in genere usa due autisti:
1300km al giorno scarsi
Ma poi quelli di tesla pensi li pagano per cambiare l'acqua alle olive? Sti calcoli li avranno fatti no?
Dopo 800km ed oltre 10 ore di guida ti fermi a dormire nel piazzale dell'area di sosta camion e ricarichi le pile(sia le tue che quelle del tir).
Non ho fonti particolari, ho visto un reportage della polizia francese sui controlli che effettuano sulle autostrade per i camion che transitano nel paese e a quanto pare é un problema concreto quello dello sfruttamento dei camionisti e del non rispetto dei tabellini di marcia.
Parliamo di come stanno le cose:
un singolo autista fa 9 ore di guida ( e non lavorative che possono essere molte di più
Tratte lunghe, Transports Internationaux Routiers (trasporto internazionale su strada) generalmente usano 2 autisti, non uno.
Sui Tir non puoi programmare come ti pare ( orario di carico scarico, congestione del traffico, distanza dalle aree di sosta, code-incidenti-deviazioni) rendono l'obbligo di ricarica un onere non indifferente.
Spesso si usano tir da 1000 kg di carburante per un'autonomia da 3000km a velocità di crociera proprio per non essere vincolati da una pianificazione rigida ( e infilare nel serbatoio gia 500 lt vuole il suo tempo).
Poi sfruttamento degli autisti?
Basta controllare le ore di carico della bolla e vedere i km percorsi in relazione ai tempi ( anche per questo si preferisce caricare di sera) e poi con il cronotacchigrafo a scheda ogni mese i dati devono essere scaricati e conservati per 5 anni:
basterebbe davvero poco per demolire lo sfruttamento, è solo che non lo si vuole fare.
un singolo autista fa 9 ore di guida ( e non lavorative che possono essere molte di più
Tratte lunghe, Transports Internationaux Routiers (trasporto internazionale su strada) generalmente usano 2 autisti, non uno.
Sui Tir non puoi programmare come ti pare ( orario di carico scarico, congestione del traffico, distanza dalle aree di sosta, code-incidenti-deviazioni) rendono l'obbligo di ricarica un onere non indifferente.
Spesso si usano tir da 1000 kg di carburante per un'autonomia da 3000km a velocità di crociera proprio per non essere vincolati da una pianificazione rigida ( e infilare nel serbatoio gia 500 lt vuole il suo tempo).
Poi sfruttamento degli autisti?
Basta controllare le ore di carico della bolla e vedere i km percorsi in relazione ai tempi ( anche per questo si preferisce caricare di sera) e poi con il cronotacchigrafo a scheda ogni mese i dati devono essere scaricati e conservati per 5 anni:
basterebbe davvero poco per demolire lo sfruttamento, è solo che non lo si vuole fare.
Quello che scrivi é cio che é previsto dalle norme, normalmente é così, ma é pieno di aziende che lavorano in subappalto ed é pieno di camionisti che si fanno viaggi da oltre 1600km da soli senza nemmeno rispettare le soste, ci sono decine di fermi da parte delle polizie europee ogni anno. Purtroppo funziona così in ogni settore, la corsa al ribasso porta a questo genere di conseguenze.
e allora é come dici te, le multe e i sequestri la polizia se li inventa, i camionisti e le imprese che fanno trasporto merci rispettano alla lettera le regole in tutta Europa.
i camionisti che sforano ci sono di sicuro, e tanti, ma come ti hanno scritto altri prima con esempi, anche se si rispettano le regole 800km non bastano. Oltre ai due autisti, la pausa dopo 4ore per legge non serve per ricaricare se per un elettrico ci vogliono altre 4 ore di ricarica, un conto sono i 10 minuti per il gasolio.
Poi se basta una pompa per riempire 6 camion all'ora (ipotesi) per la ricarica è il contrario (1 ogni 6 ore, sempre ipotesi), quante postazioni in più ci vogliono? Se il camionista arriva all'autogrill e ha tre davanti in coda alla pompa perde mezz'ora, alla spina aspetta 18 ore?
Se sei stretto e ti mancano 50-100km di statale dopo il casello per arrivare a destinazione che fai, altra sosta di 4ore in autostrada perchè poi devi anche tornarci per non restare a secco in giro.
Se resti a secco in giro non puoi portare una tanica per riempirlo quel tanto da arrivare a un distributore, chiami un carroarmato per trainarti.
E ci saranno molti altri casi che non so, ma giusto per far capire che la realtà non è semplice e perfetta come il mondo dei sogni, in cui qui molti sembrano vivere. Ci vuole sempre un bel margine di sicurezza, come minimo.
E ti parla uno che non ha più l'auto e vive felice anche senza.
i camionisti che sforano ci sono di sicuro, e tanti, ma come ti hanno scritto altri prima con esempi, anche se si rispettano le regole 800km non bastano. Oltre ai due autisti, la pausa dopo 4ore per legge non serve per ricaricare se per un elettrico ci vogliono altre 4 ore di ricarica, un conto sono i 10 minuti per il gasolio.
Poi se basta una pompa per riempire 6 camion all'ora (ipotesi) per la ricarica è il contrario (1 ogni 6 ore, sempre ipotesi), se il camionista arriva all'autogrill e ha tre davanti in coda alla pompa perde mezz'ora, alla spina aspetta 18ore?
Se sei stretto e ti mancano 50-100km di statale dopo il casello per arrivare a destinazione che fai, altra sosta di 4ore in autostrada perchè poi devi anche tornarci per non restare a secco in giro.
Se resti a secco in giro non puoi portare una tanica per riempirlo quel tanto da arrivare a un distributore, chiami un carroarmato per trainarti.
E ci saranno molti altri casi che non so, ma giusto per far capire che la realtà non è semplice e perfetta come il mondo dei sogni, in cui qui molti sembrano vivere. Ci vuole sempre un bel margine di sicurezza, come minimo.
E ti parla uno che non ha più l'auto e vive felice anche senza.
Ma sti due autisti sui camion voi dove li avete visti?
Per il trasporto merci un tir si fa l'equivalente di Bolzano Napoli con un singolo autista in almeno 10 ore e quando arriva sta alla frutta, si ferma e riparte il giorno dopo con il pieno di corrente. Ripeto, in Tesla secondo voi non se lo sono studiato il mercato del trasporto su gomma?
Il discorso degli incentivi è un po' più complesso di così.
Innanzi tutto anche le fonti fossili godono di miliardi di incentivi ogni anno da parte dello stato, di questi mi pare di non averti mai sentito lamentarti.
Seconda cosa non è detto che "tu debba pagare", chi studia queste strategie non fa programmi con orizzonte a breve termine ma spesso stabilisce che investire in un certo momento porterà benefici economici nel lungo periodo, il che significa uno stato che spende meno e di conseguenza meno tasse in prospettiva.
Giusto per fare un esempio terra terra, se noi ogni anno usassimo i soldi delle tue tasse per eseguire interventi strutturali che ci mettessero al riparo da eventi locali catastrofici (inondazioni, frane, ecc...) nel lungo periodo lo stato, a cui i danni dovuti a questi eventi costano miliardi ogni anno (per non parlare del costo per i cittadini colpiti), avrebbe il beneficio di un enorme risparmio economico (e sociale, dato che i morti non si ripagano).
Purtroppo fare investimenti a lungo termine non è facile proprio perchè è difficile far capire ai cittadini a cui tu chiedi quei soldi che la loro spesa è vantaggiosa sebbene non ne vedano i risultati diretti ed immediati.
Con questo non sto dicendo che gli attuali incentivi per le auto elettriche siano perfettamente studiati e porteranno a sicuri vantaggi economici, ma a mio parere è proprio il tuo modo di approcciarti alla questione che è profondamente sbagliato.
Quindi se hanno una batteria da quasi 900 kWh....non verrebbero ricaricati in meno di 1 ora?
Perché parlate di 6/8 ore? Ho capito male io o mi sono perso qualcosa?
La stazione di ricarica non è dimensionata per ricaricare i mezzi tutti alla massima e stessa potenza, ma viene riequilibrata di volta in volta
Ci sono da molte anni le stazioni di ricarica degli autobus.
Questo è stato detto e spiegato in altre news del genere degli ultimi 2-3 anni.
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